MORFOLOGIA E PROTEZIONE DELLE COSTE CLASSE V Liceo Scientifico Presentata da: Therese Luisi MISCONCEZIONI • la costa è statica • la spiaggia è solo la battigia • le dune ci sono per bellezza • le strutture di difesa proteggono SCANSIONE TEMPORALE ORE ARGOMENTO 2 ZONA COSTIERA ( processi idrodinamici, eustatici, tettonici); ONDE (caratteristiche, generazione, propagazione e avvicinamento) 1 CLASSIFICAZIONE; RIAS, FIORDI; COSTE ROCCIOSE 1 COSTE BASSE 1 PROBLEMI COSTIERI E STRUTTURE DI PROTEZIONE 2 1 verifica/interrogazione eventuale recupero ZONA COSTIERA Le coste sono zone dinamiche di interfaccia, nelle quali si incontrano atmosfera, terra e mare • sottoposta a processi idrodinamici • variazioni eustatiche (subsidenza) • variazioni tettoniche 1) MOTO ONDOSO • vento (velocità, durata, superficie, fetch) • propagazione (al largo; swell, periodo C = (g/2p)T ) • frangenza (surf, dispersione energia C = (gh)½ ) • diffrazione e rifrazione 2) APPORTO SEDIMENTARIO CLASSIFICAZIONE • variazione l.d.m (emersione ed immersione) • setting tettonico (margini attivi o passivi, 1977) • energia dei processi (Davies, 1977) • DINAMICA di Valentin (ritiro e avanzamento) • COSTE PRIMARIE (RIAS, FIORDI, TETTONICHE) • COSTE ROCCIOSE (ritiro) • COSTE BASSE (avanzamento) RIAS, FIORDI E TETTONICHE Rias Fiordi Tettoniche COSTE ROCCIOSE (margine attivo) • erosione: azione del vento (modella) azione del mare (corrasione, compressione, asporto sedimenti) • retrocedono Falesia viva Falesia stabile Falesia morta COSTE BASSE (margine passivo) • apporto di sedimenti • forza del mare •DELTIZIE • NON DELTIZIE : barriere litorali (moto ondoso) estuari piana di marea (effetto marea) lagune Trasporto dei sedimenti STRUTTURE DI PROTEZIONE • Strutture rigide: pennelli • scogliere moli e muri barriere emerse e sommerse Strutture morbide: ripascimento geotessili ripristino dune