Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di: “Economia e Gestione delle Imprese Turistiche” a.a. 2009/10 Prof.ssa Claudia M. Golinelli Indice Indice Obiettivi del Corso Struttura del Corso Testi di riferimento Orari di Lezione e di Ricevimento Organizzazione Esami Didattica Web Introduzione Mod. A Obiettivi del Corso Obiettivi del Corso Acquisire le categorie teoriche e pratiche essenziali per analizzare le attuali dinamiche del turismo a livello nazionale ed internazionale, attraverso la comprensione: degli elementi comuni e di differenziazione esistenti tra le varie tipologie di imprese turistiche; dei legami e delle interdipendenze tra gli attori della filiera turistica; della necessità della logica per progetti per creare e sostenere prodotti turistici evoluti; della rilevanza del territorio nella realizzazione di progetti di valorizzazione dei beni culturali. Struttura del Corso Struttura del Corso Modulo A: Turismo e Imprese Turistiche Scenario turismo italiano, Prodotto turistico, Configurazioni di offerta turistica, Filiera turistica Servizi turistici, Scelte strategiche e modelli di analisi Imprese turistiche: hotel, TO, congressuale, … Break Even Analysis e analisi delle performance: cenni Struttura del Corso Struttura del Corso Modulo B: Valorizzazione del Patrimonio Culturale Dimensioni di Prodotto e di Processo del patrimonio culturale Valorizzazione del Patrimonio culturale periferico: strumenti di governance, gestionali e finanziari, di marketing (lavoro di gruppo) Eventi culturali Struttura del Corso Lavoro di Gruppo Può essere realizzato solo dai corsisti. Non è obbligatorio. Il voto del lavoro di gruppo costituisce il punto di partenza per l’esame orale. Chi fa valere il voto del lavoro di gruppo non porta all’esame il testo di Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Candida V. Chi ha fatto il lavoro di gruppo può decidere all’esame se far valere il voto oppure no. In quest’ultimo caso deve portare anche il testo di Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Candida V. Il voto del lavoro di gruppo è valido per 1 anno accademico (fino a febbraio 2011). Testi di riferimento Testi di riferimento: CORSISTI senza Lavoro di Gruppo Mod. A Dispense a cura del docente. Mod. B Golinelli C.M., La valorizzazione del patrimonio culturale, Giuffrè, 2008. Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Candida V., Gli eventi culturali. Ideazione, progettazione, marketing, comunicazione, Franco Angeli, 2005. Testi di riferimento Testi di riferimento: CORSISTI con Lavoro di Gruppo Mod. A Dispense a cura del docente. Mod. B Golinelli C.M., La valorizzazione del patrimonio culturale, Giuffrè, 2008. Testi di riferimento Testi di riferimento: NON CORSISTI Mod. A Dispensa a cura del docente in alternativa: Casarin F., Il marketing dei prodotti turistici, Giappichelli, vol. II, 2007. Mod. B Golinelli C.M., La valorizzazione del patrimonio culturale, Giuffrè, 2008 Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Candida V., Gli eventi culturali. Ideazione, progettazione, marketing, comunicazione, Franco Angeli, 2005. Lezioni e Ricevimento Lezioni e Ricevimento Orari di lezione Lunedì, 15.00-18.00, Aula T12A Giovedì, 14.00-16.00, Aula T12A Martedì, 13.00-15.00, Aula T29 (dal 17 novembre) Orari di ricevimento Giovedì, 16.00-18.00 Controllare sempre Sito didattica Web e della Facoltà Edificio B, piano 3°, stanza n. 38 Organizzazione Esami Organizzazione Esami SCITUR 12 CFU BECOT 10 CFU (mod. A + mod. B) Esame orale Lavoro di gruppo (facoltativo) SCITUR 6 CFU (mod. A o mod. B) Scienze della Comunicazione 6 CFU (mod. A o mod. B) BECOT e Scienze della Comunicazione 5 CFU (mod. A o mod. B) Esame solo orale, no lavoro di gruppo Didattica Web Didattica Web Sito didattica web: nuovo sito didattica web (in corso di attivazione) vecchio sito: www.uniroma2.it/didattica/ec_ge_it/ Posta elettronica [email protected] Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Facoltà di Lettere e Filosofia Lezione introduttiva “Economia e Gestione delle Imprese Turistiche” a.a. 2009/10 Prof.ssa Claudia M. Golinelli Sistema turismo Italia Il turismo rappresenta una formidabile leva di sviluppo e di creazione di ricchezza a livello globale (dati 2008; previsioni 2009, UNWTO, WTC): arrivi nel mondo 2008: 922 milioni giro d’affari 2008: 8.000 miliardi di Dollari (USA) Nei primi sette mesi del 2009: Europa: -8%; Asia e Pacifico: -6%; Americhe: -7%; Africa: +4% Italia: prodotto interno lordo turismo -5,5%, viaggi d’affari -10,1%, Viaggi privati -4,5% Le stime dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) per i prossimi anni vedono un’ulteriore incremento di chi nel mondo si sposterà per i motivi più vari. Dai 25,3 milioni di viaggiatori del 1950 si passerà agli oltre 1,6 miliardi nel 2020, con un tasso di crescita media composta del 6,1% all’anno. Il turismo è competizione tra sistemi territoriali È cioè necessario avere una risposta chiara, efficace e concreta alla domanda chiave della competizione turistica: Perché un turista dovrebbe scegliere di venire qui? Occorre quindi una strategia integrata a livello di Paese: ovvero avere idee chiare su: • concorrenti (con chi ci si confronta) • domanda (chi sono i clienti e i gruppi di clienti, le funzioni d’uso) • offerta (quali prodotti e servizi) • risorse (quali risorse umane e finanziarie) • tecnologia Il turismo è fonte primaria di ricchezza per l’Italia a livello attuale e potenziale Il turismo, tra effetti diretti e indotti, genera oltre l’11% del Pil e quasi il 12% dell’occupazione. Nel 2007 i turisti stranieri in Italia hanno speso 31,1 miliardi di Euro. Negli anni il turismo è sempre stato un settore con un saldo della bilancia di pagamenti attiva, contribuendo in misura significativa al riequilibrio delle partite correnti nazionali. Nel 2007 il saldo della bilancia turistica è stato di 11,2 miliardi di Euro. L’Italia non ha saputo sviluppare fino a oggi né una strategia per il turismo a livello Paese Tradizionalmente nel turismo si è “navigato a vista”. In questi ultimi tempi, con il Ministero per il Turismo e con l’attivismo dimostrato dalle istituzioni e dagli Assessori competenti a livello locale, si sta assistendo ad una riaffermazione della centralità del turismo. Rapporto Stato/Regioni Occorre scegliere un modello di sviluppo per il turismo italiano L’Italia è un Paese che offre una ricchezza unica in termini di molteplicità di alternative turistiche (mare, montagna, città d’arte, ecc.). L’offerta turistica italiana è generalmente focalizzata solo sulla vocazione primaria del territorio, con effetti evidenti: elevata stagionalità dei flussi, concentrazione degli arrivi in poche località, sotto-utilizzo dei cosiddetti circuiti minori, difficoltà di innovare il prodotto magari a livello sovra-regionale, ecc. modello di sviluppo Coinvolgimento di tutti gli attori rilevanti a livello locale e centrale per formulare una strategia nazionale per il settore. Questa strategia deve orientare lo sviluppo dell’industria dell’accoglienza attraverso l’integrazione e il coordinamento degli interventi e la valorizzazione delle risorse. Il nostro “prodotto” è debole Oggi si può competere su scala internazionale solo attraverso l’eccellenza delle risorse: il prodotto turistico italiano deve essere migliorato in termini di qualità e di offerta complessiva. • PATRIMONIO DI BASE: Cultura, cibo, paesaggio • QUALITA’ DELL’OFFERTA: divertimento/tempo libero, ospitalità, sicurezza, servizio LEVA D’ACQUISTO: value for money Sfavorevole rispetto principali concorrenti Occorre un insieme coordinato di azioni promozionali verso l’estero Oggi le iniziative – in particolare quelle promozionali verso l’estero – sono frammentate tra una molteplicità di attori. Questo porta spesso ad una defocalizzazione delle risorse e alla sovrapposizione di ruoli e responsabilità. Per ovviare a tali problemi, negli ultimi tempi si sono messe in campo importanti iniziative: •la riforma dell’ENIT •il marchio Italia •il portale nazionale del turismo I nostri concorrenti – Spagna, Grecia, Turchia, solo per citarne alcuni – hanno da tempo sviluppato iniziative di posizionamento a carattere unitario molto forti, all’interno delle quali le specifiche destinazioni/prodotti turistici trovano spazio e rilevanza. Il potenziamento e riqualificazione delle infrastrutture è un must! Tra le principali aree di particolare criticità vi sono quelle delle infrastrutture per la mobilità e delle strutture alberghiere. Con specifico riferimento a queste ultime, il comparto italiano si presenta generalmente non in linea con i più moderni standard di mercato internazionali. La quota di alberghi che dovrebbero essere fatti oggetto di ristrutturazione è di circa il 50% per ristrutturazioni profonde (es. rifacimento camere, ambienti comuni, ecc.) che sale fino al 90% per ristrutturazioni più leggere (es. interventi di restyling, ammodernamento strutture, ecc.). Queste necessità si scontrano con la frammentazione dell’offerta e la generale dimensione medio-piccola delle imprese alberghiere che rendono il reperimento delle risorse per gli interventi di ristrutturazione particolarmente complesse. Occorre potenziare le risorse per il settore, prevedendo anche – laddove vi sia una specifica necessità – interventi e azioni di supporto da parte delle Istituzioni centrali e locali. Il turismo in Italia ha bisogno di migliori competenze manageriali In Italia si manifesta una carenza a tutti i livelli di personale qualificato. Questa criticità si evidenzia non solo a livello di personale operativo, ma anche e soprattutto a livello di chi ha la responsabilità della gestione e dello sviluppo strategico delle realtà presso cui opera. La percentuale di occupati nel settore turistico in possesso del 3° livello di istruzione (laurea) in Italia è circa la metà della Grecia, meno della metà della Francia e meno dei 2/3 della Spagna. In tal senso, occorre mettere in campo iniziative concrete, a partire dal potenziamento qualitativo e della rifocalizzazione dello sforzo formativo per una maggiore professionalizzazione del settore (a tutti i livelli). Il turismo coinvolge tutti Ogni cittadino è un operatore del turismo Il turismo è un fenomeno che per sua natura coinvolge direttamente o indirettamente tutta la popolazione. Se si vogliono realmente costruire le condizioni per competere con successo, occorre lavorare anche sugli atteggiamenti e sull’orientamento espresso dalla popolazione in generale verso il turista, che di fatto è l’elemento che determina il livello di accoglienza effettivamente percepito. Anche gli stessi italiani dichiarano che il turista non sempre è accolto al meglio: quasi 1 italiano su 4 dichiara infatti che i turisti sono accolti male e 1 italiano su 2 che i turisti sono fastidiosi (di cui 1 su 5 che i turisti sono estremamente fastidiosi). È dunque urgente agire per un profondo riorientamento culturale che veda il turista come una risorsa da valorizzare Un Paese bello e gradevole per gli altri è un Paese bello e gradevole anche per chi ci vive Il turismo in entrata è la cartina di tornasole dell’attrattività positiva di una destinazione turistica. Tanti più visitatori dall’estero un Paese è in grado di attrarre tanto migliori sono le condizioni di contesto offerte. Migliorare l’Italia del turismo dovrebbe essere dunque un obiettivo comune condiviso da tutti gli attori rilevanti perché rendere bello e gradevole il Paese per i visitatori attiva un circolo virtuoso di miglioramento anche per chi ci vive. Em ilia Fr iu li Ve n o tin Tr en ab ria a at lia gn a Si ci lia al Sa rd e C Ba si lic Pu g e ia ol is pa n am C M zo La zi o ar ch e Ab ru z M ia br m U na sc a To na gu ria ag om et o ge ia iu lia G Li ez ia R Ad i Ve n Al to ba rd ta te d' Ao s Lo m Va lle m on Pi e L’attrattività potenziale (IAP) delle Regioni secondo il Touring Club Italia 1000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 Le Performance delle Regioni, anno 2008 1.200 Campania Liguria 1.000 Umbria Marche LAZIO Sicilia 800 Toscana Puglia Abruzzo Lombardia Emilia R. Veneto 600 -2 Basilicata 0 2 FVG 4 Valle d'Aosta 8 10 12 14 Molise 400 Calabria 6 Piemonte Trentino A.A. Sardegna 200 0 Note: asse verticale IAP; asse orizzontale Indice di efficacia su arrivi; dimensione bolle = quota di mercato sulla spesa turistica straniera; origine degli assi = valori medi. Il dato del Molise è pressoché nell’origine degli assi. Il ciclo di vista dei prodotti turistici in Italia Il Sistema Turistico È costituito da 3 elementi fondamentali: • Umano (i turisti); • Geografico (regione di origine: mercato che genera il turismo; regione di transito; regione di destinazione); • Industriale (industria turistica: INDUSTRIA DEI VIAGGI E DEL TURISMO): insieme di attività imprenditoriali e organizzative legate alla produzione e alla commercializzazione di servizi turistici. Approcci di studio del Turismo Settoriale: • Industria turistica = insieme imprese che offrono beni/servizi prevalentemente ai turisti. • Problemi = numerose imprese offrono servizi anche ai residenti e ai viaggiatori non turisti (es. Trasporti, Servizi commerciali); all’interno dello stesso settore vi sono differenze molto marcate. Di Filiera: • Filiera turistica = insieme di fasi svolte da diverse imprese/organizzazioni che integrate verticalmente giungono sino al cliente finale. • Problemi = la filiera turistica è la meno integrata tra tutte. Filiera turistica (1/2) Tradizionale: Fornitori: costruzioni, arredi, impianti ecc. Accomodation, trasporti, attrazioni, servizi pubblici Tour Operator Intermediari (es. AdV) Utenti Filiera turistica (2/2) Agenzie di viaggio Turisti Global Distribution Systems Tour operator Operatori sul territorio: accomodation, ecc. Destination Management Organizations Operatori di trasporto Prodotto Turistico Al concetto di prodotto turistico vengono associate diverse definizioni: • l’insieme delle attrattive, naturali e/o antropiche di una determinata area; • l’insieme dei beni e dei servizi di tipo turistico offerti in una data area; • l’offerta di una categoria di operatori appartenenti alla filiera turistica (es. il prodotto alberghiero) • l’insieme di attività, servizi e benefits che concorrono a formare l’esperienza del turista; (Medlik e Middleton, 1973) • l’offerta integrata in forma di package; (Borghesi, 1994) • l’insieme di beni, servizi e ambiente; (Lewis e Chambers, 1989) • il modello di sviluppo turistico di una data area (es. il prodotto turistico italiano). Prodotto Turistico Prospettive di analisi: • Domanda; • Offerta; • Overlapping? Prodotto Turistico: domanda Si può ricorrere alla definizione di prodotto turistico globale (Rispoli e Tamma, 1991, 1995), inteso come: l’insieme dei fattori di attrattiva (beni, servizi, informazioni, risorse dell’ambiente naturale e sociale) in cui il turista traduce - in base alle sue motivazioni, alla sua cultura, al suo sistema di valori, alle sue informazioni ed esperienze, alla sua personalità, alle sue condizioni socio-economiche - la propria domanda specifica. Prodotto Turistico: domanda Elementi prodotto turistico globale: •Attrazioni (naturalistiche, culturali, sociali, artistiche, ecc.) della destinazione e delle aree di transito; •Servizi e facilities presso la destinazione e le aree di transito; •Accesso alla destinazione (es. infrastrutture, mezzi di trasporto ecc.); •Immagine della destinazione; •Informazione. Prodotto Turistico: offerta Viene definito prodotto turistico specifico. È analizzato nell’ottica della specifica impresa turistica. è un insieme integrato di servizi (core service, servizi accessori, servizi periferici, ecc.). Es.: •Rome Cavalieri Hilton, •Villaggio Club Med Otranto, •… Prodotto Turistico: overlapping Casarin, 1996 Prodotto Turistico: sintesi In sintesi, quindi il prodotto è il risultato dell’interazione tra il processo di offerta di un’area ed il processo di acquisto/consumo di un turista e, come tale, assume significato prevalentemente in una dimensione cognitiva di tipo individuale. Territorio Processo di offerta Interazione Turista Processo di acquisto/consumo Prodotto turistico globale Il processo di creazione di valore nel turismo Sistema della offerta turistica Processo di creazione del valore Sistema della domanda turistica Sistemi di offerta turistica: configurazioni Ruolo/Partecipazione dell’utilizzatore Punto-Punto Network Package Controllo/coordinamento del sistema di imprese Sistema d’offerta: logica Punto-Punto Imprese di trasporto Imprese alberghiere Trasporto Alloggio Imprese di ristorazione Ristorazione Enti teatrali Spett. teatrale Prodotto globale Turista ……. A.P.T. Info. turistiche …... Sistema d’offerta: logica Package Imprese di trasporto Trasporto Imprese alberghiere Imprese di ristorazione Ristorazione Alloggio Tour operator Package Turista Enti teatrali Spett. teatrale Configurazioni d’offerta: logica Network Imprese alberghiere Imprese di trasporto ……. Pubbl. Amm. Trasporto Alloggio Enti teatrali A.P.T. Ristorazione Imprese di ristorazione Spett. teatrale Prodotto composito Turista Info. turistiche …... I servizi turistici di base Settore Turismo: •Alloggio e servizi accessori •Ristorazione •Trasporto di persone •Organizzazione del tempo libero •Gestione di beni culturali •Commercio al dettaglio Congressi Fiere Raduni sportivi, politici, etnici, religiosi Grandi eventi Grandi manifestazioni sportive Eventi musicali e concertistici Festival Mostre d’arte Ospitalità Musei/teatri/discoteche… Parchi: •Naturalistici (Zoo, PNA) •Vita marina (Eduteniment) •Acquatici (Entertainment) •Urbani (luna park) •tematici