Infoday Venezia, 4 marzo 2008 LE PRIORITA’ DEL PROGRAMMA Noemi Giordano Regione Piemonte Periodo di programmazione 2007-2013: la cooperazione transnazionale Da Cadses a Europa Centrale CADSES Central Europe South East Europe Stati e Regioni del Programma AUSTRIA REPUBBLICA CECA intero Paese intero Paese GERMANIA Baden-Württenmberg, Bayern, Berlin, Brandeburg, Mecklenburg-Vorpommern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Thüringen UNGHERIA intero Paese ITALIA Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna POLONIA intero Paese REPUBBLICA SLOVACCA intero Paese SLOVENIA intero Paese UKRAINA Volyn, Lviv, Zakarpattia, Ivano-Frankivsk, Chernivtsi Europa Centrale: Area di Programma Lo spazio Europa Centrale - Superficie: 1.050.000 km2 Abitanti: Circa 148 milioni Lingue parlate: 8 nazionali + minoranze linguistiche Diversità territoriale, sociale ed economica La grande diversità è un fattore strategico per lo sviluppo dell'area in termini di crescita economica e coesione territoriale Le strategie di Lisbona e Gothenburg nell’Europa Centrale Il programma Europa Centrale si propone un approccio orientato al risultato e contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di Lisbona e Gothenburg, attraverso: - il coinvolgimento di nuovi stakeholders nel campo dell’innovazione, dello sviluppo economico e dell’ambiente; - la capitalizzazione delle iniziative e delle attività ed una migliore gestione della conoscenza; - la preparazione agli investimenti e l’implementazione di progetti che apportino un valore aggiunto all’area di Programma; - l’armonizzazione con gli obiettivi di convergenza e competitività, con il quadro strategico nazionale e con altri Programmi; Aree tematiche (art. 6 Reg. FESR) Innovazione: creazione e sviluppo di reti scientifiche e tecnologiche e rafforzamento delle capacità regionali di R&ST e innovazione che contribuiscano direttamente allo sviluppo economico equilibrato delle zone transnazionali Ambiente: attività di gestione delle risorse idriche, efficienza energetica, prevenzione dei rischi e protezione ambientale che presentino una chiara dimensione transnazionale Accessibilità: attività intese a migliorare l'accesso e la qualità dei servizi di trasporto e telecomunicazioni che presentino una chiara dimensione transnazionale Sviluppo urbano sostenibile: rafforzamento dello sviluppo policentrico a livello transnazionale, nazionale e regionale che presenti un chiaro impatto transnazionale Obiettivo generale e priorità Obiettivo generale: Rafforzare la cooperazione territoriale, promuovere l’integrazione interna e migliorare la competitività dell’Europa Centrale Priorità 1: Facilitare l’innovazione nell’Europa Centrale Priorità 2: Migliorare l’accessibilità dell’Europa Centrale Priorità 3: Usare l’ambiente in modo responsabile Priorità 4: Rafforzare la competitività e l’attrattività delle Città e delle Regioni Priorità 5: Assistenza tecnica Priorità e aree di intervento Priorità 1: Facilitare l’innovazione nell’Europa Centrale Priorità 2: Migliorare l’accessibilità dell’Europa Centrale Priorità 3: Usare l’ambiente in modo responsabile Priorità 4: Rafforzare la competitività e l’attrattività delle Città e delle Regioni 1.1 Sviluppare le condizioni strutturali per l’innovazione 2.1 Migliorare l’interconnettività dell’Europa Centrale 3.1 Sviluppare un’alta qualità dell’ambiente, gestendo e proteggendo le risorse ed il patrimonio naturale 4.1 Sviluppare strutture per l’assetto policentrico e la cooperazione territoriale 1.2 Creare le capacità per diffondere e applicare l’innovazione 2.2 Sviluppare la cooperazione logistica multimodale 3.2 Ridurre l’esposizione e gli impatti dei rischi naturali e tecnologici 4.2 Contrastare gli effetti del cambiamento sociodemografico sullo sviluppo urbano e regionale 1.3 Sostenere lo sviluppo della conoscenza 2.3 Promuovere una mobilità sostenibile e sicura 3.3 Sostenere l’uso delle fonti energetiche rinnovabili e migliorare l’efficienza energetica 2.4 Promuovere le TIC e le soluzioni alternative per l’accessibilità 3.4 Sostenere le attività e le tecnologie ecocompatibili 4.3 Capitalizzare le risorse culturali per rendere più attrattive le città e le regioni Priorità 1 Facilitare l’innovazione nell’Europa Centrale Obiettivo Migliorare il potenziale innovativo in tutte le Regioni dell’area Aree di intervento 1.1 Migliorare le condizioni generali per l’innovazione 1.2 Creare le capacità per diffondere e applicare l’innovazione 1.3 Sostenere lo sviluppo della conoscenza 1.1 Migliorare le condizioni generali per l’innovazione Migliorare la generazione e l’applicazione della conoscenza tramite il trasferimento di know-how e capacity building, attraverso: Meccanismi di scambio e coordinamento tra attori dell’innovazione Creazione di cluster transnazionali Relazioni tra autorità pubbliche - istituti di finanziamento al fine di sviluppare strumenti di ingegneria finanziaria a servizio dell’innovazione Cooperazione tra attori pubblici – privati Creazione di Istituzioni per il trasferimento tecnologico Politiche per facilitare l’accesso alla ricerca 1.2 Diffusione e applicazione dell’innovazione Rimuovere le difficoltà alla diffusione dell’innovazione, intensificare il trasferimento tecnologico e migliorare la cooperazione tra attori chiave, attraverso: Meccanismi che possano stimolare il trasferimento tecnologico e lo scambio della conoscenza Cooperazione tra istituti di ricerca – imprese Accesso alla conoscenza scientifica Reti transnazionali tra università e istituti di ricerca Sostegno all’uso delle ICT Accesso alle tecnologie di alto livello 1.3 Sviluppo del capitale umano Migliorare il quadro di riferimento per lo sviluppo della conoscenza, attraverso: Network tra università e istituti per la formazione (es. collegando i diplomi accademici con quelli di formazione sul lavoro) Strategie comuni per il potenziamento delle risorse umane e dello sviluppo delle conoscenze Strategie comuni per la gestione del cambiamento demografico, delle migrazioni e della “fuga dei cervelli” Cooperazione tra enti di formazione e mercato del lavoro Azioni per la promozione della diffusione dell’innovazione Priorità 2 Migliorare l’accessibilità dell’Europa Centrale Obiettivo Rafforzare la coesione interna dell’Europa Centrale attraverso soluzioni innovative per migliorare l’accessibilità secondo i principi dello sviluppo sostenibile Aree di intervento 2.1 Migliorare l’interconnettività dell’Europa Centrale 2.2 Sviluppare la cooperazione logistica multimodale 2.3 Promuovere una mobilità sostenibile e sicura 2.4 Promuovere le TIC e le soluzioni alternative per l’accessibilità 2.1 Migliorare l’interconnessione dell’Europa Centrale Migliorare l’interconnessione sostenibile a livello urbano, regionale e transnazionale, attraverso: Soluzioni di trasporto specifiche per aree metropolitane, urbane, rurali, isolate Cooperazione per l’accesso ai porti per le aree senza sbocco al mare Intermodalità e interoperabilità dei sistemi di trasporto Cooperazione strategica tra i corridoi di trasporto trans-europei Modalità di trasporto sostenibile per l’ottimizzazione degli impatti, del potenziale e delle connessioni ai corridoi 2.2 Sviluppare la cooperazione nel campo della logistica multimodale Promuovere soluzioni di trasporto multimodale e realizzare una maggiore sinergia nel campo della logistica, attraverso: Cooperazione tra centri logistici e reti Sviluppo dell’ICT per la logistica Cooperazione tra piattaforme intermodali e logistiche Implementazione di soluzioni logistiche multimodali 2.3 Promuovere una mobilità sostenibile e sicura Ridurre gli effetti negativi del traffico, promuovere la mobilità sostenibile e accrescere la sensibilizzazione al tema della sicurezza, contribuendo al miglioramento della qualità della vita, attraverso: Scambio di esperienze sull’implementazione di soluzioni per il trasporto sostenibile e sicuro Sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate per la gestione del traffico (ad es. basate sul sistema Galileo) Promozione del trasporto pubblico urbano Politiche e strategie per il trasporto sicuro e sostenibile Soluzioni di trasporto che considerano le variazioni demografiche 2.4 Promuovere le tecnologie di informazione e comunicazione (ICT) per l’accessibilità Migliorare l’accessibilità alle informazioni e ai servizi riducendo i volumi di traffico, attraverso: Promozione dell’ICT per l’accesso ai servizi pubblici Utilizzo dell’ICT come strumento per ridurre il traffico transnazionale Utilizzo dell’ICT per lo sviluppo di sistemi di gestione e di informazione sui flussi di traffico Soluzioni alternative per l’accesso alle infrastrutture e ai servizi di interesse generale Priorità 3 Usare l’ambiente in modo responsabile Obiettivo Utilizzo responsabile e protezione dell’ambiente dell’Europa Centrale promuovendo approcci innovativi e sostenibili per la gestione delle risorse naturali, la mitigazione del rischio e per il miglioramento dell’ambiente naturale Aree di intervento 3.1 Sviluppare un’alta qualità dell’ambiente, gestendo e proteggendo le risorse ed il patrimonio naturale 3.2 Ridurre l’esposizione e gli impatti dei rischi naturali e tecnologici 3.3 Promuovere l’uso delle fonti energetiche rinnovabili e migliorare l’efficienza energetica 3.4 Promuovere le tecnologie e le attività ecocompatibili 3.1 Sviluppare un’alta qualità dell’ambiente, gestendo e proteggendo le risorse ed il patrimonio naturale Migliorare la qualità dell’ambiente (bacini idrici,paesaggio, aree protette, aria, suolo e acqua) per preservare le risorse e il loro potenziale per le generazioni future, attraverso: L’implementazione di azioni comuni per la preservazione delle aree naturali, per tutelare la biodiversità delle specie e degli habitat e per migliorare la qualità dell’ambiente (aria, acqua, suolo) Strategie comuni per l’uso sostenibile delle risorse naturali e del patrimonio Recupero di aree degradate (miniere, siti contaminati, terreni abbandonati) Sviluppo di sistemi di monitoraggio ambientale 3.2 Ridurre l’esposizione e gli impatti dei rischi naturali e tecnologici Una migliore gestione dei rischi naturali ed antropici come prerequisito per una crescita ed uno sviluppo sostenibile, attraverso: Gestione integrata del rischio Strategie, piani e politiche per la prevenzione dei rischi Armonizzazione degli standard di valutazione e gestione del rischio Strategie e strumenti di comunicazione per accrescere la sensibilizzazione al rischio Strumenti e approcci per la mitigazione e gestione degli impatti dei cambiamenti climatici Implementazione dei metodi di valutazione del rischio in relazione alla qualità dell’ambiente 3.3 Sostenere l’uso delle fonti energetiche rinnovabili e migliorare l’efficienza energetica Migliorare l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile e aumentare l’efficienza energetica al fine di assicurare la fornitura di energia a lungo temine in modo sostenibile, attraverso: Strategie comuni per il risparmio ed efficienza energetica (es. efficienza energetica degli edifici, utilizo dei rifiuti per la produzione di energia) Utilizzo delle fonti di energia endogene e rinnovabili (vento, acqua, energia solare, biomasse…) Trasferimento del know how per ridurre i possibili effetti negativi legati alla produzione di energia rinnovabile Sviluppo di azioni per l’uso di risorse energetiche alternative per il trasporto 3.4 Sostenere le attività e le tecnologie eco-compatibili Promuovere le tecnologie e le attività eco-compatibili per i processi di produzione e di consumo eco-efficienti, attraverso Promozione della produzione e del consumo sostenibile Utilizzo di tecnologie eco-compatibili per le infrastrutture Incentivi per innovazioni ecologiche Sistemi di gestione ambientale integrati e sviluppo di buone pratiche per l’ambiente Politiche, strategie e tecnologie sostenibili per la costruzione degli edifici Priorità 4 Rafforzare la competitività e l’attrattività delle Città e delle Regioni Obiettivo Rafforzare l’insediamento policentrico, migliorare la qualità della vita e promuovere o sviluppo sostenibile di città e regioni Aree di intervento 4.1 Sviluppare strutture per l’assetto policentrico e la cooperazione territoriale 4.2 Contrastare gli effetti del cambiamento socio-demografico sullo sviluppo urbano e regionale 4.3 Capitalizzare le risorse culturali per rendere più attrattive le città e le regioni 4.1 Sviluppare strutture per il policentrismo e la cooperazione territoriale Raggiungere uno sviluppo territoriale più bilanciato migliorando la cooperazione urbana e urbana-regionale, attraverso: l’implementazione di strategie integrate per lo sviluppo urbano e regionale e per gli investimenti la cooperazione tra aree metropolitane, città e aree rurali nuovi approcci per la riconversione di aree funzionali urbane e peri-urbane reti di cooperazione transnazionale tra città e regioni per l’utilizzo di infrastrutture e servizi per il tempo libero l’ottimizzazione delle strutture dei centri urbani e dei collegamenti tra centri urbani azioni per migliorare la qualità dell’ambiente nelle città 4.2 Contrastare gli effetti del cambiamento socio-demografico sullo sviluppo urbano e regionale Ridurre gli impatti negativi del cambiamento socio-demografico sullo sviluppo del territorio, attraverso: Soluzioni innovative per la fornitura dei servizi (es. servizi sanitari, acqua, edilizia residenziale) Azioni per adattare città e regioni ai bisogni specifici dei gruppi sociali (anziani, singles, disabili) Strategie transnazionali per contrastare la segregazione sociale e spaziale Azioni per promuovere la fornitura di servizi pubblici nei quartieri residenziali Tecnologie urbane innovative per i servizi pubblici Potenziamento delle politiche abitative 4.3 Capitalizzare le risorse culturali per rendere più attrattive le città e le regioni Incrementare l’uso sostenibile delle risorse culturali e del patrimonio culturale, attraverso: Strategie innovative per la tutela e l’uso sostenibile delle risorse culturali Valorizzazione delle conoscenze e delle attività tradizionali Azioni strategiche per creare reddito e occupazione Nuove forme di gestione del patrimonio culturale urbano Grazie dell’attenzione www.central2013.eu [email protected]