Università degli Studi di Pavia Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità Quando la comunicazione è donna La figura femminile tra mass media e cultura Relatore: Prof.ssa Federica Da Milano Correlatore: Prof. Paolo Costa Tesi di laurea di: Elisa Gobbi Anno accademico: 2010/2011 Mass media: Donne come soggetto e come oggetto di comunicazione Pubblicità: Donne •Modelli femminili in pubblicità •Capacità seduttiva •Ideali di bellezza proposti Media tradizionali: •Letteratura •Cinema Il rapporto con i media: l’informazione •La femminilizzazione del giornalismo, lo stile e le tematiche •L’immagine della donna in televisione •Donne nella Rete Il rapporto con i media: l’intrattenimento Sparizione delle donne vere dallo spettacolo I personaggi sono sempre gli stessi Abiti, movimenti, tono di voce: volgari La televisione crea modelli, educa e propone stili di comportamento e vita ? Funzione educatrice della televisione Karl Popper: “Una patente per fare tv” Corso di formazione per preparare ad educare larghi strati di popolazione Diventare soggetti di comunicazione, conoscere il linguaggio della tv per essere spettatori consapevoli Volti reali, espressivi, comunicativi Il rapporto con i media: l’intrattenimento Girl with gun Le donne della fiction sono in generale figure positive, ammirevoli e determinate ma non aggressive; esprimono la soggettività femminile moderna. Striscia la notizia e le Veline Scontro tra Striscia e il gruppo editoriale L’Espresso: ciascuno accusa l’altro di ledere l’immagine femminile e rendere la donna oggetto La pubblicità Modelli di donna emergenti dai messaggi pubblicitari Giovane e bella Sportiva; acqua e sapone; romantica Casalinga e madre Casalinga tradizionale o professionista; moglie Manager Donna in carriera; intellettuale Dalla casalinga di Voghera alla casalinga di Manhattan Anni 50: la Signora Maria Responsabile Acquisti Soggetto prevalente delle attenzioni del mondo del marketing Cambiamenti sociali e tecnologici Oggi: casalinga tecnologica Gli elettrodomestici la aiutano nei suoi compiti perché è donna impegnata, in carriera, sportiva La pubblicità seduce come una femmina Seduzione del I tipo: la femmina. Schema delle 4 “i” e delle 4 “c” di Fabris: - impatto - comprensione - interesse - credibilità - informazione - coerenza - identificazione - convinzione Seduzione del II tipo: l’intelligenza seduce. La seduzione è frutto di costruzione intellettuale; per la pubblicità è frutto dell’intuizione dei creativi. L’ideale di bellezza = snellezza = giovinezza Canoni imposti dallo spettacolo Successo Sparizione di volti vecchi, veri e vivi Esempi reali di pubblicità A) C) B) D) Cosa pubblicizzano? A) Una moto B) Un deodorante C) Una compagnia telefonica D) Le sedi distaccate dell’Università di Bologna Modello della donna oggetto suggerito attraverso diverse tecniche: Frammentazione del corpo femminile Annullamento della donna in quanto persona Sguardo delle donne raffigurate Ruolo della donna Violenza in pubblicità Art. 9 del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale: Violenza, volgarità, indecenza “La comunicazione commerciale non deve contenere affermazioni o rappresentazioni di violenza fisica o morale o tali che, secondo il gusto e la sensibilità dei consumatori, debbano ritenersi indecenti, volgari o ripugnanti” Mezzi di comunicazione tradizionali Necessità di comunicare Libri Difficoltà iniziali delle donne per affermarsi come autrici Dal XVII e XVIII sec. •Biblioteche •Romanzo come specchio della vita Cinema La forma di comunicazione più immediata ed efficace perché rappresenta il vissuto quotidiano e svela il ruolo fondamentale svolto dalla donna: far progredire,far evolvere l’umanità attraverso un’opera incessante e invisibile, ma quotidiana Donne nella comunicazione oggi Dati Censis: 71% di addetti area Comunicazione 74% di addetti Ufficio Stampa I media rafforzano un modello più che un’immagine femminile È necessario un cambiamento che parta proprio da media e pubblicità per rovesciare la rappresentazione della donna Grazie per l’attenzione