s d n n K + 1 CSN1: E. Iacopini, 15 Maggio 2006 • Ultimi risultati di NA48/2 • P326 R&D: i) I tests previsti nel 2006; ii) dove siamo con i nostri detectors: l’odoscopio, il sistema di veto, il Gigatracker 2 Asimmetria Ag nel decadimento (dati 2003+2004) Asimmetria Ag (dati 2003) 0 nel decadimento K K 0 0 Rapporto dei BR Ke3/Km3 (rilevanti per la misura di |Vus|) Rapporto dei BR Ke2/Km2 (il cui confronto con la previsione del MS è rilevante per eventuali segnali di nuova fisica …) 3 Final Result: Charged mode • New NA48/2 results on direct CP-violating charge asymmetry in K±3 slopes: “Charged” mode K±3± Full data set: Ag = (1.3 ± 1.5stat ± 0.9trig ± 1.4syst) 10-4 Ag = (1.3 ± 2.3) 10-4 Missione compiuta ! 10 Preliminary Result: neutral mode 2g∙Ag∙u N+(u) 1 + g+∙u Dg∙u R(u) = = n ≈ n 1 + = n 1 + N-(u) 1 + g-∙u 1 + g∙u 1 + g∙u g0PDG =0.638 ± 0.020 Supersample Data 2003 Subsamples I 22.06-25.07 II III Achromat A+ Achromat A– K+ K– K+ K– 26 9.06 4.91 7.95 4.55 6.08-3.09 17 6.23 3.47 4.04 2.24 3.09-7.09 4 1.85 1.03 1.89 1.05 Total 47 Total events selected (millions) 48.27 Ag0 = (1.8±2.2stat±1.0trig±0.8syst±0.2ext) 10-4 Ag0 = (1.8 ± 2.6) 10-4 12 Ke2/Km2 ×10-5 ( K e n e ) SM e m RK R 1 D r K K ( K m n m ) DRexp / R 2 102 Ke2/Km2 16 H mediated LFV SUSY contributions to RK A. Masiero: CERN TH seminar 6/4/06 17 Ke2/Km2 Sulla base dei run 2003 e 2004, usando i triggers (Q1 × ELKr>10 GeV) * L2 (0.504 < Mbox< 0.560 per il Ke2, e Q1 (downscalato) per il Km2 con opportuni trigger di controllo già individuati in ≈ 6 settimane (2007 ?) di run a ½ intensità 2003 ed un duty-cycle del 50% 90 000 Ke2 27 milioni di Km2 0.46% incertezza statistica La sistematica è dominata dall’incertezza su trigger efficiency ( 0.27%) background subtraction Ke3 0 Kmu2 Ke2 Ke2/Km2 Nel 2006, dopo il test run con elettroni per il Lkr (veto inefficiency), vorremmo misurare direttamente il fondo di Kmu2 nella zona di segnale dei Ke2, mettendo, per esempio, del piombo davanti a parte del LKr, in modo da eliminare la componente Ke2 Per questo stiamo richiedendo una ulteriore settimana di test run con i K. 0.52% totale incertezza sistematica = 0.52% 0.46% = 0.70 % ≈ 0.3÷0.4% incertezza totale, usando un fascio di K+ 19 da 75 GeV/c con Dp/p = 2% ed un maggiore PTkick … brevissimamente … 20 P-326 Detector Layout K n n Gigatracker + K+ ~11 MHz 75±0.75 GeV/c 800 MHz beam (KABES) /K/p 100 mrad of diveergence n n 21 Photon Vetoes 23 Photon Veto From: Ajimura et al., NIMA, in press P-326 Simulation: Allowed inefficiency/photon ANTI LKR IRCs, SAC E range Inefficiency < 50 MeV 1 (0.05, 1) GeV 104 > 1 GeV 105 < 1 GeV 1 (1,3) GeV 104 (3,5) GeV 104 105 > 5 GeV 105 All 106 24 Test beam 2006 Un aspetto cruciale, che deve essere ancora provato riguarda la possibilità di usare il LKr come veto con inefficienza ~10-5, per fotoni con energia superiore a 5 GeV e non peggiore di 10-4 fra 3 e 5 GeV. Il metodo usato per la verifica consiste nell’usare il decadimento + 0, però esso è in grado di dare una risposta solo sopra la decina di GeV e comunque vogliamo validarlo in modo diretto. Intendiamo quindi verificare l’inefficienza del LKr fra alcuni GeV e circa 15 GeV usando i fotoni di bremsstrahlung emessi da un fascetto di elettroni opportunamente diretto, quando attraversano il materiale attualmente presente prima dello spettrometro (Kevlar window + elio + le due DCH=1.3% X0) Il fascio di elettroni monocromatico (Dp/p = 0.1%) considerato25ha 25 GeV di energia e contiene ~ 104 e-/spill. Kevlar window Magnet Calorimeter vacuum eg Electron beam (25 GeV/c) Bremsstrahlung Dp/p<1‰ ! E0 – Espettr Drift chambers 26 Chieste 2 settimane di test run: ottenuto dal 2 al 17 Ottobre 27 Inoltre, il CEDAR su H6 … Test run di funzionamento del CEDAR, da rimettere in linea (N2, per cominciare …, poi con H2 a 2.8 atm): 25 ottobre - 5 novembre 28 31 Una novità rispetto a settembre: CHOD RICHod Non è stato possibile formalizzare la collaborazione fra noi ed ALICE per quanto, riguarda l’uso dei Multi glass RPC …questo motrimonio non s’ha da fare … Ci siamo convinti che, da soli, avremmo impiegato troppo tempo a ”reinventare la ruota” e quindi, visto anche che non era nemmeno sicuro che il rivelatore potesse sostenere il rate nella zona centrale… abbiamo deciso di cambiare strada ! 34 Ma a che doveva servire l’odoscopio? 35 …un odoscopio lo abbiamo, di già, ma da solo non basta perchè la sua off-line time resolution è solo di ~ 200 ps … Usiamo il vecchio odoscopio per il trigger e, per garantire off-line un tempo dell’evento che sia molto preciso, usiamo invece il RICH il quale, intrinsecamente, è il rivelatore ideale per questo scopo ! (tutti i fotoni dell’anello sono simultanei …) 36 Con questo, noi NON stiamo ora proponendoci per costruire il RICH, ma assumiamo che questo ci sarà e vogliamo fare in modo che possa essere usato per caratterizzare l’evento anche in tempo, con una incertezza < 100 ps. 37 Caratteristiche del RICH Separazione m almeno 3s per impulsi 15-35 GeV/c; Tank di L=18 m, d=2.4 m; Radiatore: Neon @1 atm ( n1 = 67×106, 5.6%X0); Soglia per il = 12 GeV (15 GeV per piena efficienza); Specchio con f=17 m (<10%X0); Due matrici di ~ 1000+1000 fototubi (Ø 16 mm), posti nel piano verticale, alla distanza focale; • Fotoelettroni per ring @ b=1: Npe = 3040; • Track timing < 100 ps. • • • • • • 2.4 m 18 m OLD NA48 Ch. Hodoscope: track at 200 ps 38 … noi vorremmo prenderci sia la responsabilità dell’ elettronica del RICH, i.e i) HV dei PMT ii) shaper di front-end iii) TDC (nonchè del sistema di calibrazione temporale…) come la responsabilità della scelta del tipo di PMT, partecipando per questo al loro acquisto per circa il 25% (totale PMT: ≈ 2000) 42 …e veniamo adesso ai costi … 43 PMT Hamamatsu R7400U Min – Max wavelengt h[nm] R7400U-06 R7400U-04 R7400U-03 Base: 50€ 160-650 185-850 185-650 Costo ≈2000 p 310€ 360€ 250€ Part Number R7400U-03 Type Head on Size 16mm Active Area Diameter or Length 8mm Min wavelength 185nm Max wavelength 650nm Peak Sensitivity Wavelength 420nm Cathode Radiant Sensitivity 62mA/W Window UV Glass Cathode Type Bialkali Cathode Luminous Sensitivity 70mA/lm Cathode Blue Sensitivity Index - Red White Ratio - Anode Luminous Sensitivity 50A/lm Gain 7.0E+05 Dark Current 0.2nA Rise Time 0.78ns Transit Time 5.4ns Transit Time Spread 0.28ns Number of Dynodes 8 Applied Voltage 800V 44 HV + TDC + FE Secondo CAEN, per qualche migliaio di canali SY1527 + schede A1733N 180 €/canale TDC (HPTDC): V1290A (100ps) V1290A (25ps) 35 €/canale 135 €/canale FE: 20 €/canale HV: NINO Nel nostro caso, 100ps di LSB 30ps di rms a noi vanno bene … HV+TDC+FE = 180 + 35 + 20 < 250 €/canale 45 Conclusione sui costi globali del RICHod Assumendo 2000 PMT, il costo complessivo di HV+TDC+FE sarebbe di ~ 2000*250€ = 500 k€ da sommare al contributo (25%) per i PMT, che, assumendo un costo unitario di ~ 400 €, ~ 2000*0.25*400€ … per un totale di = 200 k€ 700 K€ 48 (la previsione per l’odoscopio era di 0.9 MCHF=0.6 M€ ! ...) Quanto alle richieste per il 2006 … RICHod: Laser pulsato per studiare la risoluzione temporale (da usare poi per la calibrazione del RICH …) Hamamatsu PLP-10, l=440nm; rep. rate 0 ÷100 MHz Av. Power @100MHz : 80 mW ~5×109 fotoni/pulse 13.5 k€ 8 fototubi, da provare sul CEDAR, di caratteristiche diverse quanto a finestra di ingresso e fotocatodo (R7400U-03; R7400U-04; R7400U-06) con base: 550*8 = 4.5 k€ 49 Photon Veto: dove siamo • La Test-beam facility BFT) in Frascati è stata equipaggiata ed usata (gennaio 2006), per misure di risoluzione e linearità per il prototipo “Kloe” e “Protvino”; • Sono stati stretti contatti con Protvino per la possibile fornitura dello scintillatore (importanti risparmi possibili …); • Pronta la simulazione del tagged photon beam per il run di questa estate (3-11 luglio), per misure dirette di inefficienza; • E’ in arrivo il prototipo CKM ed è in costruzione quello “a spaghetti”, da testare a luglio; • E’ anche in corso di preparazione il prototipo di SAC. 50 Beam setup @ BTF-LNF KLOE prototype Test beam @ LNF Protvino prototype 20 Pb/Sci tile planes 3.8 X0 Elettroni con energia fra 25 a 500 MeV (750), gamma taggati di bremsstahlung Photon Veto: dove siamo • La Test-beam facility BFT) in Frascati è stata equipaggiata ed usata (gennaio 2006), per misure di risoluzione e linearità per il prototipo “Kloe” e “Protvino”; • Sono stati stretti contatti con Protvino per la possibile fornitura dello scintillatore (importanti risparmi possibili …); • Pronta la simulazione del tagged photon beam per il run di questa estate (3-11 luglio), per misure dirette di inefficienza; • E’ in arrivo il prototipo CKM ed è in costruzione quello “a spaghetti”, da testare a luglio; • E’ anche in corso di preparazione il prototipo di SAC. 54 Photon Veto: dove siamo • La Test-beam facility BFT) in Frascati è stata equipaggiata ed usata (gennaio 2006), per misure di risoluzione e linearità per il prototipo “Kloe” e “Protvino”; • Sono stati stretti contatti con Protvino per la possibile fornitura dello scintillatore (importanti risparmi possibili …); • Pronta la simulazione del tagged photon beam per il run di questa estate (3-11 luglio), per misure dirette di inefficienza; • E’ in arrivo il prototipo CKM ed è in costruzione quello “a spaghetti”, da testare a luglio; • E’ anche in corso di preparazione il prototipo di SAC. 57 CKM prototype – Request to FNAL to have on loan the CKM prototype • 2 sectors • Sandwich 1mm Pb/5mm scintillator (Bicron) • Readout with Bicron WLS fibers and 8 PMs – Official request September 2005 • FNAL requested a Memorandum of Understanding • Sent by INFN to FNAL for signature in April 2006 58 Spaghetti prototype – Work is progressing to construct in Frascati a spaghetti prototype • U-shaped module with inner radius equal to the final minimum radius • Fibers arrival due to complete by end of June • Mechanics for mounting is being completed 59 Photon Veto: dove siamo • La Test-beam facility BFT) in Frascati è stata equipaggiata ed usata (gennaio 2006), per misure di risoluzione e linearità per il prototipo “Kloe” e “Protvino”; • Sono stati stretti contatti con Protvino per la possibile fornitura dello scintillatore (importanti risparmi possibili …); • Pronta la simulazione del tagged photon beam per il run di questa estate (3-11 luglio), per misure dirette di inefficienza; • E’ in arrivo il prototipo CKM ed è in costruzione quello “a spaghetti”, da testare a luglio; • E’ anche in corso di preparazione il prototipo di SAC. 61 SAC prototype – It is planned to prepare a prototype for the SAC detector • Shashlik technology • Readout with 4 PMs to be integrated in the NA48 readout • Plan to test it during the electron run this summer – Put in front of the Lkr calorimeter – Send electrons and tagged photons – We intend to measure its inefficiency during the test run for the LKr • In the proposal we assumed 10-6 • It has been recently shown that with a good calorimeter, even 10-4 will be enough 62 Quanto alle richieste per il 2006 … Veto completamento acquisto fibre : costruzione struttura per l’incollaggio : 10 k€ a Pisa 5 k€ a LNF 63 Il Gigatracker: primi tests eseguiti sui rivelatori Un problema è la resistenza alla radiazione: sono stati eseguiti test su diodi irraggiati con neutroni a Lubjiana Si tratta di 6 diodi prodotti e assottigliati a 200 mm da IRST, irraggiati a Lubjiana nel reattore di ricerca TRIGA con neutroni da 1 MeV, a varie fluenze per riprodurre i previsti rates a cui il Gigatracker sara’ sottoposto in 1-10-100 giorni di run. 64 I rivelatori irraggiati Le misure delle caratteristiche I-V e C-V durante annealing a 80°C sono state eseguite al CERN, nel laboratorio di M.Glaser, dal 24 al 28 aprile ed è in corso l’analisi dei dati. Nelle immagini: la misura su un diodo enclosed, con guard-rings multipli, 7x7mm Una nuova serie di 6 diodi è inserita nella scaletta di irraggiamento con protoni al CERN per l’inizio di giugno e verrà caratterizzata il mese successivo. Gigatracker la tecnologia di R/O: 0.25 vs. 0.13 mm Vantaggi dello 0.13 mm rispetto allo 0.25 mm: • Piu' alta integrabilita' (~ x 4) • Maggiore bandwidth quindi possibilita' di migliore risoluzione temporale • Radiation hardness • Tecnologia in fase sviluppo e dunque disponibile piu` a lungo nel tempo • Supporto software per la 0.25 in fase di dismissione (il design kit non viene più aggiornato da diversi anni) 66 Gigatracker la tecnologia: 0.25 vs. 0.13 mm Svantaggi dello 0.13 mm rispetto allo 0.25 mm: • contratto fra CERN/INFN e fonderia non ancora perfezionato -> tender per la selezione della foundry completato entro giugno 2006 • Pochi gruppi nella comunita' usavano la 0.13 mm -> ormai però diversi gruppi hanno cominciato a sviluppare chip in questa tecnologia … • Mancanza di librerie digitali almeno per alcuni dispositivi -> la libreria e`in fase di progettazione … • Maggior costo -> rimane !!! 67 Gigatracker la tecnologia: 0.25 vs. 0.13 mm Ricordiamo infine che una imprescindibile esigenza del GT è che abbia una risoluzione temporale non superiore ai 150 ps (ogni stazione ~200 ps) Ed è proprio questa richiesta di velocita' che, nella tecnologia a 0.25 mm risulta essere al limite… Sulla base delle considerazioni precedenti si e' deciso di procedere scegliendo come 68 tecnologia di base la 0.13 mm Fusione Prototipo 2006 Nel 2006 si intende procedere con un chip prototipo con un primo set di building blocks in 0.13 mm: • Preamplificatore fully differential • Constant Fraction Discriminator (CFD) fully differential sia in current mode che in voltage mode • TDC: oscillatore+contatore+clock diviso per il test di distribuzione di segnali veloci e valutazione del cross-talk attraverso il substrato • Questo dovrebbe avvenire in Settembre o, al peggio, in Novembre: la data esatta dipende anche dai risultati della gara per il contratto con la fonderia La prima opzione, per la quale si sta lavorando, è di sottoporre un chip da 10 mm2 attraverso Mosis (IBM 0.13 mm, LM technology) per il 25 settembre o, al peggio, il 27 novembre. 69 Quanto alle richieste per il 2006 … Gigatracker Sblocco sj a Torino, per la fusione : 40 k€ 70 SPARES 71 Collaboration Strengthening • Since January, P-326 has been presented in seminars or conferences at the following venues: – – – – – – – Orsay Open Symposium of CERN Council Strategy Group Lausanne (EPFL) KEK Saclay Orsay TRIUMF (Vancouver, Canada) Munich (MPI) The project is generally received with interest. However, groups are waiting for a stronger endorsement from CERN, e.g. conditional approval of the experiment, before considering to sign up. • Contacts with new Austrian Group: – The Fachhochschule Wiener Neustadt (University of Applied Sciences Wiener Neustadt) is looking for possible CERN Collaborations (Prof. Erich Griesmayer) 72 A. Ceccucci, SPSC Referees, 2 maggio 2006 Planned Scientific Programme (MTP June 2005) Legend: Approved Under Consideration 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 LHC Experiments PS and SPS Shutdown ALICE ATLAS CMS LHCb TOTEM Other LHC Experiments (e.g. MOEDAL, LHCf) Non-LHC Experimental Programme SPS COMPASS NA48 NA60 Neutrino / CNGS New initiatives NA48/3 TP; R&D required NA60 LoI for cont. OTHER FACILITIES AD ISOLDE n-TOF Neutron CAST DIRAC Test Beams HIE ISOLDE New tgt; add. beamlin North Areas West Areas East Hall R&D (Detector & Accelerator) Rec. Expts. ILC Expts. 73