Introduzione • Nel mondo Occidentale il Web è largamente accessibile • Ora si sta creando un Gap “informazionale” • La possibilità di studiare dove uno vuole sarà uno dei grandi benefici della Knowledge Society Una Definizione • l’E-Learning è l’effettivo processo di apprendimento creato dalla combinazione dei contenuti pubblicati digitalmente con i supporti ed i servizi legati all’apprendimento stesso Teoria e pratica dell’insegnamento on-line Insegnamento “Sage on the Stage” • l'educatore è al centro del processo di formazione culturale, ed è quindi il veicolo principe della trasmissione del sapere verso gli studenti Teoria e pratica dell’insegnamento on-line Insegnamento tramite “Facilitatori” • L'educatore gioca più di un ruolo di allenatore o di facilitatore, piuttosto che quello di un istruttore, nel processo di apprendimento è solo un “allenatore” Teoria e pratica dell’insegnamento on-line Confronto fra le modalità di insegnamento “Insegnante-centrico” “Studente-centrico” Trasferimento della conoscenza Apprendimento critico dei concetti Contenuto dato per esaustivo Porsi e risolvere dei problemi È il “media” della conoscenza Ricerca della conoscenza Un Ambiente di apprendimento on-line Costruttivista: • Le Iniziative dello studente sono e la sua autonomia, sono apprezzate ed incoraggiate • L’educatore pone domande aperte e concede un giusto tempo d’attesa per le risposte • … • Le attività di insegnamento on-line usano dati non elaborati, sorgenti primarie di informazioni (urtext ad es.), così come strumenti didattici tradizionali ed interattivi PBL (Problem Based Learning) • È una tipologia di apprendimento nella quale agli studenti sono presentate simulazioni o problemi del mondo reale. Gli studenti, devono rispondere ai quesiti o risolvere i problemi come se stessero trattando col problema in un contesto reale Componenti di un PBL • • • • • • • • Introduzione Contenuto Obiettivi Risorse Risultati Domande “guida” Esercizi di verifica Indicazione temporale Strategia di implementazione per un buon environment di e-Learning • fare in modo che l’ICT sia integrata in ogni processo educativo • creare la necessaria flessibilità in modo tale che nuovi paradigmi di apprendimento possano essere accettati all’interno di vecchie strutture • creare una infrastruttura il grado di reggere e agevolare la richiesta, l’uso dei nuovi metodi di apprendimento • creare una serie di competenze (skills) nell’utente in modo tale che questo sia in grado di sfruttare le potenzialità dell’ICT Elementi di Informazione digitale L’informazione digitale ha due proprietà basilari: • la tipologia dell’informazione da digitalizzare (libri, documenti, audio, video, foto, test, questionari); • il formato di codifica: Le informazioni, per potere essere veicolate in forma digitale, devono appoggiarsi su formati digitali di codifica dell’informazione. Tipologia di Software e canali di reperimento • • • • • • Sw Commerciali Sw Trial Sw Freeware Sw Shareware Sw OpenSource Application Service Provider Strumenti “contenitori” di informazioni didattiche WBT: Web Based Training Detti anche corsi on-line , i WBT espongono le informazioni in essi contenuti a videata dello schermo e non per pagina da scorrere con il mouse. Sono la versione WEB dei CBT (Computer Based Training) da cui sono evoluti, per due caratteristiche fondamentali: • Il WBT viene fruito tramite il Browser. • Il WBT può essere consultato on-line o offline. La visibilità on-line garantisce una facile erogazione degli aggiornamenti ad una grande utenza, limite che ha sempre limitato l’uso diffuso dei CBT Strumenti “contenitori” di informazioni didattiche e-Book: libri, dispense e manuali elettronici Sono prodotti di comunicazione elettronica sostitutivi della versione cartacea del libro, ma con potenzialità hypertestuali di navigabilità all’interno dell’E-book, oltre al semplice sommario (o table of contents): • Il WBT viene fruito tramite il Browser. • Il WBT può essere consultato on-line o offline. La visibilità on-line garantisce una facile erogazione degli aggiornamenti ad una grande utenza, limite che ha sempre limitato l’uso diffuso dei CBT Strumenti di erogazione dei contenuti didattici CMS: Content Management Service Il CMS è la base di qualunque portale ed è un raccoglitore di informazioni testuali da presentare con un certo layout ai lettori. In un CMS le informazioni si inseriscono per articoli, raggruppati per categorie. Ogni articolo è redatto da un editore e può farlo a distanza. Ecco le caratteristiche principali: Non occorre essere esperti di linguaggio HTML, per inserire informazioni nei CMS. L’inserimento delle informazioni di solito avviene solo tramite il browser, salvo grossi aggiornamenti centrali. Le immagini sono realizzate con programmi di grafica ed inviate al CMS mediante upload Strumenti di erogazione dei contenuti didattici LMS: Learning Management System E’ un software per erogare formazione on-line . E’ come una scuola on-line , con caratteristiche e organizzazione simili ad una scuola, sia dal punto di vista amministrativo che didattico. Le sue caratteristiche principali sono: • Erogare formazione strutturata a distanza Strumenti di erogazione dei contenuti didattici LMS: Learning Management System • Assegnare i WBT agli utenti o a classi di utenza • Fornire strumenti di aggregazione e di comunicazione • Rilevare delle statistiche di fruizione dei corsi • Creare i contenuti didattici, o importare contenuti didattici creati esternamente all’LMS Scorm: modello di aggregazione per i contenuti Scorm (Sharable Content Object Reference Model) definisce il modello di aggregazione dei contenuti per la FAD e l'ambiente di runtime per i learning objects. Concetti chiave di SCORM: • interoperabilità • accessibilità • riusabilità Scorm: modello di aggregazione per i contenuti Breve storia di SCORM: Nel gennaio 1999 il Dipartimento della Difesa americano decide di sviluppare specifiche comuni e standards per la formazione technology-based. All'inizio del 1999 una versione "prova" di SCORM è stata sviluppata al fine di integrare il lavoro delle diverse organizzazioni a supporto dell' ADL (Advanced Distribuited Learning) del Dipartimento della Difesa. Nel gennaio 2001 ADL ha realizzato la versione 1.1 di SCORM; Con questa versione finisce la fase di prova inizia la fase applicativa per ADL. Con la release della versione 1.2 sono state rese disponibili le direttive per la distribuzione del pacchetto dei contenuti. Scorm: modello di aggregazione per i contenuti I quattro elementi dell’architettura di SCORM 1. 2. 3. 4. Learning Object: la cellula minima della quale si compone un corso. Uno stesso Learning Object: se compatibile con lo standard SCORM, può essere utilizzato all'interno di corsi diversi (architettura modulare); Learning Management System (LMS): il sistema di gestione del corso che ne consente la fruizione; Course Structure Format (CSF): file d'interscambio in grado di tradurre lo stesso corso in LMS differenti; Runtime, il sistema che avvia il corso, soddisfacendo le richieste dell'utente finale. Scorm: modello di aggregazione per i contenuti Tre Parole di SCORM 1. Learning Object; 2. Metadati; 3. Tracciamneto. La Parola a voi! Sessione di domande e risposte