Acque marino costiere - Classificazione Giudizio emergente indagini sul biota Non si rilevano anomalie Giudizio emergente indagini sui sedimenti Non si rilevano anomalie Stazioni Valori medi di Trix e relative STD Periodo 2001- 2002 stazioni 0.5, 1, 3 0,5 Km L. Volano Km dalla costa. 2 0,5 Km P. Garibaldi 4 0,5 Km Casalborsetti 6 0,5 Km Ravenna 8 0,5 Km L. Adriano 9 0,5 Km Foce Savio 11 0,5 Km Cesenatico 14 0,5 Km Rimini 17 0,5 Km Cattolica 19 1 Km L. Volano 102 1 Km P. Garibaldi 104 1 Km Casalborsetti106 1 Km Ravenna 108 1 Km L. Adriano 109 1 Km Foce Savio 111 1 Km Cesenatico 114 1 Km Rimini 117 1 Km Cattolica 119 3 Km L. Volano 302 3 Km P. Garibaldi 304 3 Km Casalborsetti306 3 Km Ravenna 3 Km L. Adriano 308 309 3 Km Foce Savio 311 3 Km Cesenatico 314 3 Km Rimini 317 3 Km Cattolica 319 2 3 4 5 Trix Elevato Buono Mediocre Scadente Scala trofica indice Trix 6 7 8 Acque marino costiere - Classificazione 44.9°N 44.7°N 44.8°N DAPHNE II 44.4°N 44.5°N 44.6°N 6,006 +/- 0.839 Rischio Eutrofico Prob. % limite stato > 5 88,5 SCADENTE Prob. % limite stato > 6 50,3 44.3°N 5,613 +/- 0,920 44.2°N Rischio Eutrofico Prob. % limite stato > 5 74,7 Prob. % limite stato > 6 33,7 44.1°N MEDIOCRE MEDIOCRE 5,013 +/0,990 Rischio Eutrofico Prob. % limite stato > 5 50,5 Prob. % limite stato > 6 15,9 44.0°N Acque marino costiere - Classificazione N 12.2°E 12.3°E 12.4°E 12.5°E 12.6°E 12.7°E 12.8°E 12.9°E 13.0°E Acque marino costiere - Classificazione Classificazione delle acque marino costiere dell’Emilia-Romagna Dai rilievi eseguiti sui sedimenti e sul biota non sono emerse criticità tali da ripercuotersi sul giudizio qualitativo ambientale, la classificazione dello stato ambientale è data dall’applicazione del solo valore medio dell’indice trofico (Trix), derivato dai valori delle singole misure rilevate nel periodo 2001 - 2002. Si è identificato l’intero tratto di costa emiliano romagnola come “corpo unico significativo” TRIX Valore medio 5,61 +/- Deviazione standard 0,91 Rischio eutrofico % di probabilità che il Trix superi il valore di 5 è 74,9% % di probabilità che il Trix superi il valore di 6 è 33,4% Acque marino costiere - Classificazione Acque marino costiere Unico corpo significativo da Goro a Cattolica L’intera zona costiera emiliano – romagnola è inserita nell’area sensibile individuata dal Dlgs 152/99 e successive integrazioni che si estende dalla foce dell’Adige a Pesaro; Tutta l’area costiera emiliano – romagnola è influenzata per circa il 90 % dagli apporti del Po; È un bacino aperto caratterizzato da una costa lineare le cui correnti defluiscono prevalentemente in direzione da Nord Sud; La ristretta area in esame (da costa fino a 3 Km) presenta un basso fondale. Goro Estate 2003 L. Nazioni P.Garibaldi Stato Trofico Acque marino costiere Casalborsetti SCADENTE Ravenna L. Adriano MEDIOCRE Cervia Cesenatico Bellaria ESTATE 0Km 10Km 20Km Rimini Riccione Cattolica BUONO ELEVATO 7.5 7 6.5 6 5.5 5 4.5 4 3.5 3 Trix 2003 4,96 +/STD 0,92 Acque marino costiere Acque marino costiere - Obiettivi qualità OBIETTIVI DI QUALITA’ Ai sensi del D.Lgs 152/99 gli obiettivi di qualità per le acque marino costiere prevedono il raggiungimento dello stato riportato nello schema seguente: Tempistica Valore Trix Valore attuale 5,61 Al 2008 Al 2016 Obiettivo qualità ambientale Non superiore a 5 BUONO Obiett.intermedio Tra 4 e 5 BUONO Acque marino costiere - Obiettivi qualità Le previsioni al 2008 e 2016 sono state elaborate valutando il progressivo contenimento dei carichi di Azoto e Fosforo convogliati a mare dal bacino del Po e dagli altri bacini minori. Dati utilizzati: stime dei carichi di azoto e fosforo veicolati in Po (bacini emiliani afferenti) e Adriatico (bacini minori) calcolati sulla base delle tendenze attuali e delle azioni obbligatorie o proponibili nei diversi comparti apporti complessivi del Po (carichi) a chiusura di bacino (Aut.Bacino Po)