UNA FINESTRA SULL’UNIVERSO I raggi gamma (g): la voce I raggi cosmici: più energica nell’Universo un segnale dalle sorgenti lontane Tra le sorgenti gamma: fino alla nostra atmosfera. AGN: buchi neri che possono Major Atmospheric Gamma Imaging Cerenkov TELESCOPE MAGIC riconosce da terra i segnali luminosi originati dai raggi g cosmici essere “fotografati” mentre si accrescono a spese degli oggetti circostanti; GRB: Gamma Ray Burst, lampi gamma di enorme potenza, di origine ancora non ben chiarita; DM: Dark Matter (materia oscura), la componente piú abbondante della materia nell’Universo. Normalmente non osservabile, potrebbe essere rivelata tramite i raggi g emessi in alcuni decadimenti. MAGIC e’ lo specchio piú grande del mondo! MAGIC Una mappa delle sorgenti nell’Universo (NASA-EGRET) gamma MAGIC -II SUCCESSI DI MAGIC 85 m SCOPERTO UN MICROQUASAR (SCIENCE 312 (2006) 1771) All’interno della nostra galassia, MAGIC ha scoperto una nuova sorgente variabile, LS I+61 303. Si tratta di un microquasar, un sistema di due stelle che emette un segnale gamma pulsato. Sopra: le immagini di LS I +61 303. Sotto: schema di un microquasar. NUOVE GALASSIE LONTANE MAGIC “INSEGUE” I GRB MAGIC ha scoperto una decina di molte sorgenti gamma extragalattiche (AGN), tra cui le piu lontane mai viste, sfruttando il fatto che i buchi neri nel loro accrescimento emettono raggi gamma. Tra queste 3C279, un buco nero supermassiccio a piu’ di sei miliardi di anni luce da noi. MAGIC ha studiato molti GRB (uno al mese, in media), le emissioni di energia più potenti dell’Universo. Il telescopio punta queste sorgenti improvvise in meno di 30 secondi dopo aver ricevuto l’allarme da una rete di satelliti dedicata. Per osservare meglio l’Universo, dal 24 aprile 2009 MAGIC raddoppia! …e molti altri ancora! Per saperne di piú, visitate il sito web di MAGIC: http://magic.fisica.uniud.it IL TELESCOPIO MAGIC Dal 2004 è attivo a La Palma (Canarie) il telescopio MAGIC per raggi gamma, frutto di una collaborazione internazionale con partner principali in Italia, Germania e Spagna. L’osservazione sfrutta il fatto che i raggi g energetici di origine cosmica producono sciami di particelle secondarie nell’alta atmosfera: alcune di esse viaggiano a velocità maggiore della luce in aria, emettendo una caratteristica “onda d’urto luminosa” (effetto Cherenkov) che viene raccolta dal grande specchio e focalizzata su una particolare telecamera. Le sue dimensioni (17 m di diametro, 240 m2 di superficie riflettente) ne fanno lo strumento ottico più grande del mondo. Grazie alla sua leggerezza e velocità meccanica, MAGIC può collaborare con i rivelatori in orbita per registrare anche fenomeni rapidamente variabili come i Gamma Ray Burst (GRB). Il contributo italiano a MAGIC: - INFN e Università di Padova - INFN di Udine/Trieste e Università di Udine - INFN di Siena/Pisa e Università di Siena - INFN di Como/Milano e Università di Como - INAF