IL PIANETA TERRA
A cura di
Brunetti Martina,
Camattari Fabiana,
Dambrosio Francesco,
Giorgione Luca
La Terra
La Terra, vista dallo
spazio (es. da un
astronauta o da un
satellite) ha una forma
sferica, ma in realtà la
Terra è leggermente
schiacciata ai poli e più
larga all’Equatore.
Il colore
predominante è il blu
perché la Terra è
occupata per i due
terzi dagli oceani.
Inoltre la superficie
terrestre sembra
liscia.
La Terra è circondata da un sottile stato
gassoso, l’atmosfera.
Un reticolo immaginario
Per orientarci sulla Terra, sono stati creati dai geografi dei
punti di riferimento chiamati paralleli e meridiani. Questi
formano un reticolo, che permette di stabilire le coordinate di
un certo punto sulla Terra.
I meridiani
I meridiani sono delle circonferenze immaginarie che
attraversano i due poli (con la distanza di 1 grado uno
dall’altro) e sono tutte identiche tra loro. La Terra è
composta da 360 meridiani.
Il meridiano di riferimento è
il MERIDIANO DI GREENWICH,
che passa per la città di Greenwich.
I paralleli
I paralleli sono delle circonferenze immaginarie parallele
all’equatore e diminuiscono man mano che si
raggiungono i poli.
La circonferenza più grande è chiamata Equatore, che è
equidistante dai poli.
La longitudine e la latitudine
La longitudine e la latitudine sono angoli che si misurano in
gradi, minuti e secondi.
Longitudine: distanza di un punto dal meridiano di riferimento;
latitudine: distanza di un punto dall’Equatore.
Il Sole
Il Sole è una gigantesca
sfera di gas incandescente
con una temperatura
superficiale di 5 504 °C.
E’ la stella madre del
sistema solare attorno alla
quale orbitano gli otto
pianeti principali,tra cui la
Terra, e tantissimi altri
corpi minori.
Il Sole e la Terra
La radiazione solare consente la vita sulla
Terra perché dà l'energia necessaria ad
attivare i principali meccanismi che ne
stanno alla base; inoltre regola il clima e i
fenomeni meteorologici.
A occhio nudo è possibile distinguere il Sole al
tramonto o in presenza di nebbia e nubi, quando
l'intensità luminosa è sensibilmente minore.
Tuttavia l'osservazione del Sole senza protezioni è
dannosa alla vista perchè può provocare la morte
di parte delle cellule della retina.
I moti terrestri
La Terra compie alcuni movimenti (moti)
molto importanti per l'osservazione
astronomica: sono il MOTO DI RIVOLUZIONE
e il MOTO DI ROTAZIONE.
Il moto di rivoluzione terrestre
La Terra si muove nello spazio seguendo un’orbita che gira
intorno al Sole (questo a causa dell’azione gravitazionale):
questo movimento è chiamato rivoluzione.
Alcune caratteristiche
sul moto di rivoluzione
-La durata del moto orbitale è di 365,25 giorni;
-l’orbitra è di forma ellittica;
-il moto è più rapido quando la Terra è vicina al
Sole e più lento quando è
lontana.
A che velocità la Terra compie il moto
di rivoluzione?
La Terra impiega 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46
secondi a compiere un giro attorno al Sole. L'orbita
ellittica è lunga circa 938.900.000 Km.
365 giorni corrispondono circa a 8 766 ore.
Quindi, per trovare la velocità, il calcolo è
spazio/tempo.
938.990.000/8766=
107117 km/h
Il moto di rotazione terrestre
Mentre la Terra
compie il moto di
rivoluzione, intanto,
gira su se stessa in
senso antiorario
attorno all’asse di
rotazione, che è
inclinato di 23,5° e
passa per i poli Nord e
Sud.
Qual è il procedimento per calcolare la
velocità di rotazione della Terra attorno
il proprio asse?
Per calcolare la velocità di rotazione terrestre si può
fare una proporzione con i dati della circonferenza
equatoriale (spazio) e il tempo che impiega a
compiere un giro.
40076 : 24 = x : 1
La Terra gira su se stessa a 1669,83 km/h circa.
Giorno e notte
La rotazione della terra è la ragione
per cui ogni giorno (ogni 24 ore)
assistiamo al succedersi del dì e della
notte.
Il ‘’dì ‘’ è definito come la parte del
giorno in cui il sole si trova al di sopra
dell’orizzonte.
la durata del dì e della notte cambia a
seconda della posizione in cui ci si
trova sulla superficie terrestre, e
anche a seconda del periodo
dell’anno.
Gli equinozi e i solstizi
L’ inclinazione dell’asse terrestre fa sì che la Terra nel
corso dell'anno si trovi in quattro disposizioni
caratteristiche rispetto al Sole. I quattro punti vengono
chiamati equinozi e solstizi, e danno origine alle stagioni.
Gli equinozi
Gli equinozi sono i momenti dell’anno in cui su
tutta la Terra la durata del giorno è uguale a quella
della notte.
•Equinozio d'autunno (circa 23 settembre): l’arco
tracciato dal sole nel cielo si abbassa e la notte diventa
più lunga;
•Equinozio di primavera (intorno al 22 marzo): il dì
diventa più lungo della notte, il suolo e l’atmosfera
hanno più tempo per riscaldarsi.
I solstizi
I solstizi sono i due momenti dell’anno in cui il
Sole si trova alla massima distanza
dall’Equatore celeste.
•Solstizio d'estate (21-22 giugno circa): la durata
del dì inizia a diminuire ma resta più lunga di
quella notte;
•Solstizio d'inverno (circa 22 dicembre):le ore di
luce aumentano, la notte è lunga e a mezzogiorno il
sole è basso nel cielo, quindi i suoi raggi riscaldano
poco.
Le stagioni
Esistono le stagioni astronomiche e quelle
meteorologiche.
Non coincidono con il
reale andamento del
tempo meteorologico.
Tutto è dovuto al fatto
che la radiazione
solare viene assorbita
dall’atmosfera, che
trasmette il calore con
un certo ritardo.
http://www.scienze-naturali.com/le-stagioni-astronomiche-e-climatiche/366
http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.vialattea.net/eratostene/gl
oss/img/mototerrestre.gif&imgrefurl=http://www.vialattea.net/eratostene
/gloss/mototerrestre.html&usg=__1vWOqV9cdQozDdWN2in4yS11jOU=&
h=285&w=450&sz=20&hl=it&start=2&zoom=1&tbnid=PUF1CiUVntryhM:
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http://www.astrosurf.com/cosmoweb/terra/motiterrestri.html
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http://www.differenzatra.it/differenza-tra-rotazione-e-rivoluzione/
http://www.google.it/imgres?imgurl=http://web.tiscalinet.it/saro_alioto/sta
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ne%2Bterrestre%26um%3D1%26hl%3Dit%26tbm%3Disch&um=1&itbs=1