COME ORGANIZZARE IL MONITORAGGIO E IL TUTORAGGIO
 Unità formativa 8.1
Ruoli e profili professionali per il monitoraggio e il
tutoraggio
Come organizzare il monitoraggio e il tutoraggio
Il monitoraggio di un progetto di mobilità
L’attività di monitoraggio è un insieme di azioni contrassegnate
da notevole complessità.
L’oggetto del monitoraggio è molteplice e le professionalità e competenze
richieste per realizzarlo differenti.
La Commissione UE mantiene per il monitoraggio un’impostazione
fortemente focalizzata sul controllo dell’avanzamento finanziario e
realizzativo.
Come organizzare il monitoraggio e il tutoraggio
Il monitoraggio, come la valutazione, si applica a tutti i
livelli della programmazione comunitaria.
l’ “oggetto” posto sotto osservazione è costituito:
• dai risultati attesi;
• dalle modifiche in corso d’opera;
• dall’osservanza degli standard di qualità e dei parametri fisici e
finanziari di realizzazione.
Come organizzare il monitoraggio e il tutoraggio
Il tratto saliente della valutazione è
l’elaborazione di un giudizio
 si basa sulla mole informativa fornita dal monitoraggio;
 è finalizzato a dare le risposte fondamentali alle esigenze
informative dei soggetti interessati alla valutazione.
Come organizzare il monitoraggioe il tutoraggio
Il duplice oggetto del monitoraggio
in un progetto di mobilità transnazionale
(E’ contraddistinto da due principali oggetti di monitoraggio e valutazione):
 output principale del progetto, ossia i percorsi di mobilità
effettuati all’estero e i risultati da essi prodotti;
 il processo progettuale nel suo complesso, includendo attività,
esiti, organizzazione e gestione.
Come organizzare il monitoraggio e il tutoraggio
I ruoli principali identificabili per una corretta realizzazione
dell’attività di monitoraggio sono:
 IL MONITORING MANAGER;
 IL TUTOR DELL’ORGANISMO DI INVIO;
 IL TUTOR DELL’ORGANISMO OSPITANTE;
 IL TUTOR AZIENDALE.
Come organizzare il monitoraggio e il tutoraggio
MONITORING MANAGER:
si occupa dell’impostazione generale del monitoraggio e della sua realizzazione,
curando la predisposizione della strumentazione, coordinando il lavoro dei tutor,
realizzando attività di rilevazione delle informazioni e producendo la reportistica
stabilita.
TUTOR DELL’ORGANISMO DI INVIO:
si occupa, possibilmente fin dalla fase di selezione, di tenere i contatti con i
tirocinanti e con i tutor in loco. Può anche accompagnare i beneficiari durante lo
svolgimento della mobilità, oppure svolgere parte della sua azione a distanza.
Come organizzare il monitoraggio e il tutoraggio
TUTOR DELL’ORGANISMO OSPITANTE:
è di norma collegato al partner estero che assicura l’interfaccia fra l’ente di invio e
l’azienda dove si svolge l’esperienza. Questo tutor si occupa di accogliere i
partecipanti, di assisterli per le questioni logistiche, di inserirli nelle realtà
lavorative, di affrontare eventuali situazioni problematiche.
TUTOR AZIENDALE:
è la persona incaricata dall’azienda di seguire il tirocinante e di assisterlo perchè
gli obiettivi formativi concordati con l’organismo di invio vengano raggiunti.
Come organizzare il monitoraggio e il tutoraggio
I tutor accompagnano i tirocinanti,
contribuendo a:
progettare
gestire
controllare
la trasmissione delle conoscenze, capacità e abilità
oggetto dell’esperienza.
Come organizzare il monitoraggio e il tutoraggio
Contenuto
 Contenuti e caratteristiche del monitoraggio di un progetto di
mobilità.
 L’oggetto del monitoraggio.
 Caratteristiche di un piano di monitoraggio.
 I ruoli per il monitoraggio.
 Le competenze dei tutor.
 Specificità dei tutor VETPRO.
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