Indicatori di efficienza
dell’anagrafe vaccinale
Piano Nazionale di eliminazione
del morbillo e della rosolia congenita
2003-2007
Il capitolo 10 del Piano di
eliminazione MPR
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI
ELIMINAZIONE
Presupposto fondamentale è che ogni
Centro Vaccinale Distrettuale (CVD) sia
dotato di una efficiente anagrafe vaccinale.
IL SISTEMA INFORMATIVO PER IL MONITORAGGIO
DELL’ATTIVITA’ VACCINALE
Ogni CVD deve dotarsi di un sistema informativo sulle
vaccinazioni che sia integrato con il sistema informativo
aziendale sulle malattie infettive e con il sistema
informativo sulle reazioni avverse.
Tale sistema deve essere collegato con l’anagrafe
comunale, e, per migliorare la ricerca attiva dei bambini
che non si presentano per le vaccinazioni obbligatorie e
raccomandate, dovrebbe essere informatizzato.
Il sistema deve essere tale da consentire sia la
valutazione dell’impatto dell’attività sulla copertura
vaccinale che l’impatto delle vaccinazioni sulle malattie
infettive prevenibili con vaccino.
L’anagrafe vaccinale
L’offerta attiva è la chiave di volta per il
successo di un programma di prevenzione.
Pertanto è necessario disporre di una anagrafe
vaccinale, tempestivamente aggiornata, non
solo sulla base dei dati dell’attività vaccinale,
ma anche alla luce del movimento demografico.
Il sindaco, autorità sanitaria abilitata a chiedere
conto alla ASL del rispetto dei diritti di salute (e
la vaccinazione è tale), ha l’obbligo di segnalare
tempestivamente alla ASL i nuovi titolari di tali
diritti.
Struttura Notifica da parte dei comuni
L’aggiornamento dell’anagrafe vaccinale sulla base dei bilanci demografici
(notifiche di nascita, schede di morte, flussi migratori) da parte dei comuni
deve avvenire con cadenza almeno mensile.
Le notifiche da parte dei comuni dovranno quindi essere accurate e
tempestive, massimo entro 30 giorni dall’evento, e dovranno contenere le
seguenti informazioni:
Cognome e nome del nuovo nato/trasferito/deceduto/immigrato
Cognome e nome dei genitori se minore
Sesso
Data di nascita
Comune di nascita
Codice comune di nascita
Comune di residenza
Codice comune di residenza
Comune di domicilio, se diverso dalla residenza
Codice comune di domicilio
Indirizzo di residenza, e domicilio se diverso dalla residenza
Data-set minimo dell’Anagrafe Vaccinale. Dati anagrafici
Cognome e nome
Cognome e nome genitori se minore
Sesso
Data di nascita
Comune di nascita e Codice comune di nascita
Comune di residenza e Codice comune di residenza
Comune di domicilio e Codice comune di domicilio, se diversi dalla residenza
Indirizzo e Telefono
Data-set minimo dell’Anagrafe Vaccinale. Dati sulle
vaccinazioni
Per ogni dose somministrata:
Data di somministrazione
Nome commerciale del vaccino (ed eventuale codifica)
Composizione antigenica (D, T, pertosse, MPR, etc)
Numero di lotto
Data di scadenza del vaccino
Ditta produttrice
Sede fisica in cui è avvenuta la somministrazione (braccio sin, gamba dx, etc)
In caso di non effettuazione della vaccinazione alla data prevista le ragioni della non
effettuazione
Cognome e nome di chi ha somministrato il vaccino
Cognome e nome del MMG o PdF che ha in carico il soggetto
L’informatizzazione: strumento per
migliorare l’efficienza organizzativa
L’anagrafe vaccinale computerizzata diviene uno
strumento indispensabile per ridurre i tempi relativi
all’arruolamento dei denominatori
alla predisposizione delle lettere di invito
alla registrazione delle vaccinazioni
alla stampa delle lettere di richiamo e dei certificati
alla gestione delle scorte
all’autovalutazione
all’esportazione dell’informazione
per la valutazione esterna
L’informatizzazione e lo sviluppo di
indicatori
L’informatizzazione dell’anagrafe
vaccinale deve permettere il calcolo
degli indicatori di copertura vaccinale
per ogni sezione spazio-temporale
della popolazione iscritta e identificare
la proporzione di bambini vaccinati
entro tempi prefissati: 6, 12 e 24 mesi
di vita.
L’informatizzazione per valutare l’efficienza
del sistema attraverso il rispetto del timing
Il timing (rispetto delle scadenze previste dal
calendario) è un eccellente predittore della
copertura vaccinale finale e il suo controllo
permette di identificare tempestivamente le
aree critiche per intraprendere azioni
correttive mirate.
Inoltre i ritardi vaccinali possono dipendere
anche dalle caratteristiche specifiche dei
sottogruppi di popolazione (ad es. i più
difficili da raggiungere vivono in aree di
deprivazione sociale).
L’informatizzazione a supporto di processi
di benchmarking
Il confronto degli indicatori può permettere di
formulare ipotesi ragionevoli per le differenze
osservate tra distretti di una stessa ASL e tra
AA.SS.LL. diverse della Regione, da
verificare con rapide indagini, al fine di
implementare misure organizzative correttive.
In sintesi il sistema dovrà consentire:
 il controllo di tutte le fasi di attività
•
•
•
•
•
archiviazione dei dati dalle anagrafi comunali
generazione degli inviti e definizione del piano di lavoro
archiviazione delle vaccinazioni effettuate
generazione dei reinviti
gestione delle scorte
 controllo dei dati di efficienza del servizio
• ritardi di inizio del ciclo primario
• ritardi alle dosi successive
• identificazione dei soggetti difficili da raggiungere e attività effettuate
conseguentemente sul campo
 il controllo periodico della copertura vaccinale
 la raccolta delle segnalazioni delle reazioni avverse e
attività effettuate conseguentemente alla ricezione delle
segnalazioni
Indicatori di efficienza dell’anagrafe vaccinale
• Percentuale invio in tempo utile (entro 30 gg) attestati di nascita dai
comuni al distretto e inserimento in archivio computerizzato
• Tempi di invio (giorni) della 1° lettera-invito e delle lettere per i
successivi inviti rispetto alla data prevista delle vaccinazioni
• Numero reinviti previsti per le vaccinazioni obbligatorie e per le
vaccinazioni raccomandate
• Percentuale di bambini che iniziano in ritardo il ciclo vaccinale
primario
 alla 1° dose
 alla 2° dose
 alla 3° dose
• Percentuale di vaccinati entro il 3° mese per la 1° dose
• Percentuale di vaccinati entro il 5° mese per la 2° dose
• Percentuale di vaccinati entro l’ 12° mese per la 3° dose
• Percentuale di vaccinati entro il 15° mese per la 1° dose di MPR
Possibili cause che compromettono
l’efficienza del sistema
• Ritardo della notifica di nascita/trasferimento
da parte dei comuni
• Ritardi nell’erogazione delle vaccinazioni da
parte dei servizi
• Controindicazioni false
• Mancata identificazione di aree o gruppi a
rischio
• Rifiuti in particolari aree geografiche
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L`anagrafe vaccinale