S.P.I.S.A.L. U L S S 2 0 IL PROGETTO “VERONA AZIENDE SICURE” TUTELA DELL’AMBIENTE TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA RESPONSABILITA’ SOCIALE SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE 1 IL PROBLEMA S.P.I.S.A.L. U L S S 2 0 U.L.S.S. 20 - ANNO 2002 32.386 Aziende 6.226 Infortuni definiti (escl. inf. in itinere) 289 Aziende 3.082 Infortuni (escl. inf. in itinere) 50 % 2 S.P.I.S.A.L. U L S S 2 0 OBIETTIVI DEL PROGETTO PROMUOVERE E SVILUPPARE UNA CULTURA DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE PUBBLICHE E PRIVATE DELLA PROVINCIA DI VERONA PROMUOVERE IL CONFRONTO TRA LE AZIENDE SUI SISTEMI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA SICUREZZA AZIENDALE PROMUOVERE LO SVILUPPO DI BUONE PRASSI ORGANIZZATIVE E GESTIONALI IN MERITO ALLA SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI PROMOZIONE DELLA SALUTE (Stili di vita, benessere organizzativo, educazione alla salute ecc.) 3 S.P.I.S.A.L. U L S S 2 0 RISULTATI ATTESI SVILUPPO DELLE MIGLIORI PRATICHE DI SICUREZZA DEL LAVORO CONCRETAMENTE APPLICABILI NEL CONTESTO PRODUTTIVO LOCALE MIGLIORAMENTO DELLA GESTIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA E DELLA PARTECIPAZIONE AZIENDALE SPERIMENTAZIONE DI SISTEMI PREMIANTI RIDUZIONE DEI RISCHI PER I LAVORATORI RIDUZIONE DEI COSTI SOCIALI ED AZIENDALI, COME RISULTATI INDIRETTI. 4 S.P.I.S.A.L. U L S S 2 0 METODOLOGIA DEL LAVORO 1° FASE 2° FASE DEFINIRE I VALORI ED I PRINCIPI ETICI SUI QUALI BASARE IL PROGETTO COSTITUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO INTER-AZIENDALI PER CONFRONTARE PRATICHE ED ESPERIENZE IN USO 3° FASE SPERIMENTAZIONE IN AZIENDE DISPONIBILI AD AVVIARE PERCORSI DI MIGLIORAMENTO 4° FASE DARE VISIBILITA’ E SPERIMENTARE SISTEMI PREMIANTI ALLE AZIENDE CHE DOCUMENTANO PERFORMANCE POSITIVE 5 LA “PARTNERSHIP” S.P.I.S.A.L. U L S S 2 0 Comune di Verona Assessorato alle Politiche Ambientali e Agenda 21 Assessorato alle politiche del Lavoro Assessorato alle Politiche per la Sicurezza INAIL AZ. ULSS 20, 21,22 Collegio Costruttori Edili Camera di Commercio Aziende Organizzazioni Datoriali CGIL-CISL-UIL 6