Corso Elementi di Progettazione di Basi di Dati Multimediali in rete Metodologie di validazione e Usabilità Interfacce visuali avanzate Usability Lab 2001 ROOMS Linguaggio di navigazione e di interrogazione visuale Prof. Flavio Fontana Usability Lab Corso Elementi di Progettazione di Basi di Dati Multimediali in rete Metodologie di validazione e Usabilità ROOMS E’ una interfaccia visuale avanzata per l’ interrogazione semplice della base dati COMETA(ENEA) Usability Lab 2001 ROOMS è strettamente mirata all'impostazione di una navigazione in un ambiente 2D presentato in forma assonometrica in modo da avere una vista di tipo spaziale a tre dimensioni. Corso Elementi di Progettazione di Basi di Dati Multimediali in rete Metodologie di validazione e Usabilità ROOMS Linguaggio di navigazione e interrogazione visiva Usability Lab 2001 La progettazione di un sistema di interrogazione visuale basato su query predefinite è conseguente alla reale necessità di utenti finali (ENEA ed esterni), non esperti di informatica, che per il loro lavoro devono utilizzare frequentemente una base di dati. A tale proposito si è deciso di implementare un sistema di interrogazione visuale basato su query pre-definite in ambiente MS-Windows collegato ad un nucleo Oracle (Unix) in rete. La base dati utilizzata per il sistema dimostrativo è stata COMETA. Corso Elementi di Progettazione di Basi di Dati Multimediali in rete Metodologie di validazione e Usabilità ROOMS L'idea base su cui è stata implementata l'interfaccia visuale è quella di rappresentare, con un opportuno linguaggio visivo, alcune interrogazioni tra quelle più ricorrenti. In particolare le entità prese in considerazione relative ai materiali, sono: Usability Lab 2001 • i materiali (dati generali, dati chimico-fisici, dati meccanici) e • i laboratori (laboratori, regione, addetti). Il sistema di interrogazione visuale che è stato sviluppato a tale scopo,basato su una navigazione in ambienti visivi e query predefinite, attualmente allo stato prototipale, è chiamato ROOMS. Considerando il potere espressivo dell'approccio visivo, si è scelto un linguaggio basato su ambienti (rooms) e icone che sono associate, in termini visivi e funzionali, al linguaggio di interrogazione. La parola "rooms" nel nome del progetto sottolinea il tipo di contesto spaziale che utilizza oggetti visivi. Alcuni di essi sono selezionabili sullo schermo con il mouse per avviare una navigazione verso ambienti sequenzialmente successivi e associati. Tale navigazione consente di arrivare via via alla selezione e alla formulazione diretta di una query semplice. Corso Elementi di Progettazione di Basi di Dati Multimediali in rete Metodologie di validazione e Usabilità ROOMS Il prototipo di Rooms si presenta all'utente come uno spazio visivo arredato di icone che se attivate avviano le query pre-definite. Usability Lab 2001 La navigazione permessa è di tipo verticale (alto, basso) e orizzontale (destra, sinistra) su un piano con orizzonte fisso. L'orientamento dell'utente nello spazio avviene per una comprensione diretta del percorso e la navigazione, in termini semantici, è guidata dalla metafora dell'edificio che è costituito da vari piani (Floor), ognuno dei quali rappresenta una o più basi di dati, ai quali si accede con un elevatore (Lift) e da un corridoio con una serie di stanze (Rooms) nelle quali può essere consentito di entrare. Nelle varie stanze vi sono una serie di oggetti che rappresentano determinate funzioni di interrogazione e visualizzazione dei risultati (quadri, schedario) e uno schermo per attivare la presentazione dei risultati selezionati. Corso Elementi di Progettazione di Basi di Dati Multimediali in rete Metodologie di validazione e Usabilità Descrizione del sistema Figura 1 mostra una componente dell'interfaccia dopo l'avvio del sistema (Lift), quando è stata selezionata la base dati, con la metafora del piano dell'edificio (Floor). Usability Lab 2001 Questo passo di navigazione verticale precede la formulazione di query. Per ricercare i dati l'utente deve scegliere la stanza (Room). Ogni stanza è caratterizzata da una targa che identifica la base di dati, e da uno zerbino che definisce il contesto specifico dei dati. Nella card sono presenti alcuni tasti funzionali (standard) che possono essere personalizzati (vedi opencards, icone dinamiche) che consentono funzioni di ricerca, navigazione, salvataggio, ecc. Corso Elementi di Progettazione di Basi di Dati Multimediali in rete Metodologie di validazione e Usabilità Label BD Main Menu Door Usability Lab 2001 Lift Simbolo Delle Query Figura 1: Interfaccia all'avvio del sistema Bottoni funzione Corso Elementi di Progettazione di Basi di Dati Multimediali in rete Metodologie di validazione e Usabilità Descrizione del sistema Figura 2 mostra la stanza dopo che l'utente vi è acceduto tramite la selezione nella precedente card della porta della stanza. La stanza mostra alcuni oggetti: quadri, schedario e schermo. Usability Lab 2001 I quadri rappresentano le query pre-definite (Es: composizione chimica, dati fluidodinamici). Lo schedario, invece, consente di attivare query semplici con la scelta di campi da parte dell'utente (es.: trazione, creep, ecc.). Infine, lo schermo attiva la presentazione dei dati in una pagina risultato standard che comprende l'entità selezionata e i campi scelti, ordinati in una tabella. Corso Elementi di Progettazione di Basi di Dati Multimediali in rete Metodologie di validazione e Usabilità Main Menu Usability Lab 2001 Selezione Viste di Dati & Query Attiva Query Visualizzazione Dati Figura 2: Room di query Corso Elementi di Progettazione di Basi di Dati Multimediali in rete Metodologie di validazione e Usabilità Metodologia di validazione La validazione del sistema, essendo la terza esperienza messa a punto nello Usability Lab (Venus, Opencard, Rooms), si è basata su una metodologia già testata in precedenza. Usability Lab 2001 L'applicazione è stata progettata partendo da un paper-based prototype e implementando poi una prima generazione visivamente semplice (Mock-up) seguita da una seconda più completa e funzionante sul dominio Oracle (Unix) dei dati (Prototipo). Gli utenti (ENEA) che hanno partecipato ai test sono dieci e sono stati classificati in base alla Frequenza d'uso della base di dati (bassa), in relazione alla conoscenza individuale del contesto dei dati (elevata). Inoltre, gli utenti sono stati divisi in tre classi a seconda delle rispettive conoscenze informatiche. Corso Elementi di Progettazione di Basi di Dati Multimediali in rete Metodologie di validazione e Usabilità Metodologia di validazione I test di usabilità svolti sono stati questionario e osservazione diretta. L'osservazione diretta è stata fatta su sessioni libere assistite; la valutazione si è basata su una scala numerica da uno a dieci. Partendo dal massimo di dieci, ad ogni errore commesso dall'utente si è sottratto uno; mentre per ogni suggerimento richiesto si è sottratto il punteggio di 0,2. Usability Lab 2001 La media aritmetica di singoli score ha portato ad un valore di usabilità complessivo di 7.2. L'errore più frequente è stato quello di cliccare sullo zerbino invece che sulla porta, l'altro errore era sullo schedario. Il suggerimento maggiormente richiesto ha riguardato lo schedario seguito dall'uso dello schermo.