CSI-Piemonte Consorzio per il Sistema Informativo La proposta organizzativa per la formazione degli Enti locali piemontesi Direzione Istruzione e Beni culturali Area Formazione per gli Enti Locali Piemontesi Asti, 29 maggio 2003 Centro di formazione per l’e-Government Un Centro di Formazione per contribuire alla consapevolezza degli Amministratori e dei dirigenti sulle opportunità organizzative e tecnologiche offerte dall’uso degli strumenti di e-government Direzione Istruzione e Beni culturali La proposta organizzativa per la formazione degli Enti locali 20/05/2003 2 Le direttive nazionali Dipartimento della Funzione Pubblica Ministero dell’Innovazione Riqualificazione del personale Attività formativa Domanda di Nuove competenze Informatizzazione Riforma Dirigenza Direzione Istruzione e Beni culturali La proposta organizzativa per la formazione degli Enti locali FORMAZIONE A DISTANZA Standard di qualità 20/05/2003 3 Centro di formazione per l’e-Government Gli attori principali Enti maggiori della Pubblica Amministrazione Locale del Piemonte (nel ruolo sia di promotori che fruitori delle attività del Centro) Atenei Piemontesi: Università degli Studi di Torino, Università del Piemonte Orientale, Politecnico di Torino (organizzatori e fornitori di contenuti formativi) CSI Piemonte: unità organizzativa e gestionale Altri partner: fornitori pubblici o privati (competenze specifiche nell’ambito della formazione dei dipendenti pubblici) Direzione Istruzione e Beni culturali La proposta organizzativa per la formazione degli Enti locali 20/05/2003 4 Il ruolo del centro di formazione Coordina la domanda e l’offerta attraverso un sistema formativo integrato La catena del valore della formazione Strategie Gestio ne compe tenze Pianificazione Erogazione Valutazione reporting Governo del processo formativo Direzione Istruzione e Beni culturali La proposta organizzativa per la formazione degli Enti locali 20/05/2003 5 Il governo del processo formativo Aumenta efficacia ed efficienza Direzione Istruzione e Beni culturali Facilita l’integrazione con gli altri componenti del sistema informativo La proposta organizzativa per la formazione degli Enti locali 20/05/2003 6 Centro di formazione per l’e-Government Il fabbisogno formativo si individua dunque con un confronto tra risorse -interne ed esterne- e risorse necessarie alla struttura per realizzare strategie e politiche di cambiamento, innovazione e verifica delle capacità. Direzione Istruzione e Beni culturali La proposta organizzativa per la formazione degli Enti locali 20/05/2003 7 Le opportunità della formazione su ECDL European Computer Driving Licence Buon terreno di sperimentazione del mezzo formativo Occasione per produrre FAQ personalizzate Verifica del grado di accettazione della modalità da parte dei dipendenti pubblici Indicazione dei fabbisogni formativi Senza bruciare il canale Direzione Istruzione e Beni culturali La proposta organizzativa per la formazione degli Enti locali 20/05/2003 8 L’ECDL come esempio Il Comune di Torino La Regione Piemonte Formazione a distanza in autoistruzione assistita da tutor, finalizzata alla preparazione dell’esame ECDL su Office 97; Politica di sostegno ai Comuni (soprattutto quelli piccoli); Esami e patente a carico degli Enti; Iscrizione ai corsi su base volontaria e autonoma. Personale omogeneo, conosciuto, concentrato sul territorio, tutto in rete; Il Comune individua i dipendenti da iscrivere; Il Comune è test center, paga esami e patente. Direzione Istruzione e Beni culturali La proposta organizzativa per la formazione degli Enti locali 20/05/2003 9 RESPONSABILITÁ FASI FIGURE COINVOLTE Le attività svolte ESP. CONTENUTO ASSISTENZA TECNICA HELP DESK CSI L. ADM. TUTOR ISCRIZIONE E REGISTRAZIONE TEST DI INGRESSO Committente, CSI e fornitore CONTRATTO FORMATIVO VALUTAZIONE FRUIZIONE E ACCESSO APPRENDIMENTO TRACKING ALL’ESAME E REAZIONE Fornitore piattaforma e CSI Direzione Istruzione e Beni culturali La proposta organizzativa per la formazione degli Enti locali Committente 20/05/2003 10 L’esperienza insegna Accettazione del canale formativo (non è scontato, anche per problemi di costi indotti dalle telecomunicazioni) Organizzazione dell’Help Desk (con la fusione di competenze assai diverse: dal funzionamento del posto di lavoro a questioni di merito sulle materie insegnate) Superamento dei “preconcetti” sulla formazione come attività residuale nei momenti di difficoltà di bilancio Spinta verso una modalità di lavoro di tipo cooperativo (non è usuale nel nostro contesto) Direzione Istruzione e Beni culturali La proposta organizzativa per la formazione degli Enti locali 20/05/2003 11 Gli sviluppi possibili (verso un LMS) I sistemi LMS (Learning Management System) e i sistemi LCMS (Learning and Content Management System) sono centrati sulla gestione dei percorsi formativi e sulle competenze e NON sulla gestione dei corsi Sono spesso collegati ai sistemi HR (Human Resource) Aiutano la funzione Formazione a pianificare e gestire una pluralità di interventi formativi (su più canali) con meccanismi di valutazione dei risultati Prevedono una struttura informatica non particolarmente complessa Direzione Istruzione e Beni culturali La proposta organizzativa per la formazione degli Enti locali 20/05/2003 12 L’evoluzione del sistema Normativa Nuove applicazioni indicano le priorità… E-procurement Direzione Istruzione e Beni culturali Protocollo informatico La proposta organizzativa per la formazione degli Enti locali 20/05/2003 13 I servizi offerti dal Centro Servizi di governo Finanziamenti Strategie Gestione competenze Costi Diretti Pianificazione Costi Indiretti Valutazione Servizi erogativi Aule Assessment Formazione negli Enti Locali Materiale didattico Corsi on line Gestione catalogo Reporting Strumenti Logistica Servizi di infrastruttura Direzione Istruzione e Beni culturali La proposta organizzativa per la formazione degli Enti locali 20/05/2003 14