SESTO RAPPORTO PROVINCIALE SULLE POVERTA’ Capitolo 3 Il sistema operativo della Caritas Diocesana Centro di Ascolto diocesano Nel 2010 gli utenti ufficialmente registrati dal CdA diocesano con schede individuali sono stati 1223. Sesso Numero Anno 2010 Percenuale anno 2010 Numero Numero anno anno 2003 2004 Numero anno 2005 Numero Numero Numero Numero anno anno anno anno 2006 2007 2008 2009 Maschio 667 54,5% 134 107 134 115 123 136 406 Femmina 556 45,5% 182 114 167 205 266 261 464 Totale 1223 100 % 316 221 301 320 389 397 870 800 700 600 500 Maschio Femmina 400 300 200 100 0 Anno 2003 Anno 2004 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Centro di Ascolto diocesano Numero Percentuale Fascia d’età anno 2010 anno 2010 Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero Anno anno anno anno anno anno anno 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 10-19 6 0,4% 5 2 1 5 2 4 7 20-29 202 16,5% 57 48 54 60 74 65 90 30-39 414 34,0% 123 78 98 111 145 143 380 40-49 348 28,5% 72 56 85 83 103 101 225 50-59 175 14,0% 33 22 47 43 49 67 115 60-69 59 4,8% 15 9 13 11 12 13 44 70-79 16 1,4% 8 5 2 5 4 3 8 80-89 3 0,2% 3 1 1 2 0 1 1 Totale 1223 100% 316 221 301 320 389 397 870 Centro di Ascolto diocesano Fasce d'età per anno Anno 2010 Anno 2009 Anno 2008 80-89 70-79 60-69 50-59 40-49 30-39 20-29 18-19 Anno 2007 Anno 2006 Anno 2005 Anno 2004 Anno 2003 0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 Centro di Ascolto diocesano 450 400 350 18-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70-79 80-89 300 250 200 150 100 50 0 Anno 2003 Anno 2004 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Centro di Ascolto diocesano Le 5 nazionalità più presenti sono state: Numero Percentuale Nazionalità anno anno 2010 2010 N° anno 2003 N° anno 2004 N° anno 2005 N° anno 2006 N° anno 2007 N° anno 2008 N° anno 2009 Italia 401 32,8% 86 101 107 105 123 127 329 Romania 211 17,2% 60 21 45 63 66 80 137 Marocco 142 11,5% 23 7 19 23 39 35 48 Bangladesh 89 7,2% 15 5 7 15 30 26 71 Albania 58 4,7% 45 18 20 18 27 23 47 Centro di Ascolto diocesano Irregolarità giuridica Solitudine Problemi 0,9% 0,5% psichici/relazionali 1,9% Problemi linguistici 2,0% Nessun reddito 3,2% Handicap e disabilità 0,1% Bisogni migrazione/ immigrazione 1,4% Dipendenze 1,0% Accattonaggio 0,7% Povertà estrema 0,5% Altro 0,4% Povertà/problemi economici 24,1% Detenzione e giustizia 0,9% Problematiche abitative 13,4% Problemi di occupazione/lavoro 19,8% Problemi di salute 11,9% Problemi di istruzione 1,0% Problematiche riscontrate Problemi familiari 16,3% Anno 2010 Centro di Ascolto diocesano Condizione abitativa Altro/non specificato 2,1% Senza alloggio Auto/Roulotte 5,0% 0,3% Edilizia popolare 6,9% Casa accoglienza Casa abbandonata Camper Appartamento datore di lavoro 16,8% 0,4% 0% 2,3% Appartamento proprio 4,7% Appartamento di amici/parenti 15,3% Affitto Albergo Affittacamere 44,2% 0,3% 1,7% Centro di Ascolto diocesano Tipologia di convivenza 4,6% 8,7% 14,1% 54,3% 18,2% Nucleo familiare Nucleo non familiare Presso istituto Solo Altro (divorziato, separato) Centro di Ascolto diocesano Titolo di studio 500 450 400 350 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 300 250 200 150 100 50 0 Diploma Diploma professionale universitario Laurea Licenza elementare Licenza media inferiore Licenza media superiore Nessuno Non specificato Servizio Latte e pannolini Composizione familiare 9,1% Entrambi i genitori Solo un genitore 90,9% Nel 2010 sono state 192 le famiglie che vi hanno avuto accesso, per un totale di 195 bambini 27,1% Distinzione per nazionalità delle famiglie 13,0% 10,9% 10,4% Nel corso dell’anno sono state erogate 4824 confezioni di pannolini e 493 confezioni di latte in polvere 8,7% 4,2% 2,7% 6,8% 6,3% 5,7% 1,1% 3,1% Casa d’accoglienza “S. Vincenzo” Nel corso del 2010 sono state ospitate 144 persone Le 5 nazionalità più presenti sono state: Nazione Numero Percentuale Anno 2010 anno 2010 Anno Anno Anno Anno Anno Anno Anno 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Italia 75 44,4% 30 31 54 63 75 67 75 Romania 39 23,0% 11 6 2 8 37 22 28 Marocco 13 7,7% 3 7 10 6 7 5 20 Tunisia 9 5,3% 7 7 7 5 6 10 8 Somalia 7 4,1% 3 5 5 1 2 10 6 Servizi alimentari Mensa diurna “Sacro Cuore” • Nel 2010 sono stati erogati 14.718 pasti caldi • Gli utenti italiani sono stati il 42,6% del totale degli utenti, seguiti da quelli rumeni (15,4%) e marocchini (11,2%) Mense serali • 493 buoni per un totale di 8.329 cene consumate Buoni spesa • Il CdA ha erogato209 buoni Prodotti “freschi” • Nel corso del 2010 sono stati raccolti e distribuiti 25.605 Kg di prodotti alimentari freschi Ambulatorio diocesano Nel corso del 2010 sono state effettuate 788 visite mediche per un totale di circa 250 utenti nominali Le nazionalità marocchina e rumena sono quelle più presenti. Gli italiani registrati (10,5%) sono costituiti da persone senza residenza o in particolare disagio economico. Prevista possibilità di richiedere visite specialistiche presso l’Ospedale cittadino Fondo di solidarietà Nel corso del 2010 sono state registrate 140 domande di accesso al fondo di solidarietà e 100 famiglie hanno ricevuto un sostegno economico sulla base del regolamento di accesso. • Principali nazionalità: Italia 42%; Romania 11%; Marocco 8%; Albania 6%. • Il 38% di questi nuclei familiari risulta comprendere 2 figli, mentre il 29% ben 3 figli minori. Il totale erogato in 100 interventi è stato di 35.250,00 euro Fondo di solidarietà Assicurazioni 2% Tamponare le urgenze 3% Spese scolastiche 8% Utenze 16% Affitto 29% Spese varie 12% Distinzione per motivazione d’intervento Prestito/mutuo 6% Spese primarie 24% Appartamenti solidali Il sistema dell’housing sociale parte dal mettere al centro la persona umana e dal considerare la casa come un bene essenziale di sussistenza e di piena cittadinanza. Dal 2006 è nata l’esperienza Caritas degli «Appartamenti Solidali», nati per attivare forme di convivenza tra donne e uomini singoli, microstrutture di accoglienza in contesti normalizzanti e condominiali basati sulla logica dell’autogestione controllata. Tale esperienza nel corso degli anni ha riguardato sempre più l’inserimento di nuclei familiari. Il progetto è in collaborazione con gli Enti interessati al problema della casa. Una possibile proposta progettuale in ambito di housing sociale Nascita di un nuovo organismo giuridico (fondazione, associazione, cooperativa…), appoggiato da tutti i soggetti interessati al tema della casa nella Provincia di Arezzo che abbia la capacità di adottare modalità operative innovative e la forza di sviluppare l’incrocio controllato e monitorato della domanda/offerta. Possibili funzioni e vantaggi: • Funzione di garante verso gli Enti proprietari di immobili o verso i singoli proprietari attraverso azioni di gestione e monitoraggio continuo. • Possibili avviamenti di progetti personalizzati di inserimento abitativo. • Fondo Cassa per coprire le spese ordinarie e intervenire in caso di ritardi di pagamenti da parte degli utenti. • Possibili regimi tariffari agevolati per l’ente, costi di locazione calmierati • Certezza della riscossione per i proprietari Focus mercato del lavoro – Dati generali % di disoccupazione in Provincia di Arezzo 7,6% 7,7% 4,0% 4,5% Maschi Femmine Anno 2009 5,5% 5,9% Analisi dei dati raccolti dai Centri per l’Impiego territoriali Totale Anno 2010 Tasso di disoccupazione per genere e fascia d’età – Arezzo – Anno 2004-2010 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 9,9 15,7 16,3 13,8 19,6 17,7 16,4 9,0 11,1 12,6 10,7 17,3 12,3 11,9 Femmine 10,9 21,5 23,2 18,8 22,5 25,5 23,1 Totale 6,5 6,9 5,9 6,5 6,7 7,4 7,3 6,2 6,3 2,0 3,6 3,3 5,0 6,2 Femmine 6,8 7,5 10,1 9,5 10,3 10,7 8,6 Totale 2,7 3,6 3,2 2,7 2,8 3,7 4,6 Maschi 1,6 2,3 2,1 1,7 1,7 2,8 3,4 Femmine 4,2 5,3 4,8 4,1 4,3 4,9 6,2 Totale 15-24 anni Maschi 25-34 anni Maschi oltre 35 anni Focus mercato del lavoro – Valdarno Iscritti allo stato di disoccupazione per CTI e genere (v.a.) 14,837 Maschi Femmine 8,949 Totale 8,024 5,888 1,490 Arezzo 2,633 5,468 4,896 4,123 3,128 975 Bibbiena Montevarchi 1,651 2,626 2,002 Sansepolcro 3,466 Cortona Iscritti allo stato di disoccupazione per comune di residenza e genere 2,260 1,401 1,345 815 520 295 196 77 119 734 472 262 Maschi 915 324 138186 408 148260 Femmine Totale 236 79 157 451 292 159 843 558 907 576 331 292 166126 Focus mercato del lavoro – Valdarno Flusso iscrizioni mobilità per CTI – Anni 2008-2010 256 Cortona 2010 362 2009 2008 262 84 Sansepolcro 198 124 874 Montevarchi 735 545 184 209 Bibbiena 129 829 Arezzo 1,092 849 Focus mercato del lavoro – Valdarno Valdarno – Demografia delle imprese – Dati di stock Registrate 1992 1895 1858 1331 1322 11 9 1439 Attive 1710 1257 2 2 8 7 514 380 399 428 357 369 251 218 116 166 191 143 86 106 162 172 128 22 75 200 5 21 25 23 Focus mercato del lavoro – Valdarno Valdarno – Demografia delle imprese – Dati di flusso Imprese non classificate Altre attività di servizi Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... Sanita' e assistenza sociale Istruzione Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im... Attività professionali, scientifiche e tecniche Attivita' immobiliari Attività finanziarie e assicurative Servizi di informazione e comunicazione Cessazioni Attività dei servizi alloggio e ristorazione Iscrizioni Trasporto e magazzinaggio Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... Costruzioni Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... Attività manifatturiere Estrazione di minerali da cave e miniere Agricoltura, silvicoltura pesca 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 Anno 2011: uno sguardo preoccupante Nel corso del 2011 sono state registrate 1747 persone/famiglie, con un incremento di oltre il 40% rispetto al 2010. Principali ambiti tematici registrati: • Presa in carico e interventi di sostegno Cda: 749 persone/famiglie • Primo ascolto (consulenza, piccole distribuzioni, informazioni, docce, ritiro prodotti…): 434 persone/famiglie • Servizio mense (diurne e serali): 173 persone • Case di accoglienza Caritas diocesana: 145 persone • Ambulatorio Caritas: 169 persone • CdA parrocchiali Cortona e San Donato (Ar): 77 persone/famiglie Anno 2011: uno sguardo preoccupante I dati in sintesi: • Presenza maschile (54,3%) maggiore di quella femminile (presso il solo CdA il dato è inverso, con 59,3% femminile); • Fascia età più registrata 30-39 anni (32,2% dei casi) seguita da 40-49 con il 28,3%. In crescita presenza di ultrasessantenni (7,5%). • Principali nazionalità: italiana (34,2%); rumena (19,2%); marocchina (10,9%); • Principali problemi evidenziati: povertà/problemi economici (30,4%) e problemi di occupazione/lavoro (24%); • Condizione abitativa più registrata è in affitto con il 49,3%; • Il 49,4% delle persone registrate ha dichiarato di vivere in nucleo familiare; • Il 39,5% dichiara di essere in possesso di licenza media inferiore; • Nel 2011 sono stati erogati 387 buoni spesa (209 nel 2010). Anno 2011: uno sguardo preoccupante Alcune considerazioni finali: • Impoverimento del territorio aretino (aumento di: disoccupazione, sfratti esecutivi, richieste aiuto per alimenti e utenze, indebitamento, dipendenze, problemi depressivi, separazioni; calo di: consumi, qualità della vita, socializzazione, livello culturale, educazione e risparmi) • Le famiglie straniere vivono in maggiore disagio (minore rete parentale/amicale) • Inclusione sociale tema centrale delle politiche sociali • Percorso di informatizzazione delle 36 Caritas parrocchiali diocesane permetterà la conoscenza e l’analisi di un maggior numero di casi registrati. SESTO RAPPORTO PROVINCIALE SULLE POVERTA’ Capitolo 3 Il sistema operativo della Caritas Diocesana