Caritas Diocesana Teramo-Atri IV ASSEMBLEA DEGLI ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE ISOLA DEL GRAN SASSO, 28-30 Giugno 2012 L’Organismo pastorale Caritas In sintonia con l’ecclesiologia del Vaticano II, La Caritas è stata voluta da Paolo VI e promossa dai vescovi italiani, come organismo con prevalente funzione pedagogica, per promuovere la testimonianza della carità e con un ruolo che andasse oltre l’assistenza e l’intervento nell’emergenza. Con decreto del 2 luglio 1971 la CEI istituì la Caritas italiana quando la POA non esisteva più, non volendo alcun legame di continuità con il precedente organismo. Ciò permise la nascita di un organismo totalmente nuovo. Una testimonianza espressa nell’amore preferenziale per i poveri La carità, che è di sua natura universale, riserva un’attenzione preferenziale ai poveri. La scelta preferenziale dei poveri, non è un fatto sociologico, ma è dettata da: motivi di giustizia di fedeltà a Gesù, che ha avuto costantemente un’attenzione privilegiata per loro. I poveri vanno scoperti, individuati, incontrati, dove si trovano, dove vivono. Esistono tante forme di disagio … Poveri non sono soltanto coloro che mancano di beni materiali. Alle diverse forme di povertà, vanno date risposte adeguate. Natura della Caritas La Caritas Italiana è l'organismo pastorale costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana al fine di promuovere, anche in collaborazione con altri organismi, la testimonianza della carità della comunità ecclesiale italiana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica. (art. 1 Statuto di Caritas Italiana) L’organismo pastorale Caritas Secondo il mandato dello Statuto, Tre principali destinatari: i poveri (promozione umana) la Chiesa (rendere la comunità soggetto di carità) il territorio/mondo (educare alla missionarietàmondialità) L’Organismo pastorale Caritas Stile Progettualità metodo Ascoltare Osservare Discernere azioni prioritarie nella quotidianità e nell’emergenza percorsi educativi alla pace, alla giustizia per SERVIRE poveri, Chiesa, territorio/mondo per ANIMARE poveri, Chiesa, territorio/mondo L’Organismo pastorale Caritas Luoghi/Strumenti Centro di Ascolto Laboratorio (per la promozione delle Caritas Parrocchiali) Osservatorio delle Povertà e Risorse Per promuovere e curare opere segno e servizi Il Centro d’Ascolto: con chi si relaziona Osservatorio delle Povertà e delle Risorse È un servizio della Caritas diocesana che, attraverso lo sviluppo di attività di ricerca sul territorio, si propone di: 1. raccogliere in modo sistematico dati relativi ai bisogni del territorio; 2. favorire la messa in rete e il coinvolgimento dei diversi attori sociali impegnati sul territorio; 3. raccogliere e aggiornare informazioni relative ai servizi socioassistenziali, pubblici e privati, laici e religiosi e alle varie risorse presenti sul territorio; 4. contribuire a sviluppare una cultura dei servizi che aiuti a promuovere e a diffondere una più chiara consapevolezza dei diritti di cittadinanza. Osservatorio delle Povertà e delle Risorse Strumento a disposizione della chiesa locale per aiutare la comunità cristiana nel rilevare le situazioni di povertà, emarginazione, disagio, presenti sul territorio diocesano, attraverso l’utilizzo di un osservazione sistematica che permetta di ricostruire l’evoluzione delle situazioni di disagio al fine di comprenderne le radici e prevederne le dinamiche di sviluppo. Povertà ed Esclusione sociale Povertà a banda larga Il raggio d’azione della povertà si sta progressivamente allargando e coinvolge un numero crescente di persone e famiglie tradizionalmente estranee al fenomeno. Aumenta il numero dei cittadini italiani, di persone con titoli di studio, con buone capacità professionali ed appartenenti a famiglie monoreddito. Povertà ed Esclusione sociale Famiglie “dell’elastico corto” Le povertà registrate sono anche povertà “oscillanti” che coinvolgono famiglie, per le quali la povertà non è cronica, ma rappresenta una situazione episodica. Non è insomma la conseguenza di un’esclusione sociale irreversibile, ma più in generale di un modo di vivere, di un’instabilità di relazioni sociali, di una precarietà che coinvolge lavoro e relazioni familiari e si accentua per l’insufficienza del sistema di welfare. Sono le donne e le nuove generazioni a pagare il prezzo più elevato Povertà ed Esclusione sociale In Abruzzo Rispetto al 2008: Aumentano del 25,4% le famiglie che non riescono a sostenere spese impreviste di 750 euro; Aumentano del 12,1% le famiglie che arrivano a fine mese con molta difficoltà; Aumentano del 9,5% le famiglie che risultano deprivate secondo l’Indice Eurostat; Diminuiscono del 20% le famiglie che non riescono a fare un pasto adeguato almeno ogni 2 giorni; Povertà ed Esclusione sociale Da un monitoraggio realizzato da Caritas Italiana, aggiornato al mese di maggio 2011, si evidenzia la presenza in Italia di 806 iniziative, attive presso 203 Diocesi (su un totale di 220 diocesi dove è presente la Caritas). In Abruzzo risultano 30 progetti anti-crisi economica. Rispetto al 2009 sono aumentati del 30%. Opere Segno e Servizi Categorie di progetti Microcredito famiglie Microcredito imprese Fondi diocesani di emergenza Aiuti fondo perduto Empori/botteghe solidali Carte acquisti Orientamento Lavoro Orientamento Casa Altre attività Totale Italia Progetti (diocesi) % 133 16,5 70 8,7 131 16,3 163 20,2 45 5,6 37 4,6 120 14,9 55 6,8 52 6,5 806 100,0 Abruzzo Progetti (diocesi)% 5 16,7 3 10,0 3 10,0 7 23,3 2 6,7 1 3,3 6 20,0 1 3,3 2 6,7 30 100,0 Nuovi progetti in Italia e in Abruzzo Opere Segno e Servizi Le persone che si rivolgono alla Caritas Diocesana di Teramo possono contare su una serie di servizi gratuiti: Centro d’Ascolto; Ambulatorio medico (1 pneumologo, 1 pediatra, 1 medico generico, 1 ortopedico, altro personale consultabile a richiesta); Consulenza legale; Mensa diurna; Servizio di mediazione e reinserimento lavorativo (es. raccolta olive); Distribuzione pacco alimentare mensile; Servizio di prima accoglienza; Microcredito e Prestito della Speranza; Progetto “1oraxTe” (in collaborazione con Confindustria, i vari sindacati, piccole e medie imprese ed altre associazioni di categoria per l’attivazione di tirocini formativi) Progetto “Gli uomini si liberano insieme” (Progetto Rom); Emporio della Solidarietà (San Vincenzo, Croce Rossa, Banco della Solidarietà, Servizi Sociali, vari Uffici diocesani). Cooperativa “Solidarietà Aprutina”