Qualità comunicativa e presentazioni efficaci Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone Ufficio Comunicazione USR Lombardia Presentare non è scrivere • • • • • • • Perché faccio una presentazione? A chi mi rivolgo? Cosa voglio dire? Quanto tempo ho? Dove presento? Che fine fanno le mie dispositive? Che programma uso? ma è proprio necessario fare delle slide? 2/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Scegliere di presentare • • • • 3/25 Raccolta del materiale testuale Selezione Reperimento di immagini, foto, audio, video Presentazione come narrazione Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Strutturare la diapositiva • • • • • 4/25 unico modello grafico, magari personalizzato titolo eventualmente un sottotitolo poche righe di testo piè di pagina Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Curare i titoli concretezza ed efficacia • punti di forza della scuola la comunicazione 5/25 i nostri studenti bravi in matematica comunicare a tutti per comunicare bene Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Curare lo stile dei testi • • • Fatti e cifre (eventualmente con grafici e tabelle) Forma attiva e poche parole Più sostantivi, meno avverbi e aggettivi Iscritti in aumento 680 480 450 432 0 200 2004 6/25 400 2005 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone 600 2006 800 2007 ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Variare forma e formato. Con misura • • • • 7/25 Partire da layout esistenti Usare il grassetto Moderare l’uso delle maiuscole Evitare il sottolineato, a meno che ci siano link Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Questioni di punteggiatura • • 8/25 Evitare punti, punti e virgola o due punti al temine dei titoli e delle voci degli elenchi puntati Evitare incisi e subordinate Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Arricchire la diapositiva • • • • 9/25 foto, immagini presentazioni come ipertesti fruizione sequenziale e ipertestuale contributi multimediali Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Prevedere una versione stampata • • • di solito da consegnare alla fine con note di approfondimento oppure solo come stampati 10/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Diapositive ben formate • • • Per facilitare fruizione e leggibilità Presentare per comunicare a tutti Diapositive e web: il passaggio al pdf 11/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 W la semantica degli elementi • • • • Se fai un elenco, usa la lista Se metti in relazione dei dati, usa la tabella Se vuoi intestare una dispositiva, usa il titolo Affidati ai layout preimpostati 12/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Immagini da ascoltare • • • Perché descrivere un’immagine Descrivere pensando alla funzione esercitata dall’immagine nel contesto in cui viene inserita Per le immagini più significative, come grafici, disegni dei bambini, usare una didascalia completa 13/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Comunicare multimediale • • • • • • • Principio multimediale Principio di modalità e di ridondanza Principio di segmentazione Principio di personalizzazione Principio di contiguità spaziale Principio di continuità temporale Principio di coerenza • salta all’argomento successivo 14/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Principio multimediale torna all’indice di comunicare multimediale salta all’argomento successivo Comunicare con parole ed immagini 15/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Principio di modalità e di ridondanza torna all’indice di comunicare multimediale salta all’argomento successivo Narrare gli elementi animati e presentare le informazioni verbali come narrazione parlata Secondo questo principio, conviene evitare di mettere testo a fianco dell’elemento visivo, utilizzando allo scopo l’area delle note. Tuttavia, è bene trovare un compromesso tra necessità di descrizione testuale ed efficacia del messaggio comunicativo. 16/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Principio di segmentazione torna all’indice di comunicare multimediale salta all’argomento successivo Mantenere le informazioni in segmenti di forma ridotta Spezzare i contenuti in unità, quindi in diapositive differenti. 17/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Principio di personalizzazione torna all’indice di comunicare multimediale salta all’argomento successivo Utilizzare uno stile conversativo e non formale 18/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Principio di contiguità spaziale torna all’indice di comunicare multimediale salta all’argomento successivo Integrare nello stesso spazio fisico testo scritto e materiale visivo 19/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Principio di contiguità temporale torna all’indice di comunicare multimediale salta all’argomento successivo Sincronizzare animazione e narrazione 20/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Principio di coerenza torna all’indice di comunicare multimediale salta all’argomento successivo Escludere i materiali estranei dalle spiegazioni multimediali 21/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Più slide per tutti • • • • • Caratteri grandi Contrasti adeguati tra testo e sfondo Linguaggio semplice e chiaro Testi distanti dai bordi Evitiamo di giustificare il testo 22/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Consigli per non annoiare • • • • • Movimentare l’impaginazione Inserire nel piè di pagina il numero della diapositiva corrente e il numero totale Limitare il numero complessivo delle diapositive (non più di una dozzina per venti minuti) Evitare tante diapositive con poche parole Prendere spunto dalla diapositiva per raccontare, ampliare, coinvolgere 23/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 E se andiamo sul web • • • • • • Alleggeriamo il peso Ripensiamo ai contributi multimediali Togliamo transizioni e animazioni inutili Privilegiamo il formato pdf Descriviamo le immagini Semplifichiamo la diapositiva, trasformiamo forme e disegni in immagini, togliamo gli sfondi alle caselle di testo 24/25 Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007 Due parole sui pdf • • Conversione non ancora ottimale Se la fruizione è soprattutto via web o o • Se la fruizione è soprattutto come stampa o • Curare gli aspetti di accessibilità personalizzando la presentazione Migliorare l’accessibilità con Acrobat Professional Privilegiare l’uniformità con l’originale Pensare un’alternativa al web o 25/25 Presentazioni in formato XHTML Indicatori di qualità nella comunicazione a scuola Alberto Ardizzone ITIS Molinari - Milano 27 febbraio e 1 marzo 2007