10 ORE
ALIMENTAZIONE
 SELEZIONE
 CONTA – PESATURA
 MOVIMENTAZIONE
 TRATTAMENTO REFLUI *
 FILTRAZIONE MECCANICA *
 ALLEVAMENTO VONGOLE
 VISITA TECNICA ? **
Le attrezzature per l’alimentazione
Obiettivi:
 massima utilizzazione del cibo
 regolarità di accrescimento
 minimo dispendio di manodopera
Requisiti:
 regolarità di distribuzione
 uniformità
 adattabilità, regolazione, elasticità (pesce & alimento)
 facilità di utilizzo
 affidabilità, durata
 conservabilità degli alimenti
 approvigionamento energia
 controllo e verifica dei consumi alimentari
Un’idonea alimentazione riduce il numero di calibrature e selezioni (soprattutto in
troticoltura).
Sistemi di alimentazione:
 manuali
 semi-manuali (o semi-automatici)
 automatici
Alimentazione manuale

L’alimento secco viene distribuito a mano, a spaglio con una paletta sulla
superficie dell’intera vasca, a più riprese. L’allevatore esperto riesce a valutare
l’appetito degli animali e la sua soddisfazione.

C’è un controllo diretto degli animali.

Spesso si riesce a calcolare la dose da distribuire accuratamente, senza
incorrere a sotto-alimentazione o spreco di alimenti.
Alimentazione semi-manuale o semi-automatica

La distribuzione manuale può essere agevolata:

mezzi meccanici trasportano mangime ed operatori lungo le vasche e la
distribuzione del mangime è manuale per mezzo di palette,

mezzi meccanici azionati dall’operatore si spostano lungo le vasche per la
distribuzione automatizzata, es: distributori semoventi (adatti per diete
secche).

distribuzione “idraulica”, una pompa lancia il mangime assieme all’acqua
(adatti per diete umide).

L’alimentazione semi-manuale, come quella manuale, richiede sempre
personale specializzato e capace di valutare precisamente le esigenze del
pesce.

Se ciò si verifica, si ha la possibilità di evitare dannosi fenomeni di ipoalimentazione, così come di sovra-dosaggio e spreco alimentare.

Lo spreco alimentare:
 danno economico (mangime distribuito ma inutilizzato),
 danno zootecnico (consumo di ossigeno nelle vasche),
 danno ambientale (aumento del carico organico dell’acqua).
Alimentazione automatica: classificazione delle attrezzature

Distributori a domanda
 asta bilanciere (pendolino)

Distributori automatici
 localizzati
 a cassetta
 dispenser
 con lancio a distanza
 a disco
 pneumatici

Distributori semoventi
 carri distributori

Impianti di distribuzione
 linee di distribuzione
 ponteggi mobili
Distributore a domanda (pendolo)
Distributore automatico a cassetta
Il mangime è movimentato da un
nastro scorrevole che può essere ad
azionamento elettrico, ma più spesso
a molla meccanica (quindi senza
necessità di allacciamento elettrico).
I modelli più diffusi
hanno contenitori per
mangime da 3 a 5 kg,
con un periodo di
scarico della molla
meccanica di 24 – 48
ore (quindi hanno circa
2 giorni di autonomia).
Settore di scarico del mangime
con sezione di uscita regolabile
Contenitore del mangime
Motorino a molla meccanica
per l’avanzamento del nastro
di distribuzione del mangime
Distributore automatico ad impulsi (“dispenser”)
Il sistema meccanico di agitazione e la
valvola di scarico sono comandati
elettricamente e possono essere
temporizzati a piacimento (es.
intervalli fino a 12 ore e tempi di
erogazione del mangime da 2 secondi
a circa 1 minuto).
Distributore a disco rotante
Un disco rotante (o una
paletta rotante) lancia il
mangime che scende
dalla tramoggia.
Sistema di lancio a distanza a disco, con sistema
di distribuzione del mangime a coclea rotante.
La regolazione della velocità
di rotazione del disco
permette la regolazione della
distanza di lancio.
La regolazione della velocità
di rotazione della coclea
permette di regolare la dose
di mangime distribuita.
Distributori pneumatici
1. con circuito ad aria in pressione
Compressore
apparato di lancio
linea pneumatica
in pressione
distributori
2. con motorini elettrici e soffiante
Esempio di distributore pneumatico con motorino elettrico e soffiante.
Altro esempio di distributore pneumatico con
motorino elettrico e soffiante. Il distributore può
essere indipendente ed il motorino alimentato da
una batteria.
Altro esempio di distributore pneumatico con piccola soffiante e motorino elettrico collegato a rete.
Distributore galleggiante con lancio
ad aria, collegato alla linea elettrica
Altro esempio di
distributore
pneumatico
Distributore a soffiante,
multi-linea, con silo di
stoccaggio autonomo.
Silo stoccaggio
Soffiante
Sistema di
dosaggio
Raccordi delle
linee di
distribuzione
Schema di sistema di distribuzione pneumatica multi-linea con distributore collegato a silos di
stoccaggio mangime.
Distributori semoventi
Sistema su telaio
semovente
Sistema su telaio di furgone
Sistema trainato
Sistemi semoventi
Il carico e la preparazione della razione
avvengono dai silos di stoccaggio.
Il contenitore del mangime è suddiviso in 4
compartimenti per poter differenziare fino a 4
razioni.
La distribuzione avviene per lancio ed è possibile
regolare la distanza di lancio e la quantità di
mangime dalla cabina di guida.
Esistono sistemi di controllo del mangime
distribuito e di allarme al raggiungimento della
quota pre-impostata.
Impianti di distribuzione
motore per
l’avanzamento
sulla rotaia
Distributori semoventi su ponteggi
La distribuzione del mangime avviene ad opera di
distributori che si muovono lungo una
monorotaia sospesa sulle vasche.
Il carico dei distributori può essere automatizzato
per mezzo di una linea di trasporto del mangime
che viene servita direttamente dai silos di
stoccaggio.
I distributori sono semoventi a velocità prefissata
e la regolazione della quantità di mangime per
ogni distribuzione può avvenire variando il
regime di rotazione della coclea posta alla
fuoriuscita del mangime sul distributore.
tramoggia
motore per la
rotazione della
coclea di uscita
del mangime
Impianto di distribuzione con alimentatori mobili su ponteggi aerei
Altro esempio di distributori mobili su ponteggio aereo (distributore robot)
Esempio di applicazione di un impianto automatico a distributori semoventi
Troticoltura intensiva con presenza media di circa 70-80 t di pesce
 vasche di allevamento:
 n. 7 della lunghezza di circa 90 m ciascuna,
pesce presente per vasca = 11 t,
 densità di allevamento = 45,2 kg/m2,
 stoccaggio del mangime:
 n. 2 silos
capacità 10 t/ciascuno,
 autonomia 10 – 15 giorni;
 impianto di distribuzione:
 n. 7 distributori (uno per vasca), n. 7 linee di distribuzione dai silos,
 volume della tramoggia del distributore = 80 l,
 capacità di riempimento = 55 kg di mangime,
 potenza installata totale = 1,1 kW
 velocità di avanzamento = 0,16 m/s.
 parametri operativi della distribuzione (per taglie di 250 g):
 turni di distribuzione giornalieri = 3,
 mangime distribuito per turno = 42 kg,
 mangime distribuito per turno / pesce = 0,92 g,
 capacità di lavoro = 145 kg mangime/ora.
Impianto di distribuzione
Impianto centralizzato per la distribuzione del mangime
Centraline per la programmazione dei distributore
di mangime
Sistemi di alimentazione
elettrica dei distributori in
zone non collegate alla rete.
Sistemi di alimentazione in gabbie galleggianti o sommergibili
I sistemi di distribuzione dell’alimento per queste strutture sono
riconducibili a:
 sistemi manuali o semi-manuali,
 sistemi automatici con linee di distribuzione idraulica,
 sistemi per la distribuzione di mangime “insilato”,
 sistemi automatici subacquei,
alimentatori automatici posizionati sulle strutture emerse delle gabbie.
Schema di sistema idraulico per la distribuzione di alimenti in gabbie
galleggianti
La distribuzione avviene in
acqua messa in circolo da una
pompa attraverso apposite
tubazioni che giungono fino
alle gabbie. La miscelazione
acqua/mangime avviene in
una vasca di dosaggio che
preleva il mangime dal silo di
stoccaggio.
Schema di sistema idraulico per la distribuzione di alimenti in gabbie
galleggianti
Schema simile al precedente con sistema di regolazione della dose controllato da
computer.
Schema di sistema idraulico per la distribuzione di alimenti insilati in gabbie
galleggianti
Impianto per la distribuzione
automatica di mangime insilato:
in questo esempio si utilizza
una pompa sommergibile
inserita direttamente nel silo.
La pompa deve essere
opportunamente dimensionata
in funzione della viscosità
dell’alimento insilato. Se
distribuito in vasca, risulta
conveniente migliorare la
miscelazione tra acqua e
mangime, evitando che questo
di depositi sul fondo, per mezzo
di mixer sommersi ad
azionamento elettrico.
Sistemi automatici di distribuzione subacquea
Una unitàdi distribuzione automatica
“Subfeeder”, è costituita da un cilindro in
materia plastica (HDPE) flangiato con un
setto separatore intermedio in modo da
formare due camere distinte.
La prima camera è sotto vuoto e contiene
il sacco con il mangime da erogare. Una
membrana trattiene il mangime, da una
parte, e dall’altra, in comunicazione con la
seconda camera, è presente una piastra in
acciaio inox.
Tale seconda camera ha la funzione di
serbatoio dell’aria compressa. All’interno
della stessa trovano posto un timer
elettronico e una batteria .
Il timer, programmabile, attiva e disattiva
un’elettrovalvola permettendo all’aria
compressa di entrare nella camera e
spingere il mangime all’esterno dopo aver
lacerato la membrana .
xxx
Ciascuna unità di alimentazione “Subfeeder 20” può contenere fino a 20 kg di mangime.
Naturalmente sono possibili anche riempimenti parziali in accordo con le esigenze
dell’allevatore.
Le unità di alimentazione vengono assemblate in un modulo denominato “Atollo”, il quale è in
grado di contenere fino a 28 unità, per un totale, quindi di 560 kg di mangime.
Il modulo “Atollo” può essere fornito integrato alla gabbia di allevamento o completamente
autonomo da essa e quindi posizionabile su a altre tipologie di strutture di allevamento (altre
gabbie o vasche in terra/cemento).
Sistemi di alimentazione in strutture off-shore
Sistemi per le operazioni di servizio
Pontile di attracco esterno, sorretto da galleggiante
indipendente con possibilità di rotazione a 360° sul
perimetro della piattaforma
Operazioni di rifornimento del
silo di mangime con barca di
appoggio
Sistema di alimentazione automatizzato,
computerizzato, programmabile e controllabile a
distanza
Sistema di rifornimento pneumatico del silo per
mezzo di barca di appoggio.
Il sistema soffiante, prima del trasporto del
mangime, permette lo svuotamento delle camere
di zavorra per il galleggiamento.
Alimentatore automatico
Il sistema automatico di alimentazione delle gabbie off-shore (Farmocean 4500) è composto da:
-silos di stoccaggio
- sistema di dosatura
- disco rotante distributore
- sistema di controllo
Il silos è concepito per mangime secco pellettato, realizzato in vetroresina e ha un volume di 7 m3
per una capacità massima di 3500 kg di mangime.
Il meccanismo di distribuzione “dispenser” è a portata costante: ogni unità di volume distribuita è
uguale per ogni scatto del dispenser, indipendentemente dal tipo di mangime o dal grado di
riempimento del silos. La distribuzione avviene con la rotazione di un disco distributore che
rifornisce un’area circolare di 6 m di raggio.
L’alimentazione può essere programmata a diversi livelli e tempi, inoltre il programma può essere
modificato in automatico a seconda delle condizioni meteorologiche esterne, rilevate anch’esse in
automatico per mezzo di sonde (temperatura dell’acqua, moto ondoso, velocità del vento).
L’alimentazione elettrica del sistema di alimentazione e dei sistemi di controllo è affidata ad
accumulatori ricaricabili con generatori a vento e/o fotovoltaici.
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Sistemi di alimentazione