Strategie di internazionalizzazione di un’impresa: chimico-farmaceutica: Zambon S.p.A. Giovanni Gurrieri Zambon S.p.A. Direttore dello stabilimento farmaceutico di Vicenza Verona, 29 novembre 2012 Presentazione curata da: Angelica Lancellotti e Simona Della Bella Il Gruppo Zambon 2652 collaboratori nel mondo Filiali presenti in 13 Paesi, in America del Sud, Europa e Asia Zambon works around the world around the clock USA Siti produttivi FARMACEUTICI : Cadempino (Svizzera) Vicenza (Italia) Hainan (Cina) CHIMICA FINE : Lonigo (Italia) Avrillè (Francia) Un gruppo multiculturale, fondato a Vicenza nel 1906, che intrattiene forti relazioni con i mercati locali e con la comunità Internazionale della ricerca scientifica La presenza di Zambon nel mondo Russia Belgium Switzerland Portugal Holland Spain Italy China France India Colombia Brazil Indonesia I nostri risultati I nostri principali business Holding Industriale Definisce gli indirizzi strategici dei business e ne monitora le performance gestendo gli equilibri economico finanziari. Farmaceutico Principali Marchi: Fluimucil Monuril Spedifen Biocity Corporate Venture Biocity for life science start up & Tecnology Innovation Projects Supporto nell’individuazione e nello sviluppo di tecnologie innovative Chimica Fine Prodotti generici e di Custom Synthesis ZAMBON GROUP Svolge attività di servizi amministrativi, generali e di information Technology a favore delle società del Gruppo italiane ed estere Il business Pharma: 2011 vendite per area terapeutica vendite per area geografica Pharma Manufacturing 2011 STABILIMENTO DI VICENZA STABILIMENTO DI CADEMPINO STABILIMENTO DI HAIKOU Tappe più significative dell’internazionalizzazione di Zambon Svizzera 1963 - Creazione holding Inpharzam 1980 - 3° stabilimento produttivo all’estero Russia 1995 – Distribuzione prodotti Austria 1995 – Acquisizione consociata di un gruppo italiano Giappone 1962 - Licenza di produrre ad impresa locale 1986 - Sviluppo locale di prodotti Zambon U.S.A. U.K. 1987 – Partnership con multinazionale US 1989 – Creazione Consociata dopo fallimento partnership 1989 - Creazione consociata per sviluppare autorizzazione prodotti Cina 1996 - Produzione e vendita in J-V Francia 2000 - Stabilimento produttivo in J-V 1963 - Acquisizione Lab. ARSAC India Brasile 1956 - 1° stabilimento produttivo all’estero Spagna 1960 - Creazione consociata con 2° stabilimento produttivo all’estero 2002 Partnership per fornitura di materie prime e produzione di Indonesia specialità medicinali 1980 - Distribuzione e vendita con altra impresa italiana 2004 - Creazione Consociata Modalità di ingresso di Zambon nei mercati esteri Investimento Esportazione “diretta” con propria filiale Sito produttivo all’estero Francia, 1963 Austria, 1995 Brasile, 1956 Spagna, 1960 Svizzera, 1980 Cina, 2000 Esportazione “diretta” con impresa mista Joint Venture Indonesia, 1980 Cina, 1996 Controllo Partnership Esportazione “diretta” con rete di distribuzione India, 2002 Russia, 1995 Esportazione “indiretta” Centro America, Balcani, Medio Oriente Rischio Sole Venture (impresa di proprietà) Cina, 2010 Orientamento nel tempo di Zambon Periodo Orientamento Motivazioni Esportazione della formula imprenditoriale e dell’esperienza maturata nel mercato di origine a paesi con caratteristiche socio-culturali affini 1955 - 1965 ETNOCENTRISMO 1966 - 1995 POLICENTRISMO Diversificazione geografica per sfruttare la capacità di risposta alla domanda locale (costellazione di consociate autonome orientate al loro mercato) 1996 - 2000 REGIOCENTRISMO Espansione secondo una strategia multinazionale per meglio soddisfare la clientela transnazionale e gestire rischi di business, costi di R&D, manufacturing, etc 2001-2010 GEOCENTRISMO Integrazione secondo una strategia globale per soddisfare bisogni universali (produzione in certe aree; MKt e R&D in altre) PHARMACEUTICAL R&D PROCESS Discovery Development Production Market 3 yrs Preclinical Development 2 yrs Phase 1 Phase 2a 1 yr 1 yr Clinical Development Phase 2b 2 yrs Dossier Submission 0,5 yr Phase 3 3 yrs Marketing Authorization 1 yr DEVELOPMENT: RISK OF FAILURE vs INVESTIMENTS Preclinical 100 Phase 1 Phase 2a Phase 2b Phase 3 Registration 100 100 Investments per Phase (%) 95 92 Risk of Failure (%) 85 75 65 50 35 25 22 20 14 5 0 8 0 0 15 24 42 66 Cumulative Investments (€MM) 276 300 Scenario di riferimento attuale AMBIENTE ESTERNO GLOBALIZZAZIONE PAESI EMERGENTI (BRIC) INSTABILITA’ INTERNAZIONALE Concorrenzialità e volatilità dei mercati IMPRESA AVANZAMENTO TECNOLOGICO (ITC, materiali, macchine utensili, etc) Facilità di comunicazione e di trasferimento tecnologie, capitali e conoscenze Sistema del “villaggio globale”: convergenza dei bisogni, maggiore uniformità culturale NEW BUSINESS MODELS: INTERNAZIONALIZZAZIONE Perché internazionalizzare? PRESUPPOSTO SPINTA INIZIALE Azienda in crescita E K-H/Competenze chiave Vantaggio competitivo Massa critica finanziaria/Accesso al credito Consolidare posizioni all’estero sfruttando il vantaggio competitivo Prodotto Asset (differenziazione vs costo) (tecnologia, K-H, marchio) OPPURE Minimizzare stagnazione/concorrenzialità nel proprio paese OBIETTIVO Ricerca di profitti globali Reattivo-adattivo APPROCCIO Proattivo-strutturato Leve di: Qualità, Innovazione, Costo E Gestione del rischio di business Decisione quando se ne presenta l’opportunità Strategia di ingresso dopo analisi mercati/ambiente esterno vs impresa Strategia d’ingresso: Analisi mercati/ambiente esterno Contesto economico crescita stagnazione - recessione effetto valuta Fattori demografici popolazione in crescita o stabile popolazione anziana vs giovanile tassi di crescita Mercato concorrenza segmentazione redditività attesa Strategia d’ingresso: Analisi mercati/ambiente esterno lingua Cultura “Paese” religione scolarità abitudini all’acquisto infrastrutture - viabilità – costi energetici Rischio “Paese” norme vigenti (ambiente, sicurezza sul lavoro, etc.) costo del lavoro e trend di crescita stabilità governativa -politica fiscale (credito d’imposta, detrazioni) corruzione e criminalità Strategia d’ingresso: Impresa Tangibles: Tecnologie, processi produttivi Assets Intangibles: Marchi, brevetti K-H/Competenze chiave R&D Mkt Produzione Gestione aziendale Strategia d’ingresso: Impresa Massa critica finanziaria/Accesso al credito Organizzazioni di supporto Patrimonio netto/posizione finanziaria Banche di supporto Finanziamenti Agenzie governative Associazioni di categorie Banche con uffici/filiali all’estero prodotti da offrire prodotti esistenti nuovi prodotti servizi da offrire Prodotti/servizi/assets posizionamento prodotti/servizi logistica in uscita Strategic Alignment Assets (Tangibles/Intangibles) Capabilities (Facilities/Processes) Capital People (Culture/Competences) DECENTRAMENTO GEOGRAFICO Differenziazione di prodotti/servizi vs Segmentazione di mercato, anche acquisendo o entrando in partnership con aziende locali VS CONCENTRAZIONE GEOGRAFICA Disaggregazione della catena del valore per identificare le aree di conseguimento di vantaggi competitivi (es.: produzione → assemblaggio → commercializzazione) COORDINAMENTO E CONTOLLO INTEGRAZIONE IMPRESA A RETE Microunità giuridicamente e operativamente autonome, ma integrate in un solo complesso Business Plan • Executive Summary (Mission, Opportunity and Strategy, Market, Competitive Advantages, Management Team, Scheduling, Financial Highlights) • • • • • • • The Company and the Business Products/Services/Assets The Market (Market Size and Trends, Customers, Competition and Competitive Advantages, Estimated Market Share) The Strategy (Business Model, SWOT Analysis – Strengths, Weaknesses, Opportunity, Threats) Sales and Promotion (Pricing, Sales Approach, Services, Advertising, Distribution) Manufacturing and Operations (Location, Facilities, Supply Chain, Regulatory and Legal Issues) Risk Assessment and Risk Management Business Plan • Finances (Economics of the Business; Capital Expenditures; Financial Fundamentals: Net Present Value (NPV), Break Even Point (BEP), Payback Time, etc; Cost Control). Management Structure (Organisation, Key People/Executives, Professional Advisors, Affiliations/ Banking Advisors). Scheduling (Gantt/PERT Charts, Milestones, Contingency Plan) Conclusions Fasi dell’internazionalizzazione (Business Plan implementation) INGRESSO Strategie di ingresso (Paesi dove andare e modalità di ingresso) SVILUPPO Espansione delle posizioni di ingresso (Strategia di Mkt, acquisizioni, costi / prezzi) GESTIONE Coordinamento delle posizioni conquistate e sviluppo sinergie fra Paesi (Allocazione risorse, gestione costi) CONSOLIDAMENTO Rafforzamento delle posizioni di lungo termine (Partnership, acquisizioni, J-V, etc…) GLOBALIZZAZIONE DA PIONIERI… …A UNA STRATEGIA INTEGRATA