PON Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue 2010-2011 Canzoni come poesie:dalla poesia alla canzone Corsisti: M.T. Dardano, A. Martorana, D. Tarantino, Fasi dell’attività • Presentazione dell’attività da svolgere: i legami tra canzone e poesia • Il testo poetico: sue caratteristiche • Il lavoro dello studente sul testo poetico • La figura di Fabrizio De Andrè • Il mondo di Fabrizio De Andrè: Città vecchia • Attività di ascolto previa distribuzione del testo agli allievi • Analisi comparata di testi: Saba/De Andrè Poesie, traduzioni, canzoni • Edgar Lee Masters e Fabrizio De Andrè • Antologia di Spoon River: Fernanda Pivano traduce Masters • De Andrè e Fernanda Pivano • Il suonatore Jones nei due testi • Analisi comparata dei testi • Un esempio di analisi: Giuseppe Cirigliano e l’analisi dei testi faberiani Poesie, traduzioni, canzoni • Il fenomeno delle cover: interpretazione dei grandi autori • Cover faberiane: La Cattiva Strada, Franco Battiato, Passaggi di tempo • Attività di ascolto Articoli e Links • www.fondazionedeandre.it • www.lacattivastrada.it • http://www.italica.rai.it/scheda.php?scheda=l uzi_intrdeandr Mario Luzi - Introduzione ad accordi eretici di De Andrè • www.faberdeandre.com • www.creuzadema.net per i rapporti tra la Pivano e De Andrè Il suonatore Jones Fonte: Bernardi-Montano- Piloni, Il mondo dell’avventura, Garzanti Scuola, vol. 2A, Germignaga (VA) 2007 Fonte: Bernardi-Montano- Piloni, Il mondo dell’avventura, Garzanti Scuola, vol. 2A, Germignaga (VA) 2007 Edgar Lee Masters – Il suonatore Jones • Il suonatore Jones * (In "Non al denaro, non all'amore né al cielo", Produttori Associati, 1971) **** La terra ti suscita vibrazioni nel cuore: sei tu. E se la gente sa che sai suonare, suonare ti tocca, per tutta la vita. Che cosa vedi, una messe di trifoglio? O un largo prato tra te e il fiume? Nella meliga è il vento; ti freghi le mani perché i buoi saran pronti al mercato; o ti accare di udire un fruscìo di gonnelle come al Boschetto quando ballano le ragazze. Per Cooney Potter una pila di polvere o un vortice di foglie volevan dire siccità: a me pareva fosse Sammy Testa-rossa quando fa il passo sul motivo di Toor-a-Loor. Come potevo coltivare le mie terre, - non parliamo di ingrandirle con la ridda di corni, fagotti e ottavini che cornacchie e pettirossi mi muovevano in testa, e il cigolìo di un molino a vento - solo questo? Mai una volta diedi mano all'aratro, che qualcuno non si fermasse nella strada e mi chiamasse per un ballo o una merenda. Finii con le stesse terre, finii con un violino ** spaccato e un ridere rauco e ricordi, e nemmeno un rimpianto. • * Da Spoon River Anthology (1915) di Edgar Lee Masters (1869-1950). Titolo originale: Il suonatore Jones. Traduzione di Fernanda Pivano. ** Questo è il solo caso in cui De André mantiene il titolo originale, ma al "violino" sostituisce un "flauto", molto probabilmente per ragioni sia metriche che eufoniche. Analisi del testo Fonte: www.giuseppecirigliano.it • * * * * Il suonatore Jones, descritto nell'omonima canzone, rappresenta la capacità di assumere su di sé, di rielaborare e trasfigurare i problemi e le angosce del proprio mondo, di riprendere e ribaltare di segno le prerogative degli altri personaggi. Mentre tutti in un vortice di polvere vedono solo un segno della siccità, Jones gode di un surplus di vedere, per cui coglie un segno fantastico e personale: "la gonna di Jenny / in un ballo di tanti anni fa" [...]. A differenza del giudice, vittima (del pregiudizio) e carnefice (del giudizio), accetta le aspettative della gente: gli tocca suonare per tutta la vita ma è un ruolo sociale che coincide con il suo modo d'essere. A Jones, infatti, piace lasciarsi ascoltare. • [Ezio Alberione, in Accordi eretici, pp. 105-106] • * * * * È l'unico personaggio che viene chiamato per nome, è l'unico che afferma di aver vissuto una vita lunga e serena, senza nemmeno un rimpianto. Il musicista mostra di saper vedere meglio dell'ottico i messaggi reconditi della realtà; di saper guarire, più del medico, gli animi di chi lo ascolta regalando un sorriso; sa trovare, a differenza del matto, un proprio efficace linguaggio per esprimersi; gusta appieno la vita, come il malato di cuore non ha potuto fare e, cosa più importante, sceglie la libertà o, meglio, sceglie di vederla anche quando non è scritta. E con la vita può essere spezzato anche quello che di materiale lo ha accompagnato: il suo strumento (il violino in Masters, il flauto in De André), perché comunque il suo segno resterà. [Matteo Borsani - Luca Maciacchini, Anima salva, p. 81] * * * * [A Il suonatore Jones] De André affida la conclusione e il messaggio del suo album: l'unico modo di dare senso ad un'esistenza che rivela la sua precarietà ideale è quello di essere disponibile alla vita, dedicandola alla ricerca di una libertà immateriale, nascosta là dove i pensieri e i gesti non sono protetti da nessun "filo spinato", ma si sviluppano nella condizione della possibilità infinita. Solo in questo modo la vita è lieve e pura, come un ballo in campagna, come un ricordo di giovinezza, una melodia di violino, mentre tutte le attività umane, così come anche i sentimenti, gli ideali, le relazioni, portano dolore e limitazioni, generano le commedie e i drammi su cui è intessuto il teatro di Spoon River. • [Doriano Fasoli, Fabrizio De André. Passaggi di tempo, Edizioni Associate, Roma 1999, pp. 154-155] • Fonte: Bernardi-Montano- Piloni, Il mondo dell’avventura, Garzanti Scuola, vol. 2A, Germignaga (VA) 2007 VERIFICHE • QUESTIONARIO COSTUMER SATISFACTION • INDIVIDUAZIONE E MANIPOLAZIONE DELLE AREE SEMANTICHE, DEI RICHIAMI E RITORNI POETICI, DELLE SIMILITUDINI, ANAFORE, METAFORE E ALTRE FIGURE RETORICHE; • RISCRITTURA ESCRITTURA CREATIVA • COSTRUZIONE DI UN BLOG INTERATTIVO