la scuola primaria Federico Fellini
di Roma
Presenta:
arteMANIA
Un viaggio virtuale tra le sensazioni, le emozioni e
la capacità rappresentativa degli
“IMPRESSIONISTI”
Lavoro tratto dal progetto l’arte di …
realizzato nel corso dell’anno
e inserito nel POF della scuola.
sommario
Giochiamo con l’arte
Noi come gli impressionisti
Gli impressionisti
Immagina di essere un pittore impressionista
Giochiamo con l’arte
Dai un titolo al quadro e indica cosa,
secondo te, rappresenta o vuole
rappresentare.
Vantan
Io ho deciso di descrivere questo quadro.
Non so perché il pittore ha voluto dipingere
un vaso, una bottiglia, una tazza e un
bicchiere, ma cerco di immaginarmelo. Forse
lui non voleva dipingere le solite cose come il
mare, la montagna e altri paesaggi; lui voleva
cambiare, si ispirò a queste cose e ha dipinto
questi oggetti.
Arianna
Il vaso e la tavola
In questo quadro l’artista ha disegnato un
vaso e due bicchieri perché gli piacevano
messi insieme.
Valentina
I vecchi quadri
Io ho scelto questo quadro perché è più bello e ci
sono disegnate cose tipo la brocca, il bicchiere, la
tazza e un piccolo piatto. Per me rappresenta la
mattina quando si fa colazione. Il pittore lo ha
realizzato molto bene.
Il bicchiere e la brocca
Il pittore ha realizzato questo quadro perché gli
piaceva disegnare una parte della sua casa: il tavolo
con sopra gli oggetti che usa.
Valeria
Chissà se
ci siamo
riusciti?
Che
bravi!!
!
Dai un titolo al quadro e indica cosa,
secondo te, rappresenta o vuole
rappresentare.
Un vaso, un bicchiere e un libro
Ho deciso di parlare di questo quadro perché
penso che il pittore nel dipingerlo voleva dargli
un significato, voleva farci capire e farci vedere
quello che ha dipinto. Con questi oggetti lui
voleva esprimere dei sentimenti casalinghi.
Giorgia.
I portafortuna magici
In questo quadro il pittore ha disegnato un vaso, un bicchiere
e un libro perché aveva letto un testo che parlava di due
portafortuna magici che erano proprio un vaso e un bicchiere.
Li ha voluti disegnare per rappresentare la loro magia, ha
aggiunto il libro per indicare il testo che aveva letto.
Francesca
Un’idea
Nel quadro il pittore ha voluto rappresentare un
vaso, un bicchiere e un libro perché una mattina
le è venuta questa idea. Ha pitturato questo
quadro perché gli piaceva come erano stati
disposti questi oggetti nella vetrina di un negozio
di regali.
Chiara
Il quadro immaginario
Il pittore ha realizzato questo quadro perché si è immaginato
una stanza buia dove c’era un tavolo con sopra un bicchiere,
un vaso e un libro. Forse è la sua stanza.
Anna
Mancanza di anime
Per me nel quadro l’artista ha disegnato un vaso,
un bicchiere e un libro perché li ha visti e ha
deciso di riprodurli in un quadro per farli rivivere
nella fantasia di tutti.
Marco V
Il Vaso
Il pittore ha voluto rappresentare un bicchiere di
vetro, un vaso e un libro perché sono sul tavolo
della sua stanza.
Nel mondo non ci sono solo uomini
Ho scelto di descrivere questo quadro perché ci
sta un libro e un vaso con accanto un bicchiere. Il
pittore per me lo ha disegnato per far notare
tutte le cose inanimate e per farci pensare a tutte
le cose inanimate che esistono al mondo. È un modo
per farci pensare a come sarebbe il mondo se
tutto fosse animato. Lui ci vuole anche far capire
che noi tutte queste cose le utilizziamo e sono
quindi indispensabili per noi. Nel mondo, quindi, non
esistono solo uomini, ma anche oggetti.
Ludovico
Oggetti inanimati
In questo quadro il pittore ha voluto rappresentare un
bicchiere, una brocca e un libro. Secondo me ha voluto
rappresentare queste cose perché prima di andare a letto si è
fermato in una sala da pranzo a osservare un tavolino con
sopra queste cose. Da quel momento ha deciso di farci un
quadro.
Marco P
Le cose morte
Il pittore ha dipinto un vaso, un bicchiere e un libro sopra ad
un tavolo perché ha avuto l’ispirazione: stava in cucina e aveva
davanti a sé un tavolo con sopra questi oggetti.
Davide V
Brocca, bicchiere e libro
In questo quadro il pittore ha rappresentato
alcuni oggetti perché è passato in una casa di un
altro pittore, ha visto questi oggetti che erano
sul tavolo nell’angolo della stanza e li è venuta
l’ispirazione.
Sara
Le cose di chiesa
Il pittore ha disegnato questo quadro perché
sono gli oggetti che si usano in chiesa per fare la
messa. L’ispirazione è di un uomo che va in
chiesa.
Matteo B
Il Vaso
Il pittore ha voluto rappresentare un bicchiere
di vetro, un vaso e un libro perché sono sul
tavolo della sua stanza.
Francesco
Una stanza antica
Per me il pittore ha disegnato un vaso antico, un
bicchiere e un libro vecchio sopra un piccolo
tavolino. Per me ha rappresentato il tavolo di
casa sua.
Davide L
Le anime
Non tutte le cose hanno un’anima e il poeta ha disegnato
un tavolo (quello della sua stanzetta), un vecchio libro (che
ha letto) e un vaso (dove c’erano dei fiori profumati).
Matteo T
La stanza del pittore
Per me il pittore che ha disegnato questo quadro voleva
rappresentare il tavolo della sua stanza. Guardandolo si è
ispirato a fare questo disegno bellissimo.
Maurizio
Chissà se
ci siamo
riusciti?
Ci abbiamo
provato
… per me l’artista voleva far vedere delle
cose dall’alto: prati, case, …
Valentina
… mi sembra una casa in mezzo a tanti
prati fioriti che il pittore ha voluto
colorare in modo diverso pere dare sfogo
alla sua immaginazione.
Maurizio
… tante case con molti prati fioriti.
L’artista voleva far vedere che nel mondo
ci sono i colori che danno allegria e
felicità.
Matteo B
Il quadro di
Paul Klee,
per me
rappresenta …
… un paesaggio. È una casa con intorno prati e
fiori e mi fa pensare a quando sono andato
sull’aereo perché dall’alto si vedevano tanti
pezzetti colorati.
Claudio
… a me dà l’impressione di uno di quei quadri
fantastici disegnati dagli artisti. Ci sono solo
figure di fantasia. Il pittore ha voluto
rappresentare una casa nel mezzo e un paesaggio
di tetti.
Matteo B
… tante case viste dall’alto.
Anna
… a me sembra un paesaggio. In mezzo c’è una
casa con tante altre case intorno. È un po’
fantastico perché è come se le case si vedessero
dall’alto.
Davide V
… per me rappresenta un momento fantastico e
allegro. Il pittore era felice e lo ha detto con i
colori
Francesca
… a me sembra che ai due lati sia destro che sinistro si sia un
prato e, dietro al prato tante case. Tutte le figure
geometriche colorate che ci sono rappresentano delle case.
Cristian
… questo pittore ha voluto rappresentare una casa dispersa
nel nulla. Una casa senza niente intorno. Le figure colorate
rappresentano la natura che circonda la casa.
Matteo T
… una casa in mezzo a tante figure colorate che
rappresentano la vita della natura.
Francesa
… una città vista dall’alto. Mi ricorda quando ho
preso l’aereo e ho visto tutte le cose dall’alto
rimpiccolite e colorate.
Arianna
… per me è un paesaggio visto dall’alto.
Giorgia
… per me rappresenta una casa con tanti fiori colorati e poi
rappresenta la felicità. Perché le forme e i colori danno
allegria. Mi piace.
… secondo me rappresenta delle case viste
dall’alto. Tanti tetti colorati e di forma diversa.
Federico D
Marco P
… per me c’è un casolare in mezzo ai campi di
grano, dentro al casolare ci abita un contadino. Il
pittore lo ha fatto di tanti colori per essere
spiritoso e ironico e per abbellirlo. Voleva far
vedere la vita dei campi.
Ludovico
… per me rappresenta una casa, tanti tetti e dei prati
colorati.
Chiara
…è una casa in un mondo fantastico e inventato. È una cosa
strana e me la fa pensare tutti i colori e le forme che il
pittore ha usato. È molto bello.
Federico S
Ecco
alcuni
nostri
…
capolavori
Chissà se
ci siamo
riusciti?
Il quadro di Klee…
Il quadro di Klee mi fa pensare a …alla fantasia, ma più che altro
a dei colori fantasiosi. Nel quadro ci sono molti colori fantastici
che mi fanno pensare alla gioia e all’allegria. Nel quadro ci sono
molti pesci che saltano fuori dall’acqua e poi rientrano: questi
pesci sono molto colorati. Nel quadro c’è il mare mosso.
A me il pesce che mi piace di più è il delfino perché è bello e
vivace e ha molte caratteristiche.
Questo pittore è stato molto bravo e, siccome il titolo del
quadro non lo so, lo vorrei chiamare “Il quadro della fantasia”, i
pesci che ci sono, sono vivaci e divertenti.
A me il quadro di Klee fa pensare al mare
perché ci sono tanti pesci che nuotano. Il
quadro è molto bello perché ci sono tanti colori
allegri e anche perché si cono dei pesci che
hanno tante forme diverse.
Il quadro mi fa anche ricordare di una vacanza
al mare … era un mare limpido dove si potevano
vedere tanti pesci.
Il quando è bello perché è un po’ confuso. A me
piacciono molto le immagini tutte appiccicate,
una sopra l’altra; è molto bello riempire il foglio
di pesci che saltano fuori dal mare.
Io visto che non so il titolo di questo quadro
vorrei chiamarlo “fantasia di pesci”.
Francesca Nicoli
Valeria Bruni
A me il quadro di Klee mi fa pensare a un
grande mare con dentro tanti pesci. Sono pesci
colorati con diversi colori: fuxia, arancione,
celeste, … questi colori danno felicità, allegria e
altre cose ancora. Questo quadro non mi piace
perché non si capisce cosa vuole far capire.
Davide Lanzeri
Il quadro di Klee
Il quadro di Klee mi fa pensare al mare e
ai pesci che saltano fuori dall’acqua e che
sono tutti colorati. I quadri che
rappresentano il mare sono molto belli
anche perché a me piace il mare. Nel
quadro si vede il mare agitato e i pesci
che saltano da una parte all’altra e sono
molto vivaci e colorati.
Chiara Tirocchi
Il quadro di Klee mi fa pensare a un mare
di vari colori con i pesci che hanno la pelle
di tanti colori. Poi il quadro mi fa pensare
che il fondo del mare è pieno di cose
molto belle come i pesci. Secondo me
l’artista voleva far capire che il mare è un
ambiente molto bello dove si possono
scoprire molte cose.
Matteo Bilancioni
Il quadro di Klee mi fa pensare a … dei pesci colorati che
nuotano in un mare immenso e dai colori diversi fra loro.
Questi pesci se li guardi attentamente sembra che saltino
fuori dal mare.
Nel quadro ci sono molti colori, alcuni sono un po’ accesi e altri
un po’ spenti. Alcuni colori che sono nel quadro si possono
trovare al mare, ad esempio il marroncino della sabbia,
l’azzurrino del mare e il verde scuro che ti fa pensare al
colore delle alghe.
A me questo quadro non piace molto, anzi non mi piace per
niente. Guardando il quadro penso che Klee sia un bravo
pittore. A questo quadro voglio dare un titolo e lo voglio
chiamare “Un mare colorato”.
Giorgia Palombi
Il quadro di Klee mi fa pensare a …
Il quadro di Klee
Klee deve essere un pittore allegro, perché il quadro
che ha dipinto è pieno di colori super brillanti. I pesci
nel mare fantastico sono di colori mischiati come il
giallo, rosso, arancione, …
I pesci danno la sensazione di pesci stranissimi,
perché sono stranissimi! Il mare è formato solo da
quadrati e da pesci, già da quel punto si riconosce se
è fantastico o no.
Questo quadro sembra che non ti faccia pensare a
niente, ma se lo guardi bene e con espressione si
possono vedere tantissimi pesci agitati che occupano
tutto il mare.
Davide Verde
Il quadro mi fa pensare a … il mare colorato.
Mi fa pensare ad un mare con tanti pesci colorati:
blu, verdi, rossi.
Il quadro di Klee trasmette un’immagine di un fiume
pieno di pesci colorati che nuotano felicemente. Mi fa
ricordare a quando stavo al mare che mi divertivo a
giocare nell’acqua. Quando stavo al mare vedevo ogni
tanto qualche pesce che però non erano colorati come
quelli del quadro.
Maurizio Morgia
Mi ricordo quando stavo al mare e io ho visto
tantissimi pesci, proprio come nel quadro. Poi questo
mare non è normale, ma è tutto colorato. I pesci non
stanno dentro al mare, ma saltano e vanno fuori
dall’acqua.
Francesco Cavallotto
Il quadro di Klee
Il quadro di Klee mi fa pensare a un mare pieno di colori,
un mare immenso. Ci sono molti pesci. A me piace perché
il pittore ha usato molti colori vivaci. Questo quadro per
me è fantastico, i pesci sembrano saltare fuori dall’acqua.
Io non capisco che cosa Klee vorrebbe farci notare con
questo quadro, ma a me piace molto.
Matteo Tanni
Il quadro di Klee per me vuol far capire la tranquillità
dell’oceano sotto acqua. Dei pesci meravigliosi che
nuotano in mezzo alle alghe e insieme ad altri pesci vivaci
e coloratissimi.
Il pesce più bello per me è lo squalo che in questo quadro
non è rappresentato.
Nel quadro ci sono pesci fantastici e colorati. È bello e ci
vorrei andare anch’io con loro!
Il pittore Klee è un bravissimo pittore.
Federico Donnini
Il quadro di Klee mi fa pensare al mare con tanti pesci
colorati che vanno di qua e di là. Mi fa pensare a un mare
molto allegro, dipinto con molta fantasia e con molti
colori differenti.
Questo quadro mi piace molto perché è molto allegro,
colorato e anche un po’ … strambo.
Claudio Ceccarelli
Il quadro di Klee mi fa pensare a un mare con tanti pesci
colorati ed in questo quadro ci sono molti colori. È un
quadro allegro e molto bello perché è … un miscuglio di
colori! Per me questo quadro può avere come titolo:
Mare in festa.
Il quadro secondo me è un po’ strano ed io non ne ho mai
visto uno simile. È un po’ confuso ed ho capito che era il
mare solo perché ci sono i pesci.
Marco Ventrelli
Il quadro di Klee
Il quadro di Klee mi fa pensare a tanti pesci colorati
che, essendo molto contenti saltano come le molle di
una penna.
Mi fa pensare anche al mare cristallino che sembra
fatto di ghiaccio. L’artista è stato molto bravo a fare
questa rappresentazione perché essendo un quadro
un po’ strambo era difficile curarne i minimi
particolari.
A me il quadro è piaciuto molto perché è bello da
vedere, mette allegria e felicità.
Marco Pungitore
A me il quadro di Klee mi fa pensare al mare, anche
se in verità non capisco che cosa sono delle cose. Nel
quadro ci fanno vedere i pesci; a me sembra che
saltino fuori dal mare, ma questo si vede solo se
guardi attentamente.
A me il quadro di Klee mi fa pensare a un grande mare
pieno di pesci colorati che portano tanta felicità.
I loro colori portano gioia e molta allegria e, mi fa
ricordare una città di pace.
A me questo quadro non piace tanto, mi piace solo per i
colori che il pittore ha usato. A me piacciono i quadri
con i paesaggi e gli animali, questo non è lo stile che
piace a me.
Arianna Rubino
Nel quadro ci sono molti colori, alcuni sono felici e ti
fanno ricordare a momenti felici, ad esempio a
quando sono andata al mare oppure, se non ci sei
andato, ti aiuta ad immaginare un mare bello e
divertente con quei colori.
Per me i quadri con il mare sono molto belli anche
perché mi piace il mare. In questo quadro il mare
sembra agitato dal movimento dei pesci.
È il primo quadro di Klee che ho visto ed è molto
bello.
Sara Piscitelli
… ecco alcuni dei nostri capolavori
Chissà se
ci siamo
riusciti?
Il quadro di MIRO’
Il quadro di Mirò mi fa pensare a dei graffiti degli uomini
primitivi anche se non mi piace molto. Nel quadro è
raffigurata una bambina con le ali in un ambiente strano che
non riesco a capire che cosa sia.
Marco V
Il quadro di Mirò mi fa pensare a … una
persona dei tempi della preistoria che, come
uno sconosciuto entra in un posto nuovo che ha
trovato, vede che è inabitato e si sente
sperduto. Il personaggio viene rappresentato
come una persona che vola in un luogo in cerca
di qualche cosa. L’uomo del disegno vede che
c’è qualcosa uguale a lui, come le stelle e il
sole, quindi vuole trovare risposte alle sue
curiosità. Il quadro non mi piace molto,
rappresenta poche cose e anche strane, e per
questo è difficile capirlo; in fondo però è
anche un po’ bello perché se osservi bene
tutto, ti vengono in mente idee strane e
fantastiche da creare in te curiosità e per
trovare tante risposte.
Ludovico
Il quadro di Mirò mi fa pensare ai graffiti degli uomini
primitivi. Questo quadro non mi piace molto perché il pittore
usa poca fantasia nel disegno e pochi colori. Non mi piace
molto anche perchè usa colori poco accesi.. Secondo me
questo quadro si intitola “Gli scarabocchi”.
Claudio
Il quadro di Mirò mi fa pensare a … uno scarabocchio di
bambini che, facendolo hanno usato molta fantasia e hanno
pensato di essere degli uomini primitivi che disegnavano dei
graffiti e delle pitture rupestri. Nel quadro vi è raffigurata
un’ape e tante strisce nere che, fanno pensare ad un vero e
proprio quadro antico. A me questo quadro non è piaciuto
molto penso che non ha nessun significato.
Marco P
Il quadro di MIRO’
Il quadro di Mirò mi fa pensare a dei graffiti dei tempi della
preistoria. Questo quadro secondo me non è né bellissimo né
bruttissimo.: sembra uno scarabocchio fatto da bambini di sei
setti anni. In questo quadro non ci sono molti colori come in
quello di Klee. Lì ci sono molti colori vivaci, qui c’è solo una
bambina vestita di rosso.
Questo quadro mi fa pensare a un mondo
fantastico sconosciuto con delle persone strane;
anche i colori sono strani perché il cielo, non è
azzurro come nel mondo normale, ma è giallo come
se, al posto del cielo ci fosse una luna gigantesca.
Il quadro mi fa pensare anche a delle pitture
rupestri bellissime con le caverne e gli alberi in
lontananza. A me piace molto per i colori,
soprattutto per il giallo che è uno dei miei colori
preferiti.
Arianna
… mi fa pensare a un parco giochi dove si vedono
tanti alberi, un ponte che porta dall’altra parte e
un ruscello che scorre sotto. Nel parco c’è una
bambina che gioca con l’altalena e guarda il sole
che tramonta.
Anna
Matteo Bilancioni
Il quadro di Mirò mi fa pensare a … una persona che gioca al
calcio con un pallone rosso e con tanti alberi intorno. Nel cielo
c’è un grandissimo sole che illumina tutto il parco. A me
questo quadro mi piace tantissimo.
Davide Lanzeri
Per me questo quadro rappresenta un bambino che gioca e
corre in un bosco. Un bambino che gioca con la sua palla. Nel
quadro c’è un ponte che lo porta da un’altra parte dove c’è
un’altalena.
Chiara Tirocchi
Il quadro di MIRO’
… mi fa pensare a una bambina che gioca nella sua cameretta
e, sul muro ci sono dei disegni che rappresentano il suo nome
in giapponese. Questo quadro però non mi piace.
Giorgia Palombi
Nel quadro ci sono dei graffiti perché questo
disegno sembra scolpito con la pietra; infatti gli
antichi scrivevano in questo modo. Questi disegni
se li guardi bene sono immaginari perché non
hanno nessun significato, per questo assomigliano
a dei graffiti. Il quadro poi mi fa pensare allo
spazio perché quella persona è l’astronauta e le
altre cose che sono rappresentate sono stelle e
comete.
Francesco Cavallotto
Il quadro di Mirò mi fa pensare a un paese dove sono nate due
bambine con la testa attaccata. È un paese dove cadono
bombe atomiche che, con i loro raggi pericolosi fanno del male
alle persone, infatti in quel paese sono nate molti bambini
malformati. Nel quadro si vede una bambina che non è tanto
normale e per questo ho capito che poteva essere quel paese
distrutto dalle bombe. Nel quadro ci sono una specie di
colonne, secondo me una bomba atomica è cascata sul tetto di
una casa e ha provocato quel disastro. Le stelle che si vedono
nel cielo sono tante bombe che stanno cadendo e che stanno
scoppiando.
Sara Piscitelli
Il quadro di MIRO’
… rappresenta una bambina che vola nel cielo, al tramonto. Le
strisce nere sono le nuvole. Il quadro è molto carino perché
se tu usi un po’ di immaginazione, pensi a quanto si possa
divertire quella bambina da sola nel cielo: saltella qua e là
sulle nuvole.
Francesca Nicoli
Il quadro di Mirò mi fa pensare a un graffito
molto antico, mi sembra una roccia con dei disegni
intagliati, anche se non capisco cosa sia quella
specie di sfera.
Matteo Tanni
Questo quadro mi fa pensare a un uomo che vive
nella preistoria e che ha trovato una preda
davanti alla sua capanna.
Federico Severini
Il quadro di MIRO’
Il quadro di MIRO’
Il quadro di MIRO’
Il quadro di MIRO’
Il quadro di MIRO’
Il quadro di MIRO’
Noi, come gli
impressionisti
“Immagina di essere un pittore impressionista che sulla
riva di un fiume …”
Sono Valentina, una pittrice impressionista e voglio dipingere ciò che osservo dalle rive di un fiume.
Mi siedo e osservo. Prendo la tela con la mano sinistra, con la mano destra punto i colori, li posiziono per bene sulla
tavolozza. Prendo il pennello lo immergo nel colore, lo poggio sulla tela e … dipingo.
Il fiume di chiama “Sabbie d’aure”, è un fiume bellissimo; l’acqua è pulitissima. Ci dipingerò anche delle barche che si
vedono in lontananza.
Io mi dico e mi ridico che quel fiume che sta vicino casa mia è proprio straordinario. Lo voglio far conoscere a tutti,
per questo lo dipingerò molte volte.
Valentina Paradiso
Sono il pittore impressionista Monet e mi trovo sulle rive di un fiume bellissimo, si chiama Rome de Mioster. Qui ci
sono ponti, barche, capanne, …
Le cose più belle ora ve le descrivo: innanzitutto ci sono molti ponti che brillano alla luce della luna ed è bellissimo; poi
ci sono barche che navigano per tutto il fiume e alzano una leggere schiumetta bianca e, per ultimo ci sono delle luci
qua e là che danno un senso di calma e di serenità.
La città che si vede in lontananza si chiama Vampor de Losè ed è per me molto bella.
Sul mio quadro ho riprodotto le cose che vi ho appena descritto, è andato a molte mostre e lo hanno addirittura messo
all’asta. La somma è andata in beneficenza ai bambini poveri.
Matteo Bilancioni
“Immagina di essere un pittore impressionista che sulla
riva di un fiume …”
Sono Monet,
mi trovo sulla riva di un fiume, sto osservando questo fiume: è calmo e limpido, al largo c’è il riflesso del sole luminoso
elevato nel cielo. In lontananza si vedono delle piccole barche.
Comincio a pitturare questo fiume. Il disegno lo abbozzo prima con una matita: disegno il sole, il fiume, … finito di
abbozzare comincio a dipingere: una pennellata qua e una pennellata là.
Oplà! Il mio quadro è finito, è venuto molto bene. Ora è in mostra in un museo di quadri. Molta gente lo
guarda e si chiede come faccio a pitturare così bene.
Maurizio Morgia
Ciao, sono una pittrice impressionista,
mi chiamo Chiarèt. Un giorno sono andata a vedere un tramonto sulla spiaggetta del fiume Chev e mi è venuta voglia di
pitturare un quadro. Ho preso una tela e la tavolozza, mi sono seduta a terra e ho iniziato a pitturare.
C’era un bel tramonto, il mare era calmo, c’erano due barche. Ho iniziato a fare il mare nei minimi dettagli, ho fatto le
barche con delle persone. Ho pitturato il tramonto: il sole era tutto arancione chiaro con il riflesso arancione sul mare.
Quel tramonto sul mare era molto bello.
Anche il quadro alla fine era bello, era il più bel quadro che avessi mai fatto e alla fine è stato venduto.
Chiara Tirocchi
“Immagina di essere un pittore impressionista che sulla
riva di un fiume …”
Io sono Tattis Verdies,
un pittore impressionista. Oggi ho deciso di fare un quadro sulla riva del lago Ciel Blù: un lago molto
ampio e colorato da piccolissime ninfee e fiori.
I colori che sceglierò sono: giallo, rosso, blu, bianco. Per fare i minimi dettagli, come la trasparenza
dell’acqua, i riflessi del sole pomeridiano, … mi servono i colori mescolati.
Il perché ho scelto il lago Ciel Blù è un suo grandissimo particolare: ci sono tantissimi animali che
devono la sua acqua trasparente, disegnerò anche loro, e poi ci sono rane, pesci, trote, anguille, ….
Il nome della città che si trova sul lago Ciel Blù è Everbill e la disegnerò sullo sfondo, proprio così
come appare a guardare dalla mia posizione.
Dopo cinque ore di intenso e duro lavoro il quadro è finito, è pronto per essere osservato e messo in
mostra.
“E’ fantastico!”
Grazie a quel quadro, sono diventato famoso.
Davide Verde
“Immagina di essere un pittore impressionista che sulla
riva di un fiume …”
Sono Ludovic, un pittore impressionista che ha realizzato molti quadri. Oggi ne voglio fare un altro, proprio qui, sulle
rive del fiume Nil.
Sono seduto con la tela e i colori, sono pronto a fare il mio nuovo quadro. Si vede un lungo fiume, sembra che non
finisca mai. Ma comunque si riesce a riprodurlo perché c’è un punto, lontano lontano dove non si vede più.
Le acque di questo fiume sono molto calme, sembrano un lungo tappeto liscio di colore blu intenso, sul tappeto ci sono
delle piccole pieghe: sono le onde. In questo fiume si vedono pesci che nuotano e guizzano fuori dall’acqua, sotto piccole
ninfee di fiori colorati che si muovono lentamente e leggermente a causa del vento che soffia leggero.
Dall’altra parte del fiume si vedono alberi e palme molto alte, che coprono la vista e non permettono di vedere che cosa
c’è dopo; ci sono anche dei piccoli uccelli che aprono e chiudono il becco per cinguettare, tutti insieme fanno una
melodia che fa addormentare.
Se alzi la testa puoi vedere il cielo, è tutto blu con delle piccole macchie bianche che sembrano panna montata (le
nuvole) e, puoi vedere i gabbiani che volano lentamente. Si vedono le ali che si muovono prima una poi l’altra.
Come sfondo si vede il sole che illumina e dà luce per fare il quadro.
Si sentono anche delle voci: persone felici e contente nei dintorni. Sembra di stare in una favola, quella che io sto
realizzando sulla tela: la mia favola!
Ho finito il quadro, è una vera e propria opera d’arte, forse, vendendola guadagnerò un sacco di soldi.
Ludovico Di Giuseppe
“Immagina di essere un pittore impressionista che sulla
riva di un fiume …”
Sono Monet, mi trovo sulla riva di un fiume stupendo: l’acqua scorre dolcemente e gli uccelli cantano la loro canzone.
Questo fiume ha qualche piccola pietra qua e là e un po’ di cascatine che lo abbelliscono e lo fanno sembrare un fiume
fantastico. Ai lati di questo fiume ci sono molti alberi, di diverse specie: pini, salici, cipressi, abeti, …
È molto bello dipingere un fiume immerso nel verde, è uno spettacolo suggestivo che ti fa pensare alle cose più belle
che hai vissuto. Alcuni leprotti escono dalle loro tane ed io li osservo e li dipingo sulla mia tela.
Il sole splende e riflette la sua luce sul fiume che, con molta calma, fa il suo tragitto.
Non riesco a staccare gli occhi dal fiume, sono incantato e non riesco più a dipingere.
È stata un’esperienza molto bella e ti fa immaginare di vivere in un mondo fantastico.
Marco Ventrelli
… sono Monet e sto sulla riva di un fiume. Si vedono tanti pesciolini di tutti i colori che si muovono di qua e di là e,
delle pietre dall’altra parte del fiume. Al di là del fiume si vedono delle casette in legno, sono d’azzurro e di verde.
L’acqua del fiume è meravigliosa: è limpida e con i riflessi del sole e degli alberi… Questo quadro è stato difficile da
realizzare perché i colori variavano molto: dal verde scuro degli alberi al grigio argentato dei pescaioli.
Il quadro è andato in mostra ad un museo di Parigi. Molte persone lo hanno osservato e hanno detto che era molto
bello. È stato premiato come il quadro più bello del mondo.
Claudio Ceccarelli
“Immagina di essere un pittore impressionista che sulla
riva di un fiume …”
Sono Monet e oggi ho deciso di andare a dipingere sulla riva del fiume Danubio. Con la mia tela sono andato sulla riva e
ho cominciato a dipingere.
Il fiume va rappresentato con cura e con impegno. Va dipinto nei minimi dettagli: adesso la corrente soffia verso sud,
le rocce sotto l’acqua brillano al sole e sembra tutto cristallino. Comincio a dipingere l’acqua cristallina e la corrente
che si dirige verso destra.
È passato un quarto d’ora e mi rimane solo da fare i dettagli più difficili: il terriccio, i sassolini e anche qualche filo
d’erba. Dopo che lo ho completato lo metto in una foderino, lo metto sotto il braccio e lo porto in città a farlo vedere ai
miei amici. Lo chiamerò Station Good. Visto che tutti hanno detto che era molto bello ho deciso di metterlo in un museo
così lo potranno guardare tutti e lo potranno guardare e ammirare tutti per quanto tempo vogliono.
Marco Pungitore
Sono Eddie e voglio dipingere un fiume perché è meraviglioso e immenso; voglio dipingerlo fino all’ultimo particolare,
per questo lo guardo attentamente.
È il mio momento preferito: il tramonto. C’è quell’atmosfera di serenità e di pace. Quando dipingo mi sento bene, mi
.
sento sereno e tranquillo Il fiume è limpido e calmo, vedo dei pesci d’acqua dolce verdi, azzurri, rossi, …
All’improvviso mi passa davanti un peschereccio, allora capisco che quell’attimo non me lo devo perdere e mi metto
subito a dipingere. È sera ed io ho finito di dipingere il quadro e… lo chiamerò Renet Muà.
Federico Severini
Gli impressionisti
Gli impressionisti
Claude Monet
Impression, soleil levant
Monet dichiara:
“Ho inviato all’esposizione una tela fatta ad Havre dalla mia
finestra: del sole immerso in un velo di vapore, mentre in primo piano
spuntano alcuni alberi di nave.
Mi si chiede il titolo!
Ho risposto: Impressione!”
Gli impressionisti
Claude Monet
Meules fin de l’ètè, effe du matin
Monet scrive ad un amico:
“Mi sto impegnando per rendere al meglio effetti diversi su dei
covoni, ma in questo periodo il sole tramonta così veloce che non
riesco a seguirlo… più spesso vado a dipingerli, più mi accorgo di
avere bisogno di molto lavoro per arrivare a descrivere quello che
voglio: l’istantaneità …”
Gli impressionisti
Alfred Sisley
Moret, bords du loing
“Amo passeggiare nei dintorni di Moret e sistemare il cavalletto sul bordo del
fiume Loing”
Nel quadro si trovano le caratteristiche dell’artista inglese, legato alla causa
impressionista: un cielo chiazzato da qualche nuvola lattiginosa che domina un
paesaggio tranquillo. Un filare di alberi maestosi contribuisce ad organizzare lo
spazio. A destra. Giganteschi pioppi proiettano un’ombra quasi minacciosa sul
fiume.
Una sensazione di calma.
Le case in parte nascoste dagli alberi sembrano accessorie.
Gli impressionisti
Camille Pissarro
La moisson à Montfoucault
Innamorato della campagna, Pissarro rende omaggio alla terra e,
ispiratosi alla mietitura di un campo isolato, dipinge un’opera
semplice, ma di grande effetto.
Predilige i paesaggi di campagna e, il suo amore per la terra e i
contadini lo porta a stabilirsi vicino a Montfoucault, dove abita un
suo amico. Già dal mattino percorre la zona in cerca dei paesaggi più
belli da dipingere.
Gli impressionisti
Claude Monet
L’ètang aux nymphèas
Per oltre trent’anni Monet si siede quasi tutti i giorni sulla riva di
questo stagno per cercare di penetrare il tranquillo mistero delle
ninfee.
Lui stesso dichiara:
… “ questi paesaggi d’acqua e di riflessi sono diventati per me una
vera e propria ossessione”…
Gli impressionisti
Claude Monet
Femme à l’ombrelle tournèe vers la droite
Quando finalmente decide di ritrarre un modello, Monet non riesce ad
isolarlo dal paesaggio che lo circonda.
Questo ritratto etereo è un omaggio d’amore alla natura e a Suzanne, la
nuora prediletta del pittore.
Di ritorno da una passeggiata, Monet scorge la nuora in cima ad un
terrapieno sull’isola delle Ortiche.
C. Monet
…
per
me
questo
quadro
vuole
rappresentare una donna con l’ombrello che
sta facendo una passeggiata. Il cielo è un
po’ nuvoloso però in un posto di campagna
così bello, pure se piove, vale la pena stare.
La donna è vestita con un abito che sembra
da sposa: è lungo e bianco come l’ombrello.
A me questo quadro piace perché la ragazza
che è stata dipinta è molto carina.
Federico Donnini
C. Monet
… per me l’artista ha voluto rappresentare una donna
con l’ombrello che cammina nei campi e sta facendo
una passeggiata. C’era vento ed era l’ora del tramonto
del sole.
Monet per realizzare questo dipinto ha usato
soprattutto il colore viola e il verde
Secondo me il quadro vuole esprimere la sensazione
che è bello stare in mezzo alla natura, è stare in pace.
I colori che Monet usa per fare il prato sono: il giallo,
verde, marrone, arancione e rosa. Per il cielo ha usato
i colori: celeste, blu, bianco, grigio e rosso. Per
rappresentare la donna ha usato il bianco, il viola, il
verde e il celeste.
Matteo Bilancioni
C. Monet
… per me il pittore ci vuole far capire che ha
visto una signora che camminava in un prato, lei
portava un ombrello perché alle sue spalle c’erano
dei brutti nuvolosi.
Il prato su cui la signora passeggia sembra un
campo di grano, il colore di questo prato è verde
con qualche pennellata di giallo. Dal quadro si nota
che c’è una folata di vento perché l’ombrello sta
scivolando di mano alla signora.
È un quadro da cui appare il movimento e, per
questo mi piace: sembra di stare lì in mezzo alla
natura.
Maurizio Morgia
C. Monet
… per me il pittore ha voluto rappresentare una
donna con l’ombrello perché potrebbe averla vista,
oppure perché ha voluto usare la sua immaginazione.
Per eseguire il dipinto ha usato colori un po’ vivaci
per far diventare il suo lavoro più bello.
La donna ha un vestito chiaro e un cappello, il cielo è
un po’ nuvoloso e di un azzurro scuso ed il prato è un
po’ marroncino e un po’ verde.
A me questo quadro piace perché il pittore
impressionista, cioè Monet è stato preciso nei
dettagli come ad esempio le pieghe del vestito della
donna, sembra di vederle veramente e, ti viene voglia
di toccarle.
Marco Ventrelli
C. Monet
… per me l’artista, in questo quadro, voleva
rappresentare una donna con un ombrellino per il
sole che stava passeggiando in un grande prato
verde. Il cielo era azzurro e pieno di nuvole
bianche e soffici.
Il quadro m i piace perché Monet ha usato molti
colori chiari.
Anna Altieri
L’artista vuole raffigurare una donna con un
ombrello che passeggia nei campi.
Monet per realizzare questo quadro ha usato
colori chiari e per questo mi piace. Lui ha fatto
notare bene le ombre e i riflessi della luce.
Valentina Paradiso
C. Monet
Per me Monet vuole rappresentare una donna che
cammina per la campagna e con un ombrello si
ripara dai raggi del sole. Cammina su un campo di
grano e di fiori e, il paesaggio rappresenta i primi
giorni d’autunno.
La donna ha un vestito lungo un po’ bianco e un po’
celeste e ha un ombrello verde e bianco.
Per me vuole esprimere sensazioni perché c’è un
po’ di sole ma sta arrivando il freddo e la pioggia.
Questo quadro mi piace molto perché è realistico
e anche perché Monet usa colori molto belli.
Claudio Ceccarelli
C. Monet
Il pittore ha voluto rappresentare una donna con
l’ombrello che sta ferma da una parte tra l’erba
alta che le copre i piedi. Monet, come al solito ha
usato colori chiari.
A me questo quadro piace molto perché l’ha fatto
bene con colori belli.
Davide Lanzeri
C. Monet
… secondo me il pittore ha voluto
dipingere i covoni perché li ha visti in un
prato, in campagna e in lontananza ci sono
degli alberi.
Monet ha voluto realizzare questo dipinto
per far capire le cose che ci possono
essere in un prato di campagna. Questo
quadro è bellissimo perché ci sono delle
sfumature in cielo che lo fanno sembrare
molto bello e, in fondo, guardandolo
meglio ci rendiamo conto che il pittore ha
avuto molta pazienza nel realizzarlo.
Rappresenta dei covoni di paglia con in
lontananza degli alberi. Chi lo guarda è
felice perché è fatto con colori chiari ed
ha molti colpi di luce.Per me questo
quadro è bellissimo!
Sara Piscitelli
C. Monet
… secondo me il quadro è ambientato in
campagna perché ci sono i covoni di
fieno. Dietro i covoni ci sono macchie
di verde e dietro ancora ci sono i
monti. Monet usa colori scuri solo per
fare le ombre, usa solo quattro colori
chiari.
Chiara Tirocchi
… secondo me Monet ha voluto
dipingere i covoni perché voleva
cambiare, non voleva dipingere le solite
cose come: il mare con i gabbiani, gli
oggetti, le persone, … Ha voluto
improvvisare e, per questo ha voluto
dipingere un prato di campagna con dei
covoni.
Questo quadro è molto bello perché è
pieno di sfumature: nel cielo, nel prato
e sugli alberi che si vedono in
lontananza. È questo che lo rende
meraviglioso. Sembra un quadro
semplice, ma invece guardandolo meglio
è molto bello.
Arianna Rubino
C. Monet
… secondo me il quadro ci vuole
rappresentare dei covoni che
stanno in campagna sotto ai
monti. Quando il pittore lo ha
disegnato ha visto che intorno
ai covoni c’era dell’erba.
Giorgia Palombi
Questo quadro rappresenta i
covoni: per me il pittore ci
voleva far vedere del fieno
raggruppato in mucchi sotto il
riflesso del sole e la loro
ombra. Monet lo ha fatto molto
bene, ha usato colori come il
rosso e l’arancione per fare il
tramonto; il giallo e il violetto
per dipingere i covoni e le loro
ombre. Ha usato il cielo per
fare il celeste e i monti che si
vedono in lontananza e poi il
verde per dipingere gli alberi.
Davide Verde
C. Monet
Monet
in
questo
quadro
ha
rappresentato dei mucchi di paglia che
stanno in un prato di erba un po’ gialla e
un po’ verde. Il pittore gli ha anche
fatto le ombre che fanno notare meglio
i riflessi di luce. Come sfondo si vede il
verde scuro degli alberi che si notano in
lontananza e poi c’è il cielo.
Per me il pittore voleva rappresentare
una specie di villaggio fatto di covoni
raccolti in un campo.
È molto bello e penso che sia stato
difficile realizzarlo anche se una cosa lo
fa diventare facile da pitturare: è la
grande quantità di giallo, di celeste e di
verde. Questi cambiamenti di colore lo
rendono luminoso.
Ludovico Di Giuseppe
C. Monet
…Monet con questo quadro ci vuol
rappresentare dei covoni in mezzo a tanto
colore.
Questo quadro mi piace perché è molto
acceso e colorato specialmente il cielo.
I colori sono molto belli e lo rendono
luminoso.
Valeria Bruni
C. Monet
… l’artista vuole far vedere e far
capire che ci sono delle persone che
all’alba vanno a pescare con le barche.
Nel quadro c’è il cielo
sfumato, il mare scuro e il riflesso del
sole che sta sorgendo sul mare scuro.
Per me questo quadro è
bello perché l’artista ha usato tanto
viola che è il mio colore preferito.
Valentina Paradiso
… per me l’artista in questo
quadro ci ha voluto far vedere il mare
quando è l’alba con le persone sulle navi
che vanno a pescare.
I colori che ha usato sono
abbastanza scuri con solo un raggio di
luce proprio per far vedere i colori
dell’alba.
Questo quadro mi piace
molto perché l’artista ha usato i colori
dell’alba che, a me, piacciono molto e
mi fanno sognare e pensare a cose
belle.
Anna Altieri
C. Monet
… per me questo quadro rappresenta il tramonto
del sole e ci fa vedere dei pescatori che con la
loro barca sono in mezzo al mare. È tutto scuro, il
sole è sparito all’orizzonte, solo pochi riflessi si
vedono ancora e rendono tutto offuscano e chiaro.
Lontano lontano, dietro le barche si vedono degli
alberi che sono stati tagliati.
A me questo quadro piace perché rappresenta il
tramonto sul mare.
Francesco Cavallotto
… per me il pittore ha voluto fare un quadro
molto bello ma molto cupo. Ha usato colori
scuri tipo il marrone, il viola scuro, il nero e
l’arancione scuro per rappresentare i raggi
del sole che tramonta sul mare. Ha voluto
raffigurare dei pescatori che stanno sul
mare.
Con questo quadro ci ha voluto far capire la
grandezza, anzi l’immensità del mare.
Io, guardando il quadro penso che ci ha
messo tanto per realizzarlo perché lo ha
dipinto nei minimi particolari.
Federico Severini
C. Monet
Il dipinto ci vuole rappresentare un
tramonto sul mare. Questo quadro mi
piace perché i colori che ha usato sono:
arancione, viola e grigio, colori che a me
piacciono molto.
Giorgia Palombi
Per me il pittore ci
vuole far capire
che c’è il sole che
tramonta sul mare
dove si sono le
barche
dei
pescatori.
Cristian Lattavo
C. Monet
Il tramonto è un quadro molto
bello però ci sono dei colori un po’
troppo scuri, ci sono molto
riflessi sul mare e nel cielo: sono
arancioni e sembrano i raggi del
sole che sta tramontando. Sul
mare poi ci sono delle sfumature
bianche e i riflessi del sole che
fanno vedere le barche dei
pescatori. Anche queste sono di
un colore viole scuro, quasi nero.
Chiara Tirocchi
C. Monet
… il quadro che ho scelto di riprodurre è “Le
ninfee”. Il pittore con questo dipinto ci voleva
far vedere un piccolo stagno con fiori, ninfee e
erba che sta sull’acqua.
Per rifare il quadro ho visto che dovevo farlo
strano perché i colori erano tutti mischiati;
come colori ho preso il blu, il rosso, il giallo ed il
bianco. Visto che i colori erano tutti mischiati
dovevo trovare , mischiandoli, il verde, il
marrone, il nero, il grigio e il verde chiaro. Alla
fine il quadro è diventato un vero e proprio
stagno con tante ninfee.
Davide Verde
C. Monet
… per me il pittore ha voluto
disegnare delle
ninfee per rappresentare
quanto è bella la natura.
le ninfee.
Il quadro è un bel lago dove ci sono
C’è tantissima natura, infatti il colore
è basato sempre sul verde. Il colore è stato
mischiato con un po’ di giallo per dare allegria al
quadro, altrimenti tutto verde sarebbe più
piatto.
Francesca Nicoli
C. Monet
… il quadro rappresenta le ninfee in un piccolo stagno. Nel quadro si
vede soltanto il piccolo stagno e il cielo e non si vedono altre cose.
In questo stagno ci sono i fiori: le ninfee.
Questo quadro non è né scuro né chiaro però sembra un po’ cupo
perché c’è tanto colore nero.
Per me il pittore ci voleva far capire che i posti con le ninfee sono
molto belli, perché lì una persona può stare sola a ragionare e a
riflettere; e poi quei posti sono anche molto isolati.
Il pittore ci vuole far capire che a quei tempi (i suoi tempi) c’erano
ancora posti così belli e che era importanti averli perché così le
persone potevano stare sole a contatto con la natura e con gli animali.
Il pittore ci ha anche fatto capire che il mondo è molto bello e pieno di
cose naturali.
Il dipinto è molto bello, soprattutto penso che sia stato difficile
realizzarlo e che per farlo ci è voluta molta pazienza, molta
concentrazione ed impegno. Penso che il pittore ci abbia messo molto
tempo per realizzarlo e poi per ritoccarlo.
Secondo me questo quadro mette felicità perché c’è molto verde e poi
si vedono le ninfee sull’acqua piene di fiori colorati che sembrano vere:
sembra di stare lì. È un quadro un po’ cupo perché lo scuro delle ombre
rende tutto più scuro.
Ludovico Di Giuseppe
C. Monet
… per me il pittore con questo quadro ci vuole
rappresentare delle ninfee, dentro uno stagno. I
colori che ha usato sono: il verde per le piante
mentre i fiori delle ninfee sono di tutti i colori.
A me, questo quadro, piace molto perché c’è
molto verde e poi, in mezzo alle ninfee ci sono
dei fiori molto colorati.
Valeria Bruni
…
questo
quadro
chiamato “le ninfee”
rappresenta un grande
prato ricoperto di
fiori. È scuro perché
ci sono
le ombre
dovute agli alberi che
ci stanno intorno al
laghetto.
A me questo quadro
piace perché ci sono
tanti fiori colorati che
contrastano con il buio
delle ombre e rendono
tutto più allegro.
Federico Donnini
C. Monet
Per me l’artista ha voluto rappresentare le
ninfee perché sono delle piante bellissime che
vivono galleggiando su uno stagno. Intorno c’è
silenzio assoluto ed una gran pace e là animali e
piante vivono in pace.
Il pittore per rappresentarlo ha usato tanti
colori: viola, verde, rosso, blu, bianco e giallo
perché doveva far vedere le ombre, il buio, la
profondità, le piante, i fiori, …
Questo quadro, è per me uno dei più belli.
Matteo Bilancioni
C. Monet
L’artista ha voluto rappresentare delle ninfee
con molti fiori di tutti i colori. Li ha
rappresentati con i riflessi chiari che
contrastano con i toni scuri dello sfondo del lago
e delle ombre del bosco.
Secondo me non è stato facile per lui realizzare
questo quadro perché possiede molti riflessi e
dipingerli usando tutte quelle pennellate di
colore non è stato facile.
A me questo quadro piace molto perché il
pittore ha usato dei colori molto belli e molte
sfumature, tutte al posto giusto.
Marco Pungitore
C. Monet
L’artista
in
questo
quadro
ha
voluto
rappresentare uno stagno pieno di ninfee e tanti
fiori colorati: gialli, rossi, bianchi. Ha usato
molti colori. I colori del quadro sono abbastanza
scuri perché lo stagno è chiuso dalle ombre. A
me questo quadro non piace molto perché ci sono
troppi colori scuri.
Matteo Tanni
C. Pissarro
… l’artista ha voluto rappresentare un prato con
degli alberi e alcuni contadini in cammino. Ha
rappresentato anche un contadino che raccoglieva
le spighe e le metteva in una cesta.
Secondo me, ha voluto rappresentare queste cose
perché voleva esprimere come per lui era la natura
e come era meravigliosa.
Secondo me, l’artista nel dipingere il quadro
provava una sensazione di felicità perché lui
dipingendo la natura era come se “sognasse”.
Marco Pungitore
C. Pissarro
… l’artista ha rappresentato
un campo di grano dove un
contadino raccoglie le spighe
mentre altre persone entrano
in un bosco. Ha usato molto
giallo, forse lo ha usato per
far vedere meglio la luce del
sole. Il sole è coperto dalle
nuvole, ma illumina lo stesso
l’ambiente.
Ha
usato
soprattutto colori chiari.
A me questo quadro piace
perché
rappresenta
un
momento della vita quotidiana
e del lavoro dei campi.
Matteo Tanni
C. Pissarro
Secondo me Pissarro ha
voluto
dipingere
una
campagna con un contadino.
Il pittore ci ha messo un
cielo celeste pieno di nuvole
bianche, da qui si capisce che
è un giorno bellissimo. C’è un
contadino che portando via la
paglia. In lontananza ha
messo tanti alberi e poche
case piccolissime, infatti
sono talmente piccole che
solo se guardi bene si
possono
vedere,
questo
quadro vuole rappresentare
un momento del lavoro dei
campi: la vita di un contadino
che
sta
lavorando
in
campagna.
Sara Piscitelli
C. Pissarro
Secondo me Pissarro ha voluto dipingere la
campagna, non so perché, forse perché voleva
dipingere la vita di un contadino che lavora
sempre. Infatti nel quadro si vede un
contadino con la paglia in mano.
A me piace molto questo quadro perché è
pieno di sfumature sia nel cielo, sia nella
campagna, sia sugli alberi. La maggior parte
delle sfumature sta nel cielo azzurro pieno di
nuvole bianche e soffici. Sono le sfumature
che danno riflessi di luce e lo rendono
incantevole.
Arianna Rubino
C. Pissarro
A. Sisley
… per me Monet ha voluto rappresentare un
paesino di campagna visto da lontano: tante
case circondate da alberi e con tanta natura
intorno. Forse realizzando questo dipinto ha
voluto rappresentare il suo paese di origine: un
paese sulle rive di un fiume dietro ad un
boschetto di pioppi.
A me il quadro non piace perché le case
rompono il ritmo del naturale.
Francesco Cavallotto
… per me il pittore ha voluto
rappresentare
un
villaggio
d’autunno dove c’erano tanti alberi
e case. Questo quadro è bello e il
pittore ha usato dei colori molto
sfumati e belli.
A. Sisley
Per me questo quadro è bello
perché il pittore a usato dei colori
chiari e scuri.
…
per
me
vuole
rappresentare
un
paesaggio
d’estate
dove si sono delle case
e degli alberi. Il
pittore ci vuole far
capire che quando lo ha
dipinto
stava
per
arrivare l’estate.
Per me è molto bello.
È bello perché usa
colori chiari e con
questi vuole esprimere
sensazioni
piacevoli:
allegria e serenità.
Claudio Ceccarelli
Davide Lanzeri
A. Sisley
… per me Sisley ci vuole far capire che si trovava
nel villaggio di Moret che sorge sulle sponde di un
fiume. Sul quadro, il pittore, ha disegnato un fiume,
delle case in lontananza, degli alberi che spuntano
sulla riva e un grande prato. La tonalità dei colori è
molto chiara e il cielo è sereno con qualche nuvola.
Il quadro è molto bello perché ha definito bene
quello che vedeva.
Maurizio Morgia
A. Sisley
Il pittore con questo quadro chi fa capire
quello che per lui è bello. È chiaro, cioè
fatto con colori molto chiari tipo il giallo,
azzurro, verde, bianco. Per me ci vuole far
capire che la natura è bellissima, è
stupenda.
Federico Severini
… per me il pittore ci
voleva dire che lui ha
messo molta, ma molta
pazienza per fare
questo quadro perché
non
era
facile
realizzarlo.
A me il quadro sembra
un paese con case e
tanti alberi.
È molto bello perché
ci
sono
molti
particolari difficili da
realizzare
in
un
quadro.
Cristian Lattavo
A. Sisley
… secondo me il pittore ha voluto rappresentare
questo villaggio perché forse l’ha visto
veramente. In questo quadro il cielo è
abbastanza sereno con qualche nuvola e, in
lontananza si vedono alcune case dietro ad un
boschetto. È il villaggio di Moret, un villaggio
che sorge sulle sponde di un piccolo fiume. Il
verde del bosco è scuro ed un po’ giallastro.
A me, questo quadro piace perché il pittore ha
dipinto bene i riflessi del sole, le ombre e le
sfumature ed ha definito bene le foglie degli
alberi.
Marco Ventrelli
A. Sisley
Il quadro di …
Per me ho fatto un’ottima scelta
realizzando questo quadro. Mi
ha colpito appena l’ho visto e
poi, ci sono le sfumature che mi
piacciono molto.
Come titolo ho pensato a:
BROCCA, FRUTTA E
SFUMATURE
È un titolo reale
rappresenta bene.
che
lo
Valentina
Il quadro di …
Il quadro che ho scelto mi
ha
dato
un’ispirazione
magnifica. Rappresenta una
brocca con della frutta e,
per questo gli vorrei dare
come titolo:
LA FRUTTA E LA BROCCA:
SPLENDORE DELLA CASA
A me questo quadro piace
molto fin da quando l’ho
visto la prima volta.
Valeria
Il quadro di …
Il quadro che ho scelto è molto
bello. Ci sono raffigurate la frutta
e la brocca. L’ho scelto perché è
bello, ha tanti colori e ha la frutta
che a me piace.
Cristian
Il quadro di ……….
Chiara
Matteo B
Il quadro di …
Io ho scelto un quadro molto
bello dove viene raffigurato un
paesaggio con delle case,
ognuna di diverso colore.
Oltre a quello c’è anche un
grande albero con delle
sfumature di verdi diversi,
anche il prato ha molti colori.
L’ho scelto perché mi piaceva il
paesaggio e quando ho finito di
pitturarlo sono stata contenta
perché è venuto proprio bene.
Anna
Lo voglio chiamare:
UN PAESAGGIO RICCO DI
COLORI
Anna
Picasso: l’autoritratto
Io ho scelto questo quadro
perchè rappresenta un uomo
spiritoso
con
una
faccia
stranissima;
sembra
molto
spiritoso
perché
la
testa
deformata.
Secondo me è molto bello perché
l’uomo mi fa pensare a qualcosa
di grottesco proprio perché la
sua testa è deformata.
Come titolo gli darei:
L’UOMO GROTTESCO
Davide V
Picasso: l’autoritratto
Il quadro raffigurante l’uomo io l’ho
scelto perché era più bello degli altri.
Per me questo quadro è una specie di
ritratto ma inventato. Però è molto
difficile da realizzare.
Questo quadro a me piace molto.
L’uomo ha una espressione che sembra
arrabbiato, forse perché torna dalla
guerra mondiale.
Come titolo darei:
Il ritratto dell’uomo.
Francesco
Picasso: l’autoritratto
Il quadro che ho scelto penso che sia
un quadro molto bello. Non rappresenta
molte cose; nel disegno c’è soltanto un
viso e una parte della camicia e della
giacca di una persona.
Io ho scelto questo quadro proprio
perché rappresenta una persona in vita
che può trasmettere molti significati.
Ho scelto il ritratto del maschio
perché io sono maschio; ho scelto il
ritratto tra le altre rappresentazioni
perché sembra più concreto.
A me sembra un’opera d’arte che
trasmette vari significati. Infatti
possiamo interpretarlo e dire che
rappresenta i vari stati d’animo. Mi è
venuto molto bene e, proprio perché è
molto bello sono felice di averlo scelto.
Ludovico
Picasso: l’autoritratto
Il quadro che ho realizzato è una
persona: un uomo tornato dalla seconda
guerra mondiale.
Ho questa idea perché in faccia ha
molte rughe e delle cicatrici.
A me questo quadro non mi piace molto
perché ha pochi colori, però mi ha
ispirato e poi era meglio degli altri.
Come titolo darei:
RITRATTO DI UOMO
SOPRAVVISSUTO
Matteo T
Picasso: l’autoritratto
Io, ho scelto il quadro
dell’uomo perché aveva
che m i hanno attirato
quadri e poi ho pensato
mio padre.
con il ritratto
dei particolari
più degli altri
di regalarlo a
Secondo me il quadro è molto bello,
l’uomo che vi è rappresentato è strano,
a vederlo sembra un po’ severo, però
osservandolo bene è un po’ simpatico.
L’uomo in alcuni punti del viso sembra
vero perché alcuni particolari ben
definiti lo fanno sembrare reale.
Il titolo che scelgo è:
UOMO OTTOCENTESCO
Marco Pungitore
Picasso: l’autoritratto
Io ho scelto il quadro che raffigura il viso di
una persona.
Questo quadro l’ho scelto perché ci sono
molte sfumature sullo sfondo e sulla camicia
del personaggio.
Un nome giusto per questo quadro è:
IL VOLTO CONOSCIUTO
Lo chiamo così perché secondo me chi lo ha
dipinto conosceva molto bene quella persona.
Forse era lo stesso pittore che si è
raffigurato.
A me piace perché ci sono dei bei colori. Ad
esempio l’arancione dello sfondo, il verde
della camicia, … abbelliscono il quadro.
Io ho cercato di riprodurlo meglio che potevo
e, vedendo il risultato finale sono molto
soddisfatto del mio lavoro.
Marco Ventrelli
Picasso: l’autoritratto
Ho scelto uesto quadro perché è molto
strano e perché ci sono molti colori
scuri con delle sfumature chiare.
Secondo me questo quadro è bello. È
particolare e rappresenta una persona
inventata, immaginata che però, in
alcuni piccoli tratti, sembra vera.
Il titolo che voglio dare a questo quadro
è:
Il viso severo e strambo
La spiegazione di questo titolo è che
allo stesso tempo sembra severo ma un
po’ strambo, bizzarro, quasi simpatico.
Mi piace.
Claudio Ceccarelli
Picasso: l’autoritratto
Il quadro che sto realizzando è il
ritratto di un uomo un po’ vecchio.
Anche se non lo ho ancora finito, so già
che verrà stupendo.
L’uomo raffigurato ha un impermeabile i
il viso vecchio e pieno di rughe. I
capelli sono neri e un po’ bianchi.
Ho scelto questo quadro perché la sua
immagine mi ricorda mio nonno.
Secondo me il titolo potrebbe essere:
Uomo misterioso
La sua faccia lo fa sembrare misterioso
e solitario.
Questo quadro per me è bello anche
perché i ritratti a me piacciono.
Sara Piscitelli
Picasso: l’autoritratto
Federico D
Federico S
Mirò: la donna
Il quadro che ho realizzato è il ritratto di
una donna, l’ho scelto per dedicarlo a mia
madre.
Mi è venuto molto bene e mi sono divertito a
realizzare tutte le sfumature che ci sono.
Io spero che quando lo metteranno in mostra
mia madre sia contenta e le piaccia.
Come titolo darei:
Viso triste
Perché il viso della donna raffigurato è triste
ma serio, è un viso buono, proprio come
quello di una mamma.
Maurizio Morgia
Mirò: la donna
Il quadro che ho scelto
rappresenta una donna.
Per me questo quadro lo hanno
dipinto molto bene ed io
cercherò di farlo bene.
L’ho scelto perché mi piaceva
tanto, guardarlo negli occhi è
bello, mette pace.
Il titolo che vorrei dargli è:
Ritratto di donna
Davide Lanzeri
Mirò: la donna
Io ho realizzato un quadro che intitolerei:
La donna elegante
Mi dà questo effetto perché ha i capelli
tirati su con una cipolla e poi ha un viso
molto dolce.
A me questo quadro piace molto per alcuni
motivi:
-io vado matta per i capelli raccolti a cipolla
-mi piacciono gli occhi con lo sguardo buono,
come quello della donna.
Sono stata contenta di aver fatto questo
quadro e m i sono divertita tantissimo a
dipingerlo.
Francesca Nicoli
Mirò: la donna
Io ho realizzato un quadro in cui
è raffigurato il volto di una
bambola.
Prima non mi piaceva molto, ma
ora che è finito sono contenta
del risultato.
Ho fatto bene a sceglierlo: mi
sembra una persona buona ma
severa.
Come titolo darei:
La donna
Giorgia Palombi
Mirò: la donna
Il quadro che ho scelto raffigura una donna dallo
sguardo dolce e buono. Come l’ho realizzato io
sembra un po’ diversa, sembra arrabbiata, ma è
bella lo stesso.
Ha lo sfondo con molti colori, un vestito celeste,
i capelli castano chiari sono e lunghi raccolti
sulla testa con una specie di cipolla.
Il quadro io l’ho scelto perché era molto bello e
perché volevo pitturare una donna, i paesaggi li
avevo già fatti, volevo cambiare.
Al quadro io darei questo titolo:
La donna seria
Proprio perché il suo sguardo è dolce, buono ma
serio.
Arianna Rubino
Alberi,
mare e
cielo
Damiano
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