FAVOLE
FAVOLE
A cura di M.Migali
Le GiF sono di MEGGHY.COM
1
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
LA TARTARUGA E L’ASINELLO .(MARTA)
L’ELEFANTE E LO SCOIATTOLO .(GIULIA)
LA FARFALLA E LA COCCINELLA .(ALICE)
L’AQUILA E IL TOPO .(MICHELE)
IL DELFINO E IL GRANCHIO .(RAIMONDO)
LA VOLPE E LA LEPRE .(FRANCESCA)
IL BUE E L’ASINO .(JONATHAN)
LA GALLINA E I TRE PULCINI .(ALESSIA)
I DIECI LUPI E IL PORCELLINO .(MARIO)
L’ASINO E IL GUFO .(VIRGINIA)
L’ORSO E LE CIPOLLE PICCANTI .(ERIKA)
LA VOLPE E IL LUPO .(SERENA)
IL PULCINO E I CINQUE UCCELLINI .(LAURA)
IL CINGHIALE E IL COCCODRILLO .(MATTIA)
LA CAGNETTA E I CANI DEL VICINATO .(FEDERICO)
IL CAVALLO E IL TOPOLINO .(GIUSEPPINA)
2
UN ASINO PICCOLO E BUFFO ERA AMICO DI
UNA TARTARUGA.
UN GIORNO I DUE AMICI NOTARONO UN
GRUPPO DI TARTARUGHE CHE
GAREGGIAVANO IN GROPPA A DEI BELLISSIMI
CAVALLI. LE TARTARUGHE APPENA VIDERO
L’ASINELLO COMINCIARONO A RIDERE A
CREPAPELLE . LA TARTARUGA CONSIGLIO’ AL
SUO AMICO DI SFIDARLE IN UNA CORSA E
QUELLE ,RIDENDO ANCORA DI PIU’ ,
ACCETTARONO SICURE DI VINCERE. LA GARA
INIZIO’ E L’ASINELLO SORPASSO’ TUTTI E
VINSE LA GARA CON GRAN FACILITA’.
DA QUEL GIORNO NON RISERO PIU’ DI QUELLI
CHE DALL’ASPETTO SEMBRANO PIU’ DEBOLI
DEGLI ALTRI.
3
UN ELEFANTE PRENDEVA SEMPRE IN GIRO UNO
SCOIATTOLO DICENDOGLI:
-SEI PICCOLO E INSIGNIFICANTE.
UN GIORNO SI SVILUPPO’ UN INCENDIO NELLA
SAVANA E TUTTI GLI ANIMALI SCAPPARONO, SOLO
L’ELEFANTE RIMASE FERMO PERCHE’ NON
CONOSCEVA LA VIA PER ATTRAVERSARE IL BOSCO.
LO SCOIATTOLO GLI LANCIO’ UNA NOCCIOLINA
IN TESTA E URLO’ : - SBRIGATI ! SEGUIMI SU
QUESTO SENTIERO- E LO CONDUSSE IN UNA ZONA
SICURA OLTRE IL FIUME.
COSI’ L’ELEFANTE SI SALVO’ E I DUE DIVENNERO
AMICI ; L’ELEFANTE PENSO’ : -MA GUARDA, OGNI
ANIMALE , PER PICCOLO CHE SIA , E’ IMPORTANTE.
4
UN GIORNO UNA FARFALLA AVEVA LAVORATO
TANTO E SI SENTIVA SFINITA, COSI’SI
ADDORMENTO’ SU UN FIORE.
UNA COCCINELLA INTANTO VENIVA INSEGUITA
DA UN’APE E ANDANDO A SBATTERE CONTRO UN
ALBERO SI RUPPE UN’ALA E CADDE A TERRA.
LA FARFALLA , SVEGLIATA DAL RONZIO DELL’APE
CHE STAVA PER RAGGIUNGERE LA COCCINELLA ,
VOLO’ VERSO DI LEI E L’AIUTO’ A NASCONDERSI
LONTANO DA LI’.
LA COCCINELLA RINGRAZIO’ LA FARFALLA , MA
QUESTA LE RISPOSE : - CARA MIA , PER QUANTO
UNA SI SENTA STANCA , SE UN AMICO HA
BISOGNO DI AIUTO BISOGNA CORRERE IN SUO
SOCCORSO.
5
UN’ AQUILA ASPETTAVA UNA PREDA PER
MANGIARSELA E QUANDO VIDE UN TOPO SI
LANCIO’ GIU’ E LO CATTURO’ CON I SUOI
ARTIGLI.
QUANDO ARRIVO’ AL NIDO PERO’ NON LO
MANGIO’ PERCHE’ QEL TOPOLINO, TEMPO
ADDIETRO , L’AVEVA SALVATA ROSICCHIANDO
LA CORDA CHE LE AVEVA BLOCCATO GLI
ARTIGLI.
POICHE’ L’AQUILA NON AVEVA AVUTO TEMPO
ALLORA DI RINGRAZIARE IL TOPO, CHE L’AVEVA
AIUTATA NEL MOMENTO DEL BISOGNO, LO FECE
IN QUEL GIORNO E PIU’ TARDI RIPORTO’ IL TOPO
NEI PRESSI DELLA SUA TANA.
6
UN GIORNO UN DELFINO , CHE STAVA
NUOTANDO ALLEGRAMENTE , AD UN CERTO
PUNTO RIMASE INTRAPPOLATO NEGLI SCOGLI.
SAREBBE MORTO SICURAMENTE SE UN GRANCHIO
NON GLI AVESSE AFFERRATO LA CODA CON LE
CHELE FACENDOLO SCHIZZARE IN ALTO DAL
DOLORE.
IL DELFINO PENSO’ CHE IN UN’ALTRA OCCASIONE
AVREBBE ATTACCATO IL GRANCHIO , MA SI
SORPRESE A PENSARE CHE A VOLTE CHI SEMBRA
VOGLIA FARCI DEL MALE IN REALTA’ CI FA DEL
BENE E COSI’ RINGRAZIO’ IL GRANCHIO PER
AVERLO MORSO.
7
UNA VOLPE INCONTRO’ UNA LEPRE E DESIDERO’ DI
MANGIARLA , MA NON AVEVA VOGLIA DI
RINCORRERLA , COSI’ LE PROPOSE UNA GARA .
- VIENI A CASA MIA, E CHI MANGERA’ PER PRIMO
UN PIATTO PIENO DI PATATINE SARA’ IL PIU’
VELOCE.
LA LEPRE ACCETTO’ , MA CORSE PIU’ VELOCE E
ARRIVO’ IN ANTICIPO NELLA CASA, MANGIO’ LE
PATATE E SCAPPO’ PRIMA CHE ARRIVASSE LA
VOLPE.
QUANDO LA VOLPE ARRIVO’ CAPI’ SUBITO COSA
ERA SUCCESSO E FECE UNA SONORA RISATA
PENSANDO :- IO CREDEVO DI ESSERE MOLTO
FURBA , MA A QUANTO PARE C’E’ CHI LO E’ PIU’ DI
ME.
8
UN BUE STAVA DORMENDO SULL’ERBA MENTRE
PASSAVA DI LI’ UN ASINO CARICO CARICO DI TANTA
ROBA DA MANGIARE.
CONTEMPORANEAMENTE I DUE VIDERO AVANZARE
UNA BELLA E GENTILE ASINELLA E SUBITO
COMINCIARONO A LITIGARE PER LEI.
-NON SEI DEGNO SI AVERE UNA COMPAGNA.-DISSE IL
BUE.
--CHE PRESUNTUOSO !– PENSO’ L’ASINO, MA DISSE : SENTI FACCIAMO UNA GARA DI FORZA E VEDIAMO CHI
RIESCE A TRASPORTARE PER PIU’ TEMPO UN SACCO
PIENO SULLA GROPPA.
-L’ASINO TESTARDO DI NATURA CI MISE TUTTE LE SUE
FORZE E VINSE LA GARA. IL BUE CHE CREDENDO DI
ESSERE PIU’ FORTE NON SI ERA IMPEGNATO ABBASTANZA
IMPARO’ A NON VANTARSI DI ESSERE MIGLIORE DEGLI
ALTRI.
9
UNA MATTINA AL SUO RISVEGLIO UNA GALLINA
VIDE TRE UOVA DIETRO UN CESPUGLIO E ANDO’
AVANTI A RAZZOLARE.
IL GIORNO DOPO LE TRE UOVA SI SCHIUSERO E
USCIRONO TRE PULCINI GIALLASTRI CHE
SEGUIRONO LA GALLINA ,CREDENDOLA LA LORO
MAMMA , E LEI DECISE DI ADOTTARLI E
CRESCERLI COME SUOI FIGLI.
I PULCINI QUANDO FURONO CRESCIUTI
ACCUSARONO LA GALLINA DI AVERLI RAPITI
DALLA VERA MAMMA E SE NE ANDARONO SENZA
RINGRAZIARE, DIMENTICANDO CHI LI AVEVA
AIUTATI NEL MOMENTO DEL BISOGNO.
10
DIECI LUPI AVEVANO FAME E USCIRONO IN
BRANCO PER CERCARE DEL CIBO.
VIDERO UN PORCELLINO GRASSOTTELLO E
COMINCIARONO A LITIGARE FRA DI LORO PERCHE’
CIASCUNO VOLEVA MANGIARSELO PER INTERO.
CONTINUO’ UNA LOTTA FURIBONDA TRA I LUPI E
FECERO UN TALE FRACASSO CHE IL PORCELLINO
ALLARMATO SE LA DIEDE A GAMBE , CORRENDO
LONTANO PIU’ VELOCE CHE POTEVA. DA QUEL
GIORNO I LUPI CAPIRONO CHE CHI NON VUOL
DIVIDERE QUELLO CHE HA CON GLI AMICI ALLA
FINE RISCHIA DI RIMANERE A BOCCA ASCIUTTA.
11
UN ASINO DECISE DI COMPRARE UN PAIO DI
OCCHIALI PER SCRIVERE BENE , MA QUANDO LI
EBBE NON RIUSCIVA A SCRIVERE BENE
COMUNQUE.
UN GIORNO L’ASINO VIDE UN SAGGIO GUFO SU
UN ALBERO E GLI CHIESE AIUTO. IL GUFO GLI
CONSIGLIO’ DI COMPRARSI UNA MACCHINA DA
SCRIVERE COSI’ AVREBBE POTUTO SCRIVERE
TUTTO CIO’ CHE VOLEVA.
L’ASINO FELICE SEGUI’ IL CONSIGLIO E PROMISE
DI SCRIVERE UN RACCONTO PROPRIO PER LUI.
IL GUFO SI SENTI’ LUSINGATO ,MA NON SE LO
ASPETTAVA PERCHE’ CHI AIUTA GLI ALTRI NON SI
ASPETTA QUALCOSA IN CAMBIO.
12
UN GIORNO UN ORSO TROVO’ UNA CASA
DISABITATA ED ENTRO’.
SUL TAVOLO DELLA CUCINA TROVO’ UN PIATTO DI
CIPOLLE PICCANTI ED ESSENDO AFFAMATO LE
MANGIO’ TUTTE.
SUBITO DOPO GLI VENNE UNA GRANDE SETE E
CERCO’ DELL’ACQUA , MA NON CE N’ER A PROPRIO.
IN SEGUITO GLI VENNE UN GRAN MAL DI PANCIA E
L’ORSO SI ARRABBIO’ MOLTO CON CHI AVEVA
LASCIATO LE CIPOLLE ! IL POVERO ORSO IMPARO’
A SUE SPESE CHE NON BISOGNA MANGIARE LE
COSE ALTRUI , SPECIALMENTE SE NON SAI CHE
COSA CONTENGANO.
13
UN GIORNO UNA VOLPE CAMMINAVA NEL BOSCO
TUTTA TRANQUILLA.
AD UN CERTO PUNTO DA DIETRO UN ALBERO
SBUCO’ UN LUPO CHE COMINCIO’ A RINGHIARE
VERSO LA VOLPE.
LA VOLPE S’IMPAURI’ E SCAPPO’ VIA E IL LUPO LE
URLO’ DIETRO :- SEI UNA SCHIAPPA!
A QUEL PUNTO LA VOLPE SI FERMO’ E TORNO’
VERSO IL LUPO, ANZI ERA TALMENTE ARRABBIATA
CHE GLI MORSE SUBITO UNA ZAMPA! FU COSI’ IL
LUPO A SCAPPARE ULULANDO DAL DOLORE E DA
QUEL GIORNO IMPARO’ LA LEZIONE, CIOE’ CHE
NON SEMPRE IL PIU’ FORTE VINCE.
14
UN GIORNO UN PULCINO PROVO’ VOLARE E CI RIUSCI’,
MA POI CADDE IN UN NIDO DOVE SI TROVAVANO
CINQUE UCCELLINI, I QUALI RISERO DI LUI E SE NE
ANDARONO LASCIANDOLO LI’ SOLO.
IL PULCINO SCESE CON DIFFICOLTA’ DALL’ALBERO E
RITORNO’ NEL POLLAIO.
IL GIORNO DOPO , E ALTRI ANCORA , LE SCENE
CONTINUARONO A RIPETERSI SEMPRE UGUALI,FINCHE’
UNO DEGLI UCCELLINI , STUFO DI RIDERE E , IN FONDO
STUPITO PER LA PAZIENZA DIMOSTRATA DAL POVERO
PULCINO, DISSE AGLI ALTRI : -AVETE DIMENTICATO
CHE ANCHE NOI DA PICCOLI NON SAPEVAMO VOLARE?
NON RICORDATE CHE LA NOSTRA MAMMA DICEVA CHE
BISOGNA LASCIARE IL TEMPO AI PICCOLI DI CRESCERE
E IMPARARE? ORA PER SCUSARCI COL PULCINO GLI
INSEGNEREMO COME VOLARE - E COSI’ FECERO TUTTI
CON PIACERE.
15
UN CINGHIALE PASSEGGIAVA DA ORE E ,
ASSETATO, SI FERMO’ ALLO STAGNO PER BERE UN
PO’ D’ACQUA .
QUANDO SPUNTO’ UN COCCODRILLO
DALL’ACQUA IL CINGHIALE SCAPPO’ VIA , MA IL
RETTILE LO INSEGUI’ .
FORTUNATAMENTE IL CINGHIALE AVEVA SCAVATO
PRIMA UNA GROSSA BUCA , IL COCCODRILLO CI
CADDE DENTRO E COSI’ RIUSCI’ A SCAMPARLA.
IL CINGHIALE TUTTO CONTENTO DISSE AL
COCCODRILLO : -CREDEVI DI ESSERE IL PIU’ FORTE
E INVECE ORA SAI CHE NELLA VITA QUESTO NON
BASTA , A VOLTE IL LAVORO CHE SI SVOLGE PRIMA
SERVE A GARANTIRSI LA SOPRAVVIVENZA.
16
UNA CAGNETTA DI CITTA’ CON LO ZAINO SULLA
SCHIENA , UNA COLLANA CON TANTI CAMPANELLI E IL
ROSSETTO SULLE LABBRA SI SENTIVA BELLISSIMA ED
USCI’ A FARE UN GIRETTO.
TUTTI I CANI DEL VICINATO LA AMMIRARONO E SI
INNAMORARONO DI LEI , DUE DI LORO LE
COMPRARONO PERSINO DEI FIORI E GLIELI
REGALARONO.
AD UN CERTO PUNTO PERO’ I CANI COMINCIARONO
AD AZZUFFARSI TRA DI LORO E SI FECERO ANCHE
MALE ,MA PER FORTUNA VOLO’ DA QUELLE PARTI UN
SAGGIO GUFO CHE DISSE LORO : -MA CHE FATE
INCOSCIENTI? TUTTO QUESTO PER UNA CAGNETTA
VANITOSA CHE NON MERITEREBBE NIENTE? VI SIETE
INNAMORATI DEL SUO ASPETTO ESTERIORE , MA NON
SAPETE SE E’ BRAVA, GENTILE O AFFETTUOSA. I CANI SI
VERGOGNARONO E SMISERO SUBITO DI LITIGARE
PENSANDO CHE IL GUFO AVEVA RAGIONE.
17
UN GIORNO UN CAVALLO SENTI’ QUALCOSA CHE
GLI CAMMINAVA SUL DORSO, SI SPAVENTO’ E
INIZIO’ A CORRERE :QUEL QUALCOSA ERA UN
TOPOLINO TANTO ABILE CHE NON CADDE . IL
CAVALLO ALLORA SI FERMO’ E CHIESE : - CHI SEI?
IL TOPOLINO SCESE DALLA SUA GROPPA E SI
PRESENTO’ : - SONO SOLO UN TOPOLINO DI
CAMPAGNA, CON LA CODA ROSA E IL PELO GRIGIO.
IL CAVALLO DISSE QUINDI AL TOPOLINO : -SARAI
SOLO UN TOPOLINO , MA MI HAI INSEGNATO CHE
NON BISOGNA SCAPPARE PRIMA DI SAPERE
QUAL’E’ IL PROBLEMA , ANZI QUANDO I PROBLEMI
SI PRESENTANO BISOGNA FERMARSI ED
AFFRONTARLI. GRAZIE TOPOLINO DI CAMPAGNA.
18
FAVOLE
19
Scarica

favolandia - San Leone IX