Indagine nazionale per la valutazione del
funzionamento e le prestazioni delle istituzioni
scolastiche
Incontro provinciale di coordinamento organizzativo
a cura del CSA di VENEZIA
SAN DONA’ DI PIAVE, 3 MARZO 2005
Relatori: G. Baruzzo – L.Oldrati – V. Sarro
CHE COS’E’
Marzo 2005
Le istituzioni scolastiche, in continuità con le
precedenti attività sperimentali (Progetti Pilota
1,2 e 3) si iscrivono al
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE DEL
SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI
FORMAZIONE
La normativa italiana
•Direttiva 12 luglio 2004, n. 56
La normativa
•individuazione
delle italiana
priorità
strategiche
dell’italiano,
della2004,
matematica
•Direttiva
12 luglio
n. 56 e delle scienze
•obbligatorietà dell’attività di valutazione per il
primo ciclo di istruzione
II e IV classi della scuola primaria e I classe della
scuola secondaria di I grado
Marzo 2005
•facoltatività dell’attività di valutazione
secondo ciclo
I e III classi delle scuole secondarie di II grado
del
Lo stralcio della direttiva d’attuazione è disponibile all’indirizzo:
http://www2.invalsi.it/valutazione/sito/pagine/risorse/doc/Stralcio_direttiva
In conformità con la direttiva del MIUR n. 56 del
12/07/2004
Marzo 2005
 Il servizio provvederà ad una valutazione di
sistema – indagine nazionale per la
valutazione del funzionamento e le
prestazioni delle istituzioni scolastiche
(FUNPREIS)- caratteristiche organizzative
e
funzionali.
(per
via
telematica
compilazione del questionario on line)
 Ad una valutazione degli apprendimenti
(Rilevazione degli apprendimenti a.s. 20042005)
La valutazione nei nuovi ordinamenti
scolastici
Insegnamento
Valutazione
dirigenti
scolastici
apprendimento
INTEGRAZIONE
Marzo 2005
Valutazione
controllo di
gestione
VALUTAZIONE DI SISTEMA
La normativa italiana
Art 3 c 1 L 53/03
1. valutazione interna
2. valutazione esterna
3. esame di stato
Marzo 2005
Dlgs 286/04
1.
2.
3.
4.
fini
obiettivi
oggetti
metodo
Decreto Legislativo 19.11.2004, n. 286
sull’«Istituzione del Servizio Nazionale di Valutazione del Sistema educativo ecc.»,
obiettivo è valutare l’efficienza e l’efficacia del
sistema «inquadrando la valutazione nel contesto
internazionale»
INValSI
Marzo 2005
«effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle
conoscenze e abilità degli studenti».
(art. 3)
RIFERIMENTI NORMATIVI
Decreto legislativo n. 286
"Istituzione del Servizio Nazionale di valutazione del sistema educativo di
istruzione e di formazione nonché riordino dell'Istituto nazionale per la
valutazione del sistema dell'istruzione ai sensi della legge 28 marzo 2003,
n. 53"
Marzo 2005
Art. 3
Compiti dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema
educativo di istruzione e di formazione
1. L'Istituto:
[...]
g.
svolge attività di formazione del personale docente e
dirigente della scuola, connessa ai processi di valutazione e
di autovalutazione delle istituzioni scolastiche.
Marzo 2005
valutazione interna
è di competenza dei docenti delle istituzioni
di istruzione e formazione, riguarda:
• la valutazione periodica e annuale degli
apprendimenti e del comportamento degli
studenti
• la certificazione delle competenze da essi
acquisite
• la valutazione dei periodi didattici ai fini del
passaggio al periodo successivo
• l’ autovalutazione d’Istituto (cfr 275/99)
Nel Portfolio delle competenze
di ciascun allievo confluiscono
•
•
•
La valutazione degli apprendimenti
La valutazione dei comportamenti
La valutazione delle competenze
Questa valutazione deve combinare due logiche
Marzo 2005
•
•
la valorizzazione dell’autonomia scolastica
la conservazione di un quadro unitario
nazionale
Attività di valutazione del sistema di
istruzione a.s. 2004-2005
Valutazione
esterna
Prove di
apprendimento
Alunni
Azioni correttive
INValSI
2004-2005
Strumentario di
Sistema
Istituzione
Scolastica
Valutazione
interna
Istituzione
Scolastica
Trasmissione risultati
Marzo 2005
Trasmissione elaborazione
valutazione esterna
è di competenza dell’INVALSI, riguarda:
Marzo 2005
VERIFICHE PERIODICHE E
SISTEMATICHE
• sulle conoscenze e abilità degli studenti
• sulla qualità complessiva dell’offerta
formativa delle istituzioni scolastiche
Marzo 2005
Alcune priorità per la valutazione di sistema
• stretto coordinamento tra Invalsi e altri
soggetti interessati al governo e alla gestione
del sistema educativo (cfr. Dlgs) al fine di
evitare ripetizioni
• restituzioni capillare dei dati
• banca dati statistica sull’allocazione delle
risorse
• creazione di indicatori di “valore aggiunto” al
fine di mettere in relazione la valutazione
conseguita dallo studente in un certo grado
di scuola e quella conseguita nei livelli
precedenti.
Marzo 2005
esame di stato
conclude i due cicli, considera e valuta le
competenze acquisite dagli studenti nel
corso e al termine del ciclo attraverso:
a. prove organizzate dalle commissione
d’esame
b. prove predisposte e gestite all’Invalsi in
base agli Osa (obiettivi specifici di
apprendimento) del corso e alle
discipline
d’insegnamento dell’ultimo
anno
VALUTAZIONE CAMPIONARIA
prove che riguardano solo un
campione della popolazione scolastica
al fine di migliorare la messa a punto
• della valutazione di sistema
• delle prove dell’esame
Marzo 2005
• della valutazione degli apprendimenti interna e universale esterna
valutazione interna
valutazione esterna
Entrambe accertano le conoscenze e le abilità con relativi livelli di
prestazione
MA …
Marzo 2005
- le conoscenze ed abilità sono dato
secondario
e
strumentale,
necessario ma non sufficiente
(mezzo)
- il cuore delle pratiche valutative
sono le competenze
- le conoscenze e le abilità sono il
dato primario (fine)
-utilizza
metodi
quantitativi
e
docimologici,
trattabili
statisticamente
- lo standard ideale è dato dalla
prestazione corretta rispetto alla
prova
- lo scostamento rispetto allo
standard rappresenta il livello di
apprendimento
- elabora livelli di apprendimento e
standard nazionali
- si
muove
in
direzione
dell’omologazione,
dell’uniformità,
della semplificazione
Ciò che vorremmo accadesse
-Adeguata riflessione e formazione sul problema
- Sistematica interlocuzione tra scuole e tecnici della valutazione esterna
- I docenti concentrano il loro lavoro sulla trasformazione delle conoscenze e
delle abilità in competenze
- L’INVALSI mantiene il modello quantitativo ma con alcune avvertenze:
a.identifica conoscenze ed abilità sulla base di un censimento sulle competenze
di fatto perseguite dalle scuole
Marzo 2005
b. rende noti gli Osa (obiettivi specifici di apprendimento) su cui intende
intervenire e i presupposti concettuali che orientano le prove
c. promuove la ricerca per estendere l’indagine alle attività espressivocreative
d. ribadisce che le competenze sono certificate solo da chi è coinvolto in prima
persona nel processo educativo
QUALE VALUTAZIONE
NELLE NOSTRE SCUOLE ?
Marzo 2005
“l’unica valutazione positiva per lo studente
di qualsiasi età è quella che contribuisce a
conoscere l’ampiezza e la profondità delle
sue competenze … a fargli scoprire e
apprezzare sempre meglio le capacità
potenziali personali … per avvalorare e
decidere un proprio futuro progetto
esistenziale”.
Obiettivi della formazione sulla valutazione
 Contribuire a diffondere la cultura della
valutazione
 Offrire un servizio alla scuola dell’autonomia
 Sviluppare le competenze tecniche degli
operatori scolastici in campo valutativo
Marzo 2005
 Contribuire al miglioramento della qualità
del Servizio Nazionale di Valutazione
Formazione INValSI
Nel medio-lungo periodo: sviluppare la cultura della
valutazione mediante adeguate azioni di formazione del
personale della scuola in collaborazione con tutti i soggetti
che partecipano alla costruzione del SNV.
Marzo 2005
Nel medio-lungo periodo: costruzione di una specifica offerta
formativa connessa ai processi di valutazione e di
autovalutazione delle istituzioni scolastiche e rivolta in modo
particolare agli operatori scolastici impegnati nella gestione
dei processi valutativi.
Quadro di riferimento della formazione
Gli obiettivi educativi e gli
oggetti della valutazione
Gli ordinamenti
La valutazione di sistema a
livello nazionale e
internazionale
Lettura e interpretazione
dei dati nelle indagini
nazionali e internazionali
Strumenti e procedure
di valutazione
Usare i dati valutativi per
migliorare i processi
didattici
Valutazione interna ed
esterna
Progettare, costruire e
validare le prove
Valutazione dei prodotti e
dei processi
Marzo 2005
L’autovalutazione
Approcci quantitativi e
qualitativi alla valutazione
Le fonti dei dati valutativi
COS’E’ LA VALUTAZIONE
 Consiste in verifiche periodiche e sistematiche
sulle conoscenze e abilità degli allievi e sulla
qualità complessiva dell’offerta formativa ai fini del
progressivo miglioramento del sistema di
Istruzione e Formazione
Marzo 2005
 Le prove INVALSI non costituiscono una
valutazione del singolo allievo o della singola
classe ne devono essere utilizzate dai Dirigenti
Scolastici per valutare il singolo Docente
 Si tratta di UNA VALUTAZIONE DI SISTEMA per
valutare l’efficacia del sistema scolastico nazionale
AUTOANALISI D’ITITUTO E VALUTAZIONE
Marzo 2005
 UNO
STRUMENTO
PER
RIFLETTERE SULLE ABILITA’ E
CONOSCENZE DEGLI ALUNNI
CONFRONTANDOLE
CON
QUELLE
DI
ISTITUZIONI
ANALOGHE
ESEMPIO DI AUTOANALISI D’ISTITUTO
MEDIA
INSUFF.
ITALIANO
STORIA
MATEM
1A
1B
4,2
73
41
45
55
45
41
32
3,2
26
21
21
58
42
32
21
2A
2B
2C
3,8
25
15
65
60
50
60
10
3,8
29
48
29
76
57
57
10
3,5
9
27
64
77
41
50
5
3A
3B
3C
3,9
57
15
33
43
33
29
3,5
42
48
54
88
63
8
3,7
43
27
57
43
57
57
4A
4B
1,2
23
4
27
46
8
8
3,2
36
23
27
50
59
41
5A
5B
5C
1,2
0
5
15
15
60
10
3
50
13
53
50
44
13
2,7
38
19
66
56
19
25
Marzo 2005
SEZIONE
DIRITTO INGLESE TEDESCO
SCIENZE
Confrontiamo i risultati ottenuti nelle prove INVALSI con i dati
dell’autoanalisi interna che misurano la % di insufficienze al primo
quadrimestre. Possiamo immaginare che la classe 1A non
sostenga una buona prova di italiano, andremo a verificare con i
dati che ci verranno restituiti.
AUTOANALISI D’ISTITUTO E VALUTAZIONE ESTERNA
CONFRONTO TRA I DATI SOCIO
CULTURALI DEGLI STUDENTI (titolo di
studio e professione dei genitori, giudizio
finale esame primo ciclo) CON I
RISULTATI OTTENUTI NELLE PROVE
Marzo 2005
INVALSI.
Servizio Nazionale di Valutazione dell’Istruzione (SNV)
Marzo 2005
• Misurerà scuola per scuola le uscite del
sistema istruzione secondo gli obiettivi
nazionali indicati dal Ministro
• Individuerà annualmente i punti critici per
azioni correttive e allocazioni di risorse
• Utilizzerà parametri coerenti con quelli
usati dai servizi di valutazione comunitari
ed internazionali
Marzo 2005
Quali strumenti?
• Prove oggettive con quesiti a scelta multipla (3
alternative di risposta in II primaria, 4/5
alternative di risposta per gli altri livelli) (edizioni
per i diversamente abili visivamente);
• materiale di supporto (manuali, elenchi, moduli
somministrazione, ecc.);
• questionario insegnante on-line sulle opportunità
di apprendimento (solo per gli insegnanti delle
discipline indagate);
• altro (questionario on-line sulle edizioni delle
prove per i diversamente abili).
Marzo 2005
Quali classi dei livelli indagati
partecipano?
• Tutte per le Istituzioni scolastiche del I
ciclo pubbliche e paritarie funzionanti in
Italia (ad esclusione delle Is della Val
D’Aosta, di Tn e di Bz);
• solo le classi iscritte per le Is del II ciclo
e per Is del I ciclo non pubbliche e non
paritarie o della Val D’Aosta, di Tn e di
Bz.
Quale modalità di
somministrazione?
Marzo 2005
• A scelta della Istituzione scolastica tra:
– cartacea con materiale inviato al Dirigente
scolastico;
– informatica se disponibile un’attrezzatura
informatica che soddisfi alcuni criteri;
– mista, alcune classi con modalità
informatica e le rimanenti classi con
modalità cartacea.
Marzo 2005
Quale periodo di
somministrazione?
• Mese di aprile con arrivo dei materiali
cartacei nelle scuole (all’attenzione del
Dirigente scolastico) prima di Pasqua per
permettere l’organizzazione;
• tre giorni + tre giorni di recupero per le Is
del I ciclo a partecipazione obbligatoria;
• tre giorni + tre giorni di recupero per le Is
a partecipazione volontaria.
DATE SOMMINISTRAZIONE PROVE
§
SCUOLE DEL 1° CICLO OBBLIGATE ALLA RILEVAZIONE
mercoledì 13 aprile 2005 ore 9.00-11.00
giovedì
14 aprile 2005 ore 9.00-11.00
venerdì
15 aprile 2005 ore 9.00-11.00
PROVA DI ITALIANO
PROVA DI MATEMATICA
PROVA DI SCIENZE
mercoledì 20 aprile 2005
giovedì
21 aprile 2005
venerdì
22 aprile 2005
RECUPERO PROVA DI ITALIANO
RECUPERO PROVA DI MATEMATICA
RECUPERO PROVA DI SCIENZE
§
Marzo 2005
§
ore 9.00-11.00
ore 9.00-11.00
ore 9.00-11.00
SCUOLE DEL 2° CICLO AD ADESIONE VOLONTARIA
mercoledì 20 aprile 2005 ore 9.00-11.00
giovedì
21 aprile 2005 ore 9.00-11.00
venerdì
22 aprile 2005 ore 9.00-11.00
PROVA DI ITALIANO
PROVA DI MATEMATICA
PROVA DI SCIENZE
mercoledì 27 aprile 2005
giovedì
28 aprile 2005
venerdì
29 aprile 2005
RECUPERO PROVA DI ITALIANO
RECUPERO PROVA DI MATEMATICA
RECUPERO PROVA DI SCIENZE
ore 9.00-11.00
ore 9.00-11.00
ore 9.00-11.00
SCUOLE CAMPIONE DEL 2° CICLO
mercoledì
giovedì
venerdì
20 aprile 2005
21 aprile 2005
22 aprile 2005
ore 9.00-11.00
ore 9.00-11.00
ore 9.00-11.00
26-30 aprile 2005
2-7 maggio 2005
settimana di recupero
ulteriore settimana di recupero
PROVA DI ITALIANO
PROVA DI MATEMATICA
PROVA DI SCIENZE
Marzo 2005
RISPETTO ORARI E DATE/1
Gli orari fissati sono indicativi, e possono essere
flessibilmente adattati alle necessità delle scuole,
purché tutte le prove (anche quelle di recupero) si
concludano nell'arco della mattinata. Ciò vale anche
per la somministrazione informatica, che dovrà
concludersi comunque nell’arco della mattinata. Fanno
eccezione eventuali corsi serali che partecipino alla
somministrazione.
Solo in casi di motivata impossibilità (ad es. chiusura
dell'istituto oppure assenza di un'intera classe per ragioni
didattiche)
è
possibile
(previa
tempestiva
comunicazione via e-mail al Referente regionale
[email protected]) utilizzare a tal
fine la settimana di recupero.
Marzo 2005
RISPETTO ORARI E DATE/2
 Le sole scuole campione che non avessero raggiunto una
presenza di studenti pari almeno al 90% su una prova o su
tutte e tre le prove potranno effettuare una sessione di
recupero solo per quanto riguarda la prova nella quale non si
è raggiunto il 90%, e solo sul numero di studenti necessario a
raggiungere tale percentuale. Al fine di assicurare il
raggiungimento del tasso minimo di rispondenza, le sole
scuole campione potranno eventualmente effettuare una
ulteriore sessione di recupero nelle date indicate. Solo a
loro è consentito effettuare sessioni di recupero
organizzate come più conveniente (ad es. raggruppate in
giornate contigue oppure separate tra loro, e divise per materie
oppure concentrando in un unico giorno tutti gli studenti che
debbano recuperare prove di materie diverse. Ogni
spostamento di date per le scuole campione va comunque
tempestivamente comunicato via e-mail al Referente
regionale [email protected]
A tutte le altre scuole non appartenenti al campione, indipendentemente dalla
percentuale di presenze raggiunta, non è consentito effettuare recupero per singoli
studenti.
La somministrazione delle prove
Marzo 2005








La somministrazione cartacea
La somministrazione informatica/mista
Il campione statistico a somministrazione cartacea
Ruolo e compiti del referente di istituto
Ruolo e compiti del somministratore
Il monitoraggio delle attività
Il controllo di qualità
…
LA SOMMINISTRAZIONE CARTACEA
Marzo 2005
 Riguarda tutte le scuole che hanno aderito
volontariamente o no al SNV.
 Ogni scuola riceverà il materiale cartaceo (copie dei
fascicoli delle prove in numero sufficiente, elenco delle
classi e degli studenti, manuale del somministratore)
tramite corriere
 La somministrazione, coordinata dal Referente di
istituto, sarà effettuata da tutte le scuole nelle date
indicate dall’Invalsi (un giorno per ognuna delle tre
prove)
 Le date delle prove devono essere comunicate agli
studenti delle rispettive classi, sensibilizzandoli
sull’importanza della rilevazione
LA SOMMINISTRAZIONE INFORMATICA/MISTA/1
 Riguarda le scuole segnalate dalla Direzione Generale, e
dotate di adeguata attrezzatura
 E’ possibile una somministrazione mista (alcune classi
informatica, le restanti cartacea) secondo quanto le scuole
hanno già segnalato all’Invalsi
 Il referente di istituto riceverà un apposito software per
gestire l’operazione di scarico e carico dei dati
Per difficoltà di carattere tecnico è possibile fare riferimento a:
 prof.
Pierantonio
Garlini
(presso
CSA
Vicenza)
tel.
0444
251173;
cell.
347
4588897
Marzo 2005
[email protected]
LA SOMMINISTRAZIONE INFORMATICA/MISTA/2
Esempio di pianificazione nel caso di
somministrazione informatica
Ipotesi:
 Laboratori = 1\6 classi
 PC per laboratorio = 12-14
8.30-9.40
9.50-11.00
Lab. A
Lab. B
Lab. M
I° ½ prima classe I° ½ seconda classe I° ½ m-1 esima classe
II° ½ prima classe II° ½ seconda classe I° ½ m-1 esima classe
Marzo 2005
11.10-12.20 I° ½ terza classe
12.30-13.40 II° ½ terza classe
II° ½ quarta classe
II° ½ quarta classe
I° ½ m esima classe
I° ½ m esima classe
LA SOMMINISTRAZIONE INFORMATICA/MISTA/3
Condizioni per svolgere l’eventuale recupero della
prova:

compilazione sospesa per un cattivo
funzionamento dell’apparato informatico locale

compilazione rimandata per l’assenza del 50%
degli studenti di una classe
Chi svolge il recupero:

Una o più classi intere
Marzo 2005
Quando svolgere il recupero:

Dopo l’ultima sessione di compilazione delle prove
oggettive di scienze
RUOLO E COMPITI DEL REFERENTE DI ISTITUTO/1
 Sensibilizzazione personale scolastico e famiglie
 Sensibilizzazione studenti ad una partecipazione
consapevole (riservatezza e non anonimato)
 Coordinamento della compilazione del
Questionario di sistema
Marzo 2005
 Responsabilità della somministrazione delle prove
Ruolo e compiti del referente di istituto/2
Per lo strumentario di sistema
Marzo 2005
Coordina le attività della compilazione del questionario
 Preleva lo strumentario e il Manuale di compilazione dal sito
Invalsi
 Costituisce il Gruppo di discussione
 Distribuisce copia cartacea dello strumentario a tutti i membri
del Gruppo
 Pianifica le date per i necessari incontri del Gruppo
 Stabilisce la data in cui registrare on line le risposte
 Compila, il Modulo di osservazioni per permettere il
monitoraggio delle attività che hanno portato alla
compilazione dello Strumentario
Ruolo e compiti del referente di istituto/3
In base al tipo di Istituto, il Gruppo di discussione
può essere costituito da:
Marzo 2005
 il Dirigente scolastico
 due allievi (per le scuole superiori) scelti tra i
rappresentanti di classe o di Istituto
 due genitori scelti tra i rappresentanti di classe o di
Istituto
 il DSGA e un rappresentante del personale ATA (per
quanto di loro competenza e in particolare per le scuole
statali)
 tre Docenti di discipline diverse
RUOLO E COMPITI DEL REFERENTE DI ISTITUTO/4
Per la SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE:
 Sceglie, assieme al Dirigente scolastico, i colleghi
somministratori
 Informa adeguatamente i somministratori sulle
procedure, garantendo che ci siano le stesse
condizioni di misura
>>> Manuale del referente di istituto
>>> Manuale del somministratore
Marzo 2005
 E’ responsabile di tutti i materiali
 Controlla i materiali ricevuti dall’INValSI via
corriere e li conserva in luogo sicuro
Marzo 2005
RUOLO E COMPITI DEL REFERENTE DI ISTITUTO/5
 Applica le etichette con i codici sulle copertine di
ciascun fascicolo
 Compila Elenco classi e Elenco studenti
 Conserva una copia degli elenchi
 Coordina le attività di somministrazione delle
prove oggettive nelle date indicate dall’Invalsi
 Pianifica eventuale attività di recupero
 Stende una relazione guidata
 Riconsegna i materiali (via corriere)
 SERIETA’=AFFIDABILITA’ DEI RISULTATI
 A LORO SARA’ DESTINATA LA FORMAZIONE
SULLA VALUTAZIONE
RUOLO E COMPITI DEL SOMMINISTRATORE
E’ scelto tra gli insegnanti che non sono della classe,
possibilmente non della materia interessata, indicativamente
a rotazione tra gli insegnanti in servizio il giorno della
somministrazione
Marzo 2005
Ha il ruolo fondamentale di assicurare la correttezza della
somministrazione. In particolare:
 assicura la necessaria assistenza agli studenti
distribuendo i materiali e fornendo le spiegazioni per la
compilazione delle prove
 se necessario, richiama gli studenti all’impegno e vigila
affinché le prove siano da tutti compilate autonomamente
 non fornisce, in alcun modo, alcun tipo di aiuto in merito
alle risposte
Il monitoraggio delle attività
Un monitoraggio sull’andamento degli incontri
provinciali di coordinamento verrà effettuato
dall’Invalsi tramite:
 osservazione sul campo: personale dell’INValSI
parteciperà ad alcuni degli incontri programmati a livello
regionale e provinciale.
 somministrazione telematica di un questionario (uno per
ciascuna tipologia di referente: regionale, provinciale,
coordinatore di istituto)
Marzo 2005

I dati che scaturiranno dall’osservazione sul
campo e dalla somministrazione dei tre
questionari saranno pubblicati in tempo reale
sul sito
Il controllo di qualità
Durante i giorni della somministrazione verrà
effettuato, a cura della Direzione Generale, un
controllo di qualità per verificare come vengano
attuate le procedure, con lo scopo di assicurare la
maggiore affidabilità ai dati che verranno raccolti
per l’elaborazione a livello nazionale.
Marzo 2005
Il controllo di qualità sarà condotto tramite
personale appositamente incaricato che
effettuerà visite a un campione di scuole.
Materiali e documentazione di riferimento
http//www.invalsi.it/
Marzo 2005
 Manuali per referenti di istituto e somministratori
 Questionario di sistema (Parti 1 e 2) e Manuali per la
compilazione
 Esempi di prove e risultati PP3 (http://www.invalsi.it/pilota3/)
 Nominativi referenti regionali
 Informazioni su incontri provinciali
 Bacheche per Comunicazioni urgenti e Forum
 Materiale vario
 …
Altro materiale sul sito dell’USR Veneto:
http://www.istruzioneveneto.it/
Riferimenti a livello provinciale
Per ogni attività legata al SNV degli
apprendimenti è possibile rivolgersi a:
REFERENTE CSA Valter Sarro
[email protected]
Marzo 2005
REFERENTI PROVINCIALI
Lucia Oldrati
[email protected]
Gianpaolo Baruzzo [email protected]
PP3 – FORMAZIONE E PROVE PRECEDENTI
Marzo 2005
http://www.invalsi.it/pilota3/formazione
I diversamente abili?
Marzo 2005
• Per motori e sensoriali partecipazione alle prove
con edizioni ad hoc (braille, caratteri ingranditi,
ecc.)
o
accorgimenti
in
sede
di
somministrazione (insegnante di sostegno che
conosce il linguaggio dei gesti, prolungamento
della sessione di somministrazione, ecc.);
• per i mentali l’Is preparerà le prove, anche
attingendo
dalle
prove
nazionali,
e
somministrerà in contemporanea. Invierà tali
prove all’INValSI che costruirà un archivio.
Gli alunni con D.S.A.?
•Ogni alunno possiede personali risorse e disabilità
diverse per affrontare lettura, scrittura e calcolo;
•verrà chiesto in sede di conferma/iscrizione se presenti
nella Is e di cosa si avvalgono abitualmente (lettore o
strumenti compensativi);
•consigli in sede di manuale di somministrazione (tempi
più lunghi, presenza insegnante sostegno, lettore, ecc);
Marzo 2005
•decisione Is cosa somministrare (numero inferiore di
item, suddivisione della prova, ecc).
Gli alunni di prima lingua diversa
dalla lingua delle prove?
Marzo 2005
• agli alunni di prima lingua diversa dalla lingua
delle prove completamente integrati si
dovranno somministrare le prove nazionali;
• agli alunni di prima lingua diversa dalla lingua
delle prove aventi problemi nella decodifica del
messaggio scritto, l’Is preparerà le prove,
anche attingendo dalle prove nazionali, e
somministrerà in contemporanea. Invierà tali
prove all’INValSI che costruirà un archivio.
Marzo 2005
Marzo 2005
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