IL LIBRO DI TESTO: “ TUTTINSIEME. Matematica scienze storia geografia ” 2°volume, casa editrice CETEM Il libro di testo Essendo un sussidiario per bambini frequentanti la seconda elementare, contiene al suo interno diverse materie quali matematica, informatica, scienze, storia, geografia . In totale la collana di questo sussidiario è composta da 6 volumi (2 per anno, dalla prima alla terza) Ognuno dei quali è formato da circa 150 pagine L’indice è suddiviso per materie e di ognuna di esse c’è la suddivisione degli argomenti. Questi ultimi sono divisi a gruppi a seguito dei quali, per ciascuno, è presentata una verifica comprensiva degli argomenti trattati in quel gruppo. I capitoletti di ogni argomento sono divisi in sottoargomenti e per ognuno di essi viene fatta una spiegazione un esempio e un o due esercizi. Dopo ogni capitoletto c’è una pagina di verifica con degli esercizi riassuntivi del capitolo. Degli esercizi non viene data la soluzione, probabilmente perché sono svolti con l’insegnante o corretti dall’insegnante. Per quanto riguarda l’ argomento di matematica ci sono OTTO capitoletti ognuno dei quali presenta dei sottoargomenti sviluppati in teoria. 1. I NUMERI : -si parte da zero -numeri a confronto -la decina -tante decine -numeri e cifre -dal 99 al 100 -numeri oltre il 100 Alla fine di tutto il capitoletto c’è la sezione dedicata alla verifica degli argomenti affrontati. 2. L’ADDIZIONE: -addizione -addizione con numeri grandi -addizioni rapide -addizioni con il cambio Esempio: spiegazione se ad 1 aggiungo un altro 1 ottengo due. Cioè se ho una mela e aggiungo un'altra mela MELA + MELA uguale a due mele, 2 mele. le mele diventano due. Dunque: Per semplificare il discorso possiamo scrivere: 1+1=2 Il segno + si legge più e vuol dire aggiungere. Il segno = si legge uguale e vuol dire che il numero che viene dopo è il risultato dell'operazione addizione. Quindi se scrivo: 1+1=2 vuol dire che: se ad 1 aggiungo (+) un altro 1 ottengo (=) 2. In modo più sbrigativo: uno più uno fa due. Alla fine di tutto il capitoletto c’è la sezione dedicata alla verifica degli argomenti affrontati. 3 . SOTTRAZIONE: -sottrazione -che differenza c’è -sottrazione con numeri grandi -operazioni inverse -confronto fra tabelle -sottrazioni con il cambio -problemi con le addizioni -problemi con le sottrazioni -addizione o sottrazione Esempio : supponiamo di avere 5 mele. 1 2 3 4 5 Le mele sono cinque. La prima mela ha il numero 1; la seconda il numero 2; la terza ha il numero 3; la quarta ha il numero 4; la quinta ha il numero 5. Se ora togliamo la mela numero 5 notiamo che le mele diventano 4. Se ora togliamo la mela numero 5 notiamo che le mele diventano 4. La mela numero 5 è sparita. Le mele restano 4. Dunque possiamo dire che: Quando togliamo un numero da un altro numero facciamo una operazione che si chiama sottrazione. Sottrazione vuol dire togliere un numero da un altro. Per semplificare il discorso possiamo scrivere: 5-1=4 Il segno - si legge meno e vuol dire togliere, sottrarre. Il segno = si legge uguale e vuol dire che il numero che viene dopo è il risultato dell'operazione sottrazione. Quindi se scrivo: 5-1=4 vuol dire che: se al numero 5 tolgo (-) un 1 ottengo (=) 4. In modo più sbrigativo: cinque meno uno uguale quattro. Alla fine di tutto il capitoletto c’è la sezione dedicata alla verifica degli argomenti affrontati. 4. MOLTIPLICAZIONE: Questi i sotto argomenti: - dall’addizione alla moltiplicazione -tutti schierati! – salti sulla linea dei numeri – la tabellina del 2 – il paio - … e la coppia – la tabellina del 3 – la tabellina del 4 – la tabellina del 5 – la tabellina del 6 - la tabellina del 7 – la tabellina dell’ 8 – la tabellina del 9 – la tabellina del 10 – la tavola pitagorica – moltiplicazione in colonna – moltiplicazione con il cambio – un prodotto speciale – problemi con e moltiplicazioni. La moltiplicazione è un modo rapido di sommare dei numeri uguali. Il risultato di una moltiplicazione è chiamato prodotto, mentre i due numeri moltiplicati sono detti fattori se considerati insieme, e rispettivamente moltiplicando e moltiplicatore se presi individualmente. Alla fine di tutto il capitoletto c’è la sezione dedicata alla verifica degli argomenti affrontati. 5. DIVISIONE: - quanti ad ognuno – problemi con le divisioni – quanti gruppi – operazioni inverse – ancora problemi di divisione – confronto fra tabelle – divisione con il resto – pari o dispari Esempio: consideriamo la divisione 915 : 28 la cifra 2 del 28 e la cifra 9 di 91. Il 2 nel 9 è contenuto [...] volte. NON possiamo ancora mettere al quoziente il valore trovato. Dobbiamo controllare prima se anche le unità sono "d'accordo"! Per stabilire questo moltiplichiamo il valore trovato per le decine del divisore: quindi nel nostro caso eseguiamo 4 x 2 = 8 Il prodotto, 8, è minore della decina (9) considerata nel dividendo, quindi abbiamo un resto. Ci chiediamo: quanto manca da 8 per arrivare a 9? il valore trovato (1) lo scriviamo in alto alla sinistra della seconda delle due cifre prese nel dividendo, nel nostro caso 1 del 91, e otteniamo 11. Ora ci chiediamo: 8 (unità) del divisore è contenuto 4 volte nel 11? 4 x 8 = 32 La risposta è NO, quindi non possiamo scrivere 4 al quoziente. Proviamo un volta di meno, cioè 3. Si ripete la moltiplicazione: 3 x 2 (3 ancora moltiplicato per le decine del divisore) = 6 e ci si chiede ancora: da 6 per arrivare per arrivare a 9 quanto manca? Il valore trovato (3) lo scriviamo al posto del numero 1 precedente, a sinistra del 1 di 91, quindi otteniamo 31. Ora eseguiamo: 3 x 8 = 24. Il 24 è contenuto nel 31. Possiamo scrivere 3 al quoziente Ci chiediamo: quanto manca dal 24 per arrivare a 31? Mancano 7 unità, si scrive 7 sotto la cifra 1 di 91. "7" è il RESTO dell'operazione : 91 - 3 x 28. Nella divisione non abbreviata avremmo fatto infatti: 3 x 28 = 84 Avremmo messo 84 sotto il 91 eseguito la sottrazione 91 - 84 = 7 A questo punto "abbassiamo", alla destra del resto 7, il 5 del dividendo. Dobbiamo ripetere con 75 lo stesso ragionamento fatto con 91 : 28 Il 2 nel 7 sta 3 volte 3x2 = 6 per arrivare a 7 ---> 1 metto 1 davanti al 5 di 75: ottengo 15 8 nel 15, 3 volte è contenuto? 3 x 8 = 2 NO Provo con 2 2x2=4 per arrivare a 7 --->3 metto 3 davanti al 5: ottengo 35 8 nel 35, 2 volte è contenuto. Metto il 2 al quoziente. 2 x 8 =16 da 16 a 35 --->19 19 è il resto della divisione Alla fine di tutto il capitoletto c’è la sezione dedicata alla verifica degli argomenti affrontati. 6. SPAZIO E FIGURE : -le figure solide – le figure piane – tante linee – confini e regioni – la simmetria Esempio1 : le figure piane sono quelle che non hanno spessore,come tutti i disegni fatti sui quaderni …… Esempio 2: le figure solide sono quelle che hanno spessore,come i pennarelli, l’astuccio, la lavagna, il banco … Alla fine di tutto il capitoletto c’è la sezione dedicata alla verifica degli argomenti affrontati. 7. MISURE : - misurare..che cosa? – misuriamo – quanto pesa? – quanto è capace? – che ore sono? Esempio: Le lunghezze campione che fanno riferimento a parti o movimenti del corpo umano: il pollice,la spanna, il piede …. Oppure si considerino le unità di misura convenzionali a partire dal metro che non possono risultare misure diverse tra loro, poiché il metro è un’unità di misura campione precisa e uguale per tutti. QUANTO SONO CAPACI??? QUANTO PESA???? Alla fine di tutto il capitoletto c’è la sezione dedicata alla verifica degli argomenti affrontati. 8. RELAZIONI: -classificazioni – il sottoinsieme – l’insieme intersezione – e, o, non – relazioni – relazioni numeriche ESEMPIO: Classificazione dei numeri 1. I numeri Naturali, N : i suoi elementi sono i numeri interi positivi, i primi numeri, storicamente, ad essere stati usati dall'umanità: N = { 1 , 2 , 3 , 4 . . . . .} Naturalmente gli elementi di N : 1 , 2 , 3 , 4 . . . sono infiniti. 2. I numeri Interi, Z : i suoi elementi sono i numeri naturali, più i numeri negativi (interi): Z = { ..., -3, -2, -1, 0, 1 , 2 , 3 , 4 . . . . .} Possiamo pensare a Z come ottenuto da N "aggiungendo" ad esso una "nuova copia" dei numeri 1,2,3,... che però si distingue da quella precedente per quel segno "-" posto in fronte ad essi. 3. I numeri Razionali, Q : Per rendere sempre possibile l’operazione di divisione introduciamo un altro ampliamento dell'insieme dei numeri, e cioè l’insieme dei numeri razionali (dal latino ratio = rapporto). Gli elementi di Q sono le frazioni: Q = { ..., -3/4,..., -2,..., -1,..., -1/3,.., 0,...,1/2,...2/3,...1,...,3/2,...,2,...,15/7,...} 4. L'insieme dei numeri reali R : Consideriamo adesso un' altra operazione: l’estrazione di radice quadrata. Dato un elemento generico r appartenente a Q definiamo la radice quadrata di r: Definizione: Sia r indica con . Q, un elemento t Q tale che t 2= r si dice radice quadrata di r, e si 5. I numeri complessi, C: L'ultima estensione del "campo dei numeri" è quella nella quale rendiamo possibile l'estrazione di radice quadrata di numeri negativi. L'ampliamento rispetto all'insieme dei reali avviene essenzialmente attraverso l'introduzione di un solo nuovo "numero", il numero i , detto "unità immaginaria" il quale ha la proprietà: 2 i = -1 Praticamente abbiamo quindi aggiunto ai numeri reali una . Alla fine di tutto il capitoletto c’è la sezione dedicata alla verifica degli argomenti affrontati. Lavoro svolto da BANTERLE CLAUDIA MARIA, BOTTINI CHIARA LUISA, BRASCA ELENA MARIA e VALENTINOFRANCESCA