PESTALOZZI E L’HELVETIA
PEDAGOGICA
(1746-1827)

IN SVIZZERA: MOLTE CONFESSIONI RELIGIOSE
FERVENTE ATTIVITA’
PEDAGOGICA – INIZIATIVE IN CHE DESTANO INTERESSE IN TUTTA L’EUROPA
(= HELVETIA PEDAGOGICA)

Tra gli esponenti principali: Johann Heinrich Pestalozzi

Lettore di ROUSSEAU: «La vita educa»

Pestalozzi però parla di ALUNNI REALI che hanno PROBLEMI REALI, con
NECESSITA’ concrete
ACQUISIRE I FONDAMENTI DELL’ISTRUZIONE

EDUCAZIONE POPOLARE

STATO DI NATURA: bisogno ed egoismo

STATO SOCIALE: superamento delle lotte tra individui

MORALITA’: L’uomo impara a convivere con gli altri uomini

IMPORTANZA DELLE AGENZIE FORMATIVE:

FAMIGLIA

AMBIENTE LAVORATIVO

CHIESA

SCUOLA: MAGGIORI RESPONSABILITA’ CON LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (madri
lavoratrici)

PRINCIPALI OPERE

LEONARDO E GELTRUDE: impegno sociale per l’educazione degli umili

INDAGINI SOPRA IL CORSO DELLA NATURA: teoria delle «tre facoltà» +
formazione integrale

COME GELTRUDE ISTRUISCE I SUOI FIGLI: metodo elementare

CANTO DEL CIGNO: contro ogni irrigidimento del metodo + insegnamento
della lingua

ISTITUZIONI DA LUI FONDATE

NEUHOF: alfabetizzazione/ educazione al lavoro

STANS: mutuo insegnamento/ attivizzazione

BURGDORF: metodo
elementare/organicità/gradualità/vicinanza/continuità/metodo intuitivo

YVERDON: specializzazione/irrigidimento del metodo

LEONARDO E GELTRUDE

ROMANZO PEDAGOGICO PIU’ FAMOSO DELL’OTTOCENTO (INSIEME AL
WILHEIM MEISTER DI COETHE)

PIU’ VOLTE RIVISTO DA PESTALOZZI NELL’ARCO DI QUARANT’ANNI

DIVISO IN QUATTRO LIBRI

CONTENUTI PRINCIPALI:

1. L’UOMO PUO’ TENDERE ALLA BONTA SE LA SOCIETA’ SI ATTIVA PER IL
RECUPERO MORALE E CIVILE DEGLI UOMINI

CHI SE NE OCCUPA?

RESPONSABILI DELL’EDUCAZIONE SONO: FAMIGLIA (SOPRATTUTTO LA
MADRE); ARISTOCRAZIA; CHIESA

2. FIGURA DELL’EDUCATORE (GLUPHI):

ATTENTO E SEVERO CUSTODE DEL COMPITO CHE GLI E’ STATO ASSEGNATO

SPESSO PESSIMISTA SULLA NATURA UMANA

TIENE LA SCUOLA PULITA COME UNA CHIESA: OGNI TRASCURATEZZA VIENE
PUNITA

NON TOLLERA TRASGRESSIONI

SCUOLA = UNICA FORZA IN GRADO DI FORNIRE POSSIBILITA’ DI
EMANCIPAZIONE POLITICA E UNA VITA DIGNITOSA
Fanciulli poveri sottratti
all’accattonaggio
NEUHOF
ALBORI DEL METODO
•
Bambini avviati al
lavoro di TESSITURA,
divisi per sesso
•
Prima alfabetizzazione
•
Dare loro un’istruzione di base
•
Impegno manuale
•
Unione: insegnamento teorico +
insegnamento pratico (molte nozioni
vengono apprese mentre si tesse)
Dopo la chiusura di Neuhof: la riflessione

FALLIMENTO DI NEUHOF

LUNGA PAUSA DEDICATA AD APPROFONDIMENTI FILOSOFICI SULL’ESSERE
UMANO

«INDAGINI SOPRA IL CORSO DELLA NATURA UMANA NELLO SVOLGIMENTO
DEL GENERE UMANO»

TEORIA DELLE «TRE FACOLTA’»
CUORE
Facoltà morale
INTELLETTO
attività conoscitiva
EDUCAZIONE INTEGRALE
ARTE
attività tecnico-pratica
STANS
orfanotrofio
grave emergenza
totale mancanza di operatori
qualificati
1.
ATTIVIZZAZIONE
2.
METODO ELEMENTARE
3.
MUTUO
INSEGNAMENTO
ATTIVIZZAZIONE
L’azione autonoma
dell’educando è protagonista
nell’apprendimento
MUTUO
INSEGNAMENTO
Parte dei compiti
didattici è affidata
agli alunni più
dotati
METODO ELEMENTARE
Insegnare gli elementi fondamentali
della prima istruzione scolastica in modo
semplice e accessibile
BURGDORF
•
•
•
COLLABORAZIONE CON
ALTRI INSEGNANTI
SCOLARESCA IN
CONDIZIONI MENO
DRAMMATICHE (classe
media)
PESTALOZZI DELINEA IL
SUO METODO
«Come Geltrude istruisce i
suoi figli»

ALUNNI DAI 5 AI 13 ANNI

NON ESISTONO CLASSI

I GRUPPI SI MODIFICANO A SECONDA
DELLE ESIGENZE INTELLETTUALI

CONSOLIDAMENTO DEL METODO
ELEMENTARE
CARATTERI GENERALI DEL METODO

EDUCAZIONE ELEMENTARE: far acquisire in modo chiaro e sicuro gli
elementi fondamentali del sapere

Tutte le facoltà umane sono potenzialmente presenti dalla nascita:
IMPORTANZA DELL’EDUCAZIONE MATERNA

LA MADRE E’ IL MODELLO DI EDUCATRICE A CUI IL METODO DEVE ISPIRARSI
affetto
semplicità
dolcezza
Spontanea capacità educativa
Supporto nella realizzazione
di sé
Favorire l’inclinazione naturale allo sviluppo
presente in ogni persona
COME DEVONO
ESSERE TRASMESSI
I CONTENUTI?
1.
2.
3.
4.
APPRENDIMENTI LOGICAMENTE
COLLEGATI TRA LORO: SEQUENZE
ORDINATE IN CUI CIO’ CHE SEGUE E’
CONNESSO CON CIO’ CHE PRECEDE
ORGANICITA’
GRADUALITA’
VICINANZA
CONTINUITA’
GLI APPRENDIMENTI DOVRANNO
ANDARE DAL SEMPLICE AL
COMPRESSO
BISOGNA PARTIRE DALL’ESPERIENZA DEL
FANCIULLO (APPRENDIMENTI VICINI AL
FANCIULLO)
QUESTI SONO I MECCANISMI FONDAMENTALI DELL’APPRENDIMENTO
A
E
I
O
U
BA
BE
BI
BO
BU
BAIA
BEBE’
BIRO
BOSCO
BUCO
METODO INTUITIVO
METODO INTUITIVO

ALTRO CONCETTO CHIAVE:


METODO INTUITIVO (O OGGETTIVO)
L’INSEGNAMENTO DEVE PARTIRE DAI CINQUE SENSI, CIOE’ DALL’ESPERIENZA DIRETTA



NOME
LINGUA
ELEMENTI FONDAMENTALI DELL’INTUIZIONE:
FORMA
GEOMETRIA/DISEGNO/SCRITTURA
NUMERO
ARITMETICA

IMPORTANZA DEL «FARE»

VALORE FORMATIVO DEL LAVORO

ACCANTO AI MECCANISMI DELL’APPRENDIMENTO: FORMAZIONE
ARMONICA DELLA PERSONALITA’ NELLE TRE DIMENSIONI:

CUORE
MENTE
MANO
YVERDON
Esperimento educativo
più famoso in Europa
Scuola-convitto a
pagamento
Molti consensi
Giovani benestanti
Metodi efficienti (ad
esempio quello per
l’apprendimento della
matematica)
150 alunni circa
Quindici insegnanti
Ma per molti aspetti vi è
un irrigidimento:
eccessivo mnemonismo
che soffoca la
spontaneità e la
creatività
YVERDON

Progressivo distacco dall’idea dell’educazione popolare

Ben presto nacquero dissidi tra gli educatori
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Pestalozzi non aveva spiccate doti gestionali
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Dopo quindici anni l’istituto chiude
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Strascico di polemiche che lo accompagnerà fino alla morte
«Canto del cigno»
Canto del cigno
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Ripensamento complessivo delle sue idee educative

Recupera l’idea che «la vita educa»

Critica l’eccessivo didatticismo (il metodo che è diventato troppo rigido)

L’educazione deve seguire le disposizioni naturali dell’educando e le
condizioni socio-ambientali

Formazione armonica e integrale

Sottolinea l’importanza dell’insegnamento della lingua

Il linguaggio deve essere appreso nell’ambito concreto dell’esperienza
BUONO
STUDIO!!!
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