L’Accademia Italiana di Permacultura nel Parternariato europeo Due anni di lavoro in europa per l’insegnamento e la diffusione della permacultura European Permaculture Teachers' Partnership: Sustainable ways of sharing knowledge Anna Bartoli Cosa è la partnership Perché partecipare Chi ne fa parte e come si è deciso di collaborare - Lavoro svolto durante meetings internazionali - Dopo la partnership - Cosa è la partnership “Leonardo” L’European Teachers Partnership “EPT‘" (insegnanti europei per PC) è un progetto di finanziamento di mobilità per tutti coloro che in europa si dedicano all’insegnamento della PC e che desiderano scambiare saperi e conoscenze in merito. L’EPT è partita con 14 paesi partecipanti di cui 12 finanziati dal programma europeo Leonardo e solo 2 non finanziati (Italia e Latvia), ma nel tempo i paesi sono stati sempre di più. ! Perché partecipare Obiettivi del progetto supportare gli insegnanti nel praticare metodi di insegnamento e di migliorare la loro qualità dell'insegnamento della permacultura in tutta Europa condividere diversi formati di curricula e di format imparare dalle esperienze di altre organizzazioni e sostenere le organizzazioni per il miglioramento dei loro processi educativi, sistemi e strutture poter visitare i progetti di permacultura e vedere soluzioni pratiche in altri paesi diversio per cultura, condizioni climatiche e permettere che tale condivisione ricada efficacemente sui loro propri progetti e studenti promuovere lo scambio culturale, la diversità e l'inclusione all'interno della rete permacultura e ampliare la partecipazione alla formazione permacultura creare il manuale dell’insegnante con metodi e programmi di studio, in brochure, sulle strutture organizzative, un opuscolo su best practices e un sito web che visualizza i risultati formare una rete di docenti europei. I problemi da affrontare la necessità di sviluppare le competenze e la pratica professionale di alcuni insegnanti la mancanza di capacità organizzativa la diversità etnica, sociale ed economica dei partecipanti in materia di istruzione in permacultura in Europa il relativo isolamento in cui operano alcuni insegnanti di permacultura la mancanza di informazioni pubblicata sui più recenti metodi di insegnamento e la pedagogia in materia di istruzione in permacultura, in lingue diverse dall’inglese L'approccio La creazione di uno spazio formale e informale “sicuro” per conoscerci l'un l'altro ("chi fa che cosa dove e come") e per potenziare la messa in rete tra i partner sia attraverso le reti locali / nazionali sia per creare reti di supporto sostenibili. La condivisione / scambio di metodologie e della pedagogia, masterclass e ability-sharing. La condivisione e l'applicazione di metodi di valutazione, dei programmi di studio dei format dei corsi, comprese le strutture organizzative, i processi e le procedure, le buone pratiche e gli esempi pratici, le esperienze in diversi contesti guardando esempi che funzionano in luoghi diversi Documentare parti delle riunioni dell’EPT per produrre materiale sui contenuti per garantire una più ampia circolazione e condivisione del nostro lavoro anche verso chi non è potuto essere presente agli incontri GLI ATTORI: Germany: Permakultur Institut Britain: Permaculture Association, Spain: Association Cambium, Sweden: Permaculture Association, The Netherlands: Aardwerk Academie, France: L’Université Populaire de Permaculture, Bulgaria: Green School Village, Denmark: Permakultur Danmark, Portugal: Projeto novas descobertas, Finland: Elävän Kulttuurin Koroinen, Slovenia: Društvo za permakulturo Slovenije, Ireland: Cultivate Living and Learning, Italy: Accademia Italiana di Permacultura, Latvia: Permaculture Association, Austria: Permakulturakademie im Alpenraum – PIA, Croatia: Croatian Permaculture Institute, Belgium: Transitie Vlaanderen, Ukraine: Permaculture Association of Ukraine Czech: Steve Hart institute Collaborare insieme come network europeo la questione di come affrontare un progetto così grande e variegato si è rivelato essere parte dell’apprendimento ed è stato importante testimoniare attraverso le modalità scelte, come questo processo dinamico abbia cambiato via via la qualità della nostra collaborazione. Per progettare le strutture organizzative dell’ EPT abbiamo scelto di utilizzare un approccio sistemico e non gerarchico basato sull'osservazione dei sistemi naturali chiamato Modello dei Sistemi Vitali (VSM). Ciò ha garantito che: il lavoro del partenariato sia stato ripartito tra i partecipanti la coesione tra i gruppi di lavoro sui diversi obiettivi del partenariato. Il Viable System Model (VSM): “use nature as a model” Lo studio degli ecosistemi e in particolare di come funziona il nostro sistema nervoso insieme agli organi e come interagiscono nel corpo umano, sono stati l'ispirazione per il VSM, originariamente sviluppato dal cibernetico inglese Stafford Beer. Il VSM viene utilizzato come strumento per diagnosticare problemi nelle organizzazioni sociali e per contribuire a migliorarne il loro funzionamento. come funziona ? Le Attività Primarie: “Un Sistema si definisce per quello che fa” 1 - STRUTTURE EDUCATIVE 2 - CONTENUTI e CURRICULA 3 - FACILITARE dell’ APPRENDIMENTO 4 - COME E COSA PUBBLICARE 5 – BUONE PRATICHE Come abbiamo facilitato i nostri incontri: Il team di processo dell'EPT è stato costituito al fine di garantire che ogni incontro scorresse e fosse facilitato in ogni suo aspetto, utilizzando una serie di tecniche e metodologie di apprendimento attivo, sempre in collaborazione col paese ospitante. Come abbiamo comunicato in tra le riunioni: L'EPT ha coinvolto un gran numero di persone fin dall'inizio. Gli strumenti di comunicazione svolgono un ruolo fondamentale di supporto, itegrazione, inclusività e trasparenza di tutto il processo , dall’applicazione all’ attuazione degli incontri dell’EPT. Come faremo a rimanere in contatto in futuro? In futuro, la nostra collaborazione dovrà adattarsi a non avere più incontri regolari. Il luogo principale per comunicare temi e per entrare in contatto con l'altro sarà la nostra "EPT-mailinglist". Incontro 1: Escherode , Germania L'incontro kick-off si è svolto a Escherode, in Germania, nel mese di agosto 2012, subito dopo l’EUPC. In tale riunione, si sono decisi: il fondamenti di base della partnership la sua struttura di lavoro (VSM) Incontro 2: Trenta, Slovenia – Ottobre 2012 Questo incontro avrebbe dovuto avvenire in italia in Sardegna, subito dopo la nostra plenaria di ottobre. Ma non essendo stati finanziati non potevamo ospitare nessuno degli incontri!!! Il focus dell’incontro verteva sulla Struttura Educativa dei vari paesi, organizzati o in via di organizzazione: come I diversi stati partners organizzano le opzioni formative in permacultura nel loro paese Incontro 3: Quinta do Vale da Lama, Portogallo - Marzo 2013 Il tema di questo raduno riguardava i Contenuti ed i Curricula dei Corsi di Permacultura, principalmente i cosiddetti 72 ore: quali contenuti l’insegnante deve trasmenttere nei propri corsi e che tipologia possono avere tali corsi? In questa occasione il gruppo di lavoro ha presentato un questionario “survey” sui contenuti a cui tutti I partecipanti hanno risposto in maniera autonoma ed anonima. Incontro 4: Leeds, Gran Bretagna – Maggio 2013 “Cultivating learning”, ovvero come facilitare l’apprendimento è stato l’argomento di questo meeting: come si attiva l’apprendimento e quali metodi e/o approcci facilitano la trasmissione dei contenuti? Incontro 5: Barcelona, Spagna – Settembre 2013 Questo meeting è stato caratterizzato da una combinazione di “micro-lezioni” e aperte discussioni e tavoli sul contenuto della pubblicazione finale “Teachers’ Handbook” che in effetti era il punto focale della riunione. Incontro 6: Friland, Danimarca Maggio 2014 Riunione caratterizzata dalla messa a punto di tutto il lavoro fatto e raccolto nei 2 anni di parternariato al fine della pubblicazione finale. Il risalto è stato comunque dato alle “buone pratiche” con visite e tours alle realtà permaculturali della Danimarca e della Svezia. Per consolidare i buoni esempi da cui apprendere. Incontro 7: Lago di Batak, Bulgaria Luglio 2014 Qui abbiamo ridiscusso e presentato i risultati del nostro parternariato RISULTATI: Si è costituita una rete pan-europea di insegnanti che collabora per: l’insegnamento della permacultura. il miglioramento della professionalità e la pratica degli insegnanti di permacultura esistenti e per la fiducia e la sostenibilità personale dei nuovi insegnanti nei paesi in cui sta emergendo la permacultura la stampa di una Brochure sulle varie strutture educative in Europa disponibile online (pdf brochure) facilitare i processi e meccanismi di supporto alle diverse organizzazioni di permacultura implementare la Rete di permacultura degli insegnanti europei Pubblicato l’Opuscolo su Best Practice (formato pdf) Pubblicato il Manuale degli insegnanti (formato pdf) , che comprende tutte le idee pedagogiche, metodi, programmi, strategie per ampliare e rafforzare l’insegnante e le sue pratiche. … e alla fine dei lavori.. CELEBRATION!!! OLTRE l’EPT……… Da questa esperienza sono partiti parecchi progetti condivisi fra le organizzazioni di permacultura europea: Il progetto PLANT Il College of Europe Children in permaculture www.permateachers.eu EPT