Estrogeni Sono prodotti dall’ovaio, dalla corteccia surrenale, placenta e testicoli; Le ovaie sede normale di produzione degli estrogeni, sono sostituite durante la gravidanza dalla placenta. ipotalamo GnRh LH-RH ipofisi LH progesterone 21/12/2015 FSH ovaie estrogeni 1 21/12/2015 2 21/12/2015 3 Biosintesi degli estrogeni O O Aromatasi HO HO Estrone Androstendione OH O Aromatasi HO O Testosterone Estradiolo L’aromatizzazione avviene ad opera del complesso enzimatico costituito dalla proteina Citocromo P450 e da NADPH-citocromo P450 reduttasi 21/12/2015 4 Estrogeni naturali CH3 O CH3 OH H HO HO ESTRONE (33%) ESTRADIOLO (100%) CH3 OH H OH HO ESTRIOLO (1.6%) 21/12/2015 5 Metabolismo 21/12/2015 6 Metabolismo degli estrogeni CH3 R HO ESTROGENO -2/4 idrossilasi -COMT -2/4 idrossilasi -COMT CH3 CH3 R R H3C O HO HO OCH3 2-METOSSIESTROGENO 21/12/2015 4-METOSSIESTROGENO 7 Relazione struttura-attività CH3 OH H HO ESTRADIOLO •Fondamentale l’aromaticità dell’anello A e l’OH in C3 e C17b. •Non necessaria la struttura steroidea. •Sostituzioni in C1 riducono l’attività. •Sono tollerate sostituzioni in C2, C4, C11b. •Modificazioni in C17a e C16. 21/12/2015 8 Estrogeni semisintetici a struttura steroidea CH3 OH CH3 C OH C CH CH H3CO HO ETINIL ESTRADIOLO MESTRANOLO Il gruppo etinile riduce il metabolismo del farmaco nello stomaco pertanto la molecola può essere somministrata per via orale 21/12/2015 9 Esteri dell’estradiolo PROFARMACI CH3 OR H HO Estradiolo 17-valerato Estradiolo 17-Ciclopentilpropionato Per via parenterale i profarmaci formano un deposito sottocutaneo,per idrolisi liberano l'estrogeno attivo. Hanno un'azione prolungata nel tempo (fino a 4 settimane). 21/12/2015 10 Estrogeni a struttura non steroidea OH OH HO HO Dienestrolo Dietilstilbestrolo H3CO OCH3 Clorotrianisene Cl 21/12/2015 H3CO 11 Ipotesi di Schuler La distanza fra le funzioni ossigenate dell’estrone e del dietilstilbestrolo varia da 10,3 a 12,1 Å. Sono proposti 2 modelli d’interazione ligando-recettore: 1. La regione del recettore che lega l’anello D è flessibile; 2. Una molecola d’acqua colma la differenza nelle distanze O-O OH HO OH HO 21/12/2015 12 Usi clinici degli estrogeni •Ipogonadismo primario: carenza di estrogeni dovuta ad insufficienza primitiva delle ovaie o a menopausa. •Trattamento dei sintomi della menopausa. •Amenorrea e dismenorrea. •In associazione ai progestinici come contraccettivi orali. 21/12/2015 13 Antagonisti degli estrogeni Utilizzati per la terapia del tumore al seno estrogeno-dipendente. Si dividono in tre categorie principali: •Antagonisti “impeded” •Antagonisti trifeniletilenici •Inibitori delle aromatasi 21/12/2015 14 Antagonisti “impeded” Interagiscono con i recettori per gli estrogeni, ma si dissociano troppo rapidamente per dare effetti rilevabili; se presenti in adeguata concentrazione, possono però competere con l’estradiolo ed impedire che esplichi la sua attività. CH3 OH H OH HO Estriolo 21/12/2015 15 Antagonisti trifeniletilenici: Formano complessi stabili con i recettori degli estrogeni. La loro struttura è correlabile con gli estrogeni non steroidei. H3CO OCH3 Clorotrianisene attività estrogenica Cl H3CO 21/12/2015 16 Antagonisti trifeniletilenici N N O O Cl Tamoxifene anti-estrogeno 21/12/2015 Clomifene anti-estrogeno 17 Inibitori dell’aromatasi •Bloccano la conversione degli androgeni in estrogeni. •Trovano impiego terapeutico nel controllo della funzione riproduttiva e nel trattamento del cancro estrogeno-dipendente. CH3 O CH3 S.A.R. - I migliori inibitori sono analoghi del sub-strato. -Solo modeste variazioni sull’anello A e in C-19. O OH 4-Idrossiandrostendione 21/12/2015 18 Inibitori dell’aromatasi H3C N O NH O H2N N N N N N Aminoglutetimide NC NC CN CN Anastrazolo Letrozolo •Inibizione selettiva dell’aromatasi in tutti i tessuti. •Sono impiegati nel trattamento del tumore avanzato del seno nelle donne in postmenopausa dopo terapia con tamoxifene. 21/12/2015 19