DERMATITE ATOPICA IN ETA’ PEDIATRICA Dott.ssa Elisabetta Muccioli SINONIMI Eczema atopico Eczema costituzionale Dott.ssa Elisabetta Muccioli EPIDEMIOLOGIA Malattia cutanea più frequente dell’infanzia !!! Circa il 10-12% dell’intera popolazione Dott.ssa Elisabetta Muccioli DEFINIZIONE Malattia infiammatoria della cute geneticamente determinata, caratterizzata essenzialmente da una più o meno intensa flogosi cutanea, ad andamento cronico-recidivante, in soggetti geneticamente predisposti e affetti da atopia Atopia: condizione costituzionale spesso famigliare caratterizzata da iper-reattività a livello di cute, mucose enteriche, bronchiali, congiuntivali Il bambino atopico è un soggetto iper-reattivo sia a livello cutaneo che mucoso: risponde in modo abnorme a stimoli dell’ambiente esterno apparentemente normali Dott.ssa Elisabetta Muccioli …in sintesi Malattia infiammatoria pruriginosa della cute, ad andamento cronico-ricorrente, che di preferenza colpisce bambini con famigliarità per atopia 3 forme cliniche Dott.ssa Elisabetta Muccioli FORME CLINICHE Epoca di esordio e fine della clinica di DA Fase del neonato e del lattante – Dal 4° mese al 2° anno di vita Fase del bambino – Dopo il 2° anno fino all’età scolare 10 anni Fase dell’adolescente e dell’adulto – Comincia nel periodo adolescenziale e può proseguire sino all’età adulta Dott.ssa Elisabetta Muccioli FASE DI ATTIVITA’ DELLA MALATTIA Forma acuta o essudativa – Infiammazione cutanea con essudazione che tende frequentemente a sovrainfettarsi Forma cronica – Dermatite a chiazze, secca con superfici desquamate e alcune lesioni da grattamento localizzate prevalentemente alle pieghe degli arti Dott.ssa Elisabetta Muccioli SEDE Fino ai 2 anni – Viso: guance, fronte, mento con risparmio della zona centro-facciale – Superfici estensorie degli arti – Forme gravi: tutta la cute Dopo i 2 anni e nelle fasi croniche – Pieghe flessorie degli arti – Regione del collo : dirty neck con cute ispessita, infiltrata, grigio-brunastra e finemente desquamante Dott.ssa Elisabetta Muccioli Dott.ssa Elisabetta Muccioli SINTOMI Lesioni cutanee descritte Prurito intenso in entrambe le fasi con esacerbazioni notturne (il bimbo si gratta anche quando dorme) – DD scabbia: il prurito infastidisce il bimbo al punto di svegliarlo dal riposo notturno Dott.ssa Elisabetta Muccioli ..in sintesi - Lattante : esordio 2-3 mese di vita, prima alle guance, poi superfici estensorie delle estremità, aree del tronco e del collo; lesioni acute sono eritemato-vescicolose essudanti poi crostose e squamo-crostose - Bambino : pieghe del gomito, cavo popliteo, regione sottoauricolare; lesioni eritematose e squamo-crostose - Adolescente : pieghe degli arti, orifizi periorali del volto, dorso di mani e piedi; cute secca, ispessita, lichenificata Dott.ssa Elisabetta Muccioli PATOGENESI Eziologia multifattoriale – è necessario il concorso di più fattori nel determinare la patologia in soggetti geneticamente predisposti Fattori – Farmacologici – Genetici – Immunologici – Alimentari – Ambientali – Microbiologici – psicologici Dott.ssa Elisabetta Muccioli FATTORI GENETICI Incidenza famigliare Autosomica dominante – Poligenica ad espresisone variabile Responsabile della ipoidrosi e di xerosi cutanea che costituiscono il terreno necessario e fondamentale senza il quale non si svilupperebbe la malattia eczematosa stessa Dott.ssa Elisabetta Muccioli FATTORI IMMUNOLOGICI Alterazioni dell’immunità umorale e cellulare LAB – aumento di IgE NON sempre è corrispondente alla clinica: possono esserci valori elevati in pz con dermatite lieve e viceversa – immunocomplessi circolanti – talvolta diminuzione di IgA Immunità cellulare – Diminuzione della sensibilizzazione da contatto – Diminuzione di linfociti circolanti – Ridotta funzionalità di linfociti, monociti e neutrofili Dott.ssa Elisabetta Muccioli FATTORI ALIMENTARI Problema importante e controverso IMP quando c’è un’allergia alimentare vera, è sempre presente una sintomatologia intestinale con nausea, vomito, diarrea, coliche addominali In realtà l’alimento può presentare a livello cutaneo un’orticaria che può sovrapporsi al quadro di dermatite atopica confondendo e dando interpretazione di peggioramento …in costruzione … Dott.ssa Elisabetta Muccioli FATTORI AMBIENTALI Molto IMP Polveri ambientali Temperatura e gli sbalzi di temperatura Indumenti irritanti: lana Pomate occlusive Saponi detergenti e profumi Dott.ssa Elisabetta Muccioli FATTORI MICROBIOLOGICI Staffilococco aureo – Normalmente presenti in percentuale fino al 70% nella pelle sana – Dopo il grattamento infetta più facilmente la cute Pityrosporum ovalis Acari – Dermatophagoide – IMP Dott.ssa Elisabetta Muccioli FATTORI PSICOLOGICI Sfera affettiva del pz e della famiglia – Speso i genitori vivono in modo drammatico la patologia del figlio Bimbo – A causa del prurito è irascibile, irrequieto + genitori ansiosi con notti insonni Mamme spesso hanno il timore di toccare il lattante per la paura di infettarlo il bimbo riceve poche carezze e vive l’ambiente famigliare in modo ostile, frustrante e ansiogeno Dott.ssa Elisabetta Muccioli CLINICA Molte classificazioni della manifestazione cutanea in quanto la patologia evolve sul piano clinico in modo molto diverso da individuo a individuo Viene riportata a seguito la classificazione in criteri maggiori e minori secondo Rajka Dott.ssa Elisabetta Muccioli CRITERI MAGGIORI sempre presenti Prurito Iper-reattività della cute e delle mucose – Bronchiale, rino-congiuntivale, enterica Xerosi cutanea Topografia delle lesioni eczematose – Fino 2 aa: viso + superfici estensorie degli arti – >2 aa: viso + tronco + superfici flessorie degli arti Anamnesi famigliare e personale positiva per malattie atopiche Dott.ssa Elisabetta Muccioli CRITERI MINORI spesso presenti, anche se con minore frequenza Eczema cronico recidivante di mani e piedi Segni oculari – – – – – Pigmentazione sottorbitaria Blefarite Congiuntivite Dermatite periorbitaria Pliche di Dennie-Morgan Aumento IgE sieriche Intolleranza alimentare Dermatite periorale Cheilite Pytiriasi alba Cheratosi follicolare Fattori ambientali, emozionali-psicologici Irrequietezza, irascibilità, perdita di sonno notturno Intolleranza alla lana Tendenza a infezioni cutanee : espressione di disreattività immunologica Dott.ssa Elisabetta Muccioli TERAPIA Preventiva Locale Sistemica Dott.ssa Elisabetta Muccioli TERAPIA PREVENTIVA DIETA Regime alimentare solo in pz con manifestazioni importanti e diffuse, pruriginose – Eseguire dieta per periodo limitato di 1-2 mesi – Se non c’è miglioramento clinico, tornare alla dieta libera Privilegiare l’allattamento al seno materno senza sottoporre la madre a regime dietetico restrittivo (fabrizi??) Evitare cibi che liberano istamina DD vera allergia alimentare! Nausea, vomito, diarrea, coliche addominali + cute orticaria Dott.ssa Elisabetta Muccioli TERAPIA PREVENTIVA DIETA Privilegiare l’allattamento al seno materno se possibile almeno fino ai 6 mesi Evitare nel primo aa di vita i cibi ricchi o che liberano istamina Dieta più ristretta se documentazione di orticaria clinica e esami immunoallergologici (rast-prick-patch) positivi Dott.ssa Elisabetta Muccioli TERAPIA PREVENTIVA COMPORTAMENTO Evitare il contatto con aero-allergeni sensibilizzanti la cute Pareti domestiche: acari – Misure anti-acaro – Evitare peluche e moquette nella cameretta Ambiente agreste: allergeni vegetali e animali Dott.ssa Elisabetta Muccioli TERAPIA PREVENTIVA - COMPORTAMENTO Evitare vestiti di lana o tessuto sintetico a contatto con la pelle: usare a contatto puro cotone Vestiti non troppo stretti – per permettere il normale processo di termoregolazione Vestiti non troppo pesanti – per evitare la eccessiva sudorazione Evitare ambienti troppo caldi o pieni di fumo – Cameretta con ricambio dell’aria, non calda e non umida Evitare alta concentrazione di acari nell’ambiente domestico – NO moquette o peluche nella camera – Misure anti-acaro Può eseguire qualsiasi sport – Se nuoto: dopo l’attività e la doccia applicare abbondanti creme idratanti SI esposizinoe graduale eprudente al sole: se pz con sintomi anche respiratori è meglio la montagna perché sopra a 1500 metri gli acari non sopravvivono e ci sono minori quantità di aeroallergeni Evitare il contatto con famigliare affetto da malattia erpeticacomplicanza eruzione varicelliforme di Kaposi SI vaccinazione: deve essere eseguita su cute integra anche se vicino ci sono chiazze di dermatite atopica – NO vaccinazione contro il vaiolo Dott.ssa Elisabetta Muccioli TERAPIA cosa fare ai primi sintomi Idratazione cutanea – Indispensabile per ripristinare la barriera cutanea alterata nella dermatite atopica – Prodotti privi di nichel Creme idratanti o emollienti Bagni emollienti, spesso oleosi Antistaminici per os : per dimiuire il prurito Dott.ssa Elisabetta Muccioli TERAPIA LOCALE In base alla fase di malattia (acuta o cronica) e alla eventuale sovrainfezione batterica Preparati – Antibiotici: acido fusidico se infezione batterica evidente – Antisettici: soluzioni a base di clorexidina cloridrato Schema (Fabrizi) – Per 5 giorni cortisone a bassa potenza per 5 giorni crema emolliente per 5 giorni preparato antiinfiammatorio non steroideo per 5 giorni creme emollienti Dott.ssa Elisabetta Muccioli TERAPIA SISTEMICA Antistaminici per os : per dimiuire il prurito Cortisone per os ……in costruzione……… Fototerapia con UVA e UVB …in costruzione……. Dott.ssa Elisabetta Muccioli Nota bene Dott.ssa Elisabetta Muccioli 1) LOCALE Fase acuta essudativa : asciugare le aree essudanti e prevenire la contaminazione batterica - Impacchi con compresse sterili di garza imbevute di soluzione fisiologica o di blande soluzioni antisettiche (clorexidina gluconato in sol.acquosa 0,010,05% oppure amuchina a 1-3% in acqua) - Cortisonici topici in crema, emulsione o lozione acquosa [ ex. Advantan 1 applicazione7die per 1 settimana, poi diminuire gradualmente, no su palpebre] Fase subacuta : lesioni squamo-crostose su base eritematosa, con persistenza di vescicolazione, intenso prurito - Paste magre acquose : pasta all’acqua (ossido di zinco, talco veneto) - Creme emollienti, meglio emulsioni o olio (crema base essex) ad azione rinfrescante e lenitiva - Crema ad azione antiossidante : anti-infiammatorio ed emolliente (Lichtena AI) Dott.ssa Elisabetta Muccioli - Crtisonici topici : crema (pomata solo se prevale la secchezza) Fase cronica : lesioni lichenificate e desquamate : emollienti -Paste grasse - Pomate o unguenti (Eucerin pomata) - Cortisonici topici : pomata o unguento 2) SISTEMICA (per os) - Antistaminico : Cetirizina (Zirtec) 0,2 mg/Kg/die in unica somministrazione serale - Cortisonici : per brevi periodi durante riacutizzazioni molto severe; Deflazacort (Deflan) 1,2-2,4 mg/Kg/die in 1-2 somministrazioni - Antibiotici : se sovrainfezione batterica (Augmentin 51,4 mg/Kg/die) - Dieta Dott.ssa Elisabetta Muccioli