I camuni
nella nostra regione …
II millennio a.c.
Realizzato dalla 5^A
Indice
1. Le civiltà italiche del primo-secondo millennio
2.
3.
4.
5.
6.
7.
a.C.(Jacopo & Mehdi)
chi /dove/quando(Aurora,Dajana,Siham)
L’ambiente(Marco & Patrick)
Economia e società (Lorenzo & Alex)
Abitazioni(Ivan & Emanuel)
Credenze religiose(Sonia & Mariagrazia)
Un diario scritto sulle rocce(Ilaria & Andrea)
I popoli Italici
Realizzato da
Jacopo e Mehdi
L’ Italia,dalla preistoria
fino al 1000 a.C.
Circa,era abitata da
molti gruppi umani
poco numerosi. TRA I
PRIMI ABITANTI
DELLA PENISOLA, GLI
STORICI INDICANO I
liguri,i Camuni, i
terramaricoli, siculi,i
sardi e i gruppi che
vivevano sugli
Appennini . dopo il
1000 a.C.
 Giunsero altri popoli che provenivano
da est in cerca di nuovi spazi e terre
fertili : gli indoeuropei. Alcuni di essi,
come gli Etruschi ,si stabilirono
accanto alle genti italiche.
 Altri si mescolarono con i popoli locali
e diedero vita a nuove e differenti
civilta’, nacquero cosi’:
 La civiltà degli umbri , dei Sanniti,dei
Piceni, dei latini ,dei veneti e dei
Dauni. Nel 1 millenio a.C.
 L’Italia, era quindi ,un
vero mosaico di
popoli:tutti ,tranne gli
etruschi che
mantennero una lingua
propria ,parlavano
lingue formate dal
miscuglio tra le lingue
locali e quelle degli
indoeuropei . Tutti
questi popoli sapevano
lavorare il bronzo e
anche un nuovo
metallo: il ferro.
Chi /Dove/Quando?
Aurora,Dajana,Siham.
Val Camonica
Fiume Oglio
 Un’antica popolazione proveniente
dal nord Europa giunse nella valle
lombarda ,che da loro prese il nome di
Val Camonica,intorno all’VIII
millennio a.C.
 Erano cacciatori che inseguivano
animali . Precedentemente,la valle
era ricoperta dal ghiaccio, perciò
disabitata
4 L’AMBIENTE
DELLA VAL
CAMONICA
PATRICK E MARCO
L’AMBIENTE
La valle dei Camuni è
montuosa attraversata
dal fiume Oglio,
immissario del lago
d’Iseo.
Era una valle fertile e
ricca di selvaggina
 La Val Camonica (o anche Valcamonica e, nei dialetti,camuni Al
Camònega, poetico) Camuni è una delle valli più estese delle
Alpi centrali, nella Lombardia orientale, lunga circa 90 km.
Inizia dal Passo del Tonale, e termina alla Corna Trentapassi,
sul lago d'Iseo. È attraversata in tutta la sua lunghezza dall'alto
corso del fiume Oglio, che nasce a Ponte di Legno ed ha la sua
foce nel Sebino tra Pisogne e Costa Volpino.
 La Valle Camonica deriva il suo nome dal latino Vallis
Camunnorum, ovvero la Valle dei Camuni (che i romani
chiamavano Camunni)
 Già al tempo degli antichi Camuni era una valle fertile e ricca di
selvaggina.
Economia e società
LORENZO
ALEXANDRO
I LAVORI
I Camuni arrivano in Val
Camonica inseguendo animali.
Vivevano di cacciagione e di frutti
selvatici.
Svilupparono l’agricoltura e
l’allevamento di animali.
Diventano sedentari e
costruiscono i primi villaggi.
Con la scoperta del rame , sviluppano
l’artigianato.
Per la costruzione di utensili, armi e
suppellettili. Vivono in case costruite
sull’ acqua:le palafitte.
Scoprono il ferro e il modo di lavorarlo
perciò, si sviluppa il commercio.
Le abitazioni
Emanuel e Ivan
Le abitazioni
 Nei primi secoli del loro
insediamento nell’odierna
Val Camonica, i Camuni
avevano un’idea quasi
inesistente di villaggio e
di “abitazioni”. In seguito
il loro ritrovarsi e vivere in
piccoli gruppi diede luogo
a primitive società che si
svilupparono fortemente
con l’andare dei secoli e
con la scoperta dei
materiali.
 Tutti questi avvenimenti portarono la civiltà camuna a
divenire sempre più organizzata e strategica per
sopperire ad esigenze fondamentali, come la propria
difesa e la ricerca del cibo.
 I primi villaggi diedero vita a costruzioni rudimentali
edificate con fango, paglia e argilla, tronchi e fronde,
provviste di poche forme di abbellimento che derivavano
da ossa di animali o riproduzioni elementari del disco
solare.
 Da questo modello molto arcaico, il villaggio è andato
poi evolvendosi e sono nate abitazioni sempre più sicure
e resistenti e le famose palafitte.
Le credenze religiose
Sonia Mariagrazia
I Camuni e la natura

Una caratteristica dei camuni era
l’intenso rapporto che li legava alla
natura e agli agenti atmosferici, che
interpretavano come vere e proprie
manifestazioni delle divinità.
Per esempio,la pioggia e il sole erano visti
come spiriti che intervenivano nella
vita degli uomini apportandovi doni o
punizioni.
Anche la scelta del luogo in cui si erano
stabiliti, sembra essere stata
determinata dalla credenza che
proprio lì vi fosse un Dio potente
La zona in cui si insediarono infatti è
ai piedi di una montagna che
periodicamente dava in sole,che
sorgeva da dietro la montagna,ne
proiettava l’imponente ombra nel
cielo,dando l’illusione che la montagna
fosse un essere vivente.

La valle
•Il sacerdote
Sopra il Parco, in direzione di Est, torreggia la
piramide del Pizzo Badile Camuno
interessata, nei periodi degli equinozi di
Primavera e d'Autunno, da fenomeni naturali
di rifrazione della luce. Sotto forma di grandi
ombre, note come "Spiriti della Montagna",
essi affascinano anche oggi per la loro
suggestione. Non meraviglia che
probabilmente la mentalità preistorica li
collegasse al divino.
La presenza della massima concentrazione
dei segni nell'area adagiata ai piedi della
montagna fa supporre che le manifestazioni
istoriative fossero in qualche modo ad essa
collegate, come tributo alla sua sacralità.
Alcuni segni dei Camuni
Ilaria & Andrea
Le incisioni dei Camuni
Le incisioni rupestri erano molto
stilizzate,create con strumenti rudimentali.
Le prime rappresentazioni erano scene di
caccia,ma quando nel terzo - secondo millennio
scoprirono l’agricoltura iniziarono ad incidere
agricoltori che lavoravano. Poco dopo
scoprirono il ferro e disegnarono scene di vita
quotidiana ma anche duelli.
La caccia
Il sacerdote
l’aratro
le lotte
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I Camuni