PROGETTO COMENIUS MULTILATERALE –EPEITE
Ecole - Patrimoine - Esprit Initiative Touristique - Europe
«Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione
Europea. L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione
comunicazione) et la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso
che potrà essere fatto delle informazioni in esso contenute».
Realizzato dagli alunni di 3 B Erica
Docente referente: Prof.ssa Franca Miserocchi
ITSC « A. LOPERFIDO »
Matera, il 31 Marzo 2012
GHEORGHE ZAMFIR: THE POWER OF LOVE
Confina a nord e a est con
SITUAZIONE GEOGRAFICA
Ucraina e Moldavia, a ovest
con Ungheria e Jugoslavia, a
sud con la Bulgaria. È bagnata
ad est dal mar Nero.
Amministrativamente la
Romania è divisa in 9
regioni e 41 province
chiamate judeţ; le città
principali sono
Bucarest, Brasov,
BUCAREST
BUCAREST
CRAIOVA
Costanta, Craiova, Galaţi,
Iasi, Oradea, Sibiu e
Timishoara, e altre località
di interesse turistico come
Baia Mare, Sinaia, Targoviste.
La Romania non figura ancora tra le mete del turismo di massa, tuttavia il paese offre un
ampio ventaglio di interessanti opportunità per i viaggiatori.
I motivi per cui si può decidere di visitare la Romania sono diversi :
-un paese culturalmente diverso dal nostro, non del tutto globalizzato, con posti ancora
sconosciuti dal turismo di massa, che mantiene ancora forte tinte rurali, un paese pieno di
storia e leggende, un paese di cui gustare una cucina multietnica fatta di sapori
tradizionali sempre più apprezzati e riconosciuti in tutto il mondo.
-un paese della comunità europea con prezzi relativamente bassi che inizia ad essere
apprezzato soprattutto dai viaggiatori più esigenti . Noi visiteremo due regioni di questo
paese impressionante e straordinario: la Valachia e la Bucovina.
Partiamo dunque alla scoperta di questo angolo d’Europa .
Quando partire
Un vecchio proverbio rumeno, ma anche italiano recita “La giornata si vede dal mattino” Il
periodo migliore per partire è sicuramente quello primaverile/estivo. La Romania è situata in una
zona temperata e la posizione sul continente determina il carattere continentale del clima. Il
territorio della Romania, con una superficie di 238.391 kmq., è situato nella zona sud-orientale
dell'Europa Centrale, e questa sua vastità determina una notevole varietà di climi. Le medie più
alte si registrano nel mese di luglio le più basse in gennaio. Tra novembre e febbraio nevica
frequentemente nelle principali città e nelle zone di montagna dove sono presenti stazioni
attrezzate per gli sport invernali ( Poiana-Brasov, Sinaia e Predeal).
Come arrivare
Grazie ai suoi sette aeroporti internazionali, utilizzati da compagnie low cost, è molto semplice
raggiungere e visitare questo paese così europeo e intercontinentale. E’ possibile, inoltre, recarsi
nelle maggiori città romene anche in treno o in autobus. Tra le varie compagnie aeree ricordiamo
Alitalia e Tarom che volano da Milano e Roma a Bucarest con volo diretto di due 2 ore poco
più. Le compagnie low-cost, come Easyjet, Ryanair
e WIZZAir sono sicuramente le più
economiche. Ma noi , in partenza da Bari e diretti a Bucarest, con un volo WIZZAir in orario
notturno possiamo arrivare nella capitale molto comodamente ed economicamente .
INFORMAZIONI UTILI
Telefoni utili
Il Prefisso telefonico internazionale della Romania è 0040 (+40); per telefonare dall’Italia a
Bucarest 004021 seguito dal numero dell’utente abbonato.
Ricordiamoci che se ci succede qualcosa possiamo contattare questi numeri telefonici
112 per il centralino nazionale operativo per le emergenze
961 per le ambulanze e il pronto soccorso
955 per la Polizia
981 per i Vigili del Fuoco
972 informazioni per gli appelli internazionali
951 per le informazioni generali
931 per le informazioni telefoniche
021-2222222 per il soccorso stradale
INFORMAZIONI UTILI
Lingua
La lingua ufficiale è il romeno, una lingua neolatina. La Romania è l’unico stato dell’Europa
dell’Est ad avere una lingua dominante romanza. E la seconda lingua quasi materna, per i rumeni
è il francese. In Romania la lingua francese ha tradizionalmente rivestito il ruolo di principale
lingua straniera che è stata sempre insegnata nelle scuole. La Romania è anche un paese membro
dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia e Bucarest
ha ospitato nel 2006 il
congresso biennale. Oltre al francese, le lingue internazionali più parlate sono l’inglese, tedesco e
italiano ma
in Transilvania, è molto diffuso l’ungherese e il tedesco, lingue tutelate e
correntemente parlate.
ORARIO - Ricordiamoci che il fuso è diverso rispetto a quello italiano infatti dobbiamo, prima
di partire spostare le lancette del nostro orologio di un’ora in più 1 ora rispetto all’Italia
DOCUMENTI - Carta d'identità o passaporto. Non è necessario il visto per i cittadini dell'Unione
Europea.
VALUTA E CAMBIO
La moneta romena, il LEU (RON), corrisponde a 0,24 euro (1 € = 40.828 RON).
Bancomat/Carte di Credito/Travelers' Checks Sportelli bancomat si trovano in tutte
le banche e aeroporti e nei maggiori supermercati e centri commerciali. E' difficile
trovarli, però, nei villaggi o nelle zone remote. Le carte di credito (Visa, Master
Card, American Express) sono generalmente accettate negli alberghi, nei grandi
ristoranti e nella maggior parte dei negozi. La situazione è diversa nei piccoli centri
o fuori dalle zone di interesse turistico.
Per abituarci alla moneta locale che presenta caratteristiche diverse dalla nostra
cominciamo a conoscerne i vari tagli .
I LUOGHI DA NON PERDERE
LA CAPITALE:
COSA VEDERE
Consigliamo di cominciare un viaggio in Romania da Bucarest: una città tutta da scoprire. Il
periodo comunista ha lasciato tracce indelebili sul volto della capitale, ma il successivo periodo
di modernizzazione ha trasformato la città in un ambiente frizzante di night-clubs, caffe,
ristoranti, musei, parchi e giardini. Bucarest sta rifiorendo e sta trasformandosi rapidamente,
memore della sua antica storia e proiettata con indiscutibile vivacità verso il futuro.
La capitale: cosa vedere
Bucarest è una città che invita a farsi scoprire, dai turisti e dai suoi abitanti, coloro che la vivono
e ne fanno una città affascinante, ricca di contrasti e tradizioni. Una città pulsante dal cuore
latino. Un giro panoramico di Bucarest è inevitabile se vogliamo apprezzare in tutta la sua
bellezza il centro storico della città; il palazzo di Ceausescu, la cui costruzione fu voluta dall’ex
dittatore come Casa del Popolo che è il secondo edificio più grande al mondo dopo il Pentagono,
il palazzo di Cotroceni, la Piazza della rivoluzione con il bellissimo Atheneum Roman e il
Palazzo Reale, il viale Kiseleff con l’Arco di Trionfo, simile a quello di Parigi, la PiazzaVittoria c
piena di casinò,negozi
di lusso e di palazzi
in stile francese.
Bucarest a colori
L'artista Daniel Gontz in diverse occasioni ha avuto l'idea di aggiungere a tutte le fontane del
centro città un po’ di colore (Piazza unirii e Piazza Università)... giallo, rosa, bleu, malva....
l'effetto ? Molto colore e molta gente che si diverte a fare foto: purtroppo i colori sono destinati a
sparire in una decina di giorni dato che sono stati usati coloranti alimentari.
Il viale Kiseleff con l’Arco di Trionfo Bucarest è
diventata il fulcro dinamico della nuova Romania e si
presenta al turista come una città piena di attrattive
culturali (magnifici musei, quasi trecento chiese
ortodosse, palazzi di fine ottocento e inizio
novecento, il maestoso Palazzo del Popolo, un centro
storico quasi completamente ristrutturato, teatri e
cinema) ma anche distrattive (una miriade di bar e
ristoranti alla moda, negozi e grandissimi centri
commerciali).
Che dire poi dell’Hanul lui Manuc, il più antico albergo di Bucarest,
un bell’edificio d’inizio Ottocento rinomato al tempo per la qualità
dell’accoglienza e oggi finemente restaurato. Merita senz’altro una
visita il Museo Nazionale d’Arte, che oltre a collezioni di arte
italiana e olandese ospita interessanti opere degli artisti romeni,
tra i quali lo scultore Constantin Brâncuşi. Molto interessante e particolare è anche il MUSEO
DEL VILLAGGIO, con centinaia di costruzioni tradizionali ed esposizione di oggetti legati alla
vita contadina della Romania, nel verde del Parco Herastrau, uno dei tanti polmoni verdi di
Bucarest. Di qui si può godere della vista della città lontano dal traffico. Tante barchette a remi
punteggiano il lago in mezzo al parco, ci sono ragazzini scatenati, coppie di innamorati, famiglie
decidiamo di affittarne una anche noi! Bucarest vista dall'acqua ha un fascino ancora diverso,
molto particolare!
LA VALACHIA
Noi, viaggiatori curiosi che amiamo luoghi insoliti e sconosciuti vogliamo farvi
conoscere anche la Valacchia una delle 4 regioni storiche della Romania . Una regione
sconosciuta dal turismo di massa ma che merita uno sguardo attento per la bellezza dei
paesaggi naturali, un patrimonio storico e architettonico con numerosi siti turistici,
soprattutto monasteri e chiese. Tra questi gli antichissimi monasteri di Cozia, Horezu,
patrimonio Unesco, Dintr-un lemn e Tismana, e i castelli di Peles e Pelisor.
La Valacchia si trova nel Sud della Romania è formata dall’ OLTENIA, dalla
Muntenia e dalla Dobrogea ed è conosciuta come il “GRANAIO DELL’EUROPA”.
La regione presenta aspetti diversi: il Danubio segna il confine con la Bulgaria per poi
immergersi nel Mar Nero in un meraviglioso delta, la montagna annovera numerosi
parchi naturali sulle montagne dei Carpazi, ideali per escursioni. Per gli amanti del
mare, spiagge di fine sabbia dorata bagnate dal Mar Nero sono l’ideale per le vacanze
estive. Una regione dunque tutta da scoprire: noi ci dirigiamo in Oltenia di cui potremo
apprezzare un territorio sorprendente.
L’OLTENIA
L’Oltenia, che prende il nome dal fiume Olt, uno dei più grandi fiumi della Romania è una
regione di grande cultura, dove le tradizioni locali sono ancora vive e sentite ma nello stesso
tempo sono state arricchite da quelle dei popoli vicini. L’Oltenia vanta città antiche, con
palazzi medioevali e musei di notevole interesse storico. Il turista interessato a cogliere gli
aspetti più veri della Romania in cui regna un concentrato di diversità naturali e
patrimoniali un carattere originale e il fascino di una volta deve avventurarsi al suo interno e
partire facendo una sosta a Craiova il capoluogo di regione per scoprire scene campestri,
costumi tradizionali, piccoli villaggi, chiese ortodosse, che costituiscono un quadro naturale
per la Romania che si rinnova. Dotati di uno spiccato senso dell'accoglienza, gli abitanti pur
conservando le loro tradizioni, un forte senso di appartenenza al territorio, malgrado i tristi
eventi storici del passato, hanno saputo mantenere il sorriso sulle labbra che si manifesta
nell’accogliere il turista viaggiatore.
CRAIOVA
Una città ricca di vita e piena di posti piacevoli da gustare,
una delle più importanti della Romania: forte centro
culturale. Sicuramente gli sportivi amanti del calcio la
conoscono grazie anche alla sua squadra di calcio
UNIVERSITATEA CRAIOVA, che dal 1921 ha formato
grandi calciatori che hanno giocato in tutto il mondo.
Una città ricca di monumenti e luoghi di interesse storico, sapientemente accostati con elementi
decorativi decisa-mente più attuali. Una città ricca di cultura, la prima scuola superiore di
Craiova vi è stata fondata nel lontano 1759 da Constantin Obedeanu, con il nome di Şcoala
Naţională de Limba Română (Scuola Nazionale di Lingua Romena), secondo istituto superiore
della Romania dopo quella di Bucarest. Una università all'avanguardia in cui sono presenti tutte
le facoltà più importanti.
CRAIOVA
Hotel de ville
Rappresenta un centro per l'educazione molto importante frequentato da tanti giovani
provenienti dalla regione e addirittura dall'intera Nazione, non solo a livello universitario
ma anche a livello di istruzione superiore.
I più grandi licei hanno un loro campus e alcune di queste istituzioni hanno una
tradizione storica, un riconoscimento al livello nazionale, soprattutto portano risultati
eccellenti a competizioni nazionali e internazionali. Competizioni che sono dei veri e
propri campionati, basati sulle materie di studio dei corsi regolari. Insomma una struttura
da osservare e per certi versi da copiare, anche qui da noi per una scuola migliore.
Dove la formazione e la crescita culturale è posta sempre in primo piano.
IL PARCO NICOLAE ROMANESCU
Il Parco Nicolae Romanescu presenta caratteristiche suggestive
e attraenti per gli ampi spazi aperti che permettono di
distendersi e il punto focale del parco è il lago (avente una
superficie di quattro ettari) attraversato da un ponte piuttosto
vecchio dotato di elementi di supporto a mo’ di tronchi degli alberi che si
inserisce perfettamente nell’ambiente. Su una delle colline, vicino al
ponte, vi è un castello medioevale, le cui rovine molto belle, sono state
ristrutturate arricchendo la città di un nuovo n sito turistico. Il parco è
inoltre dotato di un anfiteatro per spettacoli, diversi ristoranti, un
ippodromo e uno Zoo che ospita ogni
specie di animali, cervi,
orsi,pavoni. E anche in inverno, durante le giornate fredde ma soleggiate
il lago si anima di gente che pattina sulle sue rive ghiacciate, una pista di
ghiaccio naturale nei pressi della quale, sul molo, un piccolo ristorante
permette ai visitatori di godere pienamente della natura, con la sua
varietà di colori , assaporando le deliziose specialità del posto.
CRAIOVA
Prefettura
Craiova è una città ricca di palazzi e costruzioni
d'epoca e chiese, di una bellezza davvero unica
di cui non si può perdere la visita ai bellissimi
luoghi di culto tra cui: la più antica costruzione. La
Chiesa del Monastero Cosuna per esempio, è
l'edificio più antico conservato a Craiova risalente al
15 ° secolo, Chiesa Santo Ilie, Chiesa Tutti Santi,-1700, Chiesa Santo Gheorghe Vecchio-1730 e
tante altre ancora, a testimonianza della fede dei rumeni. Come non ricordare la chiesa Madona
Dudu, costruita tra il 1750 e il 1756, ristrutturata nel 1844, dopo essere stata distrutta da un
terremoto nel 1831, e rinomata per le sue pitture murali realizzate dal famoso pittore rumeno
Gheorghe Tattarescu. Alla fine del 17° secolo e l'inizio del 18° secolo,
l'architettura di Craiova ha subito una trasformazione con la creazione
Eglise Madona Dudu
dello stile Brancovenesti, una
combinazione di arte tradizionale
rumena e veneziana con elementi
bizantini.
Eglise saint Nicodem
CRAIOVA
Tutto il centro della città si presenta , oggi, super rinnovato da cambiamenti recenti tra cui, sul
viale principale, due grandi fontane musicali . Una delle due, uno splendore; quasi unica al
mondo…e fa schizzare i suoi getti d’acqua molto in alto a ritmo delle opere classiche più belle
e conosciute al mondo: inizia a cantare alle ore 21.00 fino alle ore 22.00 ed è veramente uno
spettacolo unico. La fontana si trasforma in decine di colori e in centinaia di giochi diversi
d'acqua, ovviamente tutto a ritmo della musica.
Per conoscere meglio da vicino la città
visitiamo il suo MUSEO D’ARTE situato
Teatro Marin Sorescu National
nel sontuoso palazzo dell’antico nobile
Jean Mihaile costruito tra il 1899-1907 secondo il progetto dell’architetto francese
Paul Gottereau!! Il palazzo rappresenta, stilisticamente, una interpretazione libera
della fine del barocco, la ricchezza del patrimonio, lo scenario elegante dato dagli
specchi veneziani, i candelabri di cristallo di
Murano, le scale in marmo di Carrara, i muri
con tappezzerie di seta di Lione, ma soprattutto
Il modo particolare con cui gli oggetti sono
esposti, non possono che catturare
l’attenzione dei visitatori.
CRAIOVA
Originariamente l’edificio era una pinacoteca, fondata nel
1905, divenuta poi nel 1954 un museo d’arte. Il museo è
MUSEO D’ARTE
diviso in tre settori: -la galleria d’arte europea- la galleria
d’arte rumena -la stanza di BRANCUSI.
Ma chi era questo scultore di cui la Romania tutta è così fiera !!!!??? e le cui opere, A
TESTIMONIANZA DELLA FAMA RAGGIUNTA
sono state persino esportate
illegalmente negli USA. Nelle sue opere il gusto per l'astrazione, per la ricerca della
forma-tipo, della forma genitrice che aveva perfezionato durante il suo soggiorno a Parigi
a contatto con Rodin, con Modigliani, Satie e Duchamp sono di una attualità unica e
testimoniano il suo interesse per la corrente detta “primitivismo”. Costituiscono
l’attrattiva turistica principale della città di Târgu Jiu CHE ANDREMO A VISITARE
E la sera , che fare per divertirsi e
rilassarsi un po’: tutti in strada,
davanti a televisori, ad assistere a
Spettacoli sportivi e non oppure
Rendez Vous al Cafe PUB & CLUB,
situato sotto il famoso caffè Craiova è
un luogo accogliente, caldo e raffinato
Che animerà le vostre serate con un menu speciale, le più buone e deliziose bevande
possono essere trovate qui. Altri club famosi in Craiova sono anche il Club Antik, Club
medievale, Helin Club, Fiamma Club e altri.
Cosa possiamo dire della musica? La musica è la migliore, il genere preferito è Oldies but
remix dalle migliori canzoni degli anni 80, famosissimo ancora oggi! Ricordatevi che la
Nightlife Craiova è uno dei più attivi e animati centri in tutta la contea di Dolj, dove ferve la
vita notturna che attira innumerevoli persone con i suoi numerosi punti di interesse.
Quando avete voglia di mangiare una pizza
preparata secondo le migliori ricette italiane e solo
con tradizionali ingredienti freschi, vi consigliamo di scegliere
la PIZZERIA LA MASCHERA dove potete organizzare anche una festa all’italiana o ordinare,
se non avete voglia di uscire di casa una pizza per telefono che vi sarà consegnata a casa nel più
breve tempo.E per un pranzo raffinato in un ambiente ricercato vi suggeriamo il Ristorante Chez
nous !E se siete in dal Giovedì al Sabato, ricordatevi di visitare club dove potrete ballare con le
ragazze più belle della città fino all'alba.
Chez nous restaurant
Uno dei luoghi più spettacolari di Craiova è Krypton Club, un punto di riferimento per la vita
notturna locale. Il nuovo design degli interni è stato creato pensando al
futuro con linee fluide, mobili minimalisti e altri dettagli simili. Il posto è
molto apprezzato da tutti i giovani della città in cerca di buona musica,
delle tendenze della musica e dei balli giovani .
Târgu Jiu
Una visita da non mancare è quella riservata alla città di
Targu Jiu e al suo parco il luogo dove sono ubicate tre
delle opere più importanti di BRÂNCUŞI lo scultore
rumeno più conosciuto, disposte lungo il Viale degli eroi:
La porta del bacio è scolpita nella pietra porosa e sui lati
di ogni colonna si ritrova il simbolo del bacio formato da
due metà di un cerchio, caratteristico del lavoro di
Brâncuşi. La porta del bacio si presenta come un arco di trionfo, che
simboleggia il trionfo della vita sulla
morte.
- La colonna senza fine costruita in
ghisa laminata, alta più di 30 metri
sorge come un pilastro senza fine
che unisce la terra al cielo.
- La mensa del silenzio (Masa Tacerii), composta da un
tavolo circolare circondato da 12 sedili a forma di clessidra.
IL MONASTERO DI HOREZU
Se la nostra vacanza ci permette di sostare a
Craiova per alcuni giorni possiamo fare una
passeggiata di 100Km per raggiungere il
Monastero di Horezu, il più grande insediamento
monastico in Valacchia, fondato nel 1690 dal
principe Costantino
Brancoveanu e la
chiesa del monastero Dintr-unlemn, costruita dal tronco di un solo
albero. Ci si trova anche una raccolta d'arte che contiene icone
preziose, monete, libri antichi, ecc. Nel 1999 l'UNESCO inserì il
monastero tra i Patrimoni dell'umanità Il luogo di culto risulta
essere davvero emozionante, sembra di essere proiettati nel
passato.
Silenzio, calma e semplicità rendono questo luogo una tappa
fondamentale del tour della Romania.
“LA REVEDERE” Romania durante il prossimo viaggio
conosceremo un’altra regione La Bucovina ! e tanti altri
aspetti singolari di cui non vi abbiamo ancora parlato: la
cucina, la musica, le tradizioni e tanti personaggi famosi
che vi invitiamo a scoprire in musica ………GEORGE
ENESCU con la sua Romanian Rhapsodie e in cinema
………MAIA MORGESTERN The Passion che è stato
girato nella nostra regione : la Basilicata.
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