gruppo e stili di conduzione Marcantognini Sammy www.marcantogninisammy.net la squadra misero assieme le solitudini e le riversarono nella libertà che scorreva nelle loro vene, nella forza di chi è fiero e selvaggio, di chi è lupo. Quattro vite divennero una vita, i segreti di uno i segreti di tutti, chi dava, dava a tutti, chi riceveva, riceveva da tutti. Nel branco regnava incontrastato qualcosa che di infinito che li legava in maniera indissolubile, che poteva essere la fiducia, se davvero fosse quella luce per capirsi senza dover dire o dimostrare qualcosa. Felici se lo era il branco, ed infelici mai, se stavano in branco. Ma sicuri lo erano sempre, come dentro un’armatura di acciaio, invisibile, che li proteggeva e li rendeva audaci, poiché sapevano di poter contare sui i compagni Liuzzi LUPI gruppo insieme di individui che interagiscono influenzandosi reciprocamente e che condividono interessi, obiettivi, caratteristiche, norme • Il gruppo non è la somma degli individui che lo compongono • Il gruppo è un prodotto dei rapporti tra i membri che lo compongono • La valutazione dei membri di un gruppo si deve fare su come tali individui si muovono all’interno del gruppo, non per come sono individualmente • affinchè il gruppo abbia la possibilità di un buon rendimento nel raggiungere gli obiettivi prefissati deve diventare una squadra • il gruppo è un animale che ha vita propria • Spirito di gruppo: stare bene insieme • Spirito di squadra: avere dei ruoli ben precisi, ognuno sa quello che deve fare. Senza ruoli è impossibile creare una squadra • Giocare in una squadra vincente permette ad ogni membro di innalzare il proprio prestigio personale • Il membro vuole avere la certezza che lavorare per l’interesse della squadra è anche lavorare per il proprio interesse individuale • I membri avranno un giusto spirito di squadra solo quando saranno convinti che conviene giocare per la squadra per il loro interesse individuale • Ci sono anche valori morali, etici (cooperazione, sostegno, soccorso…) a cui ci si può appellare, ma non c’è nessuno che è SEMPRE e COMUNQUE disposto a sacrificarsi per la squadra se non è convinto che gli conviene. aspetti caratterizzanti una squadra • • • • • • • • Ampiezza Norme Mete condivise Ruoli Status Relazioni affettive Autocategorizzazione Interazione prolungata appartenenza sensazione di partecipare e di essere parte del gruppo secondo modalità differenti dalla “dipendenza”, per un maggior grado di “scelta” e di reciprocità all’appartenenza si giunge attraverso: • Il contatto fra i membri (sentimento di vicinanza) • Identificazione di ogni membro con norme ed atteggiamenti del gruppo, da cui ogni membro stesso trae una conferma della propria identità • Omogeneità che differisce dall’uguaglianza in quanto non cancella le differenze, ma accentua i caratteri comuni e condivisi del gruppo ( i membri del gruppo si designano con il “noi”) coesione del gruppo • gradi di attrazione reciproca dei membri presi singolarmente o del gruppo nel suo complesso fattori che favoriscono la coesione • Condivisione e raggiungimento degli obiettivi • Minacce esterne • Competizione con altri gruppi • Collaborazione tra i membri autocategorizzazione • Un gruppo è definito dalla presenza di membri che percepiscono se stessi come appartenenti a quel gruppo, che viene identificato come “entità reale” dai suoi membri e da almeno un altro individuo che non è membro di quel gruppo autocategorizzazione • Ogni membro si sente integrato nel gruppo • Ogni membro si sente elemento determinante Ruolo • Definisce gli atteggiamenti e i comportamenti che ciascun membro del gruppo può assumere e, a essi, sono legate le aspettative degli altri membri status • Caratterizza la posizione gerarchica del ruolo, dando identità alla posizione degli individui all’interno del gruppo. Può essere determinato dalla qualità della performance, dalla tipologia del ruolo stesso e dalla sua autorità investita o guadagnata (capitano, motivatore e punto di riferimento) stile di leadership • Processo di influenzamento dei membri attraverso il quale il leader guida il gruppo al raggiungimento di obiettivi. Lo stile può essere “condizionato” da uno o più leader che per motivi diversi si possono trovare alla guida del gruppo leadership • Nei gruppi sportivi molto spesso non c’è un leader unico. C’è il leader formale (allenatore o dirigente), c’è il leader nel momento difficile della partita, quello che va a discutere con l’allenatore, quello che organizza il tempo libero….. Distruggere la leadership dell’allenatore • Quando genitori e dirigenti comunicano la negatività dell’operato dell’allenatore davanti ai giocatori stile di leadership • • • • • • Leadership carismatica Leadership formale Leadership compartecipata Leadership autoritaria Leadership democratica Leadership permissiva • Comportamento direttivo • Comportamento socioemotivo (orientato alla relazione) leadership efficace • Il leader efficace è quello che sa adattare il proprio stile al contesto in cui si trova ad esistere. Il leader efficace è quello che utilizza in giusta dose comportamento direttivo e sostegno socioemotivo, in funzione della situazione e della tipologia dei membri del gruppo stesso. • Molto spesso lo stile di leadership migliore lo decide la squadra stessa……le attività di outdoor sono eccellenti per scoprire che stile preferisce ogni squadra Cosa fare quando avete 2 sottogruppi e la squadra “rema” in 2 direzioni opposte • Leadership autoritaria e carismatica • Individuazione dei leader nei sottogruppi • Smontare la struttura dei sottogruppi rifiuto • Non sempre esplicitato in maniera diretta (infortunio) • Incapacità del gruppo di soddisfare i bisogni individuali • Non raggiungimento degli obiettivi • Ingiustizie all’interno del sistema • Non equilibrato livello di competitività tra i membri strumenti operativi • • • • • • • • Colloquio Osservazione Sociogrammi Questionari Outdoor Psicodramma Bioenergetica Visualizzazioni polisensoriali Bioenergetica Visualizzazioni Polisensoriali outdoor Square rope frame spider web spider web outdoor • • • • • • Spider web All aboard Welded ankle Mine field Blind polygon Group mandala Group mandala • Distribuzione casuale degli oggetti • Tutto il gruppo insieme risistema gli oggetti • Un membro per volta sistema il suo oggetto e mentre lo fa può spiegare perché ciò per lui risulta più confortevole grazie per l’attenzione! Marcantognini Sammy www.marcantogninisammy.net www.unibo.it