Dipartimento di Salute Mentale
Giulio Maccacaro
Elvezio Pirfo
Diritti della
persona
ricoverata
XIV Giornata
Mondiale sulla
malattia di
Alzheimer
I diritti delle
persone fragili: una
nuova etica per le
case di riposo
Fondazione Sospiro
22 settembre 2007
I Diritti Costituzionali 1
La Costituzione Italiana sancisce l’inviolabilità
della libertà personale e riconosce il principio
di autodeterminazione dell’individuo.
Questo è l’elemento costitutivo del rapporto
medico-paziente e del consenso informato e ne
rappresenta il suo fondamento di legittimità.
Da ciò deriva la libertà ed il diritto di rifiutare
le terapie e/o le procedure diagnostiche
E. Pirfo 2007 - 2
I Diritti Costituzionali 2
ARTICOLO 13 della COSTITUZIONE ITALIANA
La libertà personale è inviolabile.
Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione
e perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della
libertà personale, se non per un atto motivato dall’autorità
giudiziaria e nei casi e modi previsti dalla legge.
…..
E’ punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque
sottoposte a restrizione della libertà.
E. Pirfo 2007 - 3
I Diritti Costituzionali 3
ARTICOLO 32 della COSTITUZIONE ITALIANA
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce
cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento
sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può
in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona
umana.
E. Pirfo 2007 - 4
COSA CAPITA SE SI INTERVIENE SU
UN SOGGETTO DISSENZIENTE
VIOLENZA PRIVATA (art. 610 Codice penale)
Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare,
tollerare, od omettere qualche cosa è punito con la reclusione
fino a quattro anni.
SEQUESTRO DI PERSONA (art. 615 Codice penale)
Chiunque priva taluno della libertà personale è punito
con la reclusione da sei mesi a otto anni.
La pena è della reclusione da uno a dieci anni, se il fatto è commesso:
1) in danno di un ascendente, di un discendente, o del coniuge;
2) da un pubblico ufficiale, con abuso dei poteri inerenti alle
sue funzioni.
E. Pirfo 2007 - 5
QUANDO SI PUO’ FARE UN TSO
solo se esistano alterazioni psichiche tali da richiedere
urgenti interventi terapeutici,
se gli stessi non vengano accettati dall’infermo
e se non vi siano le condizioni e le circostanze che
consentano di adottare tempestive ed idonee misure
sanitarie extraospedaliere.
E. Pirfo 2007 - 6
COSA SI DEVE FARE PER UN
SOGGETTO IN TSO
Permettergli di comunicare liberamente con
l’esterno.
Attivare qualsiasi iniziativa utile per ottenere al
più presto il suo consenso alle cure.
Fornirgli adeguata informazione.
E. Pirfo 2007 - 7
Dissenso alle cure 1
Soggetto che non può esprimere il consenso
informato, ma che non esprime dissenso alle cure
e/o procedure diagnostiche
Soggetto che esprime dissenso alle cure e/o
procedure diagnostiche
E. Pirfo 2007 - 8
Dissenso alle cure 2
SOGGETTO CHE NON PUÒ ESPRIMERE IL CONSENSO INFORMATO,
MA CHE NON ESPRIME DISSENSO
Tutte le forme acute o croniche, parziali o totali di
compromissione dello stato di coscienza: dal coma alla demenza
Prima dell’impossibilità del soggetto di esprimere il consenso vi
è l’impossibilità per il medico di informare correttamente chi
non è in grado di comprendere, totalmente o parzialmente, ciò
che gli viene detto.
E. Pirfo 2007 - 9
Dissenso alle cure 3
SOGGETTO CHE ESPRIME IL DISSENSO ED IL RIFIUTO PER
TERAPIE E/O INTERVENTI DIAGNOSTICI INDIFFERIBILI
In assenza di disturbi mentali:
nessun intervento (salvo alcune eccezioni)
In presenza di disturbi mentali:
trattamento sanitario obbligatorio (TSO)
E. Pirfo 2007 - 10
L’Errore in medicina 1
La caratteristica fondamentale
dell’attività medica non è certo
rappresentata dalla volontà di
produrre danno bensì dalla volontà
di apportare beneficio.
E. Pirfo 2007 - 11
L’Errore in medicina 2
Un evento può essere definito un incidente
solo nel caso in cui vengano soddisfatte le
seguenti condizioni:
che esso sia non voluto ed
anche ragionevolmente
imprevedibile o se prevedibile,
esso non sia prevenibile.
E. Pirfo 2007 - 12
L’Errore in medicina 3
Un errore consiste in un difetto non intenzionale
nella formulazione di un progetto volto a
realizzare un determinato scopo, oppure in una
deviazione non intenzionale
da una sequenza correttamente
programmata di azioni fisiche
o mentali, eccetto che tale
deviazione sia dovuta a caso fortuito
Reason 2003
E. Pirfo 2007 - 13
Appropriatezza
L’appropriatezza è nozione di sintesi e di integrazione. La
sua valutazione non può peraltro prescindere dallo
specifico contesto di tempo, di luogo e di persona, in cui si
intende effettuare la misurazione. Una conseguenza di
questi assunti è che l’appropriatezza non si presta
all’usurazione valida in assoluto, e che non tollera
un’incertezza, ma necessita piuttosto di approcci
valutativi, che tengano ben presente il contesto nel quale si
opera, e che siano relativi ai problemi locali, temporali e
pratici da affrontare.
Materia 2004
E. Pirfo 2007 - 14
Il concetto di “Affidamento”
La dottrina penalistica ha elaborato il principio
dell'AFFIDAMENTO, che serve ad individuare le
singole posizioni di garanzia esigibili dai
partecipanti.
Ciò significa che, dovendo ogni
operatore svolgere un proprio
compito, gli altri devono di norma
poter confidare sul corretto
agire di tutti i soggetti.
E. Pirfo 2007 - 15
Contenzioso vs.responsabilità
professionale

percezione della salute come diritto assoluto
atteggiamento dei mass media
perdita di prestigio “sociale” della classe
medica
maggiore attenzione ed incisività dell’azione
giudiziaria
rapporto medico-paziente

intervento di più sanitari sul paziente

rilevanza economica dei risarcimenti




E. Pirfo 2007 - 16
Esigibilità dei diritti
Diritti
del Paziente
Diritti
dell’Operatore
Diritti
dell’Istituzione
E. Pirfo 2007 - 17
Esigibilità dei diritti
Etica
Vincoli
Organizzativi
Vincoli
socioculturali
Competenze
professionali
E. Pirfo 2007 - 18
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