Pianificazione finanziaria – La gestione della solvibilità e del valore
Eugenio Pavarani, Giulio Tagliavini
Copyright © 2006 – The McGraw-Hill Companies srl
LA FUNZIONE FINANZIARIA
NEL MANAGEMENT
DELLE IMPRESE
Parte Prima (cap. 1 – 2 – 3)
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Pianificazione finanziaria – La gestione della solvibilità e del valore
Eugenio Pavarani, Giulio Tagliavini
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FUNZIONI MANAGERIALI
Le attività di management possono essere ricondotte ad
AREE FUNZIONALI COMPLEMENTARI

con specifici obiettivi intermedi
 con peculiari relazioni con gli obiettivi finali dell’impresa

attività specifiche supportate da propri
 back ground conoscitivi
 tecniche di analisi

che possono fare capo a
 una specifica base organizzativa (es. direzione finanziaria)
 specifici ruoli decisionali (es. treasurer, controller, risk
manager, investor relator, ecc.)
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FUNZIONE FINANZIARIA
Oggetto
gestione del fattore capitale
COMPITI
 di gestione diretta (fonti esterne, tesoreria, investimenti finanziari., ecc.)
 di controllo finanziario (beni strumentali, scorte, investimenti immateriali,
pianificazione e governo dei flussi finanziari, ecc)
 misti (crediti commerciali, debiti di fornitura, ecc.)
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FUNZIONE FINANZIARIA
TEORIA DELLA FINANZA :
il manager finanziario è un intermediario tra il sistema finanziario
e gli investimenti di impresa
Rendimento di
alternative con
pari rischio
CAPITALE
INVESTITO
NELL’IMPRESA
MANAGER
FINANZIARIO
(Rendimento atteso)
AZIONISTI
(= Costo del capitale)
E FINANZIATORI
Quanto investire ?
Come investire ?
Come finanziare ?
Il rendimento
dipende dal
posizionamento
nei mercati
Il valore dei diritti
degli azionisti dipende
dalla capacità
dell’impresa
di sostenere vantaggi
competitivi e di
assicurare rendimenti
maggiori del costo del
capitale
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FUNZIONE FINANZIARIA
TEORIA DELLA FINANZA
 modelli : rappresentazione ed interpretazione della realtà
sotto ipotesi semplificatrici
 interpretano il funzionamento del sistema finanziario
 si rapportano alla funzione-obiettivo dei portatori di capitale
 ne derivano coerenti regole di comportamento aziendale
Per ottenere fondi da investire nell’impresa nella misura
necessaria, nelle forme contrattuali adeguate ed a prezzo competitivo
 bisogna soddisfare le esigenze di chi investe nell’impresa
la funzione finanziaria :
porta dentro l’impresa le “regole”
del sistema finanziario e dà una disciplina
alla gestione coerente con gli obiettivi dei 5
fornitori di capitale
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FUNZIONE FINANZIARIA
Oggetto

gestione del fattore capitale
TEORIA DELLA FINANZA
 regole di comportamento volte a razionalizzare le decisioni
 quali decisioni ? praticamente ogni scelta gestionale comporta uso di
capitale
 con quale obbiettivo ? creare valore per gli azionisti

PRASSI OPERATIVA DELLA FINANZA
 ciclo di sviluppo verso condizioni di crescente razionalità
 sotto la spinta di mutamenti ambientali che hanno accentuato la
criticità del fattore capitale
 sulla base dell’evoluzione delle metodologie di analisi
 le imprese si posizionano in modo diverso lungo il percorso di
apprendimento
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FUNZIONE FINANZIARIA
NELLA TEORIA DELLA FINANZA :
 si occupa dell’intera gestione
 fa coincidere l’obiettivo finale dell’impresa con l’obiettivo dei portatori
del capitale: la valorizzazione del loro investimento
NELLA PRASSI OPERATIVA :
 i portatori di capitale possono avere obiettivi diversi dal valore e possono
porre vincoli alla mobilità finanziaria (inaccessibilità a segmenti del
ventaglio delle fonti finanziarie)
 la sotto-ottimizzazione della funzione può comportare effetti negativi sul
binomio mobilità strategica / equilibri ec.- finanziari e sulla allocazione
delle risorse
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FUNZIONE FINANZIARIA
Tav. n. 1: lo schema di analisi del ciclo evolutivo della funzione finanziaria
CRESCENTE COMPLESSITA'
DEL QUADRO AMBIENTALE
REALE E FINANZIARIO
EVOLUZIONE DELLE
METODOLOGIE DI ANALISI
FINANZIARIA
GRADO DI CRITICITA' DEL
FATTORE CAPITALE NELLA
PERFORMANCE DELLE
IMPRESE
CICLO EVOLUTIVO DELLA
FUNZIONE FINANZIARIA
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FUNZIONE FINANZIARIA
Sviluppi della razionalità finanziaria e ciclo evolutivo della funzione
razionalità
sviluppi dei modelli di analisi
sviluppi della funzione finanziaria
1° stadio
2° stadio
3° stadio
tempo
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FUNZIONE FINANZIARIA
IL PARADIGMA TEORICO CLASSICO

criteri e regole per orientare l’ efficiente allocazione delle
risorse
– ottica micro
creazione di valore per gli azionisti
– ottica macro
sviluppo del sistema economico
condizioni di ottimo:
l’allocazione è ottimale quando non restano esclusi impieghi che presentano
combinazioni rischio/rendimento di qualità superiore rispetto a quelli
soddisfatti,
fino alla condizione di uguaglianza tra tassi di rendimento marginali
(aggiustati per il rischio) di ogni investitore e di ogni prenditore di fondi
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Continua…
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