Lezione 7 La rivoluzione industriale Conseguenze più ampie Una mutazione che non è solo cambiamento tecnologico • la rivoluzione industriale – avvia una mutazione profonda di tutti gli aspetti dell’economia mondiale – innesca cambiamenti altrettanto radicali in ambiti non strettamente economici La rivoluzione industriale: le conseguenze più ampie • modificazione radicale della struttura sociale, con la comparsa della classe operaia di fabbrica e della borghesia industriale • I molteplici fenomeni e la trasformazione complessiva che definiamo “sviluppo economico moderno” Kuznets: lo sviluppo economico moderno I • Aumento dei ritmi di crescita del prodotto interno lordo procapite • Elevati saggi di crescita della produttività di tutti i fattori • Diminuzione progressiva del contributo del settore primario alla formazione del prodotto interno lordo e parallela diminuzione della percentuale di attivi in agricoltura • Modifiche del contributo del contributo di ciascun settore entro la manifattura Evoluzione del peso dei diversi settori produttivi Percentuale relativa dei settori produttivi in Usa ed Europa, 1900-1955 60,0 51,0 50,0 45,5 40,0 30,0 20,0 18,0 20,0 1900 10,0 1955 0,0 tessili e alimentari metallurgici, metalmeccanici, chimici Kuznets: lo sviluppo economico moderno II • Aumento del volume del capitale e al suo interno della quota del capitale fisso • Trasformazione societaria delle imprese, nascita della grande impresa • Incremento del grado di apertura al commercio internazionale con unificazione del mondo attraverso la capacità espansiva dei paesi più sviluppati, avvantaggiati dal loro accresciuto potere tecnologico • Cambio di modello demografico: calo della fertilità - calo della natalità e della mortalità - più crescita della percentuale di popolazione urbana Evoluzione demografica dei paesi sviluppati e non Cresce la popolazione delle città E cresce soprattutto nei paesi industrializzati Kuznets: lo sviluppo economico moderno III • Crescita dell’alfabetismo • Secolarizzazione: una conseguenza controversa • Diffusione non universale dello sviluppo economico moderno: tre quarti della popolazione mondiale non lo attingono né ne beneficiano. In conseguenza di ciò aperture di inedite forbici di reddito a livello planetario Crescita del tasso di alfabetizzazione • Nei paesi industrializzati cresce inevitabilmente il tasso di alfabetizzazione, soprattutto per tre motivi: – i paesi in via di industrializzazione o industrializzati necessitano di manodopera mediamente molto più qualificata rispetto alle società agricole – l’ampia disponibilità di risorse generate dall’industrializzazione permette di sostenere la spesa di un sistema formativo e di ricerca evoluto – la maggior mobilità sociale e le aspettative della popolazione spingono in direzione della scolarità di massa Industrializzati e no: divari crescenti 6000 5000 4000 3000 2000 1000 Uk fino al 1860, poi Usa Paesi sviluppati Paesi del Terzo Mondo 0 1750 1800 1860 1913 1950 1995