Confronti tra fonti
Corso in Fonti, metodi e strumenti per l’analisi dei flussi turistici
A.A. 2010-2011
Prof.ssa Barbara Baldazzi
Corso di Laurea PROGEST
Facoltà di Lettere e Filosofia
Università di Tor Vergata
Scenario
Il settore turistico ha necessità di dati
 affidabili,
 completi,
 aggiornati e
 confrontabili (nel tempo e nello spazio)
2 fonti di statistica ufficiale in Italia:
 Istat
 Banca d’Italia
Indagini
Dal lato dell’offerta:
 Capacità degli esercizi ricettivi (Istat) – indagine
censuaria
 Movimento negli esercizi ricettivi (Istat) – indagine
censuaria
Dal lato della domanda
 Viaggi e vacanze (Istat) – indagine campionaria
 Viaggiatori internazionali (Banca D’Italia) – indagine
campionaria
Problematiche
Ritardo nella diffusione dei risultati
 Scarsa confrontabilità e omogeneità degli
indicatori a livello nazionale e internazionale

◦ A causa delle differenti denominazioni e classificazioni si
hanno risultati differenti a seconda delle fonti utilizzate


Carenza o assenza di particolari dati di sicuro
interesse
Diversi dettagli territoriali
Ritardo nella diffusione dati




Alla macchina organizzativa dell’Istat per le indagini sugli
esercizi ricettivi partecipano una molteplicità di soggetti
Dal 2007 non è più accettato l’invio dei dati in formato
cartaceo
Ad un anno di distanza si hanno i dati provvisori per
alcuni periodi particolari (Pasqua, Ferragosto, Natale)
che derivano da rilevazione campionaria
I dati campionari hanno bisogno di un controllo
metodologico statistico più lungo
Scarsa confrontabilità e omogeneità

•
•
Esempio:
anno
Arrivi stranieri
ISTAT
Viaggiatori
stranieri Banca
d’Italia
2000
35.107.000
42.039.000
2004
36.716.000
37.665.000
2005
38.127.000
37.069.000
Per l’Istat gli arrivi stranieri aumentano
Per l’a Banca d’Italia diminuiscono
Scarsa confrontabilità e omogeneità
Gli arrivi (negli esercizi ricettivi) non sono la stessa cosa
dei viaggiatori, per DEFINIZIONE
 I dati Istat non comprendono chi soggiorna nelle
seconde case, nelle case in affitto non registrate, da
amici e parenti, presso coloro che non dichiarano la
presenza di turisti
 Un turista straniero può generare più arrivi
 I dati Banca d’Italia contano coloro che varcano le
frontiere, indipendentemente da dove vanno a risiedere
 Un viaggiatore può varcare la frontiera più volte in un
anno

Scarsa confrontabilità e omogeneità

Anche nella stessa banca dati internazionale (Eurostat o
UNWTO) si deve fare attenzione ai METADATI:
Ogni paese adotta metodologie e
organizzazioni di rilevazione diverse
Carenza o assenza di dati di sicuro
interesse
Esempio:
 la spesa degli italiani per i viaggi in Italia (mai pubblicata
dall’ISTAT)
 Il gradimento e la soddisfazione del viaggio per località
turistica (dato disponibile in Banca d’Italia, ma non
pubblicato)
 …..
 …..
Dettagli territoriali diversi

Indagini censuarie: livello di dettaglio Comune

Indagini campionarie: non si arriva mai a stime al
livello comunale (ma solo totale Italia, ripartizione,
tipo di Comune, regione)
Indagini censuarie Istat






Non contano chi pernotta in abitazioni private, o in
strutture che non collaborano con l’Istat
Non danno informazioni su motivazioni e spesa
Dettaglio più piccolo: Comune
Tempi lunghi per il rilascio di dati definitivi (in via di
miglioramento)
Presenza di piccole e medie imprese che non
partecipano alle rilevazioni
Focus campionario su Natale, Pasqua, Ferragosto:
disponibilità di dati per periodi specifici
Indagini campionarie Multiscopo Istat
Sulla popolazione residente in Italia
 Dettaglio più piccolo: regioni
 Tempi lunghi per il rilascio di dati definitivi (in via di
miglioramento)
 In particolare Viaggi e vacanze:

◦ non conta i pernottamenti abituali (seconde case)
◦ Non fornisce stime sulla spesa (anche se le chiede nel
questionario)
◦ Dati trimestrali o annuali (non mensili)
Indagine campionaria sul turismo
internazionale Banca d’Italia






Conta i viaggiatori alle frontiere, non tiene conto dei
turisti dall’Italia all’Italia
Non vengono riportati dati a livello comunale
Conta i pernottamenti anche in abitazioni private
Fornisce stime sulla spesa
Tempi leggermente più corti per il rilascio di dati
definitivi
Molte informazioni non sono disponibili (soddisfazione,
spesa dettagliata, ……)
Metodologia di indagine - BI

La tecnica adottata per la raccolta dei dati per la bilancia
turistica è denominata in letteratura
inbound-outbound frontier survey,

Intervista di un campione rappresentativo dei viaggiatori,
residenti e non residenti, in transito alle frontiere
italiane e conteggio dei transiti allo scopo di
determinare il numero e la nazionalità dei viaggiatori in
transito.
Metodologia di indagine - BI



Il campionamento è effettuato in modo indipendente
presso i 4 tipi di frontiera (strade, ferrovie,
aeroporti e porti internazionali), in punti di frontiera
selezionati come rappresentativi.
Il risultato è la stima della spesa per il turismo
internazionale in Italia
2 operazioni distinte ai punti di frontiera prescelti: il
conteggio qualificato e l'intervista.
Metodologia di indagine - BI

I conteggi qualificati sono realizzati con la tecnica del
campionamento sistematico, cioè l'osservazione di una unità
ogni n, con n prefissato.

Essi forniscono, per ogni punto di frontiera campionato, il
numero di viaggiatori internazionali disaggregato
per paese di residenza.

L'attività di conteggio è resa necessario dall'indisponibilità
di informazioni amministrative sui flussi fisici dei
viaggiatori con la copertura e la tempestività richiesta.
Metodologia di indagine - BI

Le interviste, di tipo face to face, forniscono la stima
della spesa ed un insieme di attributi che consentono la
sua disaggregazione e qualificazione.

Sono effettuate mediante un questionario strutturato
somministrato ad un campione casuale di
viaggiatori, intervistati in coincidenza del termine del
soggiorno all'estero.

Il questionario è unico per tutti i punti di frontiera.
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