Lezione 17
L'Integrazione Europea
Contenuti
Di seguito analizzeremo i principali passaggi
del processo d'integrazione europea ed in
particolare:
(1) I trattati
(2) Gli allargamenti
Inoltre introdurremo alcune caratteristiche
generali della struttura e delle funzioni
dell'Unione europea
Cos'è l'Unione europea?
Non è uno stato nazionale
Non è una confederazione di stati
Non è una federazione di stati
Ma è
Un Regional Integration Agreement e cioè un
accordo regionale d'integrazione costituito da
stati nazionali che si sono accordati per
delegare ad istituzioni sovranazionali certe
funzioni e certe politiche che non sono in
grado di svolgere autonomamente in modo
soddisfacente
•
•
•
L'Ue è destinata a diventare uno stato
unitario?
?
Principali tappe dell'integrazione
europea

1950: Unione europea dei pagamenti

1951: Comunità economica del carbone e dell'acciaio

1957: CEE ed Euratom

1965: Trattato di fusione

1986: Atto unico europeo

1992: Trattato di Maastricht

1997: Trattato di Amsterdam

2001: Trattato di Nizza

2007: Trattato di Lisbona
Allargamenti

Membri fondatori: Francia, Germania, Italia,
BeNeLux

1973: UK, Irlanda, Danimarca

1981: Grecia

1985: Spagna e Portogallo

1995: Svezia, Finlandia, Austria

2004: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta,
Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia,
Ungheria

2007: Romania e Bulgaria

Luglio 2013: Croazia
Funzioni dell'Unione europea





Regolamentazione
Controllo del rispetto di accordi
Definizione ed attuazione di politiche proprie
Concertazione ed attuazione di politiche
assieme ad enti nazionali o sub-nazionali
Informazione
Principali politiche dell'Unione
europea






Politica Agricola
Politica di coesione (fondi strutturali)
Politica della concorrenza
Politica della ricerca
Politica dell'ambiente
Politica monetaria (tramite BCE)
Principali istituzioni comunitarie






Commissione europea
Consiglio dei ministri
Consiglio europeo
Parlamento europeo
Corte di giustizia dell’Unione europea
[composta da Corte di giustizia, tribunale (ex
tribunale di primo grado) e tribunali
specializzati]
Banca centrale europea (e SEBC)
Altre istituzioni europee




Comitato economico e sociale
Comitato delle regioni
Banca europea per gli investimenti
Servizio europeo per l’azione esterna (ex
Relex)
Link alle istituzioni europee
•
Commissione http://ec.europa.eu/index_it.htm
•
Consiglio dei ministri
http://www.consilium.europa.eu/showPage.aspx?id=&lang=it
•
Consiglio europeo
http://www.european-council.europa.eu/the-institution.aspx?lang=it
•
Parlamento
http://www.europarl.europa.eu/news/public/default_it.htm
•
Corte di giustizia http://curia.europa.eu/jcms/jcms/j_6/
•
Banca centrale europea
http://www.ecb.europa.eu/home/html/index.en.html
•
Comitato economico e sociale
http://www.eesc.europa.eu/index_it.asp
•
Comitato delle regioni http://www.cor.europa.eu/
Fonte: http://europa.eu/about-eu/institutions-bodies/index_it.htm
Commissione europea
•
•
•
Non è il governo dell'Unione europea anche se
alcuni compiti che svolge sono simili a quelli
di un governo
Composta da un Presidente e 26 commissari
ognuno delegato ad uno specifico settore (DG)
I commissari sono ognuno di diversa
nazionalità e vengono nominati dal loro
governo ma NON devono/dovrebbero
rappresentare gli interessi nazionali
Chi la nomina?
•
•
•
Il Presidente viene designato dal Consiglio
europeo
I vari stati propongono il loro commissario
al Presidente che porta poi all'approvazione
del Parlamento la nuova Commissione
Il Parlamento approva o respinge la nuova
Commissione (in toto non singoli
commissari)
Il Presidente della Commissione
•
•
•
Il principale rappresentante della
Commissione
Orienta l'azione dei commissari e può
costringerli alle dimissioni
Supervisiona alcuni dei principali servizi
della Commissione
Le DG
•
•
•
•
•
La Commissione divisa in unità organizzative
Sono suddivise tra Direzioni Generali (DG)
servizi specializzati
Ogni DG ha un commissario
Ogni DG ha 200-500 funzionari ed è suddivisa
in 4-6 direzioni divise a loro volta in tre o
quattro unità
Una struttura gerarchica
Il Consiglio dei ministri
•
•
•
•
•
Costituito dai ministri dei governi nazionali
Suddiviso in 9 formazioni
http://consilium.europa.eu/showPage.aspx?id=4
27&lang=IT
Supportato da Coreper 1 e Coreper 2
Assistito da comitati, gruppi di lavoro e
segretariato
Presidenza rotante di 6 mesi in 6 mesi
Funzioni
4 funzioni principali
• Legislativa – elaborazione ed adozione di
misure legislative
• Esecutiva
• Indirizzo – Concepisce accordi che orientano
l'attività futura dell'UE
• Forum di discussione
Il Consiglio europeo
•
•
•
•
Creato informalmente nel 1974 diventerà
ufficialmente un'istituzione dell'Unione
europea con l'adozione del trattato di Lisbona
Riunisce i capi di Stato e di governo, ma
partecipano anche i ministri degli esteri ed un
rappresentante della Commissione
Attualmente è presieduto dal rappresentante
dello Stato che ha la Presidenza dell'Unione
europea nel semestre
Si riunisce almeno due volte l'anno alla fine di
ogni semestre di presidenza (di solito 4)
Di cosa si occupa?
•
Questioni generali dell'evoluzione dell'UE
(esempio andamento dell'implementazione di
trattati o accordi intergovernativi per risolvere
intoppi)
•
Nuove adesioni
•
Nomine in ambito UE (Presidente Commissione,
altro rappresentante per la PESC)
•
Favorisce accordi per la revisione dei trattati
(incluso apertura di nuovi settori di politiche UE
•
Relazioni esterne
•
Problemi politici specifici interni (es. accordi per
mucca pazza)
Il Parlamento europeo
•
Nasce come semplice assemblea della CECA e si rafforza col
tempo acquisendo maggiore importanza (elezioni dal 1979)
•
Composto da 784 membri suddivisi in vari partiti europei
derivati dai partiti nazionali
•
Non legifera indipendentemente ma partecipa alle procedure di
approvazione della legislazione UE con peso diverso a seconda
dell settore toccato dalla legislazione
•
Si riunisce in seduta plenaria una volta al mese a Strasburgo le
altre sedute a Bruxelles. Gli uffici del personale non elettivo
diviso tra Lussemburgo e Bruxelles
•
http://www.europarl.europa.eu/meps/it/map.html
Tre canali d'influenza
•
•
•
Partecipazione alla procedura legislativa
(Vedi file procedure legislative EU)
Approvazione del bilancio
Controllo e supervisione dell'esecutivo
Procedure decisionali in campo
legislativo
Le procedure legislative coinvolgono tutte le
principali istituzioni politiche.
L'interazione tra Consiglio dei ministri e
Parlamento prevede quattro diverse procedure
possibili
•
Consultazione
•
Cooperazione
•
Codecisione
•
Parere conforme
Enti di Giustizia
Corte di giustizia
Corte dei conti
Tribunale
Tribunale della funzione pubblica
Vedi File
Banca centrale europea
La BCE è la banca centrale per la moneta unica
europea, l’euro. Il compito principale della BCE è
preservare il potere di acquisto della moneta unica
e quindi assicurare il mantenimento della stabilità
dei prezzi nell’area dell’euro. L’area dell’euro
comprende i 18 Stati membri dell’Unione europea
che, a partire dal 1999, hanno introdotto la nuova
valuta.
Area dell’euro
Per aderire all’area dell’euro i 18 paesi hanno
dovuto soddisfare i criteri di convergenza, tale
condizione si applicherà anche agli altri Stati
membri dell’UE che in futuro adotteranno la
moneta unica. I criteri di convergenza
definiscono, sul piano economico e giuridico, i
presupposti per partecipare con successo
all’Unione economica e monetaria.
Paesi dell’euro
Paesi dell'UE che utilizzano
l'euro: Austria, Belgio,
Cipro, Estonia,
Finlandia, Francia,
Germania, Grecia,
Irlanda, Italia, Lettonia
(dal 2014),
Lussemburgo, Malta,
Paesi Bassi, Portogallo,
Slovacchia, Slovenia,
Spagna
Paesi dell'UE che non
utilizzano l’euro:
Bulgaria, Danimarca,
Lettonia, Lituania,
Polonia, Regno Unito,
Repubblica ceca,
Romania, Svezia e
Ungheria
Il Sistema Europeo delle Banche
Centrali (SEBC) e l’Eurosistema
Il Sistema europeo di banche centrali
Il SEBC comprende la BCE e le banche centrali nazionali di
tutti gli Stati membri dell’UE indipendentemente dal fatto
che abbiano adottato l’euro.
L’Eurosistema
L’Eurosistema è composto dalla BCE e dalle BCN dei paesi
che hanno introdotto la moneta unica. L’Eurosistema e il
SEBC coesisteranno fintanto che vi saranno Stati membri
dell’UE non appartenenti all’area dell’euro.
Comitato delle regioni
Vedi file Comitato delle regioni
Comitato economico e sociale
Vedi file Comitato economico e sociale
Processi decisionali
Caratterizzati da diverse forme d’interazione tra
istituzioni europee e da diverse modalità di avvio.
Due modalità di avvio:
1. Il Consiglio europeo decide l’apertura di nuovi
settori di competenza, la decisione viene sancita nei
trattati e la Commissione ne avvia la realizzazione
2. La Commissione propone direttive e Consiglio dei
ministri e Parlamento interagiscono per decidere
Principali procedure decisionali
Vari tipi di procedure:
1. Consultazione. Il Consiglio consulta il Parlamento ma
decide autonomamente, talvolta senza nemmeno attendere il
parere del Parlamento. Si applica soprattutto alla politica
agricola
2. Cooperazione. Il Parlamento può proporre emendamenti ma
il Consiglio non è tenuto a rispettarli. Si usa solo per alcune
decisioni relative all’UME
3. Codecisione. Quella usata più di frequente
4. Parere conforme. Il Parlamento può respingere ma non
emendare
Procedura di codecisione
1.
2.
3.
La Commissione formula una proposta e la invia al Consiglio dei
ministri
Il Consiglio e Parlamento accettano la proposta questa viene approvata
Se il Consiglio modifica il testo il Parlamento può:
Approvare a maggioranza assoluta oppure non esprimersi entro tre
mesi. L’atto è adottato
Respingere a maggioranza assoluta. L’atto decade
Proporre emendamenti. La Commissione esprime la propria opinione
ed il Consiglio può accettare (a maggioranza qualificata se la
Commissione è favorevole e all’unanimità se la Commissione è
contraria) o respingere la proposta emendata dal Parlamento. In
quest’ultimo caso si forma un Comitato di conciliazione per
cercare un compromesso, ma se non lo si trova l’atto decade
Procedura decisionale all’interno del
Consiglio dei ministri
27 votanti con un totale di 345 voti distribuiti in base
alla popolazione degli stati
Maggioranza qualificata: almeno 255 voti su 345
(72,3%), maggioranza numerica degli stati (14) e
copertura di almeno il 62% della popolazione
Maggioranza raggiungibile solo con il voto
favorevole di almeno due dei paesi più popolati
Le politiche: classificazione per
settori
Politiche di natura economica
Unione doganale, Unione economica e monetaria,
Concorrenza, Trasporti, Agricoltura, Pesca, Industria,
Energia, società dell’informazione, bilancio
Politiche di natura sociale e socio-economica
Ambiente, coesione, protezione dei consumatori, politiche
sociali, cultura, ricerca e sviluppo, reti transeuropee
Altre
Spazio di libertà, sicurezza e giustizia (SLSG), politiche
esterne (PESC, PESD, ENP)
Le politiche: classificazione per
tipologia (Lowi-Pollack)
Regolative
Concorrenza, UME
Distributive
Ricerca e sviluppo, istruzione (es. Erasmus), fondi per l’agricoltura
Redistributive
Politica di coesione
Costituenti
Finanziamento delle politiche
europee
1 - Risorse proprie
Imposte e prelievi su importazioni agricole da paesi
extracomunitari
Diritti di dogana su importazioni da paesi extracomunitari
Percentuale sull’IVA dei paesi membri
Contributo degli stati membri in base a prodotto nazionale
lordo
2 - Cofinanziamenti nazionali
3 - Risorse reperite sul mercato
Cos’è l’Europeizzazione?
• L’emergere e lo sviluppo a livello europeo di strutture
distintive di governance (Cowles-Caporaso-Risse 2001)
• L’influenza dell’Unione europea sui governi regionali, sulle
politiche e sui risultati (Kohler-Koch 1997)
• L’emergere e lo sviluppo a livello europeo di istituzioni che
formalizzano le interazioni tra attori; lo sviluppo di reti di
interazione tra attori nazionali (interni) e sovranazionali per
decisioni nella fase di input; la difusione e penetrazione di
valori dalle istituzioni europee ai vari ambiti nazionali
(Fargion-Morlino-Profeti, 2006)
Cosa s’intende per impatto
dell’europeizzazione?
• L’effetto trasformativo o adattativo che istituzioni e
politiche europee hanno direttamente o indirettamente
sulle istituzioni di governo, sulle modalità stesse di
rappresentanza nel paese a livello generale, regionale o
locale, sulle strutture amministrative interne, sulle
politiche interne sia nel modo in cui vengono decise
che sui contenuti, su certi valori ed interessi invece che
altri, ma anche nel modo in cui gli imput che vengono
dal paese incidono sulle politiche ed istituzioni europee
in un classico circuito di feedback (Fargion-MorlinoProfeti, 2006)
Quali sono i meccanismi di
europeizzazione?



Compatibilità/incompatibilità tra politica e politiche ed effetto a
cascata (Fargion-Morlino-Profeti)
Fit/misfit (Cowles-Caporaso-Risse, 2001): se non c’è grande
contrasto tra struttura esistente e struttura indotta (fit) è probabile
che si abbia adattamento. Nel caso contrario (misfit) le istituzioni
nazionali difenderanno la loro identità ed integrità.
Appropriatezza (March e Olsen, 1989 e 2005): gli attori cercano
la condotta più appropriata, intesa come risultante
dall’interpretazione delle regole fatta per realizzare gli obiettivi
interni. In parole povere si adottano regole alla propria maniera
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