ESERCITAZIONE ECONOMIA
DEI TRASPORTI
Dr. Angelo Leogrande, Dipartimento di Economia Aziendali e di Studi
Giusprivatistici, Università degli studi di Bari «Aldo Moro», sede di
Brindisi
ESERCITAZIONE ECONOMIA DEI TRASPORTI
Supponiamo che una società sia caratterizzata dalla funzione di
produzione F(L, K) = 2L^3K^2. La società mostrerà
a)
b)
c)
d)
diseconomie di scala
economie di scala
un costo medio costante
un costo marginale costante
• soluzione b) economia di scala
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• State valutando l'opportunità di registrare le lezioni di questo corso. Il
vostro costo fisso per il noleggio di un note-taker è pari a €420. Una volta
effettuate le registrazioni, ogni copia prodotta costa €2. La vostra funzione
di costo medio di lungo periodo è data da:
a)
b)
c)
d)
€420 + €2x
€420/x + €2
€420/x + €2x
€422x
Soluzione b): €420/x + €2
ESERCITAZIONE ECONOMIA DEI TRASPORTI
3. Supponiamo che la società rappresentata nella figura operi inizialmente in
corrispondenza del punto b. Successivamente il salario cresce, ceteris
paribus. Se la società continua a generare lo stesso livello di output nel lungo
periodo con la combinazione di fattori produttivi economicamente efficiente:
•
•
•
•
•
•
a. aumenterà il costo totale della società
b. aumenterà la pendenza della linea di isocosto della società
c. la società sostituirà il lavoro con capitale
d. Tutte le suddette risposte sono corrette
soluzione: d) Tutte le suddette risposte sono corrette
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4. La curva del costo totale di breve periodo:
a)
b)
c)
d)
incrementa la sua pendenza all'aumentare dell'output
riduce la sua pendenza all'aumentare dell'output
è orizzontale all'aumentare dell'output
ha una pendenza dapprima negativa e poi positiva all'aumentare
dell'output
Soluzione a)
ESERCITAZIONE ECONOMIA DEI TRASPORTI
5. La somma aggiuntiva che la società deve pagare quando apporta un'unità
aggiuntiva del suo fattore produttivo variabile prende il nome di:
a)
b)
c)
d)
costo del fattore marginale
costo marginale di breve periodo
costo marginale di lungo periodo
costo medio di breve periodo
soluzione a) costo del fattore marginale
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6. La domanda seguente fa riferimento a quanto segue:
La società Metropolis sostiene giornalmente un costo salariale pari a €80 e un costo di utilizzo pari a
€120 per ogni macchinario. Si tratta di una società non fa il prezzo in entrambi i mercati dei fattori.
Immaginiamo un grafico che rappresenti il numero dei lavoratori sull'asse orizzontale e i macchinari
sull'asse verticale. Se la Metropolis producesse un output di 600 unità attraverso una combinazione
di fattori che comportasse un MP del lavoro pari a 4 e un MP dei macchinari pari a 3, l'impresa:
a)
b)
c)
d)
utilizzerebbe una combinazione efficiente di fattori produttivi
utilizzerebbe troppi macchinari e un livello insufficiente di lavoro
utilizzerebbe troppo lavoro e un livello insufficiente di macchinari
minimizzerebbe il costo totale dei fattori per la produzione di 600 unità
Soluzione: b)
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7. Ipotizziamo che la società utilizzi solo due fattori produttivi: lavoro e
capitale. La quantità di capitale è fissa nel breve periodo; la quantità di
lavoro è variabile. La curva di costo totale di breve periodo dell'impresa:
a)
b)
c)
d)
è indipendente rispetto al livello di capitale
si sposta verso l'alto all'aumentare dello stock di capitale maggiore
incrementa la sua pendenza all'aumentare dello stock di capitale
si sposta verso il basso all'aumentare dello stock di capitale
Soluzione d) si sposta verso il basso all'aumentare dello stock di capitale
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• 8. Poiché gli usi alternativi dei fattori produttivi sono normalmente
________ limitati nel breve periodo che nel lungo periodo, i costi
opportunità dei fattori produttivi sono inferiori nel __________ .
a)
b)
c)
d)
meno/breve periodo
più/breve periodo
meno/lungo periodo
più/lungo periodo
Soluzione b. più/breve periodo
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• 9.Consideriamo le linee di isocosto e gli isoquanti nella figura. Supponiamo
che il salario sia pari a €100 giornalieri per lavoratore e che il costo di
utilizzo giornaliero del capitale sia pari a €250. Nel punto b, il tasso
marginale di sostituzione tecnica è uguale a:
a)
b)
c)
d)
0,4
2,5
150
350
soluzione a.) 0,4
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• 10. La domanda seguente fa riferimento a quanto segue.La società Metropolis
sostiene giornalmente un costo salariale pari a €80 e un costo di utilizzo pari a
€120 per ogni macchinario. Si tratta di una società non fa il prezzo in entrambi i
mercati dei fattori. Immaginiamo un grafico che rappresenti il numero dei
lavoratori sull'asse orizzontale e i macchinari sull'asse verticale. Si tratta di una
società non fa il prezzo in entrambi i mercati dei fattori.
a)
b)
c)
d)
- 4/3
- 3/4
- 2/3
- 3/2
Soluzione: c) - 2/3
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11. Considerate i seguenti grafici
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Nel grafico rappresentato i rendimenti marginali del lavoro sono:
a)
b)
c)
d)
Crescenti
Decrescenti
Costanti
Non è possibile rispondere
Soluzione a) crescenti.
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12. Considerate il seguente grafico
ESERCITAZIONE ECONOMIA DEI TRASPORTI
La curva del costo marginale di breve periodo è
a)
b)
c)
d)
Crescente
Decrescente
Costante
Ambigua
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13. Considerate il seguente grafico
ESERCITAZIONE ECONOMIA DEI TRASPORTI
Se i rendimenti marginali del lavoro sono costanti la curva di costo
medio di breve periodo è:
a)
b)
c)
d)
Costante
Piatta
Con derivata prima infinita
tutte le precedenti sono vere
Soluzione d)
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14. Ogniqualvolta la curva del costo marginale di breve periodo sia al di sotto
della curva del costo medio di breve periodo, la curva del costo medio deve:
a)
b)
c)
d)
Scendere
Salire
Rimanere costante
Nessuna delle precedenti
Soluzione: a)
***** deve scendere perché l’ultima unità sta facendo abbassare la media.
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15. Ogni qualvolta la curva del costo marginale sia al di sopra della
curva del costo medio di breve periodo la curva del costo medio deve
a) Salire
b) Scendere
c) Rimane uguale
d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa
domanda
Soluzione: a)
*****la curva del costo medio deve salire perché l’ultima unità sta
facendo salire la media.
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16. Che cosa è il costo economico di breve periodo ?
a) La spesa totale minima necessaria a produrre una certa quantità di
beni nel breve periodo
b) La spesa parziale minima necessaria a produrre una certa quantità
di beni nel breve periodo
c) La spesa totale media necessaria a produrre una certa quantità di
beni nel breve periodo
d) La spesa parziale media necessaria a produrre una certa quantità di
beni nel breve periodo
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• 17. Che cosa si intende per costo fisso di breve periodo:
a)
b)
c)
d)
Spesa per fattori che sono fissi nel breve periodo
Spesa per fattori che sono variabili nel breve periodo
Spesa per fattori che sono fissi nel lungo periodo
Spesa per fattori che sono variabili nel lungo periodo
Soluzione: a)
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18. Che cosa si intende per costo totale di breve periodo ?
a)
b)
c)
d)
La somma dei costi variabili e fissi di breve periodo
La somma dei costi medi di breve periodo
La somma dei costi marginali di breve periodo
La somma dei costi medi e marginali di breve periodo
Soluzione: a)
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19. Che cosa si intende per costo marginale di breve periodo
a) La variazione del costo totale di breve periodo conseguente alla
produzione di una unità aggiuntiva
b) La variazione del costo medio di breve periodo conseguente alla
produzione di una unità aggiuntiva
c) La variazione del costo marginale di breve periodo conseguente alla
produzione di una unità aggiuntiva
d) La variazione del costo variabile di breve periodo conseguente alla
produzione di una unità aggiuntiva
Soluzione: a)
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20. Che cosa è il costo medio di breve periodo ?
a)
b)
c)
d)
Il costo totale di breve periodo diviso per le unità prodotte
Il costo marginale di breve periodo diviso per le unità prodotte
Il costo medio di breve periodo diviso per le unità prodotte
Il costo parziale di breve periodo diviso per le unità prodotte
Soluzione: a)
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21. Che cosa è il costo medio fisso di breve periodo ?
a)
b)
c)
d)
Costo fisso di breve periodo diviso per le unità prodotte
Costo marginale di breve periodo diviso per le unità prodotte
Costo parziale di breve periodo diviso per le unità prodotte
Nessuna delle precedenti è vera
Soluzione a)
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22. Che cosa significa che una soluzione è economicamente efficiente ?
a) La combinazione di fattori che ha il costo più basso, tra tutte quelle che
possono essere utilizzate per ottenere il volume di produzione desiderato
b) La combinazione di fattori che ha il valore più basso, tra tutte quelle che
possono essere utilizzate per ottenere il volume di produzione desiderato
c) La combinazione di fattori che ha il ricavo più basso, tra tutte quelle che
possono essere utilizzate per ottenere il volume di produzione desiderato
d) La combinazione di fattori che produce il risparmio più basso, tra tutte
quelle che possono essere utilizzate per ottenere il volume di produzione
desiderato
Soluzione : a)
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• 23. Linea di isocosto
a) Una linea che rappresenta tutte le combinazioni di input aventi lo
stesso costo per l’impresa
b) Una linea che rappresenta tutte le combinazioni di output aventi lo
stesso costo per l’impresa
c) Una linea che rappresenta tutte le combinazioni di input aventi lo
stesso ricavo per l’impresa
d) Una linea che rappresenta tutte le combinazioni di input aventi lo
stesso risparmio per l’impresa
Soluzione: a)
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24. Che cosa è la mappa degli isocosti ?
a) L’intera famiglia di linee di isocosto, corrispondente a una coppia di
prezzi dei due fattori produttivi;
b) Una parte della famiglia di linee di isocosto, corrispondente a una coppia
di prezzi dei due fattori produttivi;
c) L’intera famiglia di linee di isocosto, corrispondente a una triade di prezzi
dei due fattori produttivi;
d) L’intera famiglia di linee di isocosti , corrispondente a una coppia di prezzi
di tre fattori produttivi;
Soluzione a)
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• 25. Che cosa si intende per sentiero di espansione ?
a) La curva che indica le combinazioni di input ottimali nel lungo periodo al
variare del volume di produzione, ceteris paribus
b) La curva che indica le combinazioni di output ottimali nel lungo periodo
al variare del volume di produzione, ceteris paribus
c) La curva che indica le combinazioni di input ottimali nel lungo periodo al
variare del costo di produzione, ceteris paribus
d) La curva che indica le combinazioni di input ottimali nel lungo periodo al
variare del volume di risparmio, ceteris paribus
Soluzione: a)
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26. Cosa si intende per costo totale di lungo periodo ?
a) La spesa totale minima necessaria per ottenere un determinato
volume di produzione nel lungo periodo
b) La spesa totale massima necessaria per ottenere un determinato
volume di produzione nel lungo periodo
c) La spesa totale media necessaria per ottenere un determinato
volume di produzione nel lungo periodo
d) La spesa marginale necessaria per ottenere un determinato volume
di produzione nel lungo periodo
Soluzione: a)
ESERCITAZIONE ECONOMIA DEI TRASPORTI
27. Che cosa si intende per costo marginale di lungo periodo ?
a) La variazione del costo totale di lungo periodo conseguente alla
produzione di un’unità in più
b) La variazione del ricavo totale di lungo periodo conseguente alla
produzione di un’unità in più
c) La variazione del costo medio di lungo periodo conseguente alla
produzione di un’unità in più
d) La variazione del costo minimo di lungo periodo conseguente alla
produzione di un’unità in più
Soluzione: a)
ESERCITAZIONE ECONOMIA DEI TRASPORTI
• 28. Che cosa si intende per costo medio di lungo periodo ?
a) Il rapporto tra il costo totale di lungo periodo e le unità prodotte
b) Il rapporto tra il costo medio di lungo periodo e le unità prodotte
c) Il rapporto tra il costo marginale di lungo periodo e le unità
prodotte
d) Il rapporto tra il costo variabile di lungo periodo e le unità prodotte
Soluzione: a)
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29. Che cosa si intende per economie di scala ?
a) Si parla di economie di scala quando il costo medio di lungo periodo
diminuisce con l’aumentare del volume di produzione
b) Si parla di economie di scala quando il costo marginale di lungo periodo
diminuisce con l’aumentare del volume di produzione
c) Si parla di economie di scala quando il costo variabile di lungo periodo
diminuisce con l’aumentare del volume di produzione
d) Si parla di economie di scala quando il costo totale di lungo periodo
diminuisce con l’aumentare del volume di produzione
Soluzione: a)
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30. Che cosa si intende per diseconomie di scala ?
a) Si parla di diseconomie di scala quando il costo medio di lungo
periodo cresce con l’aumentare del volume di produzione
b) Si parla di diseconomie di scala quando il costo marginale di lungo
periodo cresce con l’aumentare del volume di produzione
c) Si parla di diseconomie di scala quando il costo medio di breve
periodo cresce con l’aumentare del volume di produzione
d) Si parla di diseconomie di scala quando il costo medio di medio
periodo cresce con l’aumentare del volume di produzione
Soluzione: a)
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31. Che cosa si intende per economie di scopo ?
a) Quando è più conveniente produrre due prodotti insieme all’interno di
un’impresa anziché separatamente in due imprese specializzate, si dice
che i costi presentano economie di scopo.
b) Quando è più conveniente produrre due prodotti fuori di un’impresa
anziché all’interno si dice che i costi presentano economie di scopo.
c) Quando è meno conveniente produrre due prodotti insieme all’interno di
un’impresa anziché separatamente in due imprese specializzate, si dice
che i costi presentano economie di scopo.
d) Nessuna delle precedenti
Soluzione: a)
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32. A che cosa corrisponde il costo marginale di breve periodo ?
a) Al rapporto tra il costo marginale del fattore variabile (MFC) e il
prodotto marginale di quel fattore;
b) Al rapporto tra il costo medio del fattore fisso (MFC) e il prodotto
medio di quel fattore;
c) Al rapporto tra il costo marginale del fattore variabile (MFC) e il
prodotto variabile di quel fattore;
d) Al rapporto tra il costo fisso del fattore variabile (MFC) e il prodotto
marginale di quel fattore.
Soluzione: a)
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33. Per una impresa che non fa il prezzo il costo marginale:
a) il costo marginale del fattore è uguale al prezzo di mercato del fattore
b) Il costo marginale del fattore è maggiore del prezzo di mercato del
fattore
c) Il costo marginale del fattore è minore del prezzo di mercato del fattore
d) Il costo marginale del fattore è simile al prezzo di mercato del fattore
Soluzione: a)
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34. Che cosa si intende per impresa che non fa il prezzo ?
a) Un’impresa che decide come agire con la consapevolezza di non poter
influire sui prezzi dei prodotti che vende o dei fattori che acquista
b) Un’impresa che decide come agire con la consapevolezza di poter influire
sui prezzi dei prodotti che vende o dei fattori che acquista
c) Un’impresa che decide come agire con la consapevolezza di poter influire
sui prezzi dei prodotti che vende ma non dei fattori che acquista
d) Nessuna delle precedenti è vera
Soluzione: a)
ESERCITAZIONE ECONOMIA DEI TRASPORTI
35. A che cosa è uguale il ricavo marginale di un’impresa che non fa il
prezzo ?
a)
b)
c)
d)
Al prezzo di mercato
Al costo marginale
non ci sono informazioni sufficienti per rispondere
Sono vere a e b
Soluzione: d)
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36. Se la quantità di capitale utilizzata rimane fissa al livello di equilibrio di
lungo periodo
a) Il costo marginale di breve periodo è uguale al costo marginale di lungo
periodo
b) Il costo marginale di breve periodo è minore del costo marginale di lungo
periodo
c) Il costo marginale di breve periodo è maggiore del costo marginale di
lungo periodo
d) Nessuna delle precedenti è vera
Soluzione: a)