Azuchi-Momoyama 安土・桃山時代 1573-1603 Q uickTim e™ e un decom pr essor e TI FF ( Non com pr esso) sono necessar i per visualizzar e quest 'im m agine. Nuove tecniche militari Il tanegashima diventò la nuova arma dei daimyô che stavano affermandosi in quel momento. Gli Ôtomo del Kyûshû settentrionale furono i primi ad adoperare i cannoni sul campo, nel 1558. Già nel 1570 entravano a far parte degli eserciti alcuni corpi di moschettieri, e nel 1575 Oda Nobunaga vinse un importante battaglia contro le truppe dei Takeda impiegando tremila fucilieri in ondate successive. Si verificò così una sorta di svolta decisiva nella guerra che precedette l’unificazione militare del Giappone. Nuove tecniche militari I nuovi castelli Azuchijô 安土城 I nuovi castelli Fushimi (Momoyama)jô 伏見/桃山城 L’ambasceria a Roma Dopo la sua ascesa, Nobunaga favorì i gesuiti. Nel 1582 il gesuita italiano Alessando Valignano (1539-1606) organizzò una ambasceria di daimyô cristiani a Roma. QuickTi me™ e un decompressore TIFF (N on compresso) sono necessari per visual izzar e q uest' immag i ne. Hasekura Tsunenaga Oda Nobunaga (1534-82) ◆Nel 1577 Nobunaga era pronto a muovere contro i suoi rivali più lontani. ◆Le sue truppe avanzarono a occidente della capitale con l’obbiettivo di eliminare i Mori, signori di un territorio corrispondente a circa dodici antiche province imperiali. Oda Nobunaga (1534-82) ◆ Contro i Mori, Nobunaga inviò il più importante dei suoi generali, Hideyoshi. ◆ La campagna si rivelò assai dura e, nel 1582, Hideyoshi, impegnato col nemico a Takamatsu, chiese rinforzi. ◆ Nobunaga decise di guidare di persona un contingente per sostenere Hidyoshi ma nelle vicinanze di Kyôto venne tradito e ucciso da un suo generale, Akechi Mitsuhide. Oda Nobunaga (1534-82) ◆Hideyoshi interruppe bruscamente la sua azione contro i Môri e a tappe forzate tornò nella capitale dove sconfisse Akechi. ◆Nobunaga, il primo degli unificatori, fu ucciso quando erano state poste solide basi al suo progetto di conquista nazionale. Oda Nobunaga (1534-82) ◆ La sua opera era stata soprattutto di carattere militare, ma aveva posto le basi dell’unificazione che si sarebbe verificata successivamente. ◆ Al momento della sua morte aveva ottenuto il controllo del nucleo delle province centrali del Giappone e creato istituzioni su cui i suoi successori avrebbero fondato il governato del paese unificato. Toyotomi Hideyoshi 豊臣秀吉(1537-98) Porta a termine l’opera di Nobunaga dopo la sua morte. Di umili origini non potrà aspirare alla carica di shôgun. Rafforzato il potere interno, nel 1592 e nel 1597 lancia due campagne di invasione della Corea. Toyotomi Hideyoshi (1537-98) Dopo la morte di Nobunaga i suoi principali vassalli si riunirono per decidere della successione: fu nominato erede un suo giovane nipote e si creò un consiglio di quattro reggenti con funzioni di tutori. A Hideyoshi, che era uno dei quattro, fu affidato il compito di difendere la capitale; ma in tre anni egli riuscì a diventare l’indiscusso successore di Nobunaga. Toyotomi Hideyoshi (1537-98) Verso il 1584 aveva eliminato gli altri tre tutori, aveva imposto un controllo permanente su Kyôto e aveva fissato il quartier generale in un nuovo possente castello costruito a Ôsaka. Nel 1585 aveva concluso un’alleanza con Tokugawa Ieyasu e Uesugi Kagekatsu e si era assicurata l’obbedienza di tutti gli antichi vassalli di Nobunaga. Nello stesso tempo potè conferire dignità alla propria posizione ottenendo il titolo di Reggente Imperiale (Kanpaku). Toyotomi Hideyoshi (1537-98) ◆Nel 1590 era pronto ad affrontare i suoi ultimi avversari gli Hôjô di Odawara ◆Entrò nel Kantô con 200.000 uomini, invase i possedimenti degli Hôjô e strinse d’assedio il castello di Odawara. ◆Gli Hôjô capitolarono due mesi più tardi e i pochi daimyô che ancora restavano nel Nord gli giurarono obbedienza. Toyotomi Hideyoshi (1537-98) L’unificazione militare del Giappone era completa: tutto il territorio del paese era sotto il controllo di Hideyoshi oppure era stato da lui assegnato ai daimyô che gli avevano prestato giuramento come vassalli. Tuttavia Hideyoshi non riuscì a completare il processo di unificazione, eliminando tutti i daimyô, per diventare un monarca in senso assoluto. In tutti quegli anni le forze che si erano contese il controllo del Giappone erano costituite da coalizioni di daimyô tenute insieme da libere alleanze feudali. L’invasione della Corea La morte di Hideyoshi ◆La morte di Hideyoshi mise immediatamente in pericolo l’egemonia che aveva costruito così rapidamente. ◆All’interno del consiglio che Hideyoshi aveva creato prima della sua morte, cominciarono a scoppiare conflitti. ◆I Tokugawa, i Maeda, i Môri e gli Uesugi ambivano a prenderne il posto. ◆Tokugawa Ieyasu era indubbiamente il più potente tra i pretendenti e, fra i “vassalli della casa,” Ishida Mitsunari si adoperò risolutamente per organizzare una coalizione contro di lui. Tokugawa Ieyasu (1542-1616) Il terzo degli “unificatori” del Giappone, fondatore dello shogunato Tokugawa Sekigahara 関ヶ原 Nei primi mesi del 1600 Tokugawa Ieyasu fu costretto a spostare nel Kantô il grosso delle sue truppe, insieme con i contingenti forniti dai suoi alleati, per fronteggiare una minaccia di attacco degli Uesugi. Ishida colse occasione e con una coalizione di daimyô che comprendeva i Môri, gli Ukita, gli Shimazu, i Nabeshima, i Chôsokabe, gli Ikoma e altri del Giappone occidentale e si preparò a attaccare Ieyasu. Sekigahara 関ヶ原 Tuttavia l’“alleanza occidentale" capeggiata da Ishida scontava divisioni al suo interno e alcuni dei suoi membri erano segretamente in contatto con Ieyasu. Il 21 ottobre 1600, sul campo di battaglia di Sekigahara, avvenne lo scontro con l’esercito dei Tokugawa. Sekigahara 関ヶ原 Il risultato fu dapprima incerto, ma parte della coalizione occidentale non si impegò in combattimento. La battaglia fu decisa dalla defezione di alcuni daimyô, tra cui Kobayakawa Hideaki 小早川秀秋, che passarono al campo di Ieyasu. Le forze occidentali crollarono e la battaglia si concluse con una carneficina. Dopo Sekigahara ◆ Sekigahara causò un drastico riordinamento della carta dei possedimenti feudali. ◆ Intorno a Ieyasu si creò una nuova egemonia: 87 casate di daimyô scomparvero, mentre altre quattro (fra cui anche la casa Toyotomi) subirono la riduzione dei loro possedimenti. ◆ Furono confiscati più di 7.572.000 koku, e ciò permise a Ieyasu di ampliare le sue proprietà private e di ricompensare generosamente i suoi seguaci. ◆ Ma Hideyori, il giovane erede di Toyotomi Hideyoshi, era ancora vivo e contava molti sostenitori. Poté così conservare il castello di Ôsaka e una proprietà di 650.000 koku nelle province circostanti.