Definizione…
PROTOMATEMATICA
Che cosa è?
Le abilità da sviluppare riguardano la capacità di
raggruppamento, ordinamento, quantificazione e
misurazione di fatti e fenomeni della realtà.
La “matematica ” è intesa come disciplina formativa
e contribuisce a sviluppare competenze profonde che si
esprimono nel linguaggio attraverso lo schema
investigativo del “ chi, che cosa, quando, come perché”
per risolvere problemi, chiarire situazioni, raccontare
fatti, spiegare processi.
CONCETTI BASE
•ESSERE PARTE DI UN TUTTO
•ESSERE COMPONENTE DI UN INSIEME
•ESSERE SOGGETTI A MODIFICHE
TEMPORALI – TEMPO – AZIONI MOVIMENTO
•ESSERE PARTE DI UN TUTTO
Significa comprendere che qualsiasi cosa da
noi conosciuta è parte di un corpo più grande,
una totalità, e questa non potrebbe “vivere”
singolarmente, ma comunque esiste una sua
specificità.
Es: un dito è parte di una mano
•ESSERE ELEMENTO DI UN
INSIEME
Significa comprendere che qualsiasi cosa o
oggetto conosciuto fa parte di un insieme più
grande e questo può “vivere” singolarmente,
può essere considerato elemento completo, ma
fa parte anche di un insieme più grande, che
lo raggruppa e lo rappresenta.
Es: il gatto fa parte dell’insieme animali
•TEMPO – AZIONI -
MOVIMENTO
• Tutto questo è in continua relazione con il
nostro essere “vivi” e capaci di muoverci e
muovere ciò che ci circonda. Il tempo è alla
base del movimento, infatti ad ogni secondo
che passa esiste un’azione diversa e specifica
rispetto a quella precedente e quella futura.
Le abilità cognitive che la protomatematica intende
sviluppare sono:
• CLASSIFICARE
- costruire insiemi,
- individuare criteri di classificazione e proprietà,
- giustificare appartenenze e non appartenenze ad insiemi;
• SERIARE
- confrontare elementi ed individuare relazioni,
- riconoscere l’ordine degli elementi,
- rappresentare sequenze;
• CONTARE
- stabilire corrispondenze tra insiemi equinumerosi,
- raggruppare insiemi equinumerosi;
• RICONOSCERE RAPPORTI SPAZIALI
- percorrere tragitti e labirinti,
- individuare, verbalizzare e rappresentare ironicamente alcune relazioni topologiche,
- riconoscere semplici proprietà invarianti per trasformazioni topologiche;
• RICONOSCERE RAPPORTI TEMPORALI
- riconoscere e verbalizzare la successione temporale di un’azione o di un fatto;
- rappresentare graficamente successioni temporali…
Nella scuola dell’infanzia come
possono essere insegnati questi
concetti?
Utilizzando varie tecniche,
le quali hanno in comune la
PRATIC A DELL’ANIMAZIONE…
Ecco alcuni esempi di tecniche…
•PIVOT STICK ANIMATION
•ANIMAZIONE FOTOGRAFICA CON SOGGETTI REALI
•ANIMAZIONE FOTOGRAFICA CON SOGGETTI
MATERIALI PLASTICI
•COSTRUZIONE DI DISEGNI
•COSTRUZIONE DI IMMAGINI CON FIGURE
GEOMETRICHE PREFABBRICATE
•1.TANGRAM
•2.BLOCCHI LOGICI
•3.BLOCCHI COLORATI
Esistono 2 livelli per la
produzione di animazioni…
DESCRITTIVO
per fenomeni
osservabili nella vita di tutti i giorni e nei
seguenti ambiti: casa, scuola, media.
PRESCRITTIVO
per animazioni che
si utilizzano per la comprensione di
determinate azioni che vengono selezionate
intenzionalmente per far si che vengano
interiorizzate.
Quale METODOLOGIA utilizzare per
applicare alla didattica queste
tecniche?
La scelta dell’attività deve derivare dalla
comprensione dell’interesse dei bambini
Inoltre ci deve essere un’esperienza diretta da
parte del bambino.
Tutto deve essere progettato in funzione alla
• praticità delle attività
e
• motivazione e l’interesse che mostrano i
bambini.
Indicazioni pratiche!
Si può scegliere insieme ai bambini un
determinato movimento e iniziare poi a
svolgere determinati progetti di
individuazione di azioni e sequenze
attraverso il gioco e il proprio corpo.
Questo tipo di esercizio può essere svolto per
esempio con PIVOT STICK ANIMATION!
SCOPO DELLA
PROTOMATEMATICA…
Preparare a quelle attività che rientrano nei
concetti propri della matematica.
Anche in matematica si sta abbandonando
l’idea che esista un prima e un dopo rispetto
all’apprendimento, come se l’apprendimento
vero fosse solo quello della scuola elementare.
È necessario quindi guidare la costruzione
mentale già dalla scuola materna.
È necessario quindi guidare la
costruzione mentale già dalla
SCUOLA DELL’INFANZIA!!!
Occorre costruire AMBIENTI adeguati che
diano ai bambini la possibilità di interagire
con gli OGGETTI e le loro proprietà dando
loro la possibilità di rielaborare una teoria.
Prima di parlare dei numeri, è quindi
necessario parlare di oggetti!!!
Per la protomatematica la possibilità di
manipolare oggetti è indispensabile!!!
•
CONCLUDENDO….ecco alcuni casi
esemplificativi di scuole che hanno svolti
interessanti
PROGETTI PROTOMATEMATICI!
www.scuolerivoli5.it/J.Piaget/ProgramPiagetk7k8.pdf
Avvicinamento alla logico-matematica attraverso un percorso pomeridiano
strutturato per i bambini di cinque anni di questa scuola. L'obiettivo principale
risulta essere quello di aiutare i bambini a cogliere relazioni tra gli oggetti e le
situazioni e giungere logicamente alla soluzione di problemi, attraverso
metodologie di cooperative learning, didattica laboratoriale e lezioni frontali
interattive. I bambini sono condotti alla scoperta nell'apprendere attraverso la
ricerca e l'azione. Si lavora molto sul concetto di spazio, misura, quantità,
apprendendo attraverso esperienze psicomotorie, rappresentazioni grafiche e
ausilio di materiali strutturati (es. blocchi logici).
• http://icsrobilante.scuole.piemonte.it/AREA%20DOCENTI/d
ipartimenti/ids_infanzia/spazio.htm
Un esempio di programmazione di un progetto di
protomatematica descritto in campi di esperienza...
• www.fumanescuola.it/istituto/allegati%20prim/contratto%
20formativo%2008%2009%20sant%20anna.pdf
In questo POF è previsto un laboratorio di protomatematica
diretto ai bambini di quattro e cinque anni, in cui
attraverso un contesto motivante e una serie di situazion i
problematiche, curiose, il bambino progetta, inventa
soluzioni, scopre, ragiona, quantifica in modo spontaneo,
avviando processi di natura logico-matematica.
GIOCO PER LA
COORDINAZIONE - MISURAZIONE
I bambini in palestra eseguono dei
percorsi - staffetta lavorando a coppie, perciò
sono chiamati a coordinarsi tra loro, a
misurare gli spazi che devono percorrere e
cooperare.
GIOCO DELL’OCA GIGANTE
I bambini contano le caselle per avanzare o
arretrare, sanno discriminare le caselle rosse
perché sono quelle in cui si devono fermare
un giro! Quindi raggruppano per colori e per
forme: le stelline fanno avanzare di una
casella!
REALIZZAZIONE DI PERCORSI CON
MATERIALE STRUTTURATO
Delimitazione degli spazi e valutazione del
“dentro-fuori”, organizzazione spaziale per
realizzare le “tane” dentro cui si è salvi e non
si può essere presi!
IL TWISTER!
Misurazione delle distanze e degli spazi
entro cui muoversi e coordinarsi con gli altri,
distinzione dei colori, abbinamento colore –
parte del corpo
I REGOLI!
Per costruire, giocare, inventare forme,
realizzare disegni tridimensionali, mettere
in ordine d’altezza, misurare ecc..
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