Lezione 7: Il mercato all’aperto
Il mercato all’aperto è ancora oggi una caratteristica di molte città italiane.
Communicative Objectives
Describe your daily routine and
ask others about their routines
Inquire about and
express prices
Talk about food and food
preferences and quantities
Make request and suggestions;
give orders and advice
Situazioni (p. 162)
Domandi ad un amico/un’amica a che ora si alza il sabato.
Esempio:
—A che ora ti alzi il sabato?
—Mi alzo alle dieci
(presto / molto tardi /
a mezzogiorno).
Vocabolario (p. 163)
Parole analoghe
l’euro
spendere
la frutta
gli spinaci
Nomi
l’arancia
orange
la bancarella
stall
il centesimo
cent
la colazione
breakfast
il fruttivendolo
fruit vendor
gli odori
herbs
il quartiere
neighborhood
la scelta
choice
i soldi
money
l’uva
grape(s)
la verdura
green vegetables
Vocabolario (p. 163)
Aggettivo
dolce
sweet
Verbi
alzarsi
to get up
assaggiare
to taste
costare
to cost
dare
da’
to give
give
fermarsi
to stop
lavarsi
to wash (oneself)
prepararsi
to get ready
svegliarsi
to wake up
vestirsi
to get dressed
Vocabolario (p. 163)
Altre parole ed espressioni
poi
then, afterwards
presto
early
veramente
really
a buon mercato
inexpensive
al chilo
per kilo (metric weight)
fare al spesa
to shop (for food)
in tutto
all together
mi sembra
it seems to me, I think
Quanto costa (costano)?
How much is it (are they)?
Pronuncia (p. 163)
I suoni della /s/
The letter s has two sounds in Italian, /s/ as in sing and /z/ as in rose.
 The sound /s/ is represented by the letters s and ss.
The sound /z/ is represented by the letter s.
In standard Italian, s, is pronounced /z/ when it appears between two
vowels (intervocalic s) and before b, d, g, l, m, n, r, and v.
I cibi (p. 164)
Gli alimentari (food products)
l’aceto
vinegar
la pasta
pasta
il brodo
broth
la pastasciutta
pasta dish
il burro
butter
il pepe
pepper
il formaggio
cheese
il prosciutto
cured ham
il latte
milk
il riso
rice
l’insalata (f.)
salad
il salame
salami
la minestra
soup
il sale
salt
l’olio d’oliva
olive oil
l’uovo (m.)
le uova
egg
eggs
il pane
bread
lo zucchero
sugar
I cibi (p. 164)
La carne (meat)
l’aragosta
lobster
gli scampi
prawns
i calamari
squid
i gamberi
shrimp
il merluzzo
cod
la sogliola
sole
le vongole
clams
La frutta
l’albicocca
apricot
il limone
lemon
l’ananas (m.)
pineapple
la mela
apple
l’arancia
orange
la pera
pear
la banana
banana
la pesca
peach
la ciliegia
cherry
il pompelmo
grapefruit
la fragola
strawberry
l’uva
grape(s)
I cibi (p. 164)
Il dolce (dessert)
la crostata
pie
il tiramisù
cake with coffee,
mascarpone
cheese, cream,
and chocolate
il gelato
ice cream
la pasta
pastry
la torta
cake
l’aglio (m.)
garlic
la lattuga
lettuce
gli asparagi
asparagus
la melanzana
eggplant
i broccoli
broccoli
la patata
potato
il carciofo
artichoke
il peperone
green pepper
la carota
carrot
i piselli
peas
la cipolla
onion
il pomodoro
tomato
i fagiolini
string beans
gli spinaci
spinach
i funghi
mushrooms
gli zucchini
zucchini squash
La verdura
I cibi (p. 164)
Preparare una cena. Preparate una cena per due persone che avete
conosciuto in Italia. Decidete il menù includendo l’antipasto, il piatto
principale, il dolce, la frutta e le bevande (drinks). Poi fate una lista delle
cose da comprare.
I numeri da 100 in poi (p. 166)
100
cento
1.000
mille
101
centouno
1.100
millecento
120
centoventi
1.420
millequattrocento
venti
150
centocinquanta
2.000
duemila
200
duecento
3.000
tremila
300
trecento
4.000
quattromila
400
quattrocento
5.000
cinquemila
500
cinquecento
10.000
diecimila
600
seicento
15.000
quindicimila
700
settecento
100.000
centomila
800
ottocento
200.000
duecentomila
900
novecento
1.000.000
un milione
I numeri da 100 in poi (p. 166)
The plural of mille is mila. It is attached to the preceding number.
Milione (milioni) requires di plus a noun when no other number follows
milione (milioni).
I numeri da 100 in poi (p. 166)
Quante calorie ci sono in un cucchiaino di zucchero?
E in una fetta di crostata con marmellata?
E in una lattina di aranciata?
Dove sono più calorie, in quattro biscotti secchi o in una fetta di crostata
con marmellata?
Verbi riflessivi (p. 168-169)
La mamma prima veste il suo bambino e poi si veste.
Verbi riflessivi (p. 168-169)
A reflexive verb is a verb whose action refers back to the subject.
Reflexive verbs are always accompanied by a reflexive pronoun: mi, ti,
si, ci, vi, si.
The verb itself is conjugated according to the tense and the subject.
divertirsi
to enjoy oneself, have fun
io mi diverto
noi ci divertiamo
tu ti diverti
voi vi divertite
lui/lei si diverte
loro si divertono
Verbi riflessivi (p. 168-169)
Reflexive verbs are more common in Italian than in English. Many Italian
reflexives express ideas that are not normally expressed reflexively in
English.
addormentarsi
to fall asleep
to get up
mettersi a +
infinitive
to begin to, start
to
alzarsi
annoiarsi
to be bored
preoccuparsi (di)
to worry (about)
chiamarsi
to be called (call
oneself), be named
prepararsi
to get ready
divertirsi
to enjoy oneself,
have fun
prepararsi per +
infinitive
to prepare oneself
to, get ready to
fermarsi
to stop
sentirsi
to feel
lavarsi
to wash (oneself)
svegliarsi
to wake up
mettersi
to put on (clothing)
vestirsi
to get dressed
Verbi riflessivi (p. 168-169)
The reflexive pronoun generally comes before the conjugated verb. In
the infinitive form it is usually attached to the end of the infinitive, which
drops the final -e.
In the passato prossimo, reflexive verb always take the auxiliary verb
essere. The past participle agrees with the subject.
Dove sono andato. Dica ad un compagno/una compagna tre luoghi
dove lei è andato/a la settimana scorsa (ad una festa, al cinema, ad un
concerto, a casa, ecc.). Poi dica se si è divertito/a o annoiato/a là.
Esempio:
—La settimana scorsa sono andato/a in discoteca.
—Ah sì? Ti sei divertito/a?
—Sì, mi sono divertito/a molto! / No, mi sono annoiato/a.
—Perché ti sei divertito/a? (ecc.)
Imperativo informale (tu, noi, voi) (p. 171-172)
Al Foro romano? Andate a destra; continuate per mezzo chilometro. Prendete
l’autobus e scendete al Colosseo. Poi chiedete a un polizotto!
Imperativo informale (tu, noi, voi) (p. 171-172)
The imperative is used for commands, pleas, and appeals.
In the imperative, the tu, noi, and voi forms of regular verbs are identical
to the corresponding present tense forms with one difference: the final -i of
the tu form of –are verbs changes to -a.
affirmative commands
tu
noi
voi
–are verbs
Guarda!
Guardiamo!
Guardate!
–ere verbs
Prendi!
Prendiamo!
Prendete!
–ire verbs
Senti!
Sentiamo!
Sentite!
–ire verbs (-isc)
Finisci!
Finiamo!
Finite!
Imperativo informale (tu, noi, voi) (p. 171-172)
Negative tu commands are formed with non + infinitive. Negative noi
and voi commands use the present tense, as in affirmative commands.
negative commands
tu
noi
voi
-are verbs
Non guardare!
Non guardiamo!
Non guardate!
-ere verbs
Non prendere!
Non prendiamo!
Non prendete!
-ire verbs
Non finire!
Non finiamo!
Non finite!
When a reflexive verbs is used in a command, the reflexive pronoun
follows and is attached to the verb.
In negative tu commands of reflexive verbs, the infinitive drops the final
-e before the pronoun ti, for example: Non lavarti! (but: non ti lavare!)
Imperativo informale (tu, noi, voi) (p. 171-172)
Essere and avere are irregular in the tu and voi forms of the imperative.
Five other verbs—andare, dare, dire, fare, and stare—have irregular tu
imperative. The other imperative forms of these verbs are regular, including
the negative forms.
Nerone, sta’ fermo!
Da’ la scarpa a papà!
Nerone, sii buono!
Imperativo informale (tu, noi, voi) (p. 171-172)
andare
avere
dare
dire
va’ (vai)
essere
sii
andiamo
siamo
andate
siate
abbi
fare
fa’ (fai)
abbiamo
facciamo
abbiate
fate
da’ (dai)
stare
sta’ (stai)
diamo
stiamo
date
state
di’
diciamo
dite
Imperativo informale (tu, noi, voi) (p. 171-172)
Tre ordini. Dica ad un compagno/una compagna di fare tre cose
specifiche. Se esegue (carries out) bene i suoi ordini, tocca a lui/lei (it’s
his/her turn) dare ordini a lei!
Esempio:
—Judy, prendi questa fotografia. Metti la fotografia nello zaino di
Francesco e poi va’ fuori.
Imperativo formale (lei) (p. 175)
Scusi, mi dia una mano, per favore.
Imperativo formale (lei) (p. 175)
Formal commands with lei are used less frequently than other command
forms.
The imperative of regular and many irregular verbs is formed by dropping
the final -o from the present tense of the io form and adding -i to the stem
of –are verbs and -a to the stem of –ere and –ire verbs.
infinitive
present-tense io form
imperative with lei
scusare
scuso
scusi
prendere
prendo
prenda
sentire
sento
senta
finire
finisco
finisca
Imperativo formale (lei) (p. 175)
Mia dia
Give me
Mi dia un chilo di mele, per favore.
Mi scusi
Excuse me
Mi scusi, mi dispiace molto.
Venga
Come
Venga con noi, signora!
Vada
Go
Vada alla stazione, e poi…
Faccia
Make / Do
Non faccia così, signora.
Mi dica
Say / Tell me
Mi dica quanto costa, per cortesia.
Senta
Listen
Senta, che ore sono?
Guardi
Look
Guardi, signorina, per me va bene.
Prenda
Take
Prenda questa mela; è buonissima.
Imperativo formale (lei) (p. 175)
Dialogo. Uno studente/Una studentessa è andato/a al mercato all’aperto
per comprare frutta e verdura per una cena. L’altro studente è il
fruttivendolo. Create un dialogo usando imperativi formali come i seguenti.
Esempio:
Mia dica che cosa…
Guardi…
Prenda…
Mi dia un chilo di…
ecc.
Partitivi con di (p. 177)
—Nonna, cosa metti nel tiramisù?
—Ci metto del caffè, dei biscottini, del mascarpone e degli ingredienti segreti.
Partitivi con di (p. 177)
The concept some (known as the partitive) is usually expressed in Italian
by di + definite article.
The partitive is not used if the quantity is specified.
The partitive is never used in negative sentences and is often omitted in
questions.
The partitive can also be expressed with un po’ di with singular nouns
and alcuni/e with plural nouns.
Partitivi con di (p. 177)
Ingredienti necessari. Cosa le serve (Do you need) per preparare le
seguenti cose?
Esempio:
una buona pizza
Mi servono del formaggio, dei pomodori…
1. una buona pizza
2. un’insalata capricciosa
3. un panino enorme
4. un minestrone
5. una macedonia di frutta (fruit salad)
6. una sua specialità
Conoscere l’Italia: La Liguria (p. 181-182)
1. Come si chiama il mare della
Liguria?
2. Come si chiamano le catene
montuose che si uniscono in
Liguria?
3. Qual è il capoluogo della Liguria?
4. Che cosa si coltiva sulle terrazze
liguri? E sulla costa?
5. Quali sono le caratteristiche della
zona costiera ligure?
Conoscere l’Italia: La Liguria (p. 181-182)
6. Quali sono alcune cittadine
pittoresche della costa ligure?
7. Quale cittadina di villeggiatura
preferiscono molti europei? Perché?
8. Perché è caratteristica Portofino?
9. Che cosa rappresenta il mare per la
Liguria? Perché?
Conoscere l’Italia: Il grande porto di mare (p. 183)
 Dia le seguenti informazioni…
1.
2.
3.
4.
nome dato a Genova
a che cosa è legata la storia genovese
chi è la gente di mare
attività dei genovesi fin dal Medioevo
Conoscere l’Italia: Il grande porto di mare (p. 183)
 Dia le seguenti informazioni…
5. tre personaggi famosi nati a Genova
6. condimento tipico di Genova e come viene utilizzato
7. quattro ingredienti del pesto alla genovese
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