Portello ‘06
Dussin Lisa
Estupinan Fernandez Beatriz
Gatta Maddalena
Marchetto Silvia
Pisanu Laura
Anno Accademico 2005- 2006
Portello ‘06
Impianto logico
condizioni
attività
risultati
Community
assessment
Pianificazione
obiettivi
Implementazione
processo
Valutazione
impatto
risultati
impatti
Portello ‘06
Il benessere
percepito
La storia
Quartiere Portello
…
Prevenzione dei
rapporti precari
fra coloro che
abitano il
quartiere
Il presente
Costituzione
della
popolazione
anagrafica
Problemi
connessi alla
popolazione
residente
Portello ‘06
2 fasi del progetto:
1. Community assessment
•Internet
- Assets assessment
- Needs assessment
•Testi bibliografici
•Interviste semi strutturate a soggetti
significativi e a tre campioni della popolazione
target (studenti, immigrati, anziani)
•Ricerca enti che hanno fatto o prevedono di
fare interventi simili
Obiettivi 2.
generali:
Obiettivi specifici:
Pianificazione
•Informare
•Edilizia
•Sensibilizzare
•Relazioni
Portello ‘06
Obiettivi specifici:
EDILIZIA
•Ci sono interventi già in atto e in corso di attuazione
(Comune di Padova, Contratto di quartiere 1, Ater
Padova, Legambiente, Cescot Veneto)
•Differenza Centro Storico- Portello dal punto di vista
dell’urbanistica (segni di inciviltà, Shaw e Mackey,
1942).
- illuminazione pubblica
- raccolta differenziata
- graffiti
Portello ‘06
Obiettivi specifici:
RELAZIONI
MODELLI TEORICI DI RIFERIMENTO:
•MODELLO INTEGRATIVO DI CONTATTO: Hewstone e
Pettigrew sottolineano l’importanza di una successione
temporale di contatto interpersonale attraverso cui si
possono sviluppare delle amicizie e contatto intergruppo.
•PEER EDUCATION: per il nostro progetto abbiamo
utilizzato la peer education in un setting e nei confronti di
un target differente rispetto all’applicazione usuale di
tale modello: non si tratta di prevenzione primaria ma di
un intervento costruito su un contesto in cui il disagio è
già conclamato.
Portello ‘06
PEER EDUCATION
COS’E’? La peer education è un progetto educativo teso a riconoscere e
promuovere un ruolo attivo degli adolescenti che diventano protagonisti
consapevoli della propria formazione.
IN QUALI AMBITI DI INTERVENTO VIENE APPLICATA?
• Scuole superiori
• Carceri
• Comuntià
• Quartieri
PERCHE’ VIENE APPLICATA? Prevalentemente per la prevenzione primaria di
comportamenti a rischio rispetto a:
• guida pericolosa
•Uso di tabacco
•Sostanze dopanti
•Droghe e alcool
•Comportamenti sessuali a rischio
Portello ‘06
PEER EDUCATION:
una nuova applicazione
• Risanamento e recupero delle
relazioni tra coloro che abitano
il quartiere Portello: studenti,
immigrati e anziani.
INFORMAZIONE E
SENSIBILIZZAZIONE
• OPUSCOLO INFORMATIVO
IN TRE LINGUE
• MANIFESTO
A COSA SERVONO?
Pubblicizzare la prima di una
serie di assemblee che hanno
lo scopo di :
• individuare e formare i peer
educator
• applicare la peer education
Portello ‘06
1° assemblea:
• sensibilizzazione attraverso dialogo partecipativo
• visione video Bellini
• rinfresco
• testimonianze significative
2° assemblea:
• visione cortometraggio sulla peer education
• teoria sulla peer education: presentazione generale
• teoria sulla peer education: presentazione dell’applicazione nel
quartiere Portello
Assemblee successive
• Agire su ciascun target di riferimento per, oltre che
sensibilizzare, reclutare e formare i peer educator.
DATE
OBIETTIVI
INDICATORI
CRITERIO DI SUCCESSO
RISULTATO
ott-05
formazione del gruppo di
coordinamento
scambio di informazioni riguardanti i
recapiti dei componenti del
gruppo(numero di telefono e e-mail)
accordarsi per un incontro
incontro il 4 novembre 2005
nov-05
pianificazione del progetto
raccolta dati e lista obiettivi
individuare almeno 2
obiettivi generali e
contattare gli enti che già si
sono occupati del quartiere
2 obiettivi individuati e
contattato 15 tra istituzioni e
associazioni con risposta da
parte di 9 di queste
dic-05
pianificazione del progetto
lista obiettivi specifici
delineare obiettivi che non
siano già stati individuati da
altri
idea e creazione dell'opuscolo e
del manifesto per pubblicizzare
la prima assemblea; stesura
iniziale della pianificazione
verificare se la peer-education
potrebbe essere uno strumento utile
per il nostro progetto
ricerca bibliografica
idea di utilizzare la peereducation
programmare le attività per le
assemblee iniziali e quindi la peereducation
delineare e programmare
almeno 6 assemblee
delineati gli obiettivi specifici
delle prime due assemblee, le
altre sono da stabilire in base al
successo delle assemblea
iniziali
realizzare il materiale per il
programma
predisposizione della forma cartacea
e power point
consenso del gruppo di
coordinamento
consenso raggiunto
presentazione del progetto in
aula
valutazione positiva del lavoro
feb-06
prima e seconda assemblea
coinvolgimento di almeno 60 persone
della popolazione target
mar-06
terza e quarta assemblea
individuazione dei peer educator e
inizio della peer education
apr-06
quinta e sesta assemblea
mag-06
settima e ottava assemblea
giu-06
nona e decima assemblea
set-06
undicesima assemblea
gen-06
valutazione del benessere percepito
attraverso la somministrazione di un
questionario semi strutturato
Portello ‘06
ENTRATE
Finanziamento da parte del Ministero dei lavori pubblici anno 2006
20000 euro
Finanziamento da parte del Ministero dei lavori pubblici anno 2007
20000 euro
COSTI PREVISTI PER L’ANNO 2006
COSTI MATERIALI
Produzione e distribuzione manifesti (20) e volantini (2000) per la sponsorizzazione della prima assemblea
500 euro
Rinfresco previsto al termine della prima assemblea (10 euro per 80 persone)
800 euro
Gruppo musicale previsto per la prima assemblea
400 euro
COSTI DI GESTIONE DEL PERSONALE
Psicologo di comunità
Team di psicologi formato da studenti di psicologia tirocinanti
4000 euro
0 euro
Peer educator (2 peer che percepiscono 150 euro mensili per 6 ore di lavoro al mese per 9 mesi)
8100 euro
Budget destinato ad iniziative di promozione e intervento in ambito comunitario e gestito dagli extracomunitari
2000 euro
Budget destinato ad iniziative di promozione e intervento in ambito comunitario e gestito dagli anziani
2000 euro
Budget destinato ad iniziative di promozione e intervento in ambito comunitario e gestito dagli studenti
2000 euro
TOTALE
19800 eruo
COSTI PREVISTI PER L’ANNO 2006
Per il secondo anno, che prevede la continuazione del progetto, è stato impostato un lavoro che permette il proseguimento delle attività già
progettate e attuate nell’anno 2006 e da destinarsi in base alle esigenze emerse dalla messa in atto del progetto stesso.
Portello ‘06
I RISULTATI ATTESI
I risultati che il nostro progetto
intende raggiungere sono sia a breve
che a lungo termine. A breve termine si
prevede si possa sviluppare un processo
di PARTECIPAZIONE alle assemblee
che hanno lo scopo di INFORMARE e
SENSIBILIZZARE tutti coloro che
sentono il disagio del quartiere e
dell’assenza di un senso di comunità. A
lungo termine si prevede invece di
preparare i Peer Educator alla
RESPONSABILIZZAZIONE, non solo
nei confronti di se stessi ma anche nei
confronti del target di cui fanno parte.
Solo in tempi ancora più lunghi si
potrebbe arrivare ad una situazione in
cui ci possa essere riduzione dei
conflitti e dei pregiudizi e quindi
integrazione.
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progetto2 - Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della