Introduzione alla fisica • Grandezze fisiche Misura ed errori di misura. Unità di misura • Rappresentazione grafica di relazioni tra grandezze fisiche • Vettori ed operazioni coi vettori La fisica come scienza sperimentale Studio di un fenomeno OSSERVAZIONI SPERIMENTALI IPOTESI MISURA DI GRANDEZZE FISICHE VERIFICA LEGGI FISICHE Relazioni matematiche tra grandezze fisiche In fisica si usa un linguaggio matematico !!! Elementi di matematica utilizzati in questo corso • Frazioni • Proprietà delle potenze • Potenze di dieci e notazione scientifica • Manipolazione, semplificazione di espressioni algebriche • Soluzione di equazioni di primo grado • Proporzioni • Conversioni tra unità di misura • Percentuali • Funzioni e loro rappresentazione grafica • Angoli, elementi di trigonometria • Elementi di geometria • Operazioni coi vettori Grandezze fisiche Definizione operativa di una grandezza fisica: Una grandezza fisica è definita quantitativamente attraverso un metodo operativo di misura, che permetta il confronto tra la grandezza in esame e una grandezza omogenea di riferimento (campione) Espressione di una grandezza fisica: Numero + unità di misura Rapporto tra la grandezza e il campione di riferimento Misura diretta: Confronto diretto con il campione (es. misura di lunghezza con un metro graduato) Misura indiretta: Misura di una grandezza legata a quella da misurare attraverso una relazione nota (es. misura di tempo con una clessidra) Grandezze fisiche fondamentali e unità di misura Tutte le grandezze fisiche possono essere espresse in funzione di un insieme limitato di grandezze fondamentali Un sistema di unità di misura definisce le grandezze fisiche fondamentali e i corrispondenti campioni unitari (unità di misura) Sistema Internazionale (S.I.) Grandezza fisica Lunghezza Tempo Massa Intensità di corrente Temperatura Unità di misura [L] [t] [M] [i] [T] metro secondo chilogrammo ampere grado Kelvin (m) (s) (kg) (A) (K) Grandezze fisiche derivate Le rimanenti grandezze fisiche sono derivate a partire dalle grandezze fondamentali mediante relazioni analitiche Alcuni esempi: Superficie (lunghezza)2 Volume (lunghezza)3 Velocità (lunghezza/tempo) Accelerazione (velocità/tempo) Forza (massa*accelerazione) Densità (massa/volume) Pressione (forza/superficie) ........... [L]2 [L]3 [L][t]-1 [L][t]-2 [M][L][t]-2 [M][L]-3 [M][L]-1[t]-2 m2 m3 m·s-1 m·s-2 kg·m·s-2 kg·m-3 kg·m-2·s-2 Errori di misura La misura di una grandezza fisica è sempre affetta da errore Errore: stima di quanto la grandezza misurata si discosta dal valore “vero” Limiti strumentali: Uno strumento permette la misura della grandezza con un’incertezza legata alla sua sensibilità Errori casuali (statistici): Strumenti di alta sensibilità forniscono risultati differenti su misure ripetute, a causa di perturbazioni ed effetti accidentali di cui l’osservatore non può tenere conto. Errori casuali avvengono sia in eccesso sia in difetto rispetto al valore vero Errori sistematici: Avvengono sempre o in eccesso o in difetto rispetto al valore vero. Sono causati da errori di misura, da strumenti mal tarati, dall’uso di modelli errati o da perturbazioni importanti di cui non si è tenuto conto Istogramma delle frequenze Istogramma delle frequenze per la rappresentazione di misure ripetute l1, l2, l3, l4, ..... Esempio: Misura di una lunghezza l1 2,15 cm l11 2,15 cm l2 2,14 cm l12 2,16 cm 7 l3 2,16 cm l13 2,14 cm 6 l4 2,12 cm l14 2,15 cm 5 l5 2,14 cm l15 2,15 cm l6 2,15 cm l16 2,16 cm 4 3 l7 2,13 cm l17 2,14 cm 2 l8 2,15 cm l18 2,15 cm 1 l9 2,17 cm l19 2,13 cm 0 l10 2,14 cm l20 2,14 cm 2,12 2,13 2,14 2,15 2,16 2,17 2,18 cm Valore medio e deviazione standard N li l1 l 2 l 3 l 4 l5 ... l N l i 1 N N Valor medio: Scarto quadratico medio (deviazione standard): N _ _ _ (l1 l )2 (l 2 l )2 ... (l N l )2 σ N _ 2 (l l ) i i 1 N l 7 Nel nostro esempio: l = 2,146 cm = 0,012 cm 6 5 l+ l- 4 3 Approssimando: 2 l = l ± = (2,15 ± 0,01) cm 1 0 2,12 2,13 2,14 2,15 2,16 2,17 2,18 cm Distribuzione gaussiana L’istogramma di frequenze di un numero elevato di misure ripetute affette solo da errori casuali segue una curva tipica a campana (distribuzione gaussiana) l l (~68% dell’area sotto la curva) l l 2 (~95%) l-3 l-2 l- l l+ l+2 l l 3 (~99%) l+3 Distribuzione stretta piccola errore piccolo Distribuzione larga grande errore grande Errore percentuale l l l Data una misura espressa nella forma: Δl Errore percentuale: l (adimenzionale!) Esempi: m = 1 kg ± 10 g = (1 ± 0,01) kg m = 100 kg ± 100 g = (100 ± 0,1) kg m 0,01 1% m 1 m 0,1 1 0 00 m 100 Nota: In mancanza di errore questo si intende sull’ultima cifra significativa! l = 6,8 m l = (6,8±0,1) m l = 6,80 m l = (6,80±0,01) m Notazione scientifica In notazione scientifica un numero si esprime come prodotto di una cifra compresa tra 0,1 e 10 x una potenza di 10 5,738 · 103 Esempi: 800 = 8·102 4765 = 4,765·103 0,00097 = 9,7·10-4 l = 345000 m = 3,45·100000 m = 3,45·105 m l = 0,00038 m = 3,8·0,0001 m = 3,8·10-4 m La notazione scientifica è utile per esprimere numeri molto grandi o molto piccoli Es.: Massa della Terra = 5.980.000.000.000.000.000.000.000 kg = 5,98·1024 kg Massa di un elettrone = 0,0000000000000000000000000000009109 kg = 9,11·10-31 kg Multipli e sottomultipli Multipli e sottomultipli di una unità di misura possono essere espressi usando prefissi: Prefisso Simbolo Fattore di moltiplicazione Prefisso Simbolo Fattore di moltiplicazione tera T 1012 deci d 10-1 giga G 109 centi c 10-2 mega M 106 milli m 10-3 kilo k 103 micro 10-6 etto h 102 nano n 10-9 deca da 101 pico p 10-12 Es: 1 m 1 km = 103 m 1 Mm = 106 m 1 Gm = 109 m 1 dm = 10-1 m 1 cm = 10-2 m 1 mm = 10-3 m 1 m = 10-6 m 1 nm = 10-9 m 1 pm = 10-12m (1 mm = 1/1000 m = 1/103 m = 10-3 m) Equivalenze tra unità di misura Occorre conoscere il fattore di conversione tra le diverse unità di misura Es. Velocità km/h m/s 1 km/h = 1000 m / 3600 s = 0,28 m/s m/s km/h 1m/s = 0,001 km / (1/3600) h = 3,6 km/h n km/h = n · 0,28 m/s n m/s = n · 3,6 km/h Velocità di un atleta dei 100 m: di un’automobile: della luce: 10 m/s = 10 · 3.6 km/h = 36 km/h 120 km/h = 120 · 0,28 m/s = 33,6 m/s 300000 km/s = 3 · 108 m/s = 3 · 108 · 3,6 km/h = 1,08 · 109 km/h Ovviamente il fattore di conversione inverso è l’inverso del fattore di conversione! Es. 0,28 = 1 / 3,6 Equivalenze - Conversioni mm2 m2 Es.1 A A = (3 mm)2 = 32 mm2 = 9 mm2 = 9 (10-3 m)2 = 9·10-6 m2 3 mm Es.2 litro m3 sapendo che 1 litro = 1 dm3 6,57 l = 6,57 dm3 = 6,57 (10-1 m)3 = 6,57·10-3 m3 Es.3 1h33’20’’ s 1h = 60’ ·60 s = 3600 s 33’= 33’·60 s = 1980 s 20’’ = 20 s 1h33’20’’ = = (3600+1980+20) s = = 5600 s Angoli - Conversioni s R Unità di misura: • gradi, minuti, secondi 1o=60' 1'=60'' Es: 35o41'12'' • radianti s α (rad) R Angolo giro = 360o = 2R/R = 2 rad R=1 arco rad Es.: angolo retto Arco: se R=1 360o 2 270o 3/2 piatto 180o retto 90o /2 60o /3 45o /4 30o /6 Angolo giro 2R π R 4 2 rad 2 Funzioni e loro rappresentazione grafica Una funzione è una relazione tra due variabili x e y: y=f(x) Definire la funzione y=f(x) significa stabilire come varia la variabile dipendente y al variare della variabile indipendente x. Una funzione analitica può essere rappresentata in modo grafico con una curva su un sistema di assi cartesiani nel piano (x,y) y ordinate 4 3 Es.: y=x 2 y = 2x 1 ascisse O 1 2 3 x Esempi di funzioni in fisica Retta 1o grado Iperbole proporz.diretta proporz.inversa y raddoppia al raddoppiare di x s = v•t = c•T F = m•a V = R•I y si dimezza PV=k f = c s P=k/V = c/f P Retta t Iperbole V Esempi di funzioni in fisica Parabola 2o grado proporz.dir.quadr. y quadruplica Fraz. quadr. proporz.inv.quadr. al raddoppiare di x y si riduce a un quarto s = ½ a t2 Fg = G•m1m2/r2 Ek = ½ m v2 Fe = s K•q1q2/r2 F Parabola t proporz.inv.quadr r Funzioni dipendenti dal tempo Vasta classe di fenomeni della Fisica (e della vita quotidiana) Le leggi fisiche in cui il tempo appare come variabile indipendente sono dette Leggi Orarie Tempo (t) = variabile indipendente Alcuni esempi: • Moti: • Oscillazioni: • Decadimenti: s=s(t), v=v(t), a=a(t) s(t) = A cos(t) n(t) = n0 e-t Grandezze scalari e vettoriali Grandezze scalari: caratterizzate da un numero Es: tempo, temperatura, massa Grandezze vettoriali: caratterizzate da un modulo, una direzione e un verso. Es: spostamento, velocità, accelerazione direzione verso modulo modulo del vettore v : v = |v| Es: |v| = 100 m/s v punto di applicazione Vettori uguali Vettori opposti Somma e differenza di vettori y v1y Somma di vettori v1 v3y o v1x v2x v2y Differenza di vettori v3 v3x v2 v3 = v1 + v2 v3x = v1x + v2x v3y = v1y + v2y v3 v3 v23x v23y tg α v3 = v1 - v2 v 3y v 3x v3x = v1x - v2x v3y = v1y - v2y Componenti di un vettore Nel piano cartesiano bidimensionale (x,y) un vettore può essere scomposto nelle sue due componenti ortogonali vx e vy vx = |v| cos vy = |v| sen vx2 + vy2 = = v2 cos2 + v2 sen2 = = v2 (cos2+sen2) = v2 y vy v v v 2x v 2y v vx x Trigonometria di base 1 -1 O y cos 1 x cos sen 0o 1 0 30o = /6 3/2 1/2 45o = /4 2/2 60o = /3 1/2 2/2 3/2 90o = /2 0 1 180o = -1 0 270o = 3/2 0 -1 - 1 sen θ , cos θ 1 -1 C A sen2+cos2=1 AC = CB·sen AB = CB·cos B sen θ tg θ cos θ AC2+AB2=CB2(sen2+cos2)=CB2 AC CB sen tg AB CB cos AC = AB·tg Prodotto scalare a•b = |a||b|cos = |a|b' b b' = |b|cos : componente di b lungo a b' Es.: a = 0o a b a b = ab cos f = ab = 90° a b = 180° a b a b = ab cos = 0 a b = ab cos = – ab Prodotto vettoriale c=ab c b b b'' a b" a Direzione di c: ortogonale ad a e b Modulo di c : |c| = |a||b|sen = |a|b” b” b’’: componente di b ortogonale ad a Verso di c: verso di avanzamento di una vite che ruota sovrapponendo a su b