UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA CORSO DI LAUREA INTERFACOLTÀ IN COMUNICAZIONE PROFESSIONALE E MULTIMEDIALITÀ “Papà, chi bisogna votare?” La socializzazione politica nell’epoca di Internet Relatore: Guido Legnante Correlatore: Flavio Chiapponi Tesi di laurea di Paola Cabutto LA SOCIALIZZAZIONE POLITICA È il processo attraverso il quale: Si acquisiscono gli strumenti per diventare dei veri cittadini; Si acquisiscono i valori politici; Si è sottoposti a influenze che permettono la costruzione dell’io politico. A.Oppo, La socializzazione politica (1980); Itanes, Perchè ha vinto il centro-destra (2001); P.Benedetti, I giovani e la politica (1974). LA SOCIALIZZAZIONE POLITICA La formazione delle conoscenze politiche dipende in gran parte dall’interazione con le agenzie di socializzazione. Questo processo non è passivo: il bambino o adolescente si appropria, di norme e valori. In questa fase alcuni attori e agenzie sono particolarmente influenti. A.Oppo, La socializzazione politica (1980). LE AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE Le agenzie di socializzazione più influenti sono essenzialmente tre: La famiglia La scuola La religione E intesi come strumenti di socializzazione: I mass media LE AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE FAMIGLIA Agenzia di socializzazione primaria. Primo ambiente in cui il bambino si trova inserito. Influenza soprattutto paterna per quanto riguarda la formazione della personalità politica. La famiglia fornisce gli strumenti principali per trasformare un organismo infantile e mentalmente nudo in un organismo adulto. H.Hyman, Political socialization (1959); J.Davies, The family role in political socialization – Learning about politics (1970). LE AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE SCUOLA Seconda agenzia di socializzazione in linea temporale e di importanza. I sistemi educativi nazionali trasmettono alle nuove generazioni concezioni e valori fondamentali. Gli insegnanti possono influenzare il modo di pensare degli alunni (detto e non detto). G.Almond e S.Verba, The civic culture (1965); P.Corbetta e L.Ceccarini, Votare in Italia: 1968-2008 (2011). LE AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE SCUOLA I ragazzi che provengono da famiglie poco schierate sono politicamente più influenzabili nel loro percorso di studi. Un individuo meno istruito è sicuramente un cittadino diverso rispetto ad uno che ha proseguito la scolarizzazione. R.Hess e J.Torney, The development of political attitudes in children (2006). LE AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE FAMIGLIA vs. SCUOLA Chi ha maggiore influenza? Famiglia: trasmette i propri valori solo in alcuni ambiti della socializzazione e la sua influenza non è considerata la più incisiva. Scuola: è lo strumento più importante ed efficace di socializzazione politica anche se la sua influenza è considerata “cumulativa”. MA se c’è discordanza di valori tra scuola e famiglia prevale l’influenza familiare. R.Hess e J.Torney, The development of political attitudes in children (2006). LE AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE RELIGIONE La frattura tra laici e cattolici ha attraversato tutta la storia italiana. Dopo la Dc, i cattolici si sono separati in una “diaspora” senza una meta precisa che segue le singole preferenze di voto degli elettori. P.Segatti e C.Vezzoni, Cattolici e voto (2008); P.Segatti, Cattolici al voto (2006). LE AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE La RELIGIONE e i GIOVANI I giovani tendono ad affiancare alla religione cattolica alcune altre credenze. Anche a livello giovanile sta nascendo la tendenza a costruirsi un’identità religiosa personalizzata. Tra i credenti e gli atei ci sono giovani con bassa religiosità, adesione poco convinta ai riti e coinvolgimento parziale nelle attività religiose. M.Rostan, La religiosità giovanile, Giovani del nuovo secolo (2002). IL CONTATTO CON IL MONDO ADULTO Vi sono alcune caratteristiche che i giovani acquisiscono dal contatto con gli adulti. Ad esempio: Il sentimento del patriottismo; Gli atteggiamenti verso la leadership politica; Il differente orientamento di voto tra uomini e donne; Il giudizio a prescindere dalla conoscenza. A.Oppo, La socializzazione politica (1980). IL CONTATTO CON IL MONDO ADULTO “La leadership politica” Vi è un trasferimento sul politico dell’immagine posseduta del padre: i genitori e gli insegnanti trasmettono ai bambini un orientamento nei confronti del mondo adulto; I bambini hanno meno pregiudizi nei confronti dei leader; I sentimenti che si sviluppano nell’ambiente immediato avranno ripercussioni sulle relazioni future, anche quelle politiche: alcune immagini politiche infantili hanno come conseguenza comportamenti adulti. M.A.Confalonieri, Dalle persone alle istituzioni: la tesi del trasferimento dell’affetto (1986); F.Greenstein, Children and politics (1965). GLI STRUMENTI DELLA SOCIALIZZAZIONE I NEW(S) MEDIA Nessun attore politico può rinunciare a comunicare. Non tutti i media sono uguali come accesso ed influenza. I media sono molto influenti nel momento della formazione della personalità individuale. Grande differenza tra i media tradizionali (Tv, giornali, radio) e i media di ultima generazione (Internet). M.A.Confalonieri, I mass-media come fonte di comunicazione (1986). GLI STRUMENTI DELLA SOCIALIZZAZIONE I NEW(S) MEDIA Televisione L’allineamento politico-televisivo è più forte tra gli elettori certi del proprio voto piuttosto che tra gli indecisi; La televisione è stata la principale fonte di informazione per ogni tipo di elettorato dagli anni ‘60 ad oggi; Oggi se si vuole essere informati su ciò che accade non bisogna solo guardare la tv ma andare a cercare le notizie. G.Legnante e G.Sani, Campagna elettorale e sondaggi, Il ruolo dei media (2007). GLI STRUMENTI DELLA SOCIALIZZAZIONE I NEW(S) MEDIA Internet La rete aiuta la diffusione della conoscenza ed è un ottimo focalizzatore di energie; L’utilizzo della rete aiuta ad arginare lo strapotere della tv; I giovani costruiscono la capacità di connettersi, di comunicare e di mobilitarsi; I social media in nuove mani assumono nuove caratteristiche. M.Belpoliti, Tv sconfitta, vince Twitter (2011); C.Shirky, Creativity and Generosity in a connected age (2010). GLI STRUMENTI DELLA SOCIALIZZAZIONE I NEW(S) MEDIA Televisione vs nuovi media Si sfrutta sempre di più il potenziale della rete contro i media classici; Fino a pochi anni fa, la tv orientava tutto: ora anche i giornali traggono “ispirazione” dai movimenti sul Web; La tv è un mezzo “freddo”, non mobilita gli elettori; L’Italia non ha un gran numero di utenti della rete, ma questi sono quelli che hanno deciso di “cambiare canale”: i new media non sono più solo svago ma una risorsa. M.McLuhan, Understanding Media (1964); B.Argentieri, La rete: se Youtube e Facebook sconfiggono la televisione (2011). LA STABILITA’ ELETTORALE E LA MOBILITA’ Il primo voto è pensato come “rito di passaggio” dalla condizione giovanile al mondo adulto: esso non viene mai considerato come espressivo di un orientamento consolidato; Il giovane andrebbe a votare per dimostrare a se stesso e agli altri che può sostenere il ruolo di elettore; Nel passaggio dalla “Prima” alla “Seconda Repubblica” sono scomparse e si sono formate nuove forze politiche che hanno aumentato l’instabilità e la mobilità elettorale: passaggio da una fedeltà “pesante” a una fedeltà “leggera”. P.Natale, Sempre fedeli: il voto che ristagna (2008) e Una fedeltà leggera: i movimenti di voto nella “Seconda Repubblica” (2002). CONCLUSIONI Dagli anni ‘60 si è verificata una crescente disaffezione per la politica: i giovani sono meno partecipativi o diversamente partecipativi? Per ricucire il legame tra politica e nuove generazioni si passa allo sfruttamento delle tecnologie più avanzate. Non esiste un ritiro dell’interesse da parte dei giovani: solamente esso si esprime con modalità diverse rispetto a prima. CONCLUSIONI L’influenza della socializzazione politica è molto sentita; Ognuno di noi, nelle proprie scelte politiche e non, deve fare i conti con le influenze a cui è stato sottoposto negli anni della sua crescita; Le influenze che si subiscono sono quelle che andranno a formare la personalità di ciascuno: unica e inimitabile.