www.apel-pediatri.it Malattie genetiche rare ad alta complessità assistenziale Il ruolo del pediatra di famiglia Alberto Ferrando Past Pres. Soc.Italiana di Pediatria, sez. ligure VicePres. Ass. Pediatri Extraospedalieri Liguri Vice Presidente Ordine dei Medici di Genova Pres. Fed. Regionale Ordini dei Medici della Liguria Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Problemi in Sanità: Risorse limitate (definite) Richieste in aumento Organizzazione delle risorse : -Priorità -Rapporto costo/beneficio -Accreditamento ecc. Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Per una buona sanità e una “continuità di cura” - Aspetti etici della professione - Formazione - Comunicazione - Chiara ripartizione dei ruoli - Evitare duplicazioni di servizi - Evitare servizi che inducano bisogni Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Il pediatra di famiglia (e non solo) si occupa di • TANTI bambini poco malati (o falsi bisogni o induzione di bisogni: “Disease Mongering”) • POCHI bambini molto malati • TUTTI i bambini da non far ammalare Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Il “problema” va affrontato a 360 ° NON è solo del territorio o dell’ospedale ma richiede una comunicazione e collaborazione tra strutture Sanitarie e sociali e tra Enti ed Istituzioni… cioè continuità dell’assistenza al bambino cittadino Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure Il “paradosso della salute” ( Barsky) www.apel-pediatri.it Offerte disorganizzate di prestazioni e Aspettative ECCESSO E DUPLICAZIONE DI PRESTAZIONI miracolistiche Minori malattie Maggiore disillusione onnipotenza della medicina Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure Nevrosi da prevenzione www.apel-pediatri.it Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Esempi di continuità assistenziale A) con passaggio diretto di responsabilità da una figura professionale ad un’altra: -dalla gravidanza alla nascita (dall’ostetrico al neonatologo) -dalla nascita all’arrivo a casa (dal neonatologo al pediatra curante) -dal pediatra al medico di medicina generale Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Esempi di continuità assistenziale B) Comunicazione ciclica o bidirezionale - dalla vita in comunità alla vita casalinga (dal pediatra di comunità o dal medico scolastico al pediatra curante) - dal pediatra del consultorio al pediatra curante - dallo specialista al pediatra curante - dall’ospedale al pediatra curante - dal medico della guardia medica al pediatra curante Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it In situazioni di emergenza/urgenza o di patologie gravi si evidenziano o si accentuano problemi di (dis)organizzazione, di comunicazione, E di integrazione Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Operiamo in un SSN ma, per vari problemi in situazioni “gravi” andiamo avanti tramite - la buona volontà del singolo o il volontariato Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it CRITICITA’ RITARDO nella “presa in carico” dell’assistenza al neonato da parte del pediatra di famiglia, dovuta a difficoltà essenzialmente di tipo burocratico. Il cittadino che deve iscrivere il neonato al Comune di residenza, deve ottenere il codice fiscale e recarsi agli uffici dell’Azienda sanitaria per scegliere il PLS. Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it ASSENZA di strumenti operativi ed organizzativi che permettano la trasmissione di notizie tra Ospedali e PLS e tra Ospedali e Consultorio Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it DISOMOGENEITA’ in ambito regionale (e aziendale) riguardo alle modalità di gestione Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it ASSENZA DI COORDINAMENTO tra le attività del PLS, del Consultorio e dell’ospedale. Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it 9 ottobre 2008 Cari Colleghi ………………. Ad un mio bambino di 10 anni affetto da microcefalia,tetraparesi spastica severa,epilessia, gravo ritardo psicomotorio,alimentazione enterale (PEG) esclusiva........ . Il Centro di riferimento ha richiesto : 1) monitoraggio terapia domiciliare 2) assistenza infermieristica domiciliare da parte dell'ASL. La mamma (extracomunitaria sola ! ) mi ha chiesto aiuto. Alla mia domanda per assistenza infermieristica domiciliare il distretto ha risposto che NON ESISTE assistenza domiciliare per i bambini c'è solo per gli adulti. Io provvedo come assistenza domiciliare programmata e per il resto ? Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Università Ospedale Comunicazione Territorio Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it R et e di Pr esa in c a r ic o Pa z ien t i M a l a t t ie R a r e O per a t o r i o speda l ier i pr es.m.r . : Pa t ien t M a n a ger O per a t o r i C . R ia bil it a z io n e A SL Ser . F a r ma c eut ic i A SL Ser v iz io A c c o gl ien z a So c io - Sa n it a r ia Pa z ien t e f a migl ia Pa z ien t e e f a migl ia A ssist en t e So c ia l e A SL Psic o l o gi e Pedia t r i C o n sul t o r i A SL V o l o n t a r ia t o A sso c ia z io n i A ssist en t e Sa n it a r ia A SL Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure M M G / PL S Pa t ien t M a n a ger sul T er r it o r io Per so n a l e In f er mier ist ic o A SL www.apel-pediatri.it Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DEI PRESIDI DI RIFERIMENTO PER LA RETE DELLE MALATTIE RARE 28 marzo 2008, la Regione Liguria ha formalizzato adesione al Registro Malattie Rare della Regione Veneto per attivare una collaborazione interregionale con il quale già partecipano: Emilia Romagna, Trentino e Friuli. Con DGR n. 321 del Tale collaborazione permette di utilizzare le conoscenze e le esperienze pluriennali sviluppate dalla Regione Veneto - sulle attività correlate al registro e alla sorveglianza delle malattie rare per attivare e potenziare il Registro ligure La collaborazione con il Veneto prevede inoltre l’opportunità di utilizzare gratuitamente Il software (Le spese alle necessarie modifiche per esigenze locali ammontano per il biennio 2008 – 2009 a euro 139.000) e la possibilità di estendere le attività di rilevamento e sorveglianza a un bacino di popolazione molto ampio . Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Elaborazione per l’identificazione dei Presidi per Malattia Rara Regione Liguria a cura del Registro Regionale Veneto delle Malattie Rare E’ stato necessario stabilire il tipo di orientamento tecnico da seguire, per l’identificazione dei Presidi/ Centri di riferimento, in particolar modo se utilizzare: 1. un approccio basato sull’inventario di auto-candidature da parte di singoli professionisti o strutture da selezionare in seguito, in base ad alcuni criteri condivisi, 2. la verifica di indicatori oggettivi, misurabili e disponibili negli attuali sistemi informativi. Sulla scorta delle esperienze già condotte sia dalla nostra regione sia da altre Amministrazioni nazionali o da altri Paesi europei, si è deciso di seguire come base di partenza, così come avvenuto per le Amministrazioni impegnate nell’Area Vasta , la strada di indicatori oggettivi, misurabili e di buona qualità (anche se non completamente esaustivi) derivanti dalle schede di dimissione ospedaliera (SDO) Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Alcune osservazioni: alle fasce d’età: con una netta prevalenza delle fasce d’età per età uguali o superiori a 18 anni con 58.144 ricoveri pari al 77.92% rispetto a quella inferiore ai 18anni 16.475 ricoveri pari al 22.08% ; Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure Fonte dei dati : Registro Regionale Veneto delle Malattie Rare www.apel-pediatri.it N U M E R O R IC O V E R I 5 .2 12 15 .3 0 0 6 .2 3 0 14 .4 5 5 A Z . U N IV . O SP. O SPED A L E S. M A R TIN O IST. G . G A SL IN I - G EN O V A E.O . O SPED A L I G A L L IER A - G EN O V A O SPED A L E S. PA O L O - SA V O N A Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure Fonte dei dati : Registro Regionale Veneto delle Malattie Rare www.apel-pediatri.it agli ospedali con maggior attività: selezionando tutte le diagnosi rare (diagnosi specifica di malattia rara - diagnosi che comprende un gruppo di malattie rare) presenti nei ricoveri, ne è stata tenuta una per gruppo e specificità per ogni paziente. Di 56.420 diagnosi identificate 29.167 pari al 51, 70% di tutte le diagnosi selezionate sono individuate rispettivamente: N U M ER O D IA G N O SI* O SPED A L E S. PA O L O - SA V O N A E .O . O S P E D A L I G A L L IE R A G EN O V A 4 .0 3 4 5 .2 3 1 IS T . G . G A S L IN I G EN O V A A Z . U N IV . O S P . O SPED A L E S. M A R T IN O 7 .6 8 2 12 .2 2 0 N U M ER O D IA G N O SI* Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure Fonte dei dati : Registro Regionale Veneto delle Malattie Rare www.apel-pediatri.it alla attrazione e alla fuga : I dati sulla mobilità evidenziano un saldo attivo per il numero dei ricoveri con 14.515 ricoveri di residenti provenienti da altre regioni nelle strutture liguri contro i 5.803 ricoveri di residenti liguri nelle strutture di altre regioni R ic o v e r i f u o r i L ig u r ia 5 .8 0 3 N e l r e s t o d ’It a l ia 9 .7 9 9 In R e g io n e c o n f in a n t e 4 .7 16 In R e g io n e 6 .12 3 2 .0 3 9 In P r o v in c ia 4 6 .13 9 In A S L d i r ic o v e r o 0 10 .0 0 0 Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure 2 0 .0 0 0 3 0 .0 0 0 4 0 .0 0 0 5 0 .0 0 0 Fonte dei dati : Registro Regionale Veneto delle Malattie Rare www.apel-pediatri.it D IA G N O S I R A R E G R 0 1 in f et t iv e G R 0 2 _ _ t u mo r i G R 0 3 _ _ en d o c r in o G R 0 4 _ _ met a b a min o a c G R 0 5 _ _ met a b c a r bo id r a t i G R 0 6 _ _ met a b l ipid i G R 0 7_ _ met a b pr o t ein e G R 0 8 _ _ met a b min er a l i G R 0 9 _ _ met a b a l t r o G R 10 _ _ d ist immu n it a r i G R 11A _ ml t sa n g u e: a n emie er G R 11B _ ml t sa n g u e: d if c o a g . G R 11C _ ml t sa n g u e: a l t r e G R 12 _ _ ml t S N C G R 13 _ _ ml t S N P G R 14 _ _ ml t v isiv e G R 15 _ _ ml t d ig er en t i G R 16 _ _ ml t g en it o u r in G R 17_ _ ml t pel l e G R 18 _ _ ml t c ir c o l a t o r ie G R 19 _ _ ml t c o n n et t iv o G R 2 0 _ _ ma l f c o n g G R 2 1_ _ ml t per in a t a l i G R 2 2 _ _ ml t n o n d ef t ot al e S PE C 16 5 40 2 697 76 8 2 73 10 93 78 20 5 822 336 2 13 668 6 18 295 228 14 348 60 9 20 9 1.75 4 8 8 .8 13 t ot al e N O N S PE C 5 .3 5 2 1.5 8 1 78 6 174 2 0 .73 1 50 3 647 6 71 4 12 2 .177 12 5 3 .0 79 1.5 4 0 558 19 2 2 .6 78 30 8 9 10 1.8 0 0 1.8 4 5 647 891 4 7.6 0 7 t ot al e 16 5 5 .75 4 2 .2 78 1.5 5 4 447 2 0 .74 1 50 3 74 0 74 9 6 17 2 .9 9 9 461 3 .2 9 2 2 .2 0 8 1.176 487 2 .9 0 6 322 1.2 5 8 60 9 2 .0 0 9 3 .5 9 9 655 891 5 6 .4 2 0 POICHÉ L’UNITÀ STATISTICA È LA DIAGNOSI, LE PERSONE CON DIAGNOSI DIVERSE IN RICOVERI DIVERSI O IN OSPEDALI DIVERSI POSSONO COMPARIRE PIÙ VOLTE. Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure Fonte dei dati : Registro Regionale Veneto delle Malattie Rare www.apel-pediatri.it 1) accreditamento dei Centri della rete regionale per le malattie rare e creazione dell'applicativo web che colleghi i Centri accreditati, i Distretti e i Servizi Farmaceutici 2) formazione degli operatori e professionisti coinvolti e messa a regime del sistema 3) Produzione del sito web con la sottodefinizione di tutte le malattie comprese e sinonimi, delle pagine contenutistiche per ciascuna di esse e relativo aggiornamento Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it 4) Recupero dei malati rari già noti e presenti nel territorio della Regione, definizione dei percorsi assistenziali interessanti i pediatri e medici di famiglia, i distretti sanitari, gli ospedali regionali e i centri accreditati regionali 5) Informatizzazione di tutte le prescrizioni di prodotti dietetici, con la definizione delle ricette specifiche per sottoforma di malattia metabolica ed età del paziente, fino all'erogazione a domicilio dei dietetici Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it 6) Definizione dei protocolli di trattamento farmacologico, comprendente anche farmaci in fascia C essenziali per determinate malattie rare, farmaci in commercio con altra indicazione e farmaci non in commercio in Italia per gruppi di malattie rare 7) Informatizzazione delle prescrizioni farmaceutiche parte dei piani terapeutici individualizzati e definizione dei piani assistenziali e della "cartella paziente" Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it 8) Inventario delle Associazioni d'utenza e attività di informazione e interazione con esse attraverso il sito 9) Un tavolo regionale di esperti, a supporto dell’attività istituzionale, costituito da un referente di ogni azienda che ha in cura pazienti affetti da malattie rare che trova quale naturale Azienda capofila l’Istituto G. Gaslini per: •la definizione dei percorsi assistenziali; •la programmazione sanitaria regionale; •la realizzazione di una sorveglianza delle malattie rare in Liguria; •valutare l’appropriatezza e la qualità dell’assistenza •il coordinamento dei presidi Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Problemi principali? negligenza, l'indifferenza, la mancanza di cure e di interesse per una cosa. Designa inoltre l'abbattimento, lo scoraggiamento, la prostrazione, la stanchezza, la noia e la depressione. I cimiteri sono pieni di persone insostituibili. George Clemenceau Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it I SAPERI IN BALLO IN SANITA’ SAPERE DEI FISICI SAPERE DOCUMENTALISTICO SAPERE COMUNICATIVO SAPERE PROGETTUALE FARMACISTI SAPERE EPIDEMIOLOGICO SAPERE AZIENDALE SAPERE ORGANIZZATiVO SAPERE SU “COME GESTIRE IL POTERE” SAPERE PSICOLOGICO SAPERE ASSISTENZIALE SAPERE CLINICO SAPERE INGEGNERI SAPERE STATISTICO SAPERE ESPRIMERE AUTORITA/ AUTOREVOLEZZA SAPERE MULTIDIMENSIONALE INTERDISCIPLINARE INTERPROFESSIONALE PER/CON /DEI CITTADINI SAPERE ECONOMICO SAPERE DEGLI PSICHIATRI SAPERE INFORMATICO SAPERE INFORMATIVO SAPERE SOCIOLOGICO SAPERE GIURIDICO SAPERE AMMINISTRATIVO Di Stanislao, Noto, modificato BIOLOGI Soc.2003-2004 Italiana di Pediatria – sez. ligure Gardini, SAPERE SU COME SI FA UNA GARA D’APPALTO SENZA IMBROGLIARE/ IMBROGLIANDO www.apel-pediatri.it R et e di Pr esa in c a r ic o Pa z ien t i M a l a t t ie R a r e O per a t o r i o speda l ier i pr es.m.r . : Pa t ien t M a n a ger O per a t o r i C . R ia bil it a z io n e A SL Ser . F a r ma c eut ic i A SL Ser v iz io A c c o gl ien z a So c io - Sa n it a r ia Pa z ien t e f a migl ia Pa z ien t e e f a migl ia A ssist en t e So c ia l e A SL Psic o l o gi e Pedia t r i C o n sul t o r i A SL V o l o n t a r ia t o A sso c ia z io n i A ssist en t e Sa n it a r ia A SL Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure M M G / PL S Pa t ien t M a n a ger sul T er r it o r io Per so n a l e In f er mier ist ic o A SL www.apel-pediatri.it Un pediatra ligure segue 786 bambini (e in futuro dovrà seguirne di più) I nostri pediatri di famiglia hanno avuto lo stesso trend di aumento delle richieste di visite dei colleghi del P.S. Ormai ogni pediatra non effettua meno di 5-6 ore di ambulatorio e 2 ore di consulti telefonici die c'è il tempo per fare dell'altro? Visite domiciliari, aggiornamento, visite ai bambini ricoverati, Assistenza domiciliare al cronico Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Le modalità di lavoro del pediatra di famiglia deve essere ripensata abbiamo 2 scelte : corriamo dietro il bisogno, o meglio la comodità delle famiglie "normali” o cerchiamo di aiutare le famiglie e i bambini che davvero hanno più bisogno? Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it • Ogni anno in media ogni bimbo sotto i 6 anni presenta > 3 episodi di febbre sopra i 38,5 e 1 episodio dopo i 6 anni. • questo vuol dire che in media ogni pediatra presenta nella sua casistica almeno 1500 episodi febbrili annui • divisi 250 giorni lavorativi sono come minimo 6 potenziali visite domiciliari die • Volete che siano esaudite tutte? • bene toglieremo ogni spazio ad altre attività!! Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Quali soluzioni possibili per ridurre le richieste e recuperare tempo per attività più utili alla popolazione più sfortunata: • Abolizione tout court delle domiciliari? • Ticket per accesso domiciliare? • Collaborazione con i colleghi ospedalieri e le associazioni “laiche” (Conf. Dei Diritti del malato ecc.), URP, difensore civico, Ordine dei Medici per educare i pazienti ad un uso responsabile e partecipato della risorsa “Pediatra di Famiglia”? Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it ASSISTENZA DOMICILIARE AI BAMBINI CON PATOLOGIA CRONICA ACN per la pediatria del 15/12/2005 Art 14 Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it 4. Gli Accordi regionali possono prevedere l’erogazione di prestazioni aggiuntive, funzionali ad una migliore integrazione tra interventi sanitari e sociali, e con modalità che possano consentire la collaborazione del pediatra con il dipartimento materno-infantile per: Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it b) - assistenza al bambino con patologia cronica, da effettuarsi sulla base di programmi di assistenza concordati, all’ambulatorio o al domicilio del bambino; Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Art. 51 – Assistenza domiciliare. 1. L'assistenza a bambini con patologia cronica si esplica con le seguenti modalità: a) assistenza domiciliare integrata (vedi allegato E) b) assistenza domiciliare programmata (vedi allegato E) c)assistenza ambulatoriale programmata (vedi allegatoE bis) Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it 1. L'Assistenza ai bambini con patologia cronica è costituita da un complesso di prestazioni mediche, infermieristiche, riabilitative , socio-assistenziali, rese al domicilio del bambino e orientate in maniera da poter garantire il raggiungimento di specifici obiettivi di benessere, secondo piani di assistenza individualizzati, definiti anche con la partecipazione di più figure professionali. Consente altresì di garantire un effettivo supporto alle famiglie, attraverso interventi di natura assistenziale mirate anche ad evitare il ricovero del bambino o la sua istituzionalizzazione . Consente infine una presa in carico “globale del paziente” da parte dei servizi territoriali, attraverso la definizione di percorsi di cura e assistenza concordati con le Unità Operative Aziendali e mirati al superamento dei momenti “critici” per il bambino e per la famiglia. Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure Art. 3 DESTINATARI DELL’ASSISTENZA www.apel-pediatri.it 1. Fatta salva diversa determinazione regionale nell’ambito degli accordi decentrati, il servizio viene attivato nel caso di pazienti affetti da patologie di rilevante interesse sociale che di seguito sono elencate: asma grave; fibrosi cistica; malattie cromosomiche e o genetiche invalidanti; sindrome di down; cardiopatie congenite a rischio di scompenso emodinamico; artropatie con grave limitazione funzionale; artrite reumatoide giovanile; patologie oncoematologiche; cerebropatici e cerebrolesi, con forme gravi; tetraplegia; autismo e altre psicosi; epilessie; immunodeficienza congenite ed acquisite; acquisita; diabete mellito; neonati a rischio di deficit neurosensoriali: bambini con gravi situazioni di disagio socio-familiare (es. figlio di tossicodipendenti, famiglia non responsabile, bambino violato) o già sottoposti a provvedimenti tutelari da parte del tribunale dei minori Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Art.4 PROCEDURE PER L’ATTIVAZIONE DELL’ASSISTENZA 1. Il servizio è attivato dal pediatra di concerto con il responsabile dell’assistenza sanitaria del Distretto di residenza del paziente anche su segnalazione di: il responsabile dell’Unità Operativa ospedaliera all’atto della dimissione; servizi sociali; familiari del paziente. Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure www.apel-pediatri.it Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure