ETOLOGIA
Disciplina che studia gli organismi
animali, e in particolare il loro
comportamento, nell'ambiente naturale.
Il termine deriva dal greco êthos,
"costume", e logía, "studio" e significava
in origine "scienza dei costumi".
APPROCCIO ETOLOGICO: il comportamento di un organismo è siderato frutto
delle complesse interazioni tra esso e l'ambiente in cui si trova.
"ETOLOGIA" in senso biologico fu introdotto nell'Ottocento dal naturalista
francese Isidore Geoffroy-Saint Hilaire
I primi etologi in senso moderno si possono ritenere:
O. Heinroth e C. Whitman, che effettuarono ricerche rispettivamente sulle
anatre e sui piccioni, nei primi decenni del XX secolo.
lo zoologo austriaco Konrad Lorenz, che fu il primo a descrivere il fenomeno
dell'imprinting
lo zoologo olandese Nikolaas Tinbergen, che descrisse alcuni modelli di
comportamento osservando in particolare i gabbiani, e
lo zoologo austriaco Karl von Frisch, che compì numerose scoperte sulla vita
delle api.
Poiché i tre ricercatori erano tutti europei, la corrente etologica, che ne
segue le idee, viene anche definita "SCUOLA EUROPEA".
PSICOLOGIA COMPORTAMENTALE
Si compie in laboratorio,
il fisiologo russo Ivan Pavlov, che nel XIX secolo compì particolari studi sui
riflessi condizionati;
lo psicologo statunitense John Watson, fondatore agli inizi del XX secolo della
scuola del comportamentismo, secondo il quale tutti i comportamenti
complessi possono essere osservati e misurati e sono risposte fisiologiche;
Burrhus Skinner che negli anni Cinquanta sviluppò le teorie di Watson,
sostenendo che anche comportamenti complessi possono essere studiati con
metodi sperimentali.
La scuola comportamentista viene anche definita "SCUOLA AMERICANA",
perché americani furono i più importanti studiosi ad essa appartenenti.
RISPOSTE INNATE: Riflessi
COMPORTAMENTO APPRESO: modificazione persistente
del comportamento attraverso l’esperienza
L'interpretazione etologica del comportamento animale consiste per gran
parte nell'innatismo, cioè nell'idea che il comportamento sia geneticamente
determinato ("innato"o "istintivo"),
STIMOLO-CHIAVE
RELEASER
un qualsiasi fattore in grado di suscitare la risposta
comportamentale dell'individuo.
SCHEMA FISSO D'AZIONE
sequenza di azioni chevengono eseguite una dopo l'altra sempre nello stesso ordine e
persistono fino a quando tutta la sequenza viene completata, anche se lo stimolo-chiave
cessa.
Comportamenti programmati semplici
Moduli fissi di attività
Comportamenti programmati complessi
Più moduli fissi di attività attivati in serie
Comportamento principalmente appreso
1- abituazione
2- Apprendimento associativo:
condizionamento classico
condizionamento operante
3-Apprendimento latente
4- Insight
Il condizionamento "classico" o "pavloviano"
Burrhus Frederic Skinner continuò gli studi sul condizionamento operante di E.L.
Thorndike, che aveva studiato l’apprendimento negli animali ed era giunto alla
conclusione che essi imparano per prove ed errori
Apprendimento latente
IMPRINTING
tipo di apprendimento che si verifica solo nei primi istanti di vita dei cuccioli di
vertebrato e per il quale i piccoli imparano a seguire il primo oggetto che essi vedono
(normalmente, un genitore).
L'imprinting possiede quattro caratteristiche fondamentali che lo
distinguono dall'apprendimento vero e proprio:
1) esiste un momento specifico, o periodo critico, durante il quale
deve aver luogo l'apprendimento;
2) esiste un contesto specifico, solitamente definito dalla presenza di
uno stimolo-chiave;
3) spesso l'apprendimento è vincolato in modo tale che l'animale
ricorda solo un elemento specifico e ignora altre caratteristiche
cospicue;
4) l'apprendimento avviene senza bisogno di premi.
Movimenti non orientati:
cinesi
Orientamento:
Tattismi
Navigazione
CINESI
SOCIETA’
TEMPORANEE: es. wapiti
PERENNI:
- La coppia es molti uccelli
- societò individualiste es ungulati e primati
- società collettiviste es insetti sociali
COLONIE
VOLVOX
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