G. Bruni Consiglio di Sezione – 12/03/2007 VII Programma Quadro della Comunita` Europea Alcune informazioni Fonti 1. 2. 3. http://www.infn.it/csn1/riunioni/agenda/2007/05-02-2007/passeri.ppt http://www.presid.infn.it/7pq.html http://www.infn.it/eu/crue/docs/ Workshop INFN – 16 Febbraio (LNF) 1. http://www.presid.infn.it/7pq.html INFN nel VI PQ Importo Contratti (Meuro) Num ero di Progetti Reti/ Grid 14 12 10 8 6 4 2 0 I3 Access Design Studies Mobilita Accesso a Fattibilità Reti e grid Mobilità Infrastrutture Nuove (IST) Risorse INFN (I3 Infrastrutture Umane +Access) (Design (Training Studies) Network,M. Curie) 14 12 10 8 6 4 2 0 Accesso a Fattibilità Reti e grid (IST) Mobilità Infrastrutture Nuove Risorse Umane INFN (I3 Infrastrutture (Training +Access) (Design Network,M. Studies) Curie) Frazione delle risorse prese dall’INFN Infrastrutture di ricerca (inclusi Design Studies) Information society Formazione/mobilita` (Marie Curie) 2.7 % 0.3 % 0.03% Ottima posizione nelle infrastrutture di ricerca – potenziare Margini di miglioramento in mobilita` INFN in FP6 (Visione UE) • Possiede e gestisce grandi infrastrutture di livello europeo; e` capace di integrarsi in grossi progetti di sviluppo di nuove infrastrutture • Ha un notevole know-how nell’ambito IST e reti • Ha potenzialità di training • Partecipa alle iniziative EURATOM • Non e` nelle Priorità Europee (salvo IST) • Non ha molto trasferimento tecnologico Caratteristiche Generali 7FP • • • Mira all’aumento della competitivita` industriale UE Creare/rafforzare area di ricerca europea New: PQ per competitivita` & innovazione (trasferimento tecnologico) 1. Durata: 7 anni (erano 4) 2. Budget/anno +74% (paesi 15 -> 27) 3. Budget specifico x ricerca di base (~ 1 GЄ/anno), gestito da organismo scientifico autonomo (ERC) – IDEAS 4. Piattaforme Tecnologiche: misto scientifico+industria (a guida industriale) per indirizzare investimenti in aree strategiche 5. Joint Technology Initiatives: entita` legali (universita`, agenzie pubbliche, industria) per realizzare obiettivi scientifico-industriali 6. Semplificazione procedure (< rendicontazioni) 7. Possibilita` di prestititi agevolati dalla European Investment Bank (EIB) 8. Nuovo ruolo per ricerca regionale Struttura 7.5 G€ 4.75 G€ 32.4 G€ 4.1 G€ 2.75 1.75 Technology Platforms http://cordis.europa.eu/technology-platforms/ 1. Comunità di Industrie, Centri di ricerca ed Enti finanziatori pubblici, interessati ad uno specifico campo di innovazione scientifico-tecnologica. 2. Predominanza industriale, con focus sulle applicazioni. 3. Concorda una visione comune per la tecnologia di interesse. 4. Definisce una Agenda strategica di Ricerca fissando obiettivi di medio e lungo termine. 5. Stanzia risorse umane e finanziarie per la realizzazione dell’agenda di ricerca. 6. Può dare origine ad un grande progetto con la partecipazione finanziaria della UE, tipo Joint Technology Initiatives. Advanced Engineering Materials and Technologies - EuMaT Advisory Council for Aeronautics Research in Europe - ACARE Embedded Computing Systems - ARTEMIS European Construction Technology Platform - ECTP European Nanoelectronics Initiative Advisory Council - ENIAC European Rail Research Advisory Council - ERRAC European Road Transport Research Advisory Council - ERTRAC European Space Technology Platform - ESTP European Steel Technology Platform - ESTEP European Technology Platform on Smart Systems Integration - EPoSS Food for Life - Food Networked European Software Forest based sector Technology Platform - Forestry and Services Initiative - NESSI Future Manufacturing Technologies - MANUFUTURE Photonics21 - Photonics Future Textiles and Clothing - FTC Photovoltaics - Photovoltaics Global Animal Health - GAH Plants for the Future - Plants Hydrogen and Fuel Cell Platform - HFP Robotics - EUROP Industrial Safety ETP - IndustrialSafety Sustainable Chemistry - SusChem Innovative Medicines for Europe - IME Water Supply and Sanitation Integral Satcom Initiative - ISI Technology Platform - WSSTP Mobile and Wireless Communications - eMobility Waterborne ETP - Waterborne Nanotechnologies for Medical Zero Emission Fossil Fuel Applications - NanoMedicine Power Plants - ZEP Networked and Electronic Media - NEM Technology Platforms Attuali Budget I: Cooperation http://cordis.europa.eu/fp7/cooperation/ Temi FP7 (July 2006) Health 6100 Food, Agriculture and Biotechnology 1935 Information and Communication Technologies 9050 Nanosciences, Nanotechnologies, Materials and new Production Technologies 3475 Energy 2350 Environment (including Climate Change) 1890 Transport (including Aeronautics) 4160 Socio-economic Sciences and the Humanities 623 Security and Space TOTAL Space 1430 Security 1400 32413 FP6 stanziava 13285 M€ in 4 anni incremento del 39% su base annua Cooperation: l’interesse per l’INFN • Solo Information and Communication Technology riguarda direttamente le attività INFN. • Le tecniche nucleari e con acceleratori hanno impiego trasversale in diverse aree tematiche : Health, Environment, Food, Nanoscience, Energy, Security. • L’ambiente GRID e le infrastrutture di calcolo possono trovare applicazione praticamente in tutti i campi. • Limitato coinvolgimento degli esperimenti INFN nello spazio nella specifica priorità Space. Budget II : Capacities http://cordis.europa.eu/capacities Research Infrastructures 1715 Research for the benefit of SMEs 1336 Regions of Knowledge 126 Research Potential 340 Science in Society 330 Coherent development of research policies 70 Activities of International Cooperation 180 Total 4097 FP6 stanziava 1345 M€ in 4 anni Incremento del 74% su base annua Infrastrutture di Ricerca 1. Ottimizzare uso e sviluppo delle migliori infrastrutture ESISTENTI 2. Collaborare alla realizzazione di NUOVE infrastrutture di interesse europeo 3. Supportare lo sviluppo e l’implementazione di strategie REGIONALI per le infrastrutture Concettuali 580 MЄ 420 MЄ 70 MЄ ESFRI RoadMap 645 MЄ Infrastrutture esistenti • favorire uso piu` vasto ed efficiente di infrastrutture esistenti tra paesi membri, associati o terzi • integrazione/coordinamento delle comunita` che le usano Integrating Activites Prime calls: Gennaio 2008 • approcci bottom-up e top-down • schema di finanziamento: I3 (Integrated Infrastructure Initiative) • Deve includere: attivita` di network, accesso transnazionale, joint research activity • consolidamento/estensione infrastruttura informatica europea per la condivisione di facilities e informazioni • 3 livelli: e-infrastructures - rete (GEANT, rete europea) - middleware (GRID) Prime calls gia` uscite. - dati (Digital Repositories): mettere in rete ogni dato ottenuto con fondi pubblici (reperto archeologico, risultati sperimentali, …) • schema di finanziamento: I3 Nuove Infrastrutture Design Studies • supporto alla progettazione CONCETTUALE di nuove facilities o upgrade di esistenti • approccio bottom-up • per progetti di nuove infrastrutture in roadmap ESFRI • Supporto alla Preparatory Phase: portare il progetto a maturita` legale e finanziaria per essere realizzato. - Una call per ogni progetto ESFRI (gia` uscite) - Puo` applicare solo un grande consorzio. Support to Construction - Nuova roadmap ESFRI & nuove calls 2009-2010 • Supporto al Risk Sharing FInance Facility (RSFF) - Contributo finanziario al fondo della European Investment Bank per concessione di prestiti per progetti europei (http://www.eib.org/rsff) • Limitato supporto alla costruzione ESFRI European Strategy Forum on Resarch and Infrastructures http://cordis.europa.eu/esfri/ ESFRI • Luogo in cui si discute la politica europea per ricerca e infrastrutture a medio e lungo termine. • Porta avanti iniziative fino al punto in cui sono mature per l’intervento operativo dei ministeri competenti. • Due membri per nazione (IT: Carlo Rizzuto – Elettra, Nicoletta Palazzo – MUR). • Esperti/referee di varie aree, normalmente nominati dal ministero (es. S. Bertolucci). • 2004: mandato del Consiglio Europeo di redigere una Roadmap europea (riferimento per politici, finanziatori, industrie). • Prima roadmap nel 2006. Revisione meta` 2008. La Roadmap di ESFRI http://ftp.cordis.europa.eu/pub/esfri/docs/esfri-roadmap-report-26092006_en.pdf • Social Sciences and Humanities: 6 progetti • Environmental Sciences : 7 progetti • Energy : 3 progetti • Life Sciences : 6 progetti • Material Sciences : 7 progetti, fra cui XFEL e ESRF upgrade • Astronomy, Astrophysics, Nuclear Physics, Particle Physics and Computing: Anno inizio op. Costo costruz ELT: extremely large telescope 2018 850 40 FAIR : facility for antiproton and ion reserach 2014 1186 120 KM3NET: Cubic Kilometre Neutrino Telescope 2015 250 NYD SKA: Square Kilometre Array 20142020 1150 100 SPIRAL2: Systeme de Production d’Ions Radioactifs en ligne 2011 137 7 ? ? ? 2008 200400 100200 Progetto Projects in the European Strategy for Particle Physics (CERN) EU-HPC: High Performance Computing Service Costo op./y Nascita di un progetto europeo ESFRI Comitati Europei • ApPEC (Astroparticle Physics European Coordination) (v. D’Ettorre Piazzoli) - sviluppo di strategie a lungo termine per la ApP (~ 10 anni) - promozione di collaborazioni europee - espressione di una visione comune nei forum europei (ESFRI) - costruzione di un sistema di peer review - pianificazione strategica (elaborazione di una Roadmap) AStroparticle Physics ERA-net Network 12 stati membri 16 istituzioni finanziatrici 2 organizzazioni scientifiche transnazionali (ESA, CERN) come osservatori 3 anni, inizio 07/2006 • NuPECC (Nuclear Physics European Collaboration Commettee) (v. G. Fortuna) - comitato di esperti della European Science Foundation (ESF) - rafforzamento della collaborazione europea in fisica nucleare - applicazioni interdisciplinari • ESGARD (European Steering Group on Accelerator R&D) (v. S. Guiducci) - in accordo con ECFA sviluppa e coordina proposals su nuove tecniche di accelerazione - un rappresentante per ogni LAB (CCLRC,CERN,DAPNIA/CEA,DESY,LNF,IN2P3/Orsay,PSI) - Calls in FP7 su: 1. Infrastrutture esistenti (Integrating Activities, Network, Accesso Trans-nazionale, Joint Activities) 2. Nuove infrastrutture (Design Studies, Costruzione di nuove facilities – SLHC, ILC) • CERN Council Strategy (v. R. Petronzio) - LHC macchina di frontiera – leadership europea - Upgrade (motivato da fisica ed esperienza di operazione): SLHC – promozione di R&D – orizzonte temporale: 2015 - Sviluppo della tecnologia CLIC, magneti, facility neutrini ad alta intensita` - Coinvolgimento in ILC, attraverso il GDE (Global Design Effort) – nuovo espressamento del Council verso il 2010 - Intersezione tra fisica con acceleratori e non – coordinamento con ApPEC - Fisica del flavor, guidata da collborazioni nazionali o regionali - Interfaccia tra fisica nucleare e delle particelle – collaborazione con NuPEC - Supporto alla collaborazione tra teorici e sperimentali (fenomenologia e nuovi calcoli teorici) per l’interpretazione dei risultati di LHC PEOPLE http://cordis.europa.eu/people • Conferma del progetto Marie Curie - formazione iniziale (network M.C.) e a tutti i livelli - percorsi di carriera misti (accademici/industriali) - attrazione cervelli extra EU • Nuovi strumenti per scambi internazionali • Incentivazione della partecipazione industriale IDEAS • Completamente nuovo: non piu` solo interesse per la ricerca applicata. • Finanziamento gestito da un nuovo organismo: ERC (European Research Council). • Gestira` autonomamente l’implementazione del programma e si coordinera` a livello Europeo, Intergovernativo e Nazionale. • Membri di nomina governativa, in carica a rotazione per 4+4 anni. • ERC risponde alla Commissione e Parlamento Europeo. Composizione attuale di ERC Dr. C. BORDIGNON (IT) [Ematologo] Prof. M. CASTELLS (ES) [Sociologo Inform.] Prof. P. J. CRUTZEN (NL) [Chimica Atm.] Prof. M. DEWATRIPONT (BE) [Economia] Dr. D. ESTEVE (FR) [Stato Solido] Prof. P. EXNER (CZ) [Fisico Matematico] Prof. H.J. FREUND (DE) [Fisica Chimica] Prof. W. HALL (UK) [Computer Science] Prof. C.H. HELDIN (SE) [Biologia Molecolare] Prof. C. KAFATOS (GR) [Biologia Molecolare] Prof. M. KLEIBER (PL) [Computer Science] Prof. N. KROO (HU) [Stato Solido - Laser] Prof. M. T. LAGO (PT) [Astronomia] Dr. O. MARIN PARRA (ES) [Neuro-Biologia] Prof. Lord R. MAY (UK) [Zoologia] Prof. H. NOWOTNY (AT), [Sociologia] Prof. C.NÜSSLEIN-VOLHARD (DE) [Genetica] Dr. L. PELTONEN-PALOTIE (FI) [Genetica] Prof. A. PEYRAUBE (FR) [Linguistica Cinese] Dr. J. R. ROSTRUP-NIELSEN (DK) [Ing. Ch.] Prof. S. SETTIS (IT) [Arte Dir. Normale Pisa] Prof. R. M. ZINKERNAGEL (CH) [Immunol.] IDEAS: fase iniziale • Finanziamento di progetti di Giovani Ricercatori ( fino a 10 anni post PhD); borse fino a 5 anni di 100-400 k€/anno compreso personale. • Stabilirà degli standard di qualità della Ricerca. • Farà emergere sia nuovi talenti, sia nuove aree di Ricerca • In un secondo tempo aprirà il finanziamento anche a Ricercatori Anziani (>10 anni post PhD) IDEAS: Enti Ospitanti • Finanziamenti assegnati all’ente che ospitera` il progetto • L’ente dovra` assumere (anche temporaneamente) il proponente del progetto • Dovra` assicurare le infrastrutture ed il supporto tecnico-scientifico per il buon fine del progetto IDEAS: criteri di valutazione • Il richiedente deve avere le potenzialita` per diventare un leader nella ricerca - qualita` della produzione scientifica (5 migliori pubblicazioni) - capacita` intellettuale e creativita` - reputazione internazionale - capacita` di dirigere indipendentemente • Qualita` del progetto - natura dirompente della ricerca (Ground-breaking) - metodologia e tecniche proposte - impatto (orizzonti aperti, innovazioni potenziali, ricadute sociali,..) • Organizzazione, management e risorse - Istituzione ospitante - management realistico, risorse appropriate - valutazione sulla reale necessita` e sul valore aggiunto di eventuali co-investigatori proposti IDEAS • Budget totale ~1 G€/anno: • Physical Sciences and Engineering: • Life Sciences: • Social Sciences and Humanities: 45% 40% 15% • Dimensione prevista per i singoli progetti (100÷400 k€) => tra 1000 e 4000 progetti/anno in possibili campi di interesse dell’INFN • Opportunita` importante, con la possibilita` di incidere significativamente sui programmi dell’ente • Ruolo delle CSN? Nuovo modello di costo Nel 6FP l’INFN e la maggior parte degli EPR usava il modello AC (Additional Cost): vengono rendicontati solo i costi addizionali del progetto, esclusi tutti quelli già coperti dagli istituti proponenti (elettricità, gestione laboratori, personale strutturato…). La UE finanziava il costo totale del progetto stimato e aggiungeva un contributo overhead del 20%, che nell’INFN veniva incamerato centralmente. Nel 7FP il modello AC sparisce. Due modelli di costo possibili: • il modello FC (Full Cost): UE finanzia il 75% del progetto. Bisogna rendicontare in modo analitico qualunque tipo di spesa, diretta ed indiretta, ad esso connessa. • il modello FCF (Full Cost Flat overhead): si rendicontano solo i costi diretti del progetto (personale strutturato incluso), la UE ne finanzia il 75% ma fornisce un overhead fisso del 60% fino al 2010, successivamente a tale data l’overhead scenderà al 40%. L’INFN deve scegliere quale modello adottare.