Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Il sistema delle società partecipate
del Comune di Genova
Lo scenario attuale, le azioni realizzate e le prospettive
Genova, 20 Marzo 2013
Direzione Società Partecipate
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Agenda
Lo scenario normativo di riferimento
Il sistema societario del Comune di Genova
I singoli casi di intervento
Il riassetto funzionale: razionalizzazione e semplificazione.
La valutazione degli assets
La tematica del personale nelle società partecipate
Direzione Società Partecipate
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Lo scenario normativo di riferimento
Oggi gli enti locali si trovano di fronte a scadenze e regole fissate dalle norme di riferimento
D.L.179/2012
 dispone in merito alle modalità di affidamento dei servizi pubblici locali di
D.L. 174/2012
 Introduce nuovi livelli di controllo fra i quali spicca quello strategico e quello
rilevanza economica riconducendo in generale la normativa degli affidamenti alla
normativa europea (art 34 co 20,21,22 );
(convertito in L. 212/2012)
sulle società partecipate;
(convertito in L. 213 /2012)
D.L. 95/2012
 cd “Spending review”
D.L. 138/2011
 individuazione da parte delle Regioni degli ambiti e degli enti di governo degli
Legge 244/2007
 consente alle amministrazioni pubbliche
Legge 248/2006

Leggi regionali

introduce vincoli e obblighi inerenti le società
partecipate e, in particolare, quelle che forniscono servizi strumentali (art.4) e
definisce le funzioni fondamentali dei comuni (art.19) ;
(convertito in L.135/2012)
stessi per l’affidamento dei SPL «a rete» di rilevanza economica anticipata al
30/6/2012 (art 3 bis);
(convertito in L.148/2011)
Direzione Società Partecipate
di detenere partecipazioni
esclusivamente in società che abbiano per oggetto attività strettamente
necessarie al perseguimento delle proprie finalità istituzionali (art 3 co 27° ss);
Legge 248/2006 che regolamenta l’attività delle società che svolgono servizi
strumentali a favore degli enti locali;
Leggi regionali, in particolare su ATO e gestioni associate.
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Lo scenario normativo di riferimento
Le Società Strumentali: le innovazioni introdotte dall’art. 4 DL 95/2012
 L’art . 4 del D.L. 95/2012 in relazione alle società strumentali, controllate direttamente o indirettamente
dall’ente locale, che abbiano conseguito nell'anno 2011 un fatturato da prestazione di servizi a favore di
pubbliche amministrazioni superiore al 90 per cento dell'intero fatturato prescrive l’obbligo, in via
alternativa, di:
 scioglimento entro il 31 dicembre 2013
 alienazione entro il 30 giugno 2013, con gara, cedendone l’intera partecipazione pubblica detenuta al 7
luglio 2012, con contestuale assegnazione del servizio per cinque anni, non rinnovabile, a decorrere dal
1 gennaio 2014.
 A partire dal 1 gennaio 2014 le società non sciolte o non privatizzate, non potranno:
 ricevere nuovi affidamenti diretti
 rinnovare quelli di cui sono titolari
 I servizi già prestati da tali società, se non effettuati in economia, devono essere acquisiti nel rispetto della
normativa comunitaria e nazionale
 Sono esentate dall’obbligo :
 le società che svolgono servizi di interesse generale;
 altre società specificamente individuate dal comma 3 (Sogei, Consip, altre individuate con d.
P.C.M.);
 le società le cui peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del
contesto, anche territoriale, di riferimento siano tali da impedire all’amministrazione pubblica
controllante un efficace e utile ricorso al mercato (che ottengano parere vincolante dell’AGCM)
(comma 3 )
 società quotate e loro controllate (escluse dall’applicazione dell’intero articolato - comma 13).
 Questa impostazione restringe l’obbligo di dismissione entro limiti precisi, lasciando per il resto alle società
cheDirezione
svolgono
anche
servizi strumentali la possibilità di proseguire.
Società
Partecipate
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Lo scenario normativo di riferimento
Limiti su composizione dei Consigli di amministrazione delle società: le innovazioni introdotte
dall’art. 4 DL 95/2012
L’articolo 4 del d.l. n. 95/2012 (commi 4 e 5) prevede specifici limiti all’assetto organizzativo e
funzionale in relazione a composizione e numerosità dei Consigli di amministrazione:
a)delle società per la gestione di servizi strumentali;
b)delle altre società a totale partecipazione pubblica diretta ed indiretta.
PER I CDA COMPOSTI DA 3 MEMBRI
2 DEVONO ESSERE DIPENDENTI DELL’ENTE
PER I CDA COMPOSTI DA 5 MEMBRI
3 DEVONO ESSERE DIPENDENTI DELL’ENTE
E’ PREVISTA LA FIGURA DELL’AMMINISTRATORE UNICO
DCC 80/2012
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Lo scenario normativo di riferimento
Servizi Pubblici Locali di rilevanza economica - Modalità di affidamento

Con sentenza della Corte Costituzionale n. 199 del 20 luglio 2012 viene abrogato l’intero
corpus normativo dell’articolo 4 del dl 138/11 relativo alla rapida liberalizzazione
e/privatizzazione del comparto reintrodotto dopo l’abrogazione referendaria dell’art. 23 bis
della legge 133/2008
 alla luce del dato normativo vigente, la gestione dei servizi pubblici locali a rilevanza
economica può avvenire in una delle seguenti modalità, conformemente alle norme di
diritto europeo (art. 34 D.L 179/2012)
tramite imprenditore o società privata, individuata mediante procedura competitiva ad
evidenza pubblica (art. 30 codice dei contratti);
tramite società mista pubblica e privata, maggioritaria o minoritaria, con individuazione
tramite gara a doppio oggetto del socio privato “operativo”;
tramite società in house (senza più limiti massimi di affidamento), purché conforme al diritto
europeo
Accanto a tali principi occorre tener conto della vigenza dell’articolo 3 bis del dl
138/2011 per il quale lo svolgimento dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza
economica deve essere effettuato definendo, da parte delle Regioni, il perimetro
degli ambiti o bacini territoriali ottimali e istituendo o designando gli enti di
governo degli stessi. La dimensione degli ambiti o bacini territoriali ottimali di
norma deve essere non inferiore almeno a quella del territorio provinciale. Le regioni
possono individuare specifici bacini territoriali di dimensione diversa da quella
provinciale.
Direzione
Società Partecipate
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Genova
Lo scenario normativo di riferimento
Quadro di sintesi societa’controllate
(qualificazione effettuata con C.C 116/2010 delibera ricognitoria ex art.3 comma 27 finanziaria 2008 )
STRUMENTALI
Normativa di rif. D.l.95/2012
SERVIZI PUBBLICI
LOCALI
Normativa di rif. l.179/2012
INTERESSE
GENERALE
IN
LIQUIDAZIONE
ASEF
Job Centre
AMT
Rigenova
Themis
Ami
Amiu
Spim
Sportingenova
Farmacie Genovesi
FSU
Aster
Bagni Marina
Porto Antico
Fiera di Genova
Sviluppo Genova
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Agenda
Lo scenario normativo di riferimento
Il sistema societario del Comune di Genova
I singoli casi di intervento
Il riassetto funzionale: razionalizzazione e semplificazione.
La valutazione degli assets
La tematica del personale nelle società partecipate
Direzione Società Partecipate
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Il sistema societario del Comune di Genova
Il sistema delle partecipazioni dirette
Direzione Società Partecipate
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Il sistema societario del Comune di Genova
Controllate dirette e indirette
Direzione Società Partecipate
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Il sistema societario del Comune di Genova
Le società controllate indirettamente
Genova Parcheggi S.p.A
Società posseduta indirettamente al 100% tramite Azienda
Mobilità ed Infrastutture
AMT Genova progetti Srl
Società posseduta indirettamente al 100% tramite Azienda
Mobilità e Trasporti
SVI in liquidazione
Società posseduta indirettamente100% tramite Società
Patrimonio Immobiliare
Tono S.p.A.
Società posseduta indirettamente al 100% tramite Società
Patrimonio Immobiliare
San Bartolomeo Srl
Società posseduta indirettamente al 55% tramite Società
Patrimonio Immobiliare
Amiu Bonifiche Srl
Società posseduta indirettamente al 100% tramite AMIU
Genova
ISAB Srl
Società posseduta indirettamente al 100% tramite AMIU
Genova
Ecolegno Srl
Società posseduta indirettamente al 51% tramite AMIU
Genova
Quattoerre S.p.A.
Società posseduta indirettamente al 51% tramite AMIU
Genova
GEAM S.p.A.
Società posseduta indirettamente al 51% tramite AMIU
Genova
Sviluppo Genova S.p.A.
Società posseduta direttamente al 48,50% indirettamente
tramite AMIU Genova al 2,50% e tramite Filse al 0,36%
Direzione Società Partecipate
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Il sistema societario del Comune di Genova
Società in cui il Comune detiene almeno il 50% del Capitale Sociale
Comune di Genova
Farmacie Genovesi Spa
100%
AMT Spa
100%
SPIM Spa
100%
Bagni Marina
Genovese Spa
100%
ASEF Srl
100%
RIGENOVA
74,71%
AMI Spa
A.S.T.E.R. Spa
in liquidazione
100%
AMIU Spa
93,94 %
Themis srl
60,93%
Porto Antico Spa
51 %
Job Centre Srl
100%
F.S.U. Srl
50 %
100%
Genova Parcheggi
SpA
100%
Tunnel di Genova Spa
(in liquidazione)
50%
SportinGenova Spa (in
liquidazione)
100 %
utile
perdita
Situazione stimata secondo primi dati preconsuntivi 2012
Direzione Società Partecipate
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Il sistema societario del Comune di Genova
Comune di Genova
Società in cui il Comune detiene una quota di capitale sociale superiore al 20 ed inferiore al 50 %
Sviluppo Genova Spa
48,50%
Società per Cornigliano
Spa
22,50%
Fiera di Genova Spa
32,46%
Società in cui il Comune detiene una quota di capitale sociale inferiore al 20%
Banca Popolare Etica
0.06 %
A.R.R.E.D.
2,04%
Stazioni Marittime Spa
(in dismissione)
5%
Agenzia Regionale
Energia
5%
utile
Sistema Turistico Locale
12,61%
Marina Fiera di Genova
18,90%
FILSE
6,02%
Società Gestione
Mercato
10%
Retroporto di
Alessandria Spa
3,33%
perdita
Situazione stimata secondo primi dati preconsuntivi 2012
Direzione Società Partecipate
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Il sistema societario del Comune di Genova
Società in perdita per tre esercizi consecutivi
Comune di Genova
Bagni Marina Genovese
Spa
100%
Farmacie Genovesi Spa
100%
Fiera di Genova Spa
32,46%
SportinGenova Spa
(in liquidazione)
100%
Tunnel di Genova Spa (in
liquidazione)
50%
Legenda: società che ai sensi del D.L. 78/2010 - art.6 comma 19 non possono più essere ricapitalizzate
se non nel caso dell’art. 2447 C.C. (azzeramento capitale sociale e comunque fino alla ricostituzione
del minimo legale) o a fronte di convenzioni, contratti di servizio o di programma relativi allo
svolgimento di servizi di pubblico interesse ovvero alla realizzazione di investimenti.
Direzione Società Partecipate
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Il sistema societario del Comune di Genova
Società con criticità di bilancio
Comune di Genova
Bagni Marina Genovese
Spa
100%
AMT
100%
Fiera di Genova Spa
32,46%
Farmacie Genovesi
Spa
100%
Ipotesi di
trasformazione in
SRL
Avviato piano
industriale per il
risanamento
Progetto di scorporo
del ramo gestionale e
scissione in due
società:
•Gestionale
•Patrimoniale
Ipotesi di
trasformazione in SRL
Selezione advisor
per la valutazione
dell’azienda
Direzione Società Partecipate
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Agenda
Lo scenario normativo di riferimento
Il sistema societario del Comune di Genova: sofferenza strutturale e
contingenza
I singoli casi di intervento
Il riassetto funzionale: razionalizzazione e semplificazione.
La valutazione degli assets
La tematica del personale nelle società partecipate
Direzione Società Partecipate
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I singoli casi di intervento
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Le societa’ interessate dall’obbligo di scioglimento/liquidazione ex art. 4 D.L. 95/2012
THEMIS S.R.L
JOB CENTER SRL
SOCIETA’ STRUMENTALI NELL’AMBITO DI APPLICAZIONE DEL 1. COMMA ART. 4
D.L. 95/2012 (fatturato da prestazioni di servizi a favore di pubbliche amministrazioni,
superiore al 90% del fatturato totale)
Il Comune deve alternativamente:
 Sciogliere la società entro 31/12/2013
 Alienare la partecipazione entro 30 giugno 2013
Vincoli
1.A decorrere dal 1° gennaio 2014 non possono ricevere affidamenti diretti di servizi, né possono
fruire del rinnovo degli affidamenti di cui sono titolari
2.Sono fatti salvi gli affidamenti in essere fino alla scadenza naturale e comunque fino al
31/12/2014
Direzione Società Partecipate
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
I singoli casi di intervento
FARMACIE GENOVESI S.p.A.
La situazione della società
 Società detenuta al 100% dal Comune di Genova
 gestisce 11 farmacie svolgendo attività di dispensazione di prodotti farmaceutici e
parafarmaceutici
 evidenzia problemi strutturali che ne hanno condizionato nel corso del tempo
l’evoluzione quali:
il basso ricavo medio per farmacia,
elevato costo del personale (1 dirigente e 40 addetti) incidente sui ricavi in misura
del 25% (dato 2011),
obsolescenza delle farmacie,
tendenziale calo dei rimborsi da SSN a pregiudizio dei ricavi differiti,
potenziamento di strutture periferiche delle ASL dedicate alla distribuzione dei
presidi medico/chirurgici destinati a pazienti affetti da patologie invalidanti, con
sensibile sottrazione di quote di mercato alle farmacie territoriali.
 nel 2012 le perdite accumulate in corso di esercizio hanno ridotto il capitale al di sotto
del limite minimo legale previsto per le s.p.a. (art. 2447 c.c.)
Direzione Società Partecipate
18
I singoli casi di intervento
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
FARMACIE GENOVESI S.p.A.
Le azioni per il ripristino dell’equilibrio strutturale - 1
Il nuovo piano industriale
cessione
3 farmacie
riduzione costi
sviluppo
“farmacia dei
servizi”
Ripiano perdite e ricapitalizzazione al minimo di legge
Trasformazione della società da S.p.A. in S.r.l.
Direzione Società Partecipate
19
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
I singoli casi di intervento
FARMACIE GENOVESI S.p.A.
Le azioni per il ripristino dell’equilibrio strutturale - 2
 Il Consiglio Comunale (Deliberazione di n. 484/2012) ha fissato le linee di indirizzo
per la società approvando:

il piano industriale triennale presentato dal C.d.A. volto a riportare la società in
equilibrio strutturale attuando le seguenti iniziative:
 riduzione dei costi con particolare riferimento ai costi di personale
(riduzione straordinari, turni, sostituzione assenze etc.)
 prosecuzione dell’attività aziendale con sviluppo sul mercato della
“farmacia dei servizi”
 alienazione delle licenze delle tre farmacie più piccole (Coronata, Marassi
alta/ Biscione e Begato) con recupero del margine negativo ed incremento del
fatturato delle altre farmacie mediante ampliamento degli orari di apertura e
riduzione delle chiusure per ferie, da attuarsi con ricollocazione del personale
laureato (4 soggetti) attualmente in forza presso le tre sopra indicate farmacie.

il ripiano delle perdite e la ricostituzione del capitale sociale al minimo
legale richiesto dalla legge per le s.p.a.
Direzione Società Partecipate
20
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
I singoli casi di intervento
FARMACIE GENOVESI S.p.A.
Le azioni per il ripristino dell’equilibrio strutturale - 3
La Giunta comunale(Deliberazione n. 37/2013) in attuazione degli indirizzi del Consiglio,
ha:
o stabilito di procedere alla cessione delle tre farmacie comunali mediante asta
pubblica
o autorizzato la sottoscrizione del contratto di cessione della titolarità delle farmacie a
gara tenendo conto dei seguenti vincoli espressi dal Consiglio :
-mantenimento dell’attività nella sede prevista dalla pianta organica;
introduzione di un diritto di prelazione, a favore del Comune, al riacquisto della
licenza, nell’ipotesi di una successiva vendita o cessazione dell’attività da parte del
terzo acquirente;
possibilità di presentare offerta anche per più licenze;
-possibilità per il Comune, in caso di gara deserta, di procedere a trattativa
privata, nel rispetto delle normative e regolamenti vigenti
odato mandato per la determinazione a cura di soggetti esterni qualificati del
prezzo a base d’asta e del nuovo canone che la società dovrà corrispondere al
Comune.
Direzione Società Partecipate
21
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
I singoli casi di intervento
AMT S.p.A.
La situazione della società
 Società detenuta al 100% dal Comune di Genova dal 1 gennaio 2012
 Contratto di servizio in proroga fino al 31 dicembre 2014 per continuità di servizio ai
sensi del regolamento Europeo 1370: allo stato attuale non risulta possibile definire le
prossime condizioni di servizio perché la Regione non si è ancora espressa riguardo la
definizione del perimetro degli ambiti o bacini territoriali ottimali per l’esercizio dei spl
e l’individuazione degli enti di governo degli stessi, nonché non ha sottoscritto
l’Accordo di Programma riferibile ai servizi minimi ex legge 422/97 .
 A giugno 2012 la società:
 stimava una perdita strutturale di circa 21,2 milioni di euro
 si presentava in situazione di 2446 C.C. (riduzione di un terzo del capitale sociale).
Direzione Società Partecipate
22
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
I singoli casi di intervento
AMT S.p.A.
Le azioni per il ripristino dell’equilibrio strutturale – 1
La delibera del Consiglio Comunale n.68/2012
Le linee del nuovo Piano industriale
Contenimento costi di
produzione del servizio
Razionalizzazione reti e
maggiore efficienza
Rimodulazione del sistema
tariffario
Revisione integrazione
tariffaria con Trenitalia
Il monitoraggio degli effetti dell’attuazione del Piano
Direzione Società Partecipate
23
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
I singoli casi di intervento
AMT S.p.A.
Le azioni per il ripristino dell’equilibrio strutturale – 2
L’Accordo Sindacale del 10 settembre 2012 approvato con referendum dai dipendenti
Cassa integrazione in deroga a rotazione per personale non addetto alla guida
Cassa integrazione a zero ore fino a max. 60 addetti non impegnati alla guida
Aumento ausiliari del traffico di 60 unità
R
iduzione del debito ferie 2012 a titolo solidarietà
I
ncremento produttività (nuovi posti di cambio)
R
iduzione ore di permesso sindacale
S
oppressione per il 2012 delle voci retributive MBO e RVI per dirigenti, quadri e capi e
riduzione del 50% della voce «indennità di efficientamento» per tutto il personale
Direzione Società Partecipate
24
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
I singoli casi di intervento
AMT S.p.A.
Le azioni per il ripristino dell’equilibrio strutturale – 3
Gli interventi messi in atto dal del Comune di Genova
Interventi a supporto economico
supporto al piano
industriale per
5 milioni di euro
ripiano perdite per
5,5 milioni di euro
integrazione
socialità per
1,4 milioni di euro
Interventi a supporto azioni di piano
Riconoscimento di ulteriori
60 Ausiliari del traffico,
come da accordo sindacale
Interventi di mobilità urbana
(nuove corsie gialle)
Interventi nella scelta del sistema di governance
Direzione Società Partecipate
Individuazione advisor per il
processo di valorizzazione
della società
25
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
I singoli casi di intervento
FIERA DI GENOVA S.P.A
La situazione della società
 Società per azioni a capitale pubblico con azionisti il Comune di Genova con il 32,46%,
seguito da Fi.l.s.e. Spa con il 27,39%, Provincia di Genova con il 21%, Camera di
Commercio di Genova con il 17,24% e Autorità Portuale con l’1,91%.
 Si occupa della progettazione, realizzazione, organizzazione e gestione di manifestazioni
fieristiche, espositive e congressuali, nazionali e internazionali.
 Ha chiuso in perdita per tre esercizi consecutivi dal 2009 (2009: -1.255.900,00 ; 2010: 835.850,00 ; 2011: - 1.954.924)
 I risultati degli ultimi esercizi sono determinati dalla momentanea congiuntura
economica fortemente negativa, con particolare riferimento alla situazione di crisi del
settore della nautica, che ha accentuato l’incidenza del costo del personale e dagli
importanti investimenti nelle infrastrutture che hanno comportato forti impegni
finanziari.
Direzione Società Partecipate
26
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
I singoli casi di intervento
FIERA DI GENOVA S.P.A
Le azioni per il ripristino dell’equilibrio strutturale – 1
Il nuovo Piano industriale 2012- 2014
ridefinizione linee strategiche del Salone Nautico Internazionale e
negoziazione su nuove basi del contratto con Ucina
riduzione strutturale del costo del personale
rilancio politiche commerciali
ridefinizione del perimetro delle aree necessarie a Fiera
risoluzione assetto concessorio Nuova Darsena Nautica
promozione di sinergie con Porto Antico, in una prima fase sugli aspetti gestionali
e successivamente sulle attività fieristico e congressuale
Direzione Società Partecipate
27
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
I singoli casi di intervento
FIERA DI GENOVA S.P.A
Le azioni per il ripristino dell’equilibrio strutturale – 2
Gli interventi messi in atto dal del Comune di Genova
Interventi a supporto economico
sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale della
società per euro 597.894,70, vincolando tale importo alla
realizzazione degli investimenti per la realizzazione del
Nuovo Portale di Levante (D. C.C. n. 67 del 31/7/2012 )
Direzione Società Partecipate
28
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Agenda
Lo scenario normativo di riferimento
Il sistema societario del Comune di Genova
I singoli casi di intervento
Il riassetto funzionale: razionalizzazione e semplificazione.
La valutazione degli assets
La tematica del personale nelle società partecipate
Direzione Società Partecipate
29
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Il riassetto funzionale: razionalizzazione e
semplificazione
Criticità del sistema e aree di miglioramento del modello di partecipazioni
 Le potenzialità complessive associate al sistema di Partecipazioni devono
essere pienamente sfruttate in una logica di gestione sinergica ed
integrata
 Occorre evitare che la gestione delle Partecipazioni sia basata
prevalentemente su atti formali
 Bisogna rendere omogenei regole e processi di funzionamento
 Lo schema delle Partecipazioni deve essere semplificato e ridotta
l’articolazione delle Partecipazioni di secondo livello e di
“Partecipazioni incrociate”
 Gli investimenti effettuati dal Comune nelle proprie partecipate devono
generare ritorni economici significativi
Direzione Società Partecipate
30
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Il riassetto funzionale: razionalizzazione e
semplificazione.
Il percorso per implementare il nuovo modello di gestione delle partecipate del Comune di
Genova si può riassumere in 2 fasi fondamentali.
— Possibile percorso evolutivo —
1
2
Definizione
nuovo modello di
Corporate Governance
Razionalizzazione
delle
partecipazioni

Definizione delle filiere e
allocazione delle partecipate nella
filiera di appartenenza ad oggi
prevalentemente individuabili in:
•Gas, acqua, energia e ambiente
•Trasporti e mobilità
•Cultura e formazione
•Patrimonio
e realizzazioni di sinergie
gestionali tra società
che operano nella stessa filiera

Fusioni e cessioni di partecipazioni
(in funzione della loro strategicità)
Direzione Società Partecipate

Definizione di
un“Regolamento di
Governo” per tutte le
partecipate e di una
gestione industriale delle
aziende “sana” e
subordinata alle linee
strategiche definite
dall’azionista
31
Il riassetto funzionale: razionalizzazione e
semplificazione.
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Organigramma partecipate per aree tematiche
MOBILITA’
E
TRAFFICO
VALORIZZAZIONE
PATRIMONIO
IMMOBILIARE
Amt Spa
Genova Car
Sharing Spa
GAS, ACQUA
ENERGIA,
AMBIENTE
Ri.Ge.Nova Srl
Agenzia Regionale
per il Recupero
Edilizio Spa
Ami Spa
LAVORI PUBBLICI ,
RIQUALIFICAZIONE
URBANA E SVILUPPO
ECONOMICO
Aster Spa
Asef Srl
Bagni Marina
Genovese Spa
Are Liguria
Spa
Job Centre Srl
Farmacie
Genovesi
Spa
Porto Antico
Spa
Fsu Srl
Retroporto di
Alessandria Spa
Sviluppo Genova Spa
Spim Spa
Tono Spa
SVI srl in
liquidazione
Soc Gestione
Mercato
San Bartolomeo
srl
SPORT ,
CULTURA,
TURISMO E
FORMAZIONE
Amiu Spa
Tunnel di Genova Spa
Genova
Pracheggi
S.p.a.
SERVIZI
CIVICI E
POLITICHE
SOCIALI
Soc. per Cornigliano
Spa
Soc. Gestione
Mercato Scpa
Banca
Popolare
Etica Scpa
Fiera di Genova
Spa
Marina Fiera di
Genova Spa
Sistema
Turistico Locale
del Gnovesato
Scrl
Filse Spa
Stazioni Marittime
Spa
Direzione Società Partecipate
Themis Srl
32
Il riassetto funzionale: razionalizzazione e
semplificazione
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Il percorso fatto fino ad oggi in materia di società partecipate.
- Il percorso 1
INDIRIZZI
AZIONI
Razionalizzazione delle
risorse anche nelle società
a totale partecipazione
comunale
 Indirizzi
volti
a
razionalizzare
e
ridurre
alcune tipologie di spese tra
cui: fitti passivi, autovetture;
spese di trasferta; consulenze
e
incarichi professionali;
riduzione del buono pasto;
riduzione dei premi di
risultato ai Dirigenti (DGC
222/2012).
Centralizzazione
attività
comuni alle diverse società
Predisposizione
di
un
protocollo di mobilità intercompany
finalizzato
a
ottimizzare l’allocazione delle
risorse umane nel gruppo
Direzione Società Partecipate
2
Complessivo contenimento del
numero dei soggetti giuridici e
recupero di situazioni
strutturalmente in perdita
 Il riassetto delle partecipazioni
è proseguito nel segno della
razionalizzazione e
semplificazione del sistema.
 In particolare sono state
portate avanti le liquidazioni
delle società Sportingenova,
AMI e Tunnel.
 Il percorso ha previsto anche
la definizione di nuovi piani
industriali per le società
Farmacie Genovesi e Fiera di
Genova, al fine di recuperare
situazioni
di
perdita
strutturale.
3
Definizione nuovo modello
di controllo delle società
partecipate
 Definizione del
“Regolamento sui controlli
sulle società partecipate “
33
Il riassetto funzionale: razionalizzazione e
semplificazione.
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Definizione del nuovo modello di controllo delle società partecipate
Livello
politico - istituzionale
Sindaco
Giunta
Consiglio
Controllo
Livello di Governance
Comitato per coordinamento
delle società partecipate
strategico
Controllo Societario
I Livello Operativo
Controllo Efficienza
Direzione Partecipate
Controllo Efficacia
Controllo Economico
Finanziario
II Livello Operativo
Direzione Società Partecipate
Strutture operative
di linea
Controllo Efficacia
Controllo Qualità
34
Il riassetto funzionale: razionalizzazione e
semplificazione
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
I processi di razionalizzazione: le società in liquidazione
1
AZIENDA MOBILITA’ E
INFRASTRUTTURE S.P.A.
La Società è stata posta in
liquidazione con C.C. n.
10/2008. Il liquidatore su
indicazione
della
Civica
Amministrazione
dovrà
concludere la fase liquidatoria
attivandosi su diversi fronti.
Lo scopo è di pervenire alla
chiusura della liquidazione al
più presto, le risorse finanziarie
allo stato attuale si ritengono
sufficienti a garantire la
copertura dei diversi oneri,
senza
pertanto
richiedere
ulteriori interventi da parte
dell’azionista.
Direzione Società Partecipate
SPORTINGENOVA S.P.A.
2
La Società è stata posta in
liquidazione con C.C. n.
35/2010. Sta proseguendo
l’attività di assegnazione a
terzi della gestione tecnica e
economica
degli
impianti
tramite gara.
TUNNEL S.P.A.
3
Con C.C. n. 10/2012 si è preso atto
della sostanziale inoperatività della
società Tunnel e della conseguente
difficoltà di una eventuale cessione
della quota, nel rispetto delle
procedure ad evidenza pubblica e
sono state elaborate le linee di
indirizzo per lo scioglimento della
società e il conseguente avvio del
processo di liquidazione volontaria
ai sensi dell’art. 2484 del Codice
Civile. Con la stessa delibera si
dispone di operare, durante il
processo di liquidazione, secondo il
principio della conservazione e
valorizzazione
del
progetto
preliminare del tunnel, a favore e
nel rispetto dell’interesse pubblico
degli Enti territoriali e delle
Istituzioni coinvolte. Ad oggi Tunnel
segue per conto del Comune le
attività con il Ministero. 35
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Agenda
Lo scenario normativo di riferimento
Il sistema societario del Comune di Genova
I singoli casi di intervento
Il riassetto funzionale: razionalizzazione e semplificazione.
La valutazione degli assets
La tematica del personale nelle società partecipate
Direzione Società Partecipate
36
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
La valorizzazione degli assets
I percorsi di valutazione intrapresi
E’ stato conferito un incarico in relazione
al servizio di assistenza economicofinanziaria finalizzato alla valutazione di :
oAMIU Genova s.p.a
( con predisposizione di un documento
informativo)
oFarmacie Genovesi s.p.a.
oBagni Marina Genovese s.p.a.
AMIU
AMT
Le
aziende
BAGNI
MARINA
in relazione ad ipotesi differenziate di
valorizzazione di quote di partecipazione.
Le valutazioni di Farmacie Genovesi e
Bagni Marina sono già state presentate
FARMACIE
 E’ in corso la procedura di gara per la
selezione dell’ advisor per la valutazione di
AMT.
Direzione Società Partecipate
37
37
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
Agenda
Lo scenario normativo di riferimento
Il sistema societario del Comune di Genova: sofferenza strutturale e
contingenza
I singoli casi di intervento
Il riassetto funzionale: razionalizzazione e semplificazione.
La valutazione degli assets
La tematica del personale nelle società partecipate
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38
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
La tematica del personale nelle società partecipate
Le criticità
 Presenza di eccedenze di personale in conseguenza di piani industriali
volti a garantire il
riequilibrio delle società o ad esito di operazioni di riassetto societario;
 Divieto di “reinternalizzare” il personale delle società in esubero nei ruoli del Comune, salvo
il ricorrere delle seguenti condizioni:
che
che
il personale sia stato trasferito dall’Ente alla società al momento dell’esternalizzazione
l’ente riassuma la gestione del servizio tramite reinternalizzazione del ramo di azienda
che
il reintegro nel ruolo del comune in caso di reinternalizzazione sia stato previsto, a norma di statuto,
regolamento di servizio, o mediante protocollo di intesa tra amministrazione comunale e organizzazioni
sindacali;
 che siano rispettati i vincoli in materia di contenimento delle spese di personale e sussista la disponibilità
di risorse economiche per sostenere gli oneri connessi al reinquadramento;
Eterogenità
dei contratti collettivi nazionali di lavoro applicati presso le diverse aziende e
disomogeneità del trattamento economico derivante dalla contrattazione nazionale e aziendale;
Vincoli
normativi per il reclutamento del personale delle societa' che gestiscono servizi
pubblici locali a totale partecipazione pubblica ( modalità e criteri nel rispetto dei principi di
cui al comma 3 dell'articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165).
Direzione Società Partecipate
39
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
La tematica del personale nelle società partecipate
Gli strumenti di regolazione
Il
Protocollo di mobilità interaziendale:
o strumento per facilitare la mobilità interaziendale del personale in funzione della tutela dei
livelli occupazionali.
Complessità:
Valenza
derogatoria rispetto ai vincoli normativi sulle modalità di assunzione delle società a
partecipazione pubblica totalitaria
Conflitto con norme di tutela del diritto del lavoro e del precariato
Servizi o attività in convenzione d’interesse comune:
o possibilità
di assegnazione temporanea presso il Comune, in applicazione del comma 3
dell’art. 105 del Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, di personale
dipendente da società in house o a partecipazione maggioritaria, purchè assunto con procedure
ad evidenza pubblica, esclusivamente nel caso di realizzazione di progetti o svolgimento di
servizi o attività in convenzione d’interesse comune.
Complessità:

Soluzione temporanea

Identificazione di progetti di interesse comune tra azienda Ente

Non applicabile a tutto il personale delle partecipate ma solo a quello assunto con procedure ad
evidenza pubblica.
Direzione Società Partecipate
40
Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
La tematica del personale nelle società partecipate
Gli strumenti a supporto
 La Banca dati del personale delle società controllate:
o creazione e gestione di un data base che integri le informazioni inerenti ai
profili
professionali, titoli di studio, età, inquadramento economico–giuridico, trattamento
retributivo ecc. del personale di tutte le società controllate dall’Ente ai fini della
coordinata attuazione delle procedure di mobilità del personale.
 Le norme interne
in materia di reclutamento :
opiano annuale del fabbisogno di personale previamente concordato con l’Ente
oreclutamento dal mercato esterno subordinato alla copertura del fabbisogno mediante
attuazione di procedure di mobilità interaziendale di personale in esubero o disponibile
presso le altre società appartenenti al gruppo Comune
oRegolamento sui criteri di assunzione ad evidenza pubblica
Direzione Società Partecipate
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Il sistema delle società partecipate del Comune di
Genova
La tematica del personale nelle società partecipate
Gli interventi programmati in tema di personale
PEREQUAZIONE PONDERATA DEI COMPENSI DEI DIRIGENTI E DEGLI ORGANI SOCIETARI
Rideterminare
i compensi erogati ai componenti degli Organi Societari e alla Dirigenza
delle società controllate sulla base di regole ispirate a principi di perequazione, tenuto conto
del differente grado di complessità gestionale e di contesto in cui opera ciascuna società.
INCENTIVAZIONE DEI PROCESSI DI MOBILITA’
Attraverso
la conclusione di intese tra le società controllate volte a promuovere processi di
mobilità del personale delle società medesime per ottimizzare il saldo occupazionale del gruppo
Comune, tenuto conto:
del miglior impiego e della distribuzione ottimale del capitale umano
della difesa dei livelli occupazionali
 dell’ incremento di efficienza/efficacia/economicità dei servizi erogati
Attraverso
un maggior controllo del fabbisogno assunzionale delle aziende che deve essere
previamente approvato dall’Ente controllante
Direzione Società Partecipate
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