la scuola primaria Federico Fellini di Roma Presenta: arteMANIA Un viaggio virtuale tra le sensazioni, le emozioni e la capacità rappresentativa degli “IMPRESSIONISTI” Lavoro tratto dal progetto l’arte di … realizzato nel corso dell’anno e inserito nel POF della scuola. sommario Giochiamo con l’arte Noi come gli impressionisti Gli impressionisti Immagina di essere un pittore impressionista Giochiamo con l’arte Dai un titolo al quadro e indica cosa, secondo te, rappresenta o vuole rappresentare. Vantan Io ho deciso di descrivere questo quadro. Non so perché il pittore ha voluto dipingere un vaso, una bottiglia, una tazza e un bicchiere, ma cerco di immaginarmelo. Forse lui non voleva dipingere le solite cose come il mare, la montagna e altri paesaggi; lui voleva cambiare, si ispirò a queste cose e ha dipinto questi oggetti. Arianna Il vaso e la tavola In questo quadro l’artista ha disegnato un vaso e due bicchieri perché gli piacevano messi insieme. Valentina I vecchi quadri Io ho scelto questo quadro perché è più bello e ci sono disegnate cose tipo la brocca, il bicchiere, la tazza e un piccolo piatto. Per me rappresenta la mattina quando si fa colazione. Il pittore lo ha realizzato molto bene. Il bicchiere e la brocca Il pittore ha realizzato questo quadro perché gli piaceva disegnare una parte della sua casa: il tavolo con sopra gli oggetti che usa. Valeria Chissà se ci siamo riusciti? Che bravi!! ! Dai un titolo al quadro e indica cosa, secondo te, rappresenta o vuole rappresentare. Un vaso, un bicchiere e un libro Ho deciso di parlare di questo quadro perché penso che il pittore nel dipingerlo voleva dargli un significato, voleva farci capire e farci vedere quello che ha dipinto. Con questi oggetti lui voleva esprimere dei sentimenti casalinghi. Giorgia. I portafortuna magici In questo quadro il pittore ha disegnato un vaso, un bicchiere e un libro perché aveva letto un testo che parlava di due portafortuna magici che erano proprio un vaso e un bicchiere. Li ha voluti disegnare per rappresentare la loro magia, ha aggiunto il libro per indicare il testo che aveva letto. Francesca Un’idea Nel quadro il pittore ha voluto rappresentare un vaso, un bicchiere e un libro perché una mattina le è venuta questa idea. Ha pitturato questo quadro perché gli piaceva come erano stati disposti questi oggetti nella vetrina di un negozio di regali. Chiara Il quadro immaginario Il pittore ha realizzato questo quadro perché si è immaginato una stanza buia dove c’era un tavolo con sopra un bicchiere, un vaso e un libro. Forse è la sua stanza. Anna Mancanza di anime Per me nel quadro l’artista ha disegnato un vaso, un bicchiere e un libro perché li ha visti e ha deciso di riprodurli in un quadro per farli rivivere nella fantasia di tutti. Marco V Il Vaso Il pittore ha voluto rappresentare un bicchiere di vetro, un vaso e un libro perché sono sul tavolo della sua stanza. Nel mondo non ci sono solo uomini Ho scelto di descrivere questo quadro perché ci sta un libro e un vaso con accanto un bicchiere. Il pittore per me lo ha disegnato per far notare tutte le cose inanimate e per farci pensare a tutte le cose inanimate che esistono al mondo. È un modo per farci pensare a come sarebbe il mondo se tutto fosse animato. Lui ci vuole anche far capire che noi tutte queste cose le utilizziamo e sono quindi indispensabili per noi. Nel mondo, quindi, non esistono solo uomini, ma anche oggetti. Ludovico Oggetti inanimati In questo quadro il pittore ha voluto rappresentare un bicchiere, una brocca e un libro. Secondo me ha voluto rappresentare queste cose perché prima di andare a letto si è fermato in una sala da pranzo a osservare un tavolino con sopra queste cose. Da quel momento ha deciso di farci un quadro. Marco P Le cose morte Il pittore ha dipinto un vaso, un bicchiere e un libro sopra ad un tavolo perché ha avuto l’ispirazione: stava in cucina e aveva davanti a sé un tavolo con sopra questi oggetti. Davide V Brocca, bicchiere e libro In questo quadro il pittore ha rappresentato alcuni oggetti perché è passato in una casa di un altro pittore, ha visto questi oggetti che erano sul tavolo nell’angolo della stanza e li è venuta l’ispirazione. Sara Le cose di chiesa Il pittore ha disegnato questo quadro perché sono gli oggetti che si usano in chiesa per fare la messa. L’ispirazione è di un uomo che va in chiesa. Matteo B Il Vaso Il pittore ha voluto rappresentare un bicchiere di vetro, un vaso e un libro perché sono sul tavolo della sua stanza. Francesco Una stanza antica Per me il pittore ha disegnato un vaso antico, un bicchiere e un libro vecchio sopra un piccolo tavolino. Per me ha rappresentato il tavolo di casa sua. Davide L Le anime Non tutte le cose hanno un’anima e il poeta ha disegnato un tavolo (quello della sua stanzetta), un vecchio libro (che ha letto) e un vaso (dove c’erano dei fiori profumati). Matteo T La stanza del pittore Per me il pittore che ha disegnato questo quadro voleva rappresentare il tavolo della sua stanza. Guardandolo si è ispirato a fare questo disegno bellissimo. Maurizio Chissà se ci siamo riusciti? Ci abbiamo provato … per me l’artista voleva far vedere delle cose dall’alto: prati, case, … Valentina … mi sembra una casa in mezzo a tanti prati fioriti che il pittore ha voluto colorare in modo diverso pere dare sfogo alla sua immaginazione. Maurizio … tante case con molti prati fioriti. L’artista voleva far vedere che nel mondo ci sono i colori che danno allegria e felicità. Matteo B Il quadro di Paul Klee, per me rappresenta … … un paesaggio. È una casa con intorno prati e fiori e mi fa pensare a quando sono andato sull’aereo perché dall’alto si vedevano tanti pezzetti colorati. Claudio … a me dà l’impressione di uno di quei quadri fantastici disegnati dagli artisti. Ci sono solo figure di fantasia. Il pittore ha voluto rappresentare una casa nel mezzo e un paesaggio di tetti. Matteo B … tante case viste dall’alto. Anna … a me sembra un paesaggio. In mezzo c’è una casa con tante altre case intorno. È un po’ fantastico perché è come se le case si vedessero dall’alto. Davide V … per me rappresenta un momento fantastico e allegro. Il pittore era felice e lo ha detto con i colori Francesca … a me sembra che ai due lati sia destro che sinistro si sia un prato e, dietro al prato tante case. Tutte le figure geometriche colorate che ci sono rappresentano delle case. Cristian … questo pittore ha voluto rappresentare una casa dispersa nel nulla. Una casa senza niente intorno. Le figure colorate rappresentano la natura che circonda la casa. Matteo T … una casa in mezzo a tante figure colorate che rappresentano la vita della natura. Francesa … una città vista dall’alto. Mi ricorda quando ho preso l’aereo e ho visto tutte le cose dall’alto rimpiccolite e colorate. Arianna … per me è un paesaggio visto dall’alto. Giorgia … per me rappresenta una casa con tanti fiori colorati e poi rappresenta la felicità. Perché le forme e i colori danno allegria. Mi piace. … secondo me rappresenta delle case viste dall’alto. Tanti tetti colorati e di forma diversa. Federico D Marco P … per me c’è un casolare in mezzo ai campi di grano, dentro al casolare ci abita un contadino. Il pittore lo ha fatto di tanti colori per essere spiritoso e ironico e per abbellirlo. Voleva far vedere la vita dei campi. Ludovico … per me rappresenta una casa, tanti tetti e dei prati colorati. Chiara …è una casa in un mondo fantastico e inventato. È una cosa strana e me la fa pensare tutti i colori e le forme che il pittore ha usato. È molto bello. Federico S Ecco alcuni nostri … capolavori Chissà se ci siamo riusciti? Il quadro di Klee… Il quadro di Klee mi fa pensare a …alla fantasia, ma più che altro a dei colori fantasiosi. Nel quadro ci sono molti colori fantastici che mi fanno pensare alla gioia e all’allegria. Nel quadro ci sono molti pesci che saltano fuori dall’acqua e poi rientrano: questi pesci sono molto colorati. Nel quadro c’è il mare mosso. A me il pesce che mi piace di più è il delfino perché è bello e vivace e ha molte caratteristiche. Questo pittore è stato molto bravo e, siccome il titolo del quadro non lo so, lo vorrei chiamare “Il quadro della fantasia”, i pesci che ci sono, sono vivaci e divertenti. A me il quadro di Klee fa pensare al mare perché ci sono tanti pesci che nuotano. Il quadro è molto bello perché ci sono tanti colori allegri e anche perché si cono dei pesci che hanno tante forme diverse. Il quadro mi fa anche ricordare di una vacanza al mare … era un mare limpido dove si potevano vedere tanti pesci. Il quando è bello perché è un po’ confuso. A me piacciono molto le immagini tutte appiccicate, una sopra l’altra; è molto bello riempire il foglio di pesci che saltano fuori dal mare. Io visto che non so il titolo di questo quadro vorrei chiamarlo “fantasia di pesci”. Francesca Nicoli Valeria Bruni A me il quadro di Klee mi fa pensare a un grande mare con dentro tanti pesci. Sono pesci colorati con diversi colori: fuxia, arancione, celeste, … questi colori danno felicità, allegria e altre cose ancora. Questo quadro non mi piace perché non si capisce cosa vuole far capire. Davide Lanzeri Il quadro di Klee Il quadro di Klee mi fa pensare al mare e ai pesci che saltano fuori dall’acqua e che sono tutti colorati. I quadri che rappresentano il mare sono molto belli anche perché a me piace il mare. Nel quadro si vede il mare agitato e i pesci che saltano da una parte all’altra e sono molto vivaci e colorati. Chiara Tirocchi Il quadro di Klee mi fa pensare a un mare di vari colori con i pesci che hanno la pelle di tanti colori. Poi il quadro mi fa pensare che il fondo del mare è pieno di cose molto belle come i pesci. Secondo me l’artista voleva far capire che il mare è un ambiente molto bello dove si possono scoprire molte cose. Matteo Bilancioni Il quadro di Klee mi fa pensare a … dei pesci colorati che nuotano in un mare immenso e dai colori diversi fra loro. Questi pesci se li guardi attentamente sembra che saltino fuori dal mare. Nel quadro ci sono molti colori, alcuni sono un po’ accesi e altri un po’ spenti. Alcuni colori che sono nel quadro si possono trovare al mare, ad esempio il marroncino della sabbia, l’azzurrino del mare e il verde scuro che ti fa pensare al colore delle alghe. A me questo quadro non piace molto, anzi non mi piace per niente. Guardando il quadro penso che Klee sia un bravo pittore. A questo quadro voglio dare un titolo e lo voglio chiamare “Un mare colorato”. Giorgia Palombi Il quadro di Klee mi fa pensare a … Il quadro di Klee Klee deve essere un pittore allegro, perché il quadro che ha dipinto è pieno di colori super brillanti. I pesci nel mare fantastico sono di colori mischiati come il giallo, rosso, arancione, … I pesci danno la sensazione di pesci stranissimi, perché sono stranissimi! Il mare è formato solo da quadrati e da pesci, già da quel punto si riconosce se è fantastico o no. Questo quadro sembra che non ti faccia pensare a niente, ma se lo guardi bene e con espressione si possono vedere tantissimi pesci agitati che occupano tutto il mare. Davide Verde Il quadro mi fa pensare a … il mare colorato. Mi fa pensare ad un mare con tanti pesci colorati: blu, verdi, rossi. Il quadro di Klee trasmette un’immagine di un fiume pieno di pesci colorati che nuotano felicemente. Mi fa ricordare a quando stavo al mare che mi divertivo a giocare nell’acqua. Quando stavo al mare vedevo ogni tanto qualche pesce che però non erano colorati come quelli del quadro. Maurizio Morgia Mi ricordo quando stavo al mare e io ho visto tantissimi pesci, proprio come nel quadro. Poi questo mare non è normale, ma è tutto colorato. I pesci non stanno dentro al mare, ma saltano e vanno fuori dall’acqua. Francesco Cavallotto Il quadro di Klee Il quadro di Klee mi fa pensare a un mare pieno di colori, un mare immenso. Ci sono molti pesci. A me piace perché il pittore ha usato molti colori vivaci. Questo quadro per me è fantastico, i pesci sembrano saltare fuori dall’acqua. Io non capisco che cosa Klee vorrebbe farci notare con questo quadro, ma a me piace molto. Matteo Tanni Il quadro di Klee per me vuol far capire la tranquillità dell’oceano sotto acqua. Dei pesci meravigliosi che nuotano in mezzo alle alghe e insieme ad altri pesci vivaci e coloratissimi. Il pesce più bello per me è lo squalo che in questo quadro non è rappresentato. Nel quadro ci sono pesci fantastici e colorati. È bello e ci vorrei andare anch’io con loro! Il pittore Klee è un bravissimo pittore. Federico Donnini Il quadro di Klee mi fa pensare al mare con tanti pesci colorati che vanno di qua e di là. Mi fa pensare a un mare molto allegro, dipinto con molta fantasia e con molti colori differenti. Questo quadro mi piace molto perché è molto allegro, colorato e anche un po’ … strambo. Claudio Ceccarelli Il quadro di Klee mi fa pensare a un mare con tanti pesci colorati ed in questo quadro ci sono molti colori. È un quadro allegro e molto bello perché è … un miscuglio di colori! Per me questo quadro può avere come titolo: Mare in festa. Il quadro secondo me è un po’ strano ed io non ne ho mai visto uno simile. È un po’ confuso ed ho capito che era il mare solo perché ci sono i pesci. Marco Ventrelli Il quadro di Klee Il quadro di Klee mi fa pensare a tanti pesci colorati che, essendo molto contenti saltano come le molle di una penna. Mi fa pensare anche al mare cristallino che sembra fatto di ghiaccio. L’artista è stato molto bravo a fare questa rappresentazione perché essendo un quadro un po’ strambo era difficile curarne i minimi particolari. A me il quadro è piaciuto molto perché è bello da vedere, mette allegria e felicità. Marco Pungitore A me il quadro di Klee mi fa pensare al mare, anche se in verità non capisco che cosa sono delle cose. Nel quadro ci fanno vedere i pesci; a me sembra che saltino fuori dal mare, ma questo si vede solo se guardi attentamente. A me il quadro di Klee mi fa pensare a un grande mare pieno di pesci colorati che portano tanta felicità. I loro colori portano gioia e molta allegria e, mi fa ricordare una città di pace. A me questo quadro non piace tanto, mi piace solo per i colori che il pittore ha usato. A me piacciono i quadri con i paesaggi e gli animali, questo non è lo stile che piace a me. Arianna Rubino Nel quadro ci sono molti colori, alcuni sono felici e ti fanno ricordare a momenti felici, ad esempio a quando sono andata al mare oppure, se non ci sei andato, ti aiuta ad immaginare un mare bello e divertente con quei colori. Per me i quadri con il mare sono molto belli anche perché mi piace il mare. In questo quadro il mare sembra agitato dal movimento dei pesci. È il primo quadro di Klee che ho visto ed è molto bello. Sara Piscitelli … ecco alcuni dei nostri capolavori Chissà se ci siamo riusciti? Il quadro di MIRO’ Il quadro di Mirò mi fa pensare a dei graffiti degli uomini primitivi anche se non mi piace molto. Nel quadro è raffigurata una bambina con le ali in un ambiente strano che non riesco a capire che cosa sia. Marco V Il quadro di Mirò mi fa pensare a … una persona dei tempi della preistoria che, come uno sconosciuto entra in un posto nuovo che ha trovato, vede che è inabitato e si sente sperduto. Il personaggio viene rappresentato come una persona che vola in un luogo in cerca di qualche cosa. L’uomo del disegno vede che c’è qualcosa uguale a lui, come le stelle e il sole, quindi vuole trovare risposte alle sue curiosità. Il quadro non mi piace molto, rappresenta poche cose e anche strane, e per questo è difficile capirlo; in fondo però è anche un po’ bello perché se osservi bene tutto, ti vengono in mente idee strane e fantastiche da creare in te curiosità e per trovare tante risposte. Ludovico Il quadro di Mirò mi fa pensare ai graffiti degli uomini primitivi. Questo quadro non mi piace molto perché il pittore usa poca fantasia nel disegno e pochi colori. Non mi piace molto anche perchè usa colori poco accesi.. Secondo me questo quadro si intitola “Gli scarabocchi”. Claudio Il quadro di Mirò mi fa pensare a … uno scarabocchio di bambini che, facendolo hanno usato molta fantasia e hanno pensato di essere degli uomini primitivi che disegnavano dei graffiti e delle pitture rupestri. Nel quadro vi è raffigurata un’ape e tante strisce nere che, fanno pensare ad un vero e proprio quadro antico. A me questo quadro non è piaciuto molto penso che non ha nessun significato. Marco P Il quadro di MIRO’ Il quadro di Mirò mi fa pensare a dei graffiti dei tempi della preistoria. Questo quadro secondo me non è né bellissimo né bruttissimo.: sembra uno scarabocchio fatto da bambini di sei setti anni. In questo quadro non ci sono molti colori come in quello di Klee. Lì ci sono molti colori vivaci, qui c’è solo una bambina vestita di rosso. Questo quadro mi fa pensare a un mondo fantastico sconosciuto con delle persone strane; anche i colori sono strani perché il cielo, non è azzurro come nel mondo normale, ma è giallo come se, al posto del cielo ci fosse una luna gigantesca. Il quadro mi fa pensare anche a delle pitture rupestri bellissime con le caverne e gli alberi in lontananza. A me piace molto per i colori, soprattutto per il giallo che è uno dei miei colori preferiti. Arianna … mi fa pensare a un parco giochi dove si vedono tanti alberi, un ponte che porta dall’altra parte e un ruscello che scorre sotto. Nel parco c’è una bambina che gioca con l’altalena e guarda il sole che tramonta. Anna Matteo Bilancioni Il quadro di Mirò mi fa pensare a … una persona che gioca al calcio con un pallone rosso e con tanti alberi intorno. Nel cielo c’è un grandissimo sole che illumina tutto il parco. A me questo quadro mi piace tantissimo. Davide Lanzeri Per me questo quadro rappresenta un bambino che gioca e corre in un bosco. Un bambino che gioca con la sua palla. Nel quadro c’è un ponte che lo porta da un’altra parte dove c’è un’altalena. Chiara Tirocchi Il quadro di MIRO’ … mi fa pensare a una bambina che gioca nella sua cameretta e, sul muro ci sono dei disegni che rappresentano il suo nome in giapponese. Questo quadro però non mi piace. Giorgia Palombi Nel quadro ci sono dei graffiti perché questo disegno sembra scolpito con la pietra; infatti gli antichi scrivevano in questo modo. Questi disegni se li guardi bene sono immaginari perché non hanno nessun significato, per questo assomigliano a dei graffiti. Il quadro poi mi fa pensare allo spazio perché quella persona è l’astronauta e le altre cose che sono rappresentate sono stelle e comete. Francesco Cavallotto Il quadro di Mirò mi fa pensare a un paese dove sono nate due bambine con la testa attaccata. È un paese dove cadono bombe atomiche che, con i loro raggi pericolosi fanno del male alle persone, infatti in quel paese sono nate molti bambini malformati. Nel quadro si vede una bambina che non è tanto normale e per questo ho capito che poteva essere quel paese distrutto dalle bombe. Nel quadro ci sono una specie di colonne, secondo me una bomba atomica è cascata sul tetto di una casa e ha provocato quel disastro. Le stelle che si vedono nel cielo sono tante bombe che stanno cadendo e che stanno scoppiando. Sara Piscitelli Il quadro di MIRO’ … rappresenta una bambina che vola nel cielo, al tramonto. Le strisce nere sono le nuvole. Il quadro è molto carino perché se tu usi un po’ di immaginazione, pensi a quanto si possa divertire quella bambina da sola nel cielo: saltella qua e là sulle nuvole. Francesca Nicoli Il quadro di Mirò mi fa pensare a un graffito molto antico, mi sembra una roccia con dei disegni intagliati, anche se non capisco cosa sia quella specie di sfera. Matteo Tanni Questo quadro mi fa pensare a un uomo che vive nella preistoria e che ha trovato una preda davanti alla sua capanna. Federico Severini Il quadro di MIRO’ Il quadro di MIRO’ Il quadro di MIRO’ Il quadro di MIRO’ Il quadro di MIRO’ Il quadro di MIRO’ Noi, come gli impressionisti “Immagina di essere un pittore impressionista che sulla riva di un fiume …” Sono Valentina, una pittrice impressionista e voglio dipingere ciò che osservo dalle rive di un fiume. Mi siedo e osservo. Prendo la tela con la mano sinistra, con la mano destra punto i colori, li posiziono per bene sulla tavolozza. Prendo il pennello lo immergo nel colore, lo poggio sulla tela e … dipingo. Il fiume di chiama “Sabbie d’aure”, è un fiume bellissimo; l’acqua è pulitissima. Ci dipingerò anche delle barche che si vedono in lontananza. Io mi dico e mi ridico che quel fiume che sta vicino casa mia è proprio straordinario. Lo voglio far conoscere a tutti, per questo lo dipingerò molte volte. Valentina Paradiso Sono il pittore impressionista Monet e mi trovo sulle rive di un fiume bellissimo, si chiama Rome de Mioster. Qui ci sono ponti, barche, capanne, … Le cose più belle ora ve le descrivo: innanzitutto ci sono molti ponti che brillano alla luce della luna ed è bellissimo; poi ci sono barche che navigano per tutto il fiume e alzano una leggere schiumetta bianca e, per ultimo ci sono delle luci qua e là che danno un senso di calma e di serenità. La città che si vede in lontananza si chiama Vampor de Losè ed è per me molto bella. Sul mio quadro ho riprodotto le cose che vi ho appena descritto, è andato a molte mostre e lo hanno addirittura messo all’asta. La somma è andata in beneficenza ai bambini poveri. Matteo Bilancioni “Immagina di essere un pittore impressionista che sulla riva di un fiume …” Sono Monet, mi trovo sulla riva di un fiume, sto osservando questo fiume: è calmo e limpido, al largo c’è il riflesso del sole luminoso elevato nel cielo. In lontananza si vedono delle piccole barche. Comincio a pitturare questo fiume. Il disegno lo abbozzo prima con una matita: disegno il sole, il fiume, … finito di abbozzare comincio a dipingere: una pennellata qua e una pennellata là. Oplà! Il mio quadro è finito, è venuto molto bene. Ora è in mostra in un museo di quadri. Molta gente lo guarda e si chiede come faccio a pitturare così bene. Maurizio Morgia Ciao, sono una pittrice impressionista, mi chiamo Chiarèt. Un giorno sono andata a vedere un tramonto sulla spiaggetta del fiume Chev e mi è venuta voglia di pitturare un quadro. Ho preso una tela e la tavolozza, mi sono seduta a terra e ho iniziato a pitturare. C’era un bel tramonto, il mare era calmo, c’erano due barche. Ho iniziato a fare il mare nei minimi dettagli, ho fatto le barche con delle persone. Ho pitturato il tramonto: il sole era tutto arancione chiaro con il riflesso arancione sul mare. Quel tramonto sul mare era molto bello. Anche il quadro alla fine era bello, era il più bel quadro che avessi mai fatto e alla fine è stato venduto. Chiara Tirocchi “Immagina di essere un pittore impressionista che sulla riva di un fiume …” Io sono Tattis Verdies, un pittore impressionista. Oggi ho deciso di fare un quadro sulla riva del lago Ciel Blù: un lago molto ampio e colorato da piccolissime ninfee e fiori. I colori che sceglierò sono: giallo, rosso, blu, bianco. Per fare i minimi dettagli, come la trasparenza dell’acqua, i riflessi del sole pomeridiano, … mi servono i colori mescolati. Il perché ho scelto il lago Ciel Blù è un suo grandissimo particolare: ci sono tantissimi animali che devono la sua acqua trasparente, disegnerò anche loro, e poi ci sono rane, pesci, trote, anguille, …. Il nome della città che si trova sul lago Ciel Blù è Everbill e la disegnerò sullo sfondo, proprio così come appare a guardare dalla mia posizione. Dopo cinque ore di intenso e duro lavoro il quadro è finito, è pronto per essere osservato e messo in mostra. “E’ fantastico!” Grazie a quel quadro, sono diventato famoso. Davide Verde “Immagina di essere un pittore impressionista che sulla riva di un fiume …” Sono Ludovic, un pittore impressionista che ha realizzato molti quadri. Oggi ne voglio fare un altro, proprio qui, sulle rive del fiume Nil. Sono seduto con la tela e i colori, sono pronto a fare il mio nuovo quadro. Si vede un lungo fiume, sembra che non finisca mai. Ma comunque si riesce a riprodurlo perché c’è un punto, lontano lontano dove non si vede più. Le acque di questo fiume sono molto calme, sembrano un lungo tappeto liscio di colore blu intenso, sul tappeto ci sono delle piccole pieghe: sono le onde. In questo fiume si vedono pesci che nuotano e guizzano fuori dall’acqua, sotto piccole ninfee di fiori colorati che si muovono lentamente e leggermente a causa del vento che soffia leggero. Dall’altra parte del fiume si vedono alberi e palme molto alte, che coprono la vista e non permettono di vedere che cosa c’è dopo; ci sono anche dei piccoli uccelli che aprono e chiudono il becco per cinguettare, tutti insieme fanno una melodia che fa addormentare. Se alzi la testa puoi vedere il cielo, è tutto blu con delle piccole macchie bianche che sembrano panna montata (le nuvole) e, puoi vedere i gabbiani che volano lentamente. Si vedono le ali che si muovono prima una poi l’altra. Come sfondo si vede il sole che illumina e dà luce per fare il quadro. Si sentono anche delle voci: persone felici e contente nei dintorni. Sembra di stare in una favola, quella che io sto realizzando sulla tela: la mia favola! Ho finito il quadro, è una vera e propria opera d’arte, forse, vendendola guadagnerò un sacco di soldi. Ludovico Di Giuseppe “Immagina di essere un pittore impressionista che sulla riva di un fiume …” Sono Monet, mi trovo sulla riva di un fiume stupendo: l’acqua scorre dolcemente e gli uccelli cantano la loro canzone. Questo fiume ha qualche piccola pietra qua e là e un po’ di cascatine che lo abbelliscono e lo fanno sembrare un fiume fantastico. Ai lati di questo fiume ci sono molti alberi, di diverse specie: pini, salici, cipressi, abeti, … È molto bello dipingere un fiume immerso nel verde, è uno spettacolo suggestivo che ti fa pensare alle cose più belle che hai vissuto. Alcuni leprotti escono dalle loro tane ed io li osservo e li dipingo sulla mia tela. Il sole splende e riflette la sua luce sul fiume che, con molta calma, fa il suo tragitto. Non riesco a staccare gli occhi dal fiume, sono incantato e non riesco più a dipingere. È stata un’esperienza molto bella e ti fa immaginare di vivere in un mondo fantastico. Marco Ventrelli … sono Monet e sto sulla riva di un fiume. Si vedono tanti pesciolini di tutti i colori che si muovono di qua e di là e, delle pietre dall’altra parte del fiume. Al di là del fiume si vedono delle casette in legno, sono d’azzurro e di verde. L’acqua del fiume è meravigliosa: è limpida e con i riflessi del sole e degli alberi… Questo quadro è stato difficile da realizzare perché i colori variavano molto: dal verde scuro degli alberi al grigio argentato dei pescaioli. Il quadro è andato in mostra ad un museo di Parigi. Molte persone lo hanno osservato e hanno detto che era molto bello. È stato premiato come il quadro più bello del mondo. Claudio Ceccarelli “Immagina di essere un pittore impressionista che sulla riva di un fiume …” Sono Monet e oggi ho deciso di andare a dipingere sulla riva del fiume Danubio. Con la mia tela sono andato sulla riva e ho cominciato a dipingere. Il fiume va rappresentato con cura e con impegno. Va dipinto nei minimi dettagli: adesso la corrente soffia verso sud, le rocce sotto l’acqua brillano al sole e sembra tutto cristallino. Comincio a dipingere l’acqua cristallina e la corrente che si dirige verso destra. È passato un quarto d’ora e mi rimane solo da fare i dettagli più difficili: il terriccio, i sassolini e anche qualche filo d’erba. Dopo che lo ho completato lo metto in una foderino, lo metto sotto il braccio e lo porto in città a farlo vedere ai miei amici. Lo chiamerò Station Good. Visto che tutti hanno detto che era molto bello ho deciso di metterlo in un museo così lo potranno guardare tutti e lo potranno guardare e ammirare tutti per quanto tempo vogliono. Marco Pungitore Sono Eddie e voglio dipingere un fiume perché è meraviglioso e immenso; voglio dipingerlo fino all’ultimo particolare, per questo lo guardo attentamente. È il mio momento preferito: il tramonto. C’è quell’atmosfera di serenità e di pace. Quando dipingo mi sento bene, mi . sento sereno e tranquillo Il fiume è limpido e calmo, vedo dei pesci d’acqua dolce verdi, azzurri, rossi, … All’improvviso mi passa davanti un peschereccio, allora capisco che quell’attimo non me lo devo perdere e mi metto subito a dipingere. È sera ed io ho finito di dipingere il quadro e… lo chiamerò Renet Muà. Federico Severini Gli impressionisti Gli impressionisti Claude Monet Impression, soleil levant Monet dichiara: “Ho inviato all’esposizione una tela fatta ad Havre dalla mia finestra: del sole immerso in un velo di vapore, mentre in primo piano spuntano alcuni alberi di nave. Mi si chiede il titolo! Ho risposto: Impressione!” Gli impressionisti Claude Monet Meules fin de l’ètè, effe du matin Monet scrive ad un amico: “Mi sto impegnando per rendere al meglio effetti diversi su dei covoni, ma in questo periodo il sole tramonta così veloce che non riesco a seguirlo… più spesso vado a dipingerli, più mi accorgo di avere bisogno di molto lavoro per arrivare a descrivere quello che voglio: l’istantaneità …” Gli impressionisti Alfred Sisley Moret, bords du loing “Amo passeggiare nei dintorni di Moret e sistemare il cavalletto sul bordo del fiume Loing” Nel quadro si trovano le caratteristiche dell’artista inglese, legato alla causa impressionista: un cielo chiazzato da qualche nuvola lattiginosa che domina un paesaggio tranquillo. Un filare di alberi maestosi contribuisce ad organizzare lo spazio. A destra. Giganteschi pioppi proiettano un’ombra quasi minacciosa sul fiume. Una sensazione di calma. Le case in parte nascoste dagli alberi sembrano accessorie. Gli impressionisti Camille Pissarro La moisson à Montfoucault Innamorato della campagna, Pissarro rende omaggio alla terra e, ispiratosi alla mietitura di un campo isolato, dipinge un’opera semplice, ma di grande effetto. Predilige i paesaggi di campagna e, il suo amore per la terra e i contadini lo porta a stabilirsi vicino a Montfoucault, dove abita un suo amico. Già dal mattino percorre la zona in cerca dei paesaggi più belli da dipingere. Gli impressionisti Claude Monet L’ètang aux nymphèas Per oltre trent’anni Monet si siede quasi tutti i giorni sulla riva di questo stagno per cercare di penetrare il tranquillo mistero delle ninfee. Lui stesso dichiara: … “ questi paesaggi d’acqua e di riflessi sono diventati per me una vera e propria ossessione”… Gli impressionisti Claude Monet Femme à l’ombrelle tournèe vers la droite Quando finalmente decide di ritrarre un modello, Monet non riesce ad isolarlo dal paesaggio che lo circonda. Questo ritratto etereo è un omaggio d’amore alla natura e a Suzanne, la nuora prediletta del pittore. Di ritorno da una passeggiata, Monet scorge la nuora in cima ad un terrapieno sull’isola delle Ortiche. C. Monet … per me questo quadro vuole rappresentare una donna con l’ombrello che sta facendo una passeggiata. Il cielo è un po’ nuvoloso però in un posto di campagna così bello, pure se piove, vale la pena stare. La donna è vestita con un abito che sembra da sposa: è lungo e bianco come l’ombrello. A me questo quadro piace perché la ragazza che è stata dipinta è molto carina. Federico Donnini C. Monet … per me l’artista ha voluto rappresentare una donna con l’ombrello che cammina nei campi e sta facendo una passeggiata. C’era vento ed era l’ora del tramonto del sole. Monet per realizzare questo dipinto ha usato soprattutto il colore viola e il verde Secondo me il quadro vuole esprimere la sensazione che è bello stare in mezzo alla natura, è stare in pace. I colori che Monet usa per fare il prato sono: il giallo, verde, marrone, arancione e rosa. Per il cielo ha usato i colori: celeste, blu, bianco, grigio e rosso. Per rappresentare la donna ha usato il bianco, il viola, il verde e il celeste. Matteo Bilancioni C. Monet … per me il pittore ci vuole far capire che ha visto una signora che camminava in un prato, lei portava un ombrello perché alle sue spalle c’erano dei brutti nuvolosi. Il prato su cui la signora passeggia sembra un campo di grano, il colore di questo prato è verde con qualche pennellata di giallo. Dal quadro si nota che c’è una folata di vento perché l’ombrello sta scivolando di mano alla signora. È un quadro da cui appare il movimento e, per questo mi piace: sembra di stare lì in mezzo alla natura. Maurizio Morgia C. Monet … per me il pittore ha voluto rappresentare una donna con l’ombrello perché potrebbe averla vista, oppure perché ha voluto usare la sua immaginazione. Per eseguire il dipinto ha usato colori un po’ vivaci per far diventare il suo lavoro più bello. La donna ha un vestito chiaro e un cappello, il cielo è un po’ nuvoloso e di un azzurro scuso ed il prato è un po’ marroncino e un po’ verde. A me questo quadro piace perché il pittore impressionista, cioè Monet è stato preciso nei dettagli come ad esempio le pieghe del vestito della donna, sembra di vederle veramente e, ti viene voglia di toccarle. Marco Ventrelli C. Monet … per me l’artista, in questo quadro, voleva rappresentare una donna con un ombrellino per il sole che stava passeggiando in un grande prato verde. Il cielo era azzurro e pieno di nuvole bianche e soffici. Il quadro m i piace perché Monet ha usato molti colori chiari. Anna Altieri L’artista vuole raffigurare una donna con un ombrello che passeggia nei campi. Monet per realizzare questo quadro ha usato colori chiari e per questo mi piace. Lui ha fatto notare bene le ombre e i riflessi della luce. Valentina Paradiso C. Monet Per me Monet vuole rappresentare una donna che cammina per la campagna e con un ombrello si ripara dai raggi del sole. Cammina su un campo di grano e di fiori e, il paesaggio rappresenta i primi giorni d’autunno. La donna ha un vestito lungo un po’ bianco e un po’ celeste e ha un ombrello verde e bianco. Per me vuole esprimere sensazioni perché c’è un po’ di sole ma sta arrivando il freddo e la pioggia. Questo quadro mi piace molto perché è realistico e anche perché Monet usa colori molto belli. Claudio Ceccarelli C. Monet Il pittore ha voluto rappresentare una donna con l’ombrello che sta ferma da una parte tra l’erba alta che le copre i piedi. Monet, come al solito ha usato colori chiari. A me questo quadro piace molto perché l’ha fatto bene con colori belli. Davide Lanzeri C. Monet … secondo me il pittore ha voluto dipingere i covoni perché li ha visti in un prato, in campagna e in lontananza ci sono degli alberi. Monet ha voluto realizzare questo dipinto per far capire le cose che ci possono essere in un prato di campagna. Questo quadro è bellissimo perché ci sono delle sfumature in cielo che lo fanno sembrare molto bello e, in fondo, guardandolo meglio ci rendiamo conto che il pittore ha avuto molta pazienza nel realizzarlo. Rappresenta dei covoni di paglia con in lontananza degli alberi. Chi lo guarda è felice perché è fatto con colori chiari ed ha molti colpi di luce.Per me questo quadro è bellissimo! Sara Piscitelli C. Monet … secondo me il quadro è ambientato in campagna perché ci sono i covoni di fieno. Dietro i covoni ci sono macchie di verde e dietro ancora ci sono i monti. Monet usa colori scuri solo per fare le ombre, usa solo quattro colori chiari. Chiara Tirocchi … secondo me Monet ha voluto dipingere i covoni perché voleva cambiare, non voleva dipingere le solite cose come: il mare con i gabbiani, gli oggetti, le persone, … Ha voluto improvvisare e, per questo ha voluto dipingere un prato di campagna con dei covoni. Questo quadro è molto bello perché è pieno di sfumature: nel cielo, nel prato e sugli alberi che si vedono in lontananza. È questo che lo rende meraviglioso. Sembra un quadro semplice, ma invece guardandolo meglio è molto bello. Arianna Rubino C. Monet … secondo me il quadro ci vuole rappresentare dei covoni che stanno in campagna sotto ai monti. Quando il pittore lo ha disegnato ha visto che intorno ai covoni c’era dell’erba. Giorgia Palombi Questo quadro rappresenta i covoni: per me il pittore ci voleva far vedere del fieno raggruppato in mucchi sotto il riflesso del sole e la loro ombra. Monet lo ha fatto molto bene, ha usato colori come il rosso e l’arancione per fare il tramonto; il giallo e il violetto per dipingere i covoni e le loro ombre. Ha usato il cielo per fare il celeste e i monti che si vedono in lontananza e poi il verde per dipingere gli alberi. Davide Verde C. Monet Monet in questo quadro ha rappresentato dei mucchi di paglia che stanno in un prato di erba un po’ gialla e un po’ verde. Il pittore gli ha anche fatto le ombre che fanno notare meglio i riflessi di luce. Come sfondo si vede il verde scuro degli alberi che si notano in lontananza e poi c’è il cielo. Per me il pittore voleva rappresentare una specie di villaggio fatto di covoni raccolti in un campo. È molto bello e penso che sia stato difficile realizzarlo anche se una cosa lo fa diventare facile da pitturare: è la grande quantità di giallo, di celeste e di verde. Questi cambiamenti di colore lo rendono luminoso. Ludovico Di Giuseppe C. Monet …Monet con questo quadro ci vuol rappresentare dei covoni in mezzo a tanto colore. Questo quadro mi piace perché è molto acceso e colorato specialmente il cielo. I colori sono molto belli e lo rendono luminoso. Valeria Bruni C. Monet … l’artista vuole far vedere e far capire che ci sono delle persone che all’alba vanno a pescare con le barche. Nel quadro c’è il cielo sfumato, il mare scuro e il riflesso del sole che sta sorgendo sul mare scuro. Per me questo quadro è bello perché l’artista ha usato tanto viola che è il mio colore preferito. Valentina Paradiso … per me l’artista in questo quadro ci ha voluto far vedere il mare quando è l’alba con le persone sulle navi che vanno a pescare. I colori che ha usato sono abbastanza scuri con solo un raggio di luce proprio per far vedere i colori dell’alba. Questo quadro mi piace molto perché l’artista ha usato i colori dell’alba che, a me, piacciono molto e mi fanno sognare e pensare a cose belle. Anna Altieri C. Monet … per me questo quadro rappresenta il tramonto del sole e ci fa vedere dei pescatori che con la loro barca sono in mezzo al mare. È tutto scuro, il sole è sparito all’orizzonte, solo pochi riflessi si vedono ancora e rendono tutto offuscano e chiaro. Lontano lontano, dietro le barche si vedono degli alberi che sono stati tagliati. A me questo quadro piace perché rappresenta il tramonto sul mare. Francesco Cavallotto … per me il pittore ha voluto fare un quadro molto bello ma molto cupo. Ha usato colori scuri tipo il marrone, il viola scuro, il nero e l’arancione scuro per rappresentare i raggi del sole che tramonta sul mare. Ha voluto raffigurare dei pescatori che stanno sul mare. Con questo quadro ci ha voluto far capire la grandezza, anzi l’immensità del mare. Io, guardando il quadro penso che ci ha messo tanto per realizzarlo perché lo ha dipinto nei minimi particolari. Federico Severini C. Monet Il dipinto ci vuole rappresentare un tramonto sul mare. Questo quadro mi piace perché i colori che ha usato sono: arancione, viola e grigio, colori che a me piacciono molto. Giorgia Palombi Per me il pittore ci vuole far capire che c’è il sole che tramonta sul mare dove si sono le barche dei pescatori. Cristian Lattavo C. Monet Il tramonto è un quadro molto bello però ci sono dei colori un po’ troppo scuri, ci sono molto riflessi sul mare e nel cielo: sono arancioni e sembrano i raggi del sole che sta tramontando. Sul mare poi ci sono delle sfumature bianche e i riflessi del sole che fanno vedere le barche dei pescatori. Anche queste sono di un colore viole scuro, quasi nero. Chiara Tirocchi C. Monet … il quadro che ho scelto di riprodurre è “Le ninfee”. Il pittore con questo dipinto ci voleva far vedere un piccolo stagno con fiori, ninfee e erba che sta sull’acqua. Per rifare il quadro ho visto che dovevo farlo strano perché i colori erano tutti mischiati; come colori ho preso il blu, il rosso, il giallo ed il bianco. Visto che i colori erano tutti mischiati dovevo trovare , mischiandoli, il verde, il marrone, il nero, il grigio e il verde chiaro. Alla fine il quadro è diventato un vero e proprio stagno con tante ninfee. Davide Verde C. Monet … per me il pittore ha voluto disegnare delle ninfee per rappresentare quanto è bella la natura. le ninfee. Il quadro è un bel lago dove ci sono C’è tantissima natura, infatti il colore è basato sempre sul verde. Il colore è stato mischiato con un po’ di giallo per dare allegria al quadro, altrimenti tutto verde sarebbe più piatto. Francesca Nicoli C. Monet … il quadro rappresenta le ninfee in un piccolo stagno. Nel quadro si vede soltanto il piccolo stagno e il cielo e non si vedono altre cose. In questo stagno ci sono i fiori: le ninfee. Questo quadro non è né scuro né chiaro però sembra un po’ cupo perché c’è tanto colore nero. Per me il pittore ci voleva far capire che i posti con le ninfee sono molto belli, perché lì una persona può stare sola a ragionare e a riflettere; e poi quei posti sono anche molto isolati. Il pittore ci vuole far capire che a quei tempi (i suoi tempi) c’erano ancora posti così belli e che era importanti averli perché così le persone potevano stare sole a contatto con la natura e con gli animali. Il pittore ci ha anche fatto capire che il mondo è molto bello e pieno di cose naturali. Il dipinto è molto bello, soprattutto penso che sia stato difficile realizzarlo e che per farlo ci è voluta molta pazienza, molta concentrazione ed impegno. Penso che il pittore ci abbia messo molto tempo per realizzarlo e poi per ritoccarlo. Secondo me questo quadro mette felicità perché c’è molto verde e poi si vedono le ninfee sull’acqua piene di fiori colorati che sembrano vere: sembra di stare lì. È un quadro un po’ cupo perché lo scuro delle ombre rende tutto più scuro. Ludovico Di Giuseppe C. Monet … per me il pittore con questo quadro ci vuole rappresentare delle ninfee, dentro uno stagno. I colori che ha usato sono: il verde per le piante mentre i fiori delle ninfee sono di tutti i colori. A me, questo quadro, piace molto perché c’è molto verde e poi, in mezzo alle ninfee ci sono dei fiori molto colorati. Valeria Bruni … questo quadro chiamato “le ninfee” rappresenta un grande prato ricoperto di fiori. È scuro perché ci sono le ombre dovute agli alberi che ci stanno intorno al laghetto. A me questo quadro piace perché ci sono tanti fiori colorati che contrastano con il buio delle ombre e rendono tutto più allegro. Federico Donnini C. Monet Per me l’artista ha voluto rappresentare le ninfee perché sono delle piante bellissime che vivono galleggiando su uno stagno. Intorno c’è silenzio assoluto ed una gran pace e là animali e piante vivono in pace. Il pittore per rappresentarlo ha usato tanti colori: viola, verde, rosso, blu, bianco e giallo perché doveva far vedere le ombre, il buio, la profondità, le piante, i fiori, … Questo quadro, è per me uno dei più belli. Matteo Bilancioni C. Monet L’artista ha voluto rappresentare delle ninfee con molti fiori di tutti i colori. Li ha rappresentati con i riflessi chiari che contrastano con i toni scuri dello sfondo del lago e delle ombre del bosco. Secondo me non è stato facile per lui realizzare questo quadro perché possiede molti riflessi e dipingerli usando tutte quelle pennellate di colore non è stato facile. A me questo quadro piace molto perché il pittore ha usato dei colori molto belli e molte sfumature, tutte al posto giusto. Marco Pungitore C. Monet L’artista in questo quadro ha voluto rappresentare uno stagno pieno di ninfee e tanti fiori colorati: gialli, rossi, bianchi. Ha usato molti colori. I colori del quadro sono abbastanza scuri perché lo stagno è chiuso dalle ombre. A me questo quadro non piace molto perché ci sono troppi colori scuri. Matteo Tanni C. Pissarro … l’artista ha voluto rappresentare un prato con degli alberi e alcuni contadini in cammino. Ha rappresentato anche un contadino che raccoglieva le spighe e le metteva in una cesta. Secondo me, ha voluto rappresentare queste cose perché voleva esprimere come per lui era la natura e come era meravigliosa. Secondo me, l’artista nel dipingere il quadro provava una sensazione di felicità perché lui dipingendo la natura era come se “sognasse”. Marco Pungitore C. Pissarro … l’artista ha rappresentato un campo di grano dove un contadino raccoglie le spighe mentre altre persone entrano in un bosco. Ha usato molto giallo, forse lo ha usato per far vedere meglio la luce del sole. Il sole è coperto dalle nuvole, ma illumina lo stesso l’ambiente. Ha usato soprattutto colori chiari. A me questo quadro piace perché rappresenta un momento della vita quotidiana e del lavoro dei campi. Matteo Tanni C. Pissarro Secondo me Pissarro ha voluto dipingere una campagna con un contadino. Il pittore ci ha messo un cielo celeste pieno di nuvole bianche, da qui si capisce che è un giorno bellissimo. C’è un contadino che portando via la paglia. In lontananza ha messo tanti alberi e poche case piccolissime, infatti sono talmente piccole che solo se guardi bene si possono vedere, questo quadro vuole rappresentare un momento del lavoro dei campi: la vita di un contadino che sta lavorando in campagna. Sara Piscitelli C. Pissarro Secondo me Pissarro ha voluto dipingere la campagna, non so perché, forse perché voleva dipingere la vita di un contadino che lavora sempre. Infatti nel quadro si vede un contadino con la paglia in mano. A me piace molto questo quadro perché è pieno di sfumature sia nel cielo, sia nella campagna, sia sugli alberi. La maggior parte delle sfumature sta nel cielo azzurro pieno di nuvole bianche e soffici. Sono le sfumature che danno riflessi di luce e lo rendono incantevole. Arianna Rubino C. Pissarro A. Sisley … per me Monet ha voluto rappresentare un paesino di campagna visto da lontano: tante case circondate da alberi e con tanta natura intorno. Forse realizzando questo dipinto ha voluto rappresentare il suo paese di origine: un paese sulle rive di un fiume dietro ad un boschetto di pioppi. A me il quadro non piace perché le case rompono il ritmo del naturale. Francesco Cavallotto … per me il pittore ha voluto rappresentare un villaggio d’autunno dove c’erano tanti alberi e case. Questo quadro è bello e il pittore ha usato dei colori molto sfumati e belli. A. Sisley Per me questo quadro è bello perché il pittore a usato dei colori chiari e scuri. … per me vuole rappresentare un paesaggio d’estate dove si sono delle case e degli alberi. Il pittore ci vuole far capire che quando lo ha dipinto stava per arrivare l’estate. Per me è molto bello. È bello perché usa colori chiari e con questi vuole esprimere sensazioni piacevoli: allegria e serenità. Claudio Ceccarelli Davide Lanzeri A. Sisley … per me Sisley ci vuole far capire che si trovava nel villaggio di Moret che sorge sulle sponde di un fiume. Sul quadro, il pittore, ha disegnato un fiume, delle case in lontananza, degli alberi che spuntano sulla riva e un grande prato. La tonalità dei colori è molto chiara e il cielo è sereno con qualche nuvola. Il quadro è molto bello perché ha definito bene quello che vedeva. Maurizio Morgia A. Sisley Il pittore con questo quadro chi fa capire quello che per lui è bello. È chiaro, cioè fatto con colori molto chiari tipo il giallo, azzurro, verde, bianco. Per me ci vuole far capire che la natura è bellissima, è stupenda. Federico Severini … per me il pittore ci voleva dire che lui ha messo molta, ma molta pazienza per fare questo quadro perché non era facile realizzarlo. A me il quadro sembra un paese con case e tanti alberi. È molto bello perché ci sono molti particolari difficili da realizzare in un quadro. Cristian Lattavo A. Sisley … secondo me il pittore ha voluto rappresentare questo villaggio perché forse l’ha visto veramente. In questo quadro il cielo è abbastanza sereno con qualche nuvola e, in lontananza si vedono alcune case dietro ad un boschetto. È il villaggio di Moret, un villaggio che sorge sulle sponde di un piccolo fiume. Il verde del bosco è scuro ed un po’ giallastro. A me, questo quadro piace perché il pittore ha dipinto bene i riflessi del sole, le ombre e le sfumature ed ha definito bene le foglie degli alberi. Marco Ventrelli A. Sisley Il quadro di … Per me ho fatto un’ottima scelta realizzando questo quadro. Mi ha colpito appena l’ho visto e poi, ci sono le sfumature che mi piacciono molto. Come titolo ho pensato a: BROCCA, FRUTTA E SFUMATURE È un titolo reale rappresenta bene. che lo Valentina Il quadro di … Il quadro che ho scelto mi ha dato un’ispirazione magnifica. Rappresenta una brocca con della frutta e, per questo gli vorrei dare come titolo: LA FRUTTA E LA BROCCA: SPLENDORE DELLA CASA A me questo quadro piace molto fin da quando l’ho visto la prima volta. Valeria Il quadro di … Il quadro che ho scelto è molto bello. Ci sono raffigurate la frutta e la brocca. L’ho scelto perché è bello, ha tanti colori e ha la frutta che a me piace. Cristian Il quadro di ………. Chiara Matteo B Il quadro di … Io ho scelto un quadro molto bello dove viene raffigurato un paesaggio con delle case, ognuna di diverso colore. Oltre a quello c’è anche un grande albero con delle sfumature di verdi diversi, anche il prato ha molti colori. L’ho scelto perché mi piaceva il paesaggio e quando ho finito di pitturarlo sono stata contenta perché è venuto proprio bene. Anna Lo voglio chiamare: UN PAESAGGIO RICCO DI COLORI Anna Picasso: l’autoritratto Io ho scelto questo quadro perchè rappresenta un uomo spiritoso con una faccia stranissima; sembra molto spiritoso perché la testa deformata. Secondo me è molto bello perché l’uomo mi fa pensare a qualcosa di grottesco proprio perché la sua testa è deformata. Come titolo gli darei: L’UOMO GROTTESCO Davide V Picasso: l’autoritratto Il quadro raffigurante l’uomo io l’ho scelto perché era più bello degli altri. Per me questo quadro è una specie di ritratto ma inventato. Però è molto difficile da realizzare. Questo quadro a me piace molto. L’uomo ha una espressione che sembra arrabbiato, forse perché torna dalla guerra mondiale. Come titolo darei: Il ritratto dell’uomo. Francesco Picasso: l’autoritratto Il quadro che ho scelto penso che sia un quadro molto bello. Non rappresenta molte cose; nel disegno c’è soltanto un viso e una parte della camicia e della giacca di una persona. Io ho scelto questo quadro proprio perché rappresenta una persona in vita che può trasmettere molti significati. Ho scelto il ritratto del maschio perché io sono maschio; ho scelto il ritratto tra le altre rappresentazioni perché sembra più concreto. A me sembra un’opera d’arte che trasmette vari significati. Infatti possiamo interpretarlo e dire che rappresenta i vari stati d’animo. Mi è venuto molto bene e, proprio perché è molto bello sono felice di averlo scelto. Ludovico Picasso: l’autoritratto Il quadro che ho realizzato è una persona: un uomo tornato dalla seconda guerra mondiale. Ho questa idea perché in faccia ha molte rughe e delle cicatrici. A me questo quadro non mi piace molto perché ha pochi colori, però mi ha ispirato e poi era meglio degli altri. Come titolo darei: RITRATTO DI UOMO SOPRAVVISSUTO Matteo T Picasso: l’autoritratto Io, ho scelto il quadro dell’uomo perché aveva che m i hanno attirato quadri e poi ho pensato mio padre. con il ritratto dei particolari più degli altri di regalarlo a Secondo me il quadro è molto bello, l’uomo che vi è rappresentato è strano, a vederlo sembra un po’ severo, però osservandolo bene è un po’ simpatico. L’uomo in alcuni punti del viso sembra vero perché alcuni particolari ben definiti lo fanno sembrare reale. Il titolo che scelgo è: UOMO OTTOCENTESCO Marco Pungitore Picasso: l’autoritratto Io ho scelto il quadro che raffigura il viso di una persona. Questo quadro l’ho scelto perché ci sono molte sfumature sullo sfondo e sulla camicia del personaggio. Un nome giusto per questo quadro è: IL VOLTO CONOSCIUTO Lo chiamo così perché secondo me chi lo ha dipinto conosceva molto bene quella persona. Forse era lo stesso pittore che si è raffigurato. A me piace perché ci sono dei bei colori. Ad esempio l’arancione dello sfondo, il verde della camicia, … abbelliscono il quadro. Io ho cercato di riprodurlo meglio che potevo e, vedendo il risultato finale sono molto soddisfatto del mio lavoro. Marco Ventrelli Picasso: l’autoritratto Ho scelto uesto quadro perché è molto strano e perché ci sono molti colori scuri con delle sfumature chiare. Secondo me questo quadro è bello. È particolare e rappresenta una persona inventata, immaginata che però, in alcuni piccoli tratti, sembra vera. Il titolo che voglio dare a questo quadro è: Il viso severo e strambo La spiegazione di questo titolo è che allo stesso tempo sembra severo ma un po’ strambo, bizzarro, quasi simpatico. Mi piace. Claudio Ceccarelli Picasso: l’autoritratto Il quadro che sto realizzando è il ritratto di un uomo un po’ vecchio. Anche se non lo ho ancora finito, so già che verrà stupendo. L’uomo raffigurato ha un impermeabile i il viso vecchio e pieno di rughe. I capelli sono neri e un po’ bianchi. Ho scelto questo quadro perché la sua immagine mi ricorda mio nonno. Secondo me il titolo potrebbe essere: Uomo misterioso La sua faccia lo fa sembrare misterioso e solitario. Questo quadro per me è bello anche perché i ritratti a me piacciono. Sara Piscitelli Picasso: l’autoritratto Federico D Federico S Mirò: la donna Il quadro che ho realizzato è il ritratto di una donna, l’ho scelto per dedicarlo a mia madre. Mi è venuto molto bene e mi sono divertito a realizzare tutte le sfumature che ci sono. Io spero che quando lo metteranno in mostra mia madre sia contenta e le piaccia. Come titolo darei: Viso triste Perché il viso della donna raffigurato è triste ma serio, è un viso buono, proprio come quello di una mamma. Maurizio Morgia Mirò: la donna Il quadro che ho scelto rappresenta una donna. Per me questo quadro lo hanno dipinto molto bene ed io cercherò di farlo bene. L’ho scelto perché mi piaceva tanto, guardarlo negli occhi è bello, mette pace. Il titolo che vorrei dargli è: Ritratto di donna Davide Lanzeri Mirò: la donna Io ho realizzato un quadro che intitolerei: La donna elegante Mi dà questo effetto perché ha i capelli tirati su con una cipolla e poi ha un viso molto dolce. A me questo quadro piace molto per alcuni motivi: -io vado matta per i capelli raccolti a cipolla -mi piacciono gli occhi con lo sguardo buono, come quello della donna. Sono stata contenta di aver fatto questo quadro e m i sono divertita tantissimo a dipingerlo. Francesca Nicoli Mirò: la donna Io ho realizzato un quadro in cui è raffigurato il volto di una bambola. Prima non mi piaceva molto, ma ora che è finito sono contenta del risultato. Ho fatto bene a sceglierlo: mi sembra una persona buona ma severa. Come titolo darei: La donna Giorgia Palombi Mirò: la donna Il quadro che ho scelto raffigura una donna dallo sguardo dolce e buono. Come l’ho realizzato io sembra un po’ diversa, sembra arrabbiata, ma è bella lo stesso. Ha lo sfondo con molti colori, un vestito celeste, i capelli castano chiari sono e lunghi raccolti sulla testa con una specie di cipolla. Il quadro io l’ho scelto perché era molto bello e perché volevo pitturare una donna, i paesaggi li avevo già fatti, volevo cambiare. Al quadro io darei questo titolo: La donna seria Proprio perché il suo sguardo è dolce, buono ma serio. Arianna Rubino Alberi, mare e cielo Damiano Gli autori