CRM – fare business in partnership con il cliente Benchmarking 2003 Thomas Schael A.D. Irso Resp.le Customer Management Forum M. Distratis, R. Mesoraca Indice 1. Gli Obiettivi 2. Dati generali 3. Trend 4. I Punti focali 5. Mappe e Profili Gli obiettivi 1. Disegnare un trend dell’organizzazione e della gestione del Call / Contact Center in Italia 2. Delineare lo stato dell’arte nella definizione ed implementazione del CRM nelle Aziende/Enti in Italia Dati generali Distribuzione dei Contact Center Rispondenti: 159 di cui aziende/enti analizzati 149 Numero totale di contact center: 241 (15,1% degli installati*) Numero totale di postazioni: 23.183 (29,7% delle installate*) Quasi 400 milioni di telefonate Quasi 20 milioni di e-mail *fonte: Datamonitor, 2002 n=149 Dati generali: settori di attività Composizione del campione Commercio; 6,7% Manifatturiero/Industria; 8,7% Pubblica Amministrazione; 23,5% Utilities; 9,4% Outsourcer; 10,1% Informatica e Telecomunicazioni; 17,4% Servizi; 12,1% Bancario Assicurativo; 12,1% n=149 Dati generali Postazioni per settore di attività Si registra una crescita delle postazioni dal 2001 al 2002 pari al 9% mentre Datamonitor prevedeva per il 2002 una crescita pari al 25,8% Commercio; 1,4% Manifatturiero/Industria; 0,5% Bancario Assicurativo; 4,2% Pubblica Amministrazione; 4,8% Servizi; 10,4% Informatica e Telecomunicazioni; 46,8% Utilities; 13,1% (Informatica: 3% delle postazioni installate) Contact Center per settore di attività Commercio; 6,2% Manifatturiero/ Industria; 3,7% Bancario Assicurativo; 8,3% Informatica e Telecomunicazioni; 19,5% n=149 Outsourcer; 18,9% Outsourcer; 14,5% Utilities; 16,6% Pubblica Amministrazione; 14,9% Servizi; 16,2% n=149 Nel settore Bancario Assicurativo prevale il mono-call center (72,2%) Dati generali Posizionamento per industries del gruppo di rispondenti su classi di postazioni 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% SERVIZI UTILITIES Non risponde >100 21-100 0-20 BANCARIOASSICURATIVO COMMERCIO MANIFATTURIERO ICT P.A. OUTSOURCER n=149 Crescono le realtà sotto le 20 postazioni Trend Confronto traffico inbound/outbound sul flusso totale 9% 10,8% voce out 11,3% 91% voce in 89,2% 88,7% 2002 2001 su un totale di 400 milioni di telefonate n=113 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 2000 15,8% mail out 79,6% Su un totale di 20 milioni di e-mail 52,3% 84,2% mail in 23,4% 47,7% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% n=82 Trend Confronto 2000-2001-2002: gestione outsourcing 3,4 7,7 81% - 100% 9,7 17,4 21% - 80% 16,4 11,3 40,3 fino al 20% 2002 23,1 2001 8,1 36,2 nessuna attività in outsourcing 2000 47,1 66,1 n=144 70 Valori % 2,7 5,7 non risponde 4,8 0 10 20 30 Vengono attuate politiche di outsourcing per: ridurre i costi di gestione (53% dei rispondenti) facilitare la gestione dei picchi e/o aumentare la flessibilità (52%) 40 50 60 L’outsourcer viene scelto in base a: le competenze del settore (68,7 %) il prezzo (62,7%) La variabile di valutazione più importante risulta essere “la percezione del cliente sul servizio” I punti focali: la strategia di CRM Livello di definizione della strategia di CRM esiste il contact center 34,2% esiste una struttura organizzativa che gestisce e coordina 22,1% ci sono funzioni diverse che si occupano del cliente 26,2% se ne comincia a parlare 12,8% è in atto un processo di sensibilizzione/formazione 7,4% progetto in via di approvazione 0% Livello “Intermedio” 8,1% è stata acquistata la piattaforma tecnologica non risponde Livello “Alto” Livello “Basso” 5,4% 0,7% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% n=149 Un terzo del campione dichiara l’esistenza del contact center ma più bassa è la percentuale di chi dichiara di possedere una struttura organizzativa che gestisce e coordina Ancora alte le percentuali dei livelli intermedi ai quali manca una visione unitaria e la gestione dei clienti è affidata a diverse funzioni aziendali I punti focali: la strategia di CRM Il gruppo di rispondenti si riconosce in livelli “alti” di customer service migliorare/personalizzare il servizio al cliente 73,8% facilitare l'accesso e la relazione con l'azienda da parte del cliente 60,4% accrescere la customer loyalty/retention 22,8% acquisizione nuovi clienti/aumento market share 13,4% aumentare le vendite 10,1% ottimizzare i costi commerciali 6% accrescere la conoscenza di mercato 4,7% Non risponde Il CRM non ancora come strategia di business 4% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% n=149 Ma solo il 4,7% segnala quale obiettivo la “conoscenza del mercato” I punti focali: la strategia di CRM 44,2 Risorse Umane 55,7 42,3 Workflow management e processi 25,5 2001 2002 11,5 Tecnologia 7,4 15,4 Knowledge 6,7 0 10 20 30 40 50 60 Valori % n=142 Il CC continua ad essere il principale punto di contatto con il cliente (78,4%) e le persone sono considerate il principale fattore di successo I punti focali: La Customer Knowledge Il 53,5% del gruppo di rispondenti del settore privato attua tecniche di profiling della clientela, mentre solo il 28,6% nel settore pubblico Il 51% nel settore privato utilizza dati sia di fonte interna che di fonte esterna Il 63,5% dei rispondenti del settore privato attua le tecniche di profiling con finalità sia esplorativa-descrittiva che interpretativo-predittiva Il 70,2% effettua indagini di customer satisfaction Il 74,8% afferma di diffondere i risultati in tutte le funzioni aziendali, mentre solo il 5,2% le diffonde nel solo CC Il 77,1% finalizza le indagini per migliorare i processi I punti focali: HR e organizzazione Forme contrattuali nel gruppo di rispondenti Metà delle aziende usa principalmente personale dipendente per il Customer Care 3,2% 1,6% >70% del personale interinale 5,6% formazione lavoro 57,3% determinato indeterminato 4,8% 2,4% 36%-70% del 11,3% personale 29,0% 91,9% 96% < 36% del personale 83,1% 13,7% n=126 0% 20% 40% 60% 80% 100% I punti focali: HR e organizzazione La maggior parte degli operatori hanno retribuzioni medie annue tra i 15.000 e i 20.000 euro (30,9%) Retribuzione lorda annua per operatore: confronto per industries 25000,0 Outsourcer 20000,0 P.A. Servizi Manifatturiero/Industria 15000,0 0,0 Media sul totale dei rispondenti 18.750 € l’anno 21.786 € 21.667 € 21.053 € 20.248 € 19.750 € 19.256 € 5000,0 17.644 € 10000,0 14.337 € Bancario-Assicurativo Commercio Utilities Informatica/Tlc n=99 I punti focali: HR e organizzazione Formazione (giornate annue ingresso e re-training tra aula e on the job) 13,6 33,3 superiore ai 15 gg 9,6 formazione re-training on the job 9,1 formazione ingresso on the job formazione re-training aula 33,3 33,3 6 - 15 gg formazione ingresso in aula 28,7 51,8 53,1 33,3 inferiore a 5 gg 61,7 39,1 Valori % 0 10 20 30 40 50 60 70 Metà delle aziende italiane investono in circa due settimane di aula in ingresso, mentre solo un terzo continua agli stessi livelli on the job I punti focali: HR e organizzazione Turn over su base annua: confronto tra industries verso l'esterno dalla struttura di customer service Su tutti i rispondenti 9,4 Servizi 12,2 Utilities 1,4 Bancario-Assicurativo 18,1 ICT 5,6 PA 9,3 Outsourcer 10,5 valore medi % n=70 Il 63,8% dei rispondenti ha un turn over sotto il 5% I punti focali: HR e organizzazione Percentuale di utilizzo degli indicatori % chiamate perse 69,6% Tempo medio di attesa 66,1% Durata media chiamate 58,3% % risposte in 20 sec. 54,8% % one call solution Indicatori efficienza 38,3% % call back solution 18,3% % one voice solution Indicatori efficacia 14,8% Indicatori customer satisfaction 26,2% Costo medio per contatto 15,7% Retention rate Indicatori relazionali 7% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% n=115 I punti focali: HR e organizzazione Valori medi per settore tutto il campione servizi utilities Bancario assicurativo ICT PA Outsourcing tempo medio di attesa in sec. 38,5 27,5 34,5 13,5 21,3 99,6 18,6 % di risposta in 20 secondi 74 63,8 65,8 83,7 77,8 65,5 84,2 % chiamate perse 10,7 11,3 12,7 14,3 8,7 12,9 7,6 durata media chiamate in sec. 185,3 194 232,1 193,1 165,9 200,4 157,9 % one call solution 75,2 56,5 87,2 91,8 62,2 76,8 77,5 % call back solution 27 20 3,7 7,1 22,6 39,4 19 n=115 I punti focali: HR e organizzazione Best in class per industries su tempo medio di attesa e % di risposte in 20 secondi Tempo medio di attesa (secondi) % risposte in 20 sec. (% sul totale) Servizi 5 95 Utilities 10 95 Bancario Assicurativo 7 98 Informatica e Telecomunicazioni 10 92 Pubblica Amministrazione 4 95 Outsourcing 2 97 Mappe profili: il modello 3 dimensioni… …indagate attraverso alcune variabili Strategia cliente Presenza e definizione di una strategia Modello di relazione riconosciuto e perseguito con il cliente Tipologia obiettivi di customer service Livello e utilizzo della customer knowledge ……………. Processi e operations Modalità operative di presidio servizi e processi in ottica cliente Integrazione e reengineering processi Politiche di in-outsourcing Contact Media Strategy Performance management …………… HR e organizzazione Gestione delle variabili ‘soft’ Criteri di organizzazione e contenuti nel CC KM / politiche di formazione Sistemi di gestione e sviluppo operatori …………….. Mappe profili: il modello Strategia “HR GAP” “CUSTOMER CENTRIC” “ESORDIENTI” Basso HR “OP. VISION” Alto Processi / operations Mappe profili per industries Esordienti Operational Vision HR gap Customer Centric Servizi 18,8% 31,3% 18,8% 31,3% Utilities 15,4% 15,4% 46,2% 23,1% Pubblica Amministrazione 60,0% 20% 13,3% 6,7% 0% 53,3% 13,3% 33,3% 23,5% 17,6% 41,2% 17,6% 25% 20,8% 16,7% 37,5% 29,3% 24,8% 20,3% 25,6% Outsourcer Bancario/Assicurativo Informatica e Telecomunicazioni Tutti i rispondenti Grazie per l’attenzione! [email protected] www.customermanagementforum.it