CHI (O CHE COSA)
CONTROLLA
IL COMPORTAMENTO UMANO?
Chi (o che cosa) controlla il comportamento umano
Ipotesi degli studenti:
La risposta di:
Lev Semënovič Vygotskij
(1896 -1934)
notizie biografiche
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Nasce nel 1896 in Bielorussia da famiglia
benestante ebrea
1913 si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza a
Mosca
1917 rivoluzione d’ottobre: è un attivista. Torna a
Gomel’
1919 si ammala di tubercolosi
1924 si trasferisce a Mosca
1925 partecipa ad incontri a Londra, Francia,
Germania, Olanda
1926 Psicologia Pedagogica
1930 si occupa di semiotica del cinema insieme a
Ejzeštejn
1931 storia delle funzioni psichiche superiori
1933 viene sempre più isolato per critiche
ideologiche e teoriche
1934, 11 giugno, Muore di tubercolosi
1934, dicembre , esce Pensiero e linguaggio
1936 con decreto del PCUS contro la Pedologia, le
opere di Vygotskij furono proibite
Anni 80’ comincia la ricostruzione storico-critica
della sua opera
Scuola storico culturale
Esponenti principali:
L.S. Vygotskij ;
A.N Leont’ev ;
(1896 – 1934)
(1903 – 1979)
A.R. Lurija
(1902-1977)
Contenuti essenziali:
Influenza dei fattori sociali e culturali nello sviluppo dei
processi psichici.
Nell’uomo non si evolve una struttura psichica preformata,
uguale in tutti gli individui, ma esiste una potenzialità
psichica di origine genetica (es. linguaggio) che si
concretizza e differenzia in relazione ad un contesto (es.
lingua parlata).
Periodizzazione della produzione
scientifica
• 1915- 1927 Critica letteraria e psicologia
dell’arte (studi sui bambini ciechi, “sordomuti” e
con ritardi)
• 1928-1932 Storicità delle funzioni psichiche
(Marx, Engels,Lenin)
• 1932-1934 Emozioni, linguaggio,psicopedagogia
Storia dello sviluppo delle funzioni
psichiche superiori
(1931)
• Fra gli animali e l’uomo c’è un salto qualitativo (ai riflessi
condizionati si affiancano le funzioni psichiche superiori)
• Le FPS conservano la stessa natura biologica dei FPI, ma sono
una loro nuova organizzazione funzionale generatasi sotto
l’influenza dei fattori sociali e culturali
• Processi psichici inferiori e superiori avvengono nel cervello
• L’uomo è un essere razionale che prende il controllo del suo
destino e si libera dagli stretti legami della natura (Mecacci,
p.343)
• L’uomo crea stimoli
Una premessa:
comportamentismo e riflessologia
• J.B.Watson (1878-1958) fonda nel 1913 il
comportamentismo negli Stati Uniti
• Esclude dal campo di ricerca ogni fattore che non sia
oggettivo e misurabile, quindi i sentimenti e i
processi mentali
• Sperimentazione in laboratorio
• Paradigma S-R
• I.P.Pavlov (1849- 1936) fonda la riflessologia sovietica
• Riflesso Condizionato (acquisito dall’ambiente)
Stimolo mezzo 1:5
Vygotskij accetta l’ipotesi che la struttura
fondamentale dei processi psichici sia
stimolo – risposta
(S-R)
ma inserisce nella sequenza, per le funzioni
psichiche superiori, lo stimolo-mezzo.
S- SM- R oppure SM -R
STIMOLO MEZZO 2:5
L’ASINO DI BURIDANO
STIMOLO MEZZO 3:5
LA MONETA - IL NODO AL FAZZOLETTO
STIMOLO MEZZO 4:5
“la presenza di stimoli creati
accanto a quelli dati è la
caratteristica distintiva della
psicologia dell’uomo”
L.S.Vygotskij,
Storia delle funzioni psichiche superiori, Giunti, Firenze 1974, p.109
Lo stimolo mezzo 5:5
• È creato dall’uomo (la presenza di stimoli
creati accanto a quelli dati è la caratteristica
distintiva della psicologia dell’uomo)
• Serve a creare un nuovo rapporto stimolorisposta
• Consente lo svolgimento del comportamento
in una direzione diversa (da quella prodotta da
S-R)
Лев Семёнович
Выго́тский
Lev Semënovič
Vygotskij
Legge genetica generale dello
sviluppo psichico
• Lo sviluppo psichico ontogenetico è uno
sviluppo culturale (concezione sociale dello
sviluppo psichico)
• Le funzioni psichiche sviluppatesi nelle
relazioni sociali (funzioni interpsichiche)
divengono successivamente interne
all’individuo (funzioni intrapsichiche)
L.S. Vygotskij, Storia delle funzioni…, pp. 211-212
Un passo indietro:
Cosa studia la psicologia sociale?
Doise (1982) ha individuato 4 diversi livelli in cui
lo studio della psicologia si colloca a seconda
della natura delle variabili coinvolte nella
ricerca:
• Il livello intraindividuale
• Il livello intragruppo
• Il livello intergruppo
• Il livello collettivo
• Il livello intraindividuale – studia le modalità con
cui l’individuo analizza la realtà e costruisce
un’immagine del mondo sociale che lo circonda
• Il livello intragruppo – analizza le dinamiche
interpersonali tra più soggetti che fanno parte di un
medesimo gruppo (es. processi di conformismo, devianza,
comunicazione, leadership)
• Il livello intergruppo – studia le relazioni tra gruppi
sociali differenti (es. identità sociale, favoritismo verso il proprio
gruppo, conflitto sociale intergruppi)
• Il livello collettivo – prende in considerazione i
processi sociali legati al contesto culturale e storico
in cui gli individui si trovano ad operare
Ritorniamo a Vygotskij:
Il contributo alla psicologia sociale
di Storia delle funzioni psichiche superiori
• I segni non sono creati soltanto da una
persona ma sono acquisiti nella storia
psicologica individuale attraverso l’ambiente
sociale (famiglia, scuola, cultura ecc.)
• La scrittura e la lingua (la cultura in genere)
come stimolo-mezzo
Nota: la predisposizione umana al linguaggio è genetica, ma la lingua e la
scrittura sono acquisiti dall’ambiente
(Mecacci, storia della psicologia del novecento, Laterza, Roma- Bari 2007, p. 345)
Pensiero e linguaggio
(1934)
• Rifiuto l’analisi che scompone “insiemi psicologici complessi”
in elementi
• L’unità di analisi è l’unità componente, che conserva le
proprietà dell’insieme
• Il linguaggio è una forma di comunicazione interpersonale (“è
un mezzo di relazione sociale”, Vygotskij, Pensiero e
linguaggio, p.15)
• Il legame tra pensiero e linguaggio è dato dal significato
affidato alla parola, che lega l’emissione esterna, sonora, al
contenuto del pensiero. La peculiarità del linguaggio umano è
quella di essere un suono dotato di significato riconosciuto.
Per studiarlo non posso dividerlo ulteriormente
Pensiero e linguaggio
• La capacità di pensare e la capacità di parlare sono all’origine
indipendenti tra di loro
• Durante lo sviluppo queste due funzioni si intersecano e
danno origine al pensiero verbale (il pensiero viene espresso
dal linguaggio sotto forma di parola che tramite il significato
trasmette il pensiero)
• Il linguaggio ha da subito una funzione sociale, e solo in un
secondo momento viene interiorizzato come linguaggio
silente interno e diviene strumento del pensiero
• Differenze fra linguaggio interno e linguaggio esterno (senso e
significato)
• Dietro il pensiero c’è l’universo delle emozioni
Il contributo alla psicologia sociale
di Pensiero e linguaggio
• Per comprendere le relazioni intersoggettive dobbiamo
analizzare la funzione dei costrutti culturali e il
percorso di costruzione e condivisone dei significati
• Diventa centrale lo studio del linguaggio per il processo
di simbolizzazione e condivisione del significato
collettivo
• Per Vygotskij il linguaggio è il mezzo sociale del
pensiero
• - è prodotto dall’evoluzione storico culturale
• - è presente nelle dinamiche di interazione sociale tra
individui (Zucchermaglio p.16)
bibliografia di riferimento
•
•
•
•
•
•
L.S.Vygotskij, Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori, Giunti, Firenze
2009;
L.S.Vygotskij, Pensiero e linguaggio, Laterza, Roma-Bari 2006;
L. Mecacci, Storia della Psicologia del Novecento, Laterza, Roma-Bari 2007, pp.317372;
L. Mecacci, Fondamenti di Psicologia, Laterza, Roma-Bari 2010, pp. 19-27;
C. Zucchermaglio, Psicologia culturale dei gruppi, Carocci, Roma 2002, pp. 9-19;
P. Amerio, Fondamenti di psicologia sociale, Il Mulino, Bologna 2007, pp.29,
190,229,249
Scarica

Vygotskji - seminario del dott. Francesco Rocchetti