La rottura dell’ordine medioevale
«Leviatano, ossia la materia, la forma e il potere di uno
stato ecclesiastico e civile» (T. Hobbes, 1651)
Il “cristallo” di Hobbes (1588-1679)
Veritas: Jesus Christus
Quis interpretabitur ?
Auctoritas non veritas facit legem
Oboedientia (allo Stato)
Idee su jihad
• Guerra inevitabile da parte dei musulmani;
• Guerra che si può dichiarare in ogni momento
finché intero mondo non sia musulmano;
• Dissimulazione: jihad è sempre militare
Fonti
• Fonti giuridiche (a servizio dei governanti) vs.
fonti etiche: necessità di una ricerca storica.
---------• Origine: jihad come sopportazione, da
esercitarsi di fronte all’offesa – resistenza stoica
e non violenta alle cattive azioni.
• Dopo emigrazione a Medina: Muhammad
riceve permesso divino di combattere per
autodifesa: Cor. 22, 39-40
Corano 22, 39-40
• «È dato permesso di combattere a coloro che sono
stati attaccati perché son stati oggetto di tirannia:
Dio certo, è ben possente a soccorrerli; - cioè
coloro che sono stati cacciati dalla loro patria
ingiustamente, soltanto perché dicevano: «il Signore
nostro è Dio!» E cero se Dio non respingesse alcuni
uomini per mezzo d’altri, sarebbero ora distrutti
monasteri e sinagoghe, e oratori e templi nei quali si
menziona il nome di Dio di frequente. Orbene Dio
soccorrerà per certo chi soccorre Lui; in verità Dio
è potente e possente».
Corano 22, 39-40
• «È dato permesso di combattere a coloro che sono stati
attaccati (forma passiva) perché son stati oggetto di
tirannia: Dio certo, è ben possente a soccorrerli; - cioè
coloro che sono stati cacciati dalla loro patria
ingiustamente (finalità: protezione delle proprie vite
e proprietà), soltanto perché dicevano: «il Signore nostro
è Dio!» E cero se Dio non respingesse alcuni uomini per
mezzo d’altri, sarebbero ora distrutti monasteri e
sinagoghe, e oratori e templi nei quali si menziona il
nome di Dio di frequente (protezione anche di
cristiani e musulmani). Orbene Dio soccorrerà per
certo chi soccorre Lui; in verità Dio è potente e
possente».
Corano 2, 216
• «Vi è prescritta la guerra anche se vi dispiacerà. Può
darsi che vi dispiaccia qualcosa che invece è un bene
per voi e può darsi che vi piaccia qualcosa che
invece è un male per voi, Dio sa e voi non sapete».
- Carattere obbligatorio del combattimento ?
- Guerra lecita se debitamente organizzata per
ragioni giustificate e legittime: es. violazione dei
trattati da parte del nemico e inizio ostilità da parte
sua.
Corano 2, 216
• «Vi è prescritta la guerra anche se vi dispiacerà.
Può darsi che vi dispiaccia qualcosa che invece è
un bene per voi e può darsi che vi piaccia
qualcosa che invece è un male per voi, Dio sa e
voi non sapete».
- Ma chi sono questi «Voi» ?
- Per alcuni solo i compagni del Profeta e, dunque,
dovere di combattere solo al tempo del Profeta
(così anche al-Râzî XII sec.).
Corano 8, 61
• «E se scelgono la pace, accettala e confida in
Dio. Egli ascolta e sa».
=
- Pace attraverso adesione Islam
- Pace attraverso pagamento di jizya
- Pace attraverso instaurazione di relazioni
amichevoli
Dai testi ai contesti
• Versetti potevano sostenere, se adeguatamente
interpretati, processo di espansione imperiale.
• Tra fine VII e VIII secolo esigenza di promuovere jihad
militare come azione religiosamente meritoria
• Teologi a servizio della casata omayyade
• Tendenza prevalente da fine IX secolo, con ambizioni
imperiali abbasidi: nasce divisione tra casa dell’islam e
casa della Guerra, assente da fonti coraniche e da Sunna.
• Ma: Al-Ghazâlî, fine XI sec. e altri: dimensione interna e
spirituale – lotta esterna, che durerà fino alla fine dei
tempi, è interiorizzata e trasferita nel «campo di battaglia»
del cuore umano»
Abrogante/abrogato
• Versetti più antichi sostituiti con più recenti (teoria che nasce
da al-Shâfi’î, IX sec.).
• Più antichi più spirituali e difensivi.
• Così Cor., 9, 5 «quando poi saran trascorsi i mesi sacri,
ucciderete gli idolatri ovunque i troverete» considerato
abrogante 2, 190 «E combattete sulla via di Dio coloro che vi
combattono e non eccedete perché Dio non ama quelli che
eccedono». Per altri avrebbe abrogato anche 8, 61.
• 9, 5 molto amato da fondamentalisti contemporanei perché
spezza via dubbi
• Ma ciò è contestato da molti giuristi musulmani invocando
anche 2, 256 (non costrizione nella religione)
La prospettiva sciita
• Storia tragica di Alì e suoi successori: Kerbala, 680 morte di alHusayn
• Imam non poteva che porsi in contrasto con visione
trionfalistica di Profeta promossa da storiografia sunnita:
- «guerra santa» sciita si svincola da promessa di una vittoria
temporale per legarsi a nozione di martirio: attesa di «Taglione
di Dio», guerra di massa come vendetta per crimini commessi
contro Dio.
- Jihad escatologico (comprenderà insieme anche ebrei e
cristiani), esce dalla storia - non finalizzato a obiettivi politici
limitati - Quietismo sciita
- Nei mistici: guerra tra anima concupiscente e anima razionale
La prospettiva apocalittica dell’ISIS
• Guerra totale accelera Giudizio di Dio
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Religione, violenza, democrazia